Il Senato ha avviato la discussione, in quarta lettura, del ddl n. 1082-B recante disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile.

I relatori Malan e Delogu (PdL) hanno illustrato le modificazioni apportate dalla Camera dei deputati. Fra quelle di competenza della Commissione affari costituzionali, si segnalano l'esclusione dalla procedura di semplificazione delle disposizioni che costituiscono adempimento di obblighi comunitari ovvero occorrenti per la ratifica ed esecuzione di trattati internazionali; la facoltà del Consiglio di Stato di avvalersi di esperti nell'ambito dei propri ordinari stanziamenti di bilancio; la previsione che i decreti legislativi di attuazione della delega al Governo in materia ambientale debbano indicare le caratteristiche ambientali ai fini dell'utilizzo delle terre e delle rocce da scavo per interventi di miglioramento ambientale; la precisazione che le misure di semplificazione delle procedure relative ai piccoli appalti pubblici si giustificano per fronteggiare la straordinaria situazione di crisi economica e per incentivare l'accesso alle commesse pubbliche delle piccole e medie imprese; l'indicazione della copertura finanziaria per le misure urgenti relative al Corpo forestale dello Stato; il ruolo delle Regioni e degli enti locali nella procedura di riorganizzazione di alcuni enti pubblici; l'inclusione dell'Agenzia spaziale italiana tra gli enti oggetto del riordino; alcune precisazioni in tema di eliminazione degli sprechi per il mantenimento di documenti in forma cartacea; nuove norme relative alla posta elettronica certificata; la soppressione della norma di integrazione della composizione del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa; la previsione della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo nelle controversie concernenti gli atti del procedimento elettorale preparatorio per le elezioni per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.

Quanto alle modifiche apportate dall'altro ramo del Parlamento agli articoli di competenza della Commissione giustizia, vanno ricordati le innovazioni alla disciplina dell'istituto della testimonianza scritta; la completa riscrittura delle norme relative all'esame preliminare di ammissibilità dei ricorsi in Cassazione; le modifiche in materia di concordato fallimentare; la semplificazione delle procedure per l'accesso al notariato.

In discussione generale sono intervenuti i sen. Incostante, Galperti, D'Ambrosio, Sanna (PD), Spadoni Urbani, Pastore (PdL) e Li Gotti (IdV). Da parte della maggioranza è stata sottolineata l'importanza del provvedimento che introduce disposizioni essenziali in materia economica, nel comparto della giustizia e per la semplificazione amministrativa. L'opposizione ha invece lamentato l'eccessiva eterogeneità delle norme contenute nel disegno di legge, molte delle quali caratterizzate da una insufficiente qualità normativa. Il seguito della discussione è stato rinviato al pomeriggio.