Prosegue in Senato l'esame del ddl n. 1534 di conversione in legge del decreto-legge n. 39, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile.

L'Assemblea ha avviato l'esame degli emendamenti riferiti agli articoli del decreto-legge, a partire dall'articolo 1 che disciplina le modalità di attuazione del provvedimento ed individua le aree interessate e le persone fisiche, le imprese e gli enti cui il decreto si rivolge. Sul punto specifico l'emendamento della Commissione tendente a sostituire il comma 2 dell'articolo è stato accantonato. Approvato invece un articolo aggiuntivo, sempre proposto dalla Commissione, che puntualizza, stabilendo il nuovo termine del 30 giugno, la revoca della proroga della norma antisismica, facendo salvi gli effetti delle precedenti proroghe.

Con riferimento all'articolo 2 del decreto in tema di realizzazione urgente di abitazioni, l'Assemblea ha approvato gli emendamenti proposti dalla Commissione che introducono alcune precisazioni normative e, in particolare, stabiliscono il coinvolgimento degli Ordini professionali nel processo di affidamento degli interventi e impongono al Governo di effettuare un'informativa annuale al Parlamento sullo stato di avanzamento del processo di ricostruzione, anche con riferimento alle modalità di utilizzo delle risorse pubbliche. Il Governo si è inoltre impegnato, accogliendo un ordine del giorno a prima firma del sen. Mascitelli (IdV), a garantire che i moduli abitativi siano realizzati con somma urgenza e con caratteristiche tali da assicurare una vivibilità ottimale ed un successivo utilizzo durevole, anche a fini di residenza universitaria.

Anche all'articolo 3, riguardante la ricostruzione e la riparazione delle abitazioni private e di immobili ad uso non abitativo, nonché gli indennizzi a favore delle imprese, sono stati approvati emendamenti proposti dalla Commissione, ad eccezione del 3.5000, recante una serie di modifiche al comma 1 e tendente ad inserire un comma aggiuntivo dopo il primo, che è stato accantonato in attesa di relazione tecnica. Accantonati anche gli emendamenti tendenti a prevedere la concessione di risorse agli enti locali a compensazione delle minori entrate conseguenti agli eventi sismici. Approvati infine una modifica proposta dal Governo all'emendamento 1.100 della Commissione e un emendamento in materia condominiale a prima firma del sen. Pastore (PdL).

Il seguito dell'esame dell'articolato è stato rinviato al pomeriggio.