Il presidente Cursi, a seguito del parere reso dalla 5ª Commissione ha dichiarato l'inammissibilità degli emendamenti 2.8, 2.9 e 2.11.

Il senatore Cagnin ha trasformato gli emendamenti 3.0.2 e 2.31 negli ordini del giorno G/1930/8/10 e G/1930/9/10.

Il senatore Sangalli ha trasformato gli emendamenti 1.7, 1.8, 1.11, 1.12, 1.16, 1.17, 1.19, 1.25, 2.1 negli ordini del giorno G/1930/3/10, G/1930/4/10 e G/1930/5/10.

Il senatore Izzo ha trasformato l'emendamento 1.6 nell'ordine del giorno G/1930/11/10.

La senatrice Granaiola ha trasformato l'emendamento 2.7 nell'ordine del giorno G/1930/6/10.

La senatrice Carlino ha trasformato l'emendamento 1.0.1 nell'ordine del giorno G/1930/7/10.

Il relatore ha presentato l'emendameno 2.2 (testo 3), mentre il senatore Izzo ha presentato l'emendamento 1.10 (testo 3).

Sono stati invece ritirati gli emendamenti 1.2, 1.4, 1.5, 1.9, 1.13, 1.14, 1.18, 1.20, 1.21, 1.22, 1.23, 1.24 e 2.6.

Sono decaduti per assenza del proponente gli emendamenti 1.26 e 2.3 e l'ordine del giorno G/1930/10/10.

La Commissione ha quindi approvato tutti gli ordini del giorno presentati, con una riformulazione dell'ordine del giorno G/1930/6/10.

La Commissione ha inoltre approvato gli emendamenti 1.3, 1.15, 1.10 (testo 3), 2.2 (testo 3), 2.4, 2.5, 2.10, 3.1, identico alle proposte 3.2, 3.3 e 3.4, risultando così precluso l'emendamento 3.5. La Commissione infine ha approvato l'emendamento 3.0.1 (testo 2),.

La Commissione unanime, infine, con il consenso del rappresentante del Governo, ha deliberato di chiedere al Presidente del Senato il trasferimento del disegno di legge n. 1930 alla sede deliberante, conferendo in ogni caso al relatore Paravia il mandato di riferire favorevolmente all'Assemblea sullo stesso provvedimento nel testo risultante dalle modifiche approvate qualora l'anzidetta richiesta non venisse accolta.

La Commissione ha convenuto di non proporre l'assorbimento dei restanti disegni di legge in modo da mantenerli all'ordine del giorno della Commissione.

Il senatore Ghigo, infine ha svolto la relazione sull'atto di governo 189.