In apertura di seduta il senatore Rusconi ha domandato chiarimenti circa le modifiche apportate dalla 8a Commissione al disegno di legge n. 1720 che riguardano materie di competenza della Commissione. Ha risposto il Presidente. La Commissione ha proseguito l'esame congiunto in sede referente dei disegni di legge nn. 1905 e abbinati concernenti la riforma universitaria con le votazioni degli emendamenti all'articolo 4, nonché di quelli precedentemente accantonati all'articolo 3. Sono stati approvati i seguenti emendamenti: 4.31/1, 4.31/2, 4.31/5 (testo 2) e 4.31. Sono stati respinti gli emendamenti 4.31/3, 4.31/4, 4.31/6 e 4.1. Sono stati ritirati gli emendamenti 4.2, 4.6, 4.11, 4.12, 4.13, 4.9, 4.15, 4.16, 4.19, 4.20, 4.23, 4.25, 4.26 e 4.30. Sono stati dichiarati decaduti gli emendamenti 4.3, 4.5, 4.7, 4.8, 4.17, 4.18, 4.22 e 4.29. E' stato poi ritirato l'emendamento 3.7 (testo 2), in precedenza accantonato, mentre è stato approvato il 3.8 (testo 2). Concluse le votazioni degli emendamenti all'articolo 3 e all'articolo 4, il Presidente ha comunicato che è stato presentato un emendamento 5.9 (testo 3). Dopo interventi del relatore Valditara, nonché dei senatori Rusconi e Asciutti, l'emendamento 5.9 (testo 3) è stato riformulato in un testo 4. Su proposta del Presidente la Commissione ha convenuto di fissare a venerdì 30 aprile alle ore 12 il termine per la presentazione dei subemendamenti al 5.9 (testo 4). Il seguito dell'esame congiunto è stato rinviato. In sede consultiva su atti del Governo la Commissione ha altresì iniziato l'esame dell'Elenco delle proposte di istituzione e di finanziamento di Comitati nazionali e di Edizioni nazionali per l'anno 2010 (atto n. 202) con la relazione della senatrice De Feo. Sull'ordine dei lavori sono intervenuti i senatori Vita, Asciutti, Mariapia Garavaglia e Marcucci ai quali ha risposto il Presidente. Il seguito dell'esame è stato rinviato. Il Presidente ha infine comunicato che le sedute già convocate per oggi, mercoledì 28 aprile, alle ore 20,30, domani, giovedì 29 aprile, alle ore 8,30 e 14,30, non avranno più luogo.