Il Senato ha dedicato anche la seduta pomeridiana al seguito della discussione del testo modificato dalle Commissioni riunite 1a e 2a del ddl n. 1082, collegato alla manovra finanziaria, già approvato dalla Camera, che introduce norme per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività e il processo civile.

Come già avvenuto nel corso della seduta antimeridiana, a più riprese i sen. Finocchiaro e Legnini (PD) hanno sollevato eccezione rispetto ad emendamenti aventi per oggetto, a loro parere, materie estranee al contenuto del ddl e del DPEF ed hanno di conseguenza sollecitato la Presidenza a dichiararli inammissibili. Malgrado le assicurazioni della Presidenza circa lo scrupolo con cui si è proceduto al vaglio di ammissibilità e la disponibilità manifestata dal Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Vegas ad accantonare gli emendamenti governativi su cui maggiormente si era appuntata la critica dell'opposizione, il Gruppo PD ha abbandonato l'Aula dopo la reiezione della proposta di stralciare l'articolo 26-bis recante disposizioni concernenti la Corte dei conti.

Nel corso della seduta, l'Assemblea ha approvato una serie di articoli finalizzati a perseguire risparmi e ad assicurare una pubblica amministrazione più moderna ed efficiente attraverso le opportunità offerte dalle nuove tecnologie informatiche. Sono risultati approvati: l'articolo 22 che introduce misure per l'eliminazione degli sprechi relativi al mantenimento di documenti in forma cartacea; l'articolo 23 che reca la delega al Governo per la modifica del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005; l'articolo 23-bis in materia di servizi informatici per le relazioni tra pubbliche amministrazioni e utenti; l'articolo 24 in tema di VOIP e Sistema pubblico di connettività; l'articolo 24-bis che introduce la Carta nazionale dei servizi; un articolo aggiuntivo al 24-bis, introdotto per iniziativa del Governo, che sostituisce l'articolo 9 della legge n. 53 del 2000 in tema di misure per conciliare tempi di vita e tempi di lavoro; l'articolo 25 in tema di riallocazione di fondi; infine, l'articolo 26 di modifica degli articoli 38 e 48 del decreto-legge n. 112 del 2008 in materia di impresa in un giorno e risparmio energetico.

Dopo il ritiro di una serie di emendamenti aggiuntivi da parte del relatore e l'accantonamento degli emendamenti del Governo tendenti ad aggiungere articoli dopo l'articolo 26, l'Assemblea ha approvato gli articoli 26-bis, recante disposizioni concernenti la Corte dei conti, e 26-ter, che introduce norme urgenti per la funzionalità dell'Avvocatura dello Stato. A seguito della mancanza del numero legale sulla votazione di un emendamento all'articolo 26-quater, la Presidente Mauro ha ritenuto opportuno rinviare il seguito della discussione ad altra seduta in anticipo rispetto all'orario di chiusura originariamente previsto.