L'Assemblea ha approvato il rendiconto delle entrate e delle spese del Senato per l'anno finanziario 2008 e il progetto di bilancio interno del Senato per l'anno finanziario 2009.

La discussione sui documenti si è conclusa con gli interventi dei sen. Pardi, Astore (IdV), Paravia, Malan e Dini (PdL), nel corso dei quali sono emerse, fra le altre, le problematiche relative all'unificazione dei Servizi studi dei due rami del Parlamento, alla definizione della figura professionale dei collaboratori dei parlamentari e del loro rapporto di lavoro, all'introduzione di un quorum per la discussione e l'approvazione dei documenti di bilancio interno, alla necessità di garantire la rappresentanza del Gruppo IdV nell'Ufficio di Presidenza, ai parcheggi per i senatori, alla revisione dell'articolazione amministrativa con riferimento all'esigenza di ridurre il numero complessivo dei dipendenti.

In sede di replica i senatori Questori Adragna (PD) e Paolo Franco (LNP) hanno espresso soddisfazione per l'andamento del dibattito ed hanno sottolineato la piena sintonia del bilancio interno con il generale sforzo di risanamento dei conti pubblici, grazie ad un'azione che semmai dispiace non venga colta dai media. Il bilancio, peraltro a struttura rigida e che solo per una quota pari al 14 per cento attiene al funzionamento, ai servizi e alle forniture, evidenzia una diminuzione delle spese per i senatori e i dipendenti al netto delle spese per vitalizi e pensioni che invece segnano un incremento. Dai documenti emerge chiaramente la correttezza assoluta nella gestione e nelle procedure degli appalti, in riferimento ai quali si propone l'istituzione della figura del responsabile del procedimento di gara.

Quanto agli ordini del giorno, su cui il relatore Azzollini (PdL) ha espresso parere conforme a quello dei senatori Questori, sono stati accolti gli impegni richiesti per accelerare le procedure del concorso per consiglieri parlamentari e per valutare l'opportunità di bandire un ulteriore concorso per documentaristi, per velocizzare i tempi per opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, per procedere alla riforma del procedimento di approvazione del bilancio interno, per facilitare l'accesso e la mobilità dei disabili negli immobili gestiti dal Senato, per ridurre del 10 per cento le indennità erogate al personale esterno attivo in Senato ad esclusione del personale impegnato per la sicurezza, per promuovere l'unificazione dei Servizi di bilancio e dei Servizi studi dei due rami del Parlamento, per realizzare uno studio di fattibilità sull'istituzione di una Fondazione per la gestione unitaria del Polo bibliotecario. Altri ordini del giorno relativi alle diverse modalità con cui favorire ulteriormente la comunicazione dei lavori del Senato sono stati accolti come raccomandazione; i restanti ordini del giorno sono stati respinti o ritirati.

A favore dei documenti in esame hanno dichiarato il voto dei rispettivi Gruppi i sen. Thaler Ausserhofer (UDC-SVP-Aut), Lusi (PD) e Bonfrisco (PdL). Voto contrario è stato espresso dal sen. Mascitelli (IdV) mentre, in dissenso dal suo Gruppo, il sen. Paravia (PdL) si è astenuto. Il Presidente Schifani, nell'assicurare che verrà presa in considerazione la questione di una piena rappresentatività dell'Ufficio di Presidenza, ha ringraziato i senatori Questori e il relatore per il lavoro svolto per la predisposizione degli importanti documenti di bilancio, che attestano come l'istituzione Senato, pur nel rispetto delle critiche legittime che possono venire dai media e dall'opinione pubblica, svolge appieno la sua importante funzione di rappresentanza democratica, anche grazie al contributo di tutti i senatori e del personale nel suo complesso.