Fu vera truffa? Stampa e manifesti delle elezioni del 1953: mostra documentaria
Cataloghi
Rubbettino 2003
Fu vera truffa? Stampa e manifesti delle elezioni del 1953
Il catalogo descrive la mostra documentaria che l'Archivio storico del Senato ha realizzato in occasione delle celebrazioni per l'anniversario della legge di riforma elettorale del 1953.
La mostra e il catalogo che la illustra sono in stretto rapporto con il volume La legge elettorale del 1953 del prof. Gaetano Quagliariello, pubblicato dall'Archivio storico del Senato in coedizione con il Mulino (Bologna, giugno 2003). Questo volume, che inaugura la collana "Dibattiti storici in Parlamento" con una notevole raccolta di documenti inediti, tratta la gestazione e gli esiti della legge elettorale approvata in vista delle elezioni del 1953. La raccolta di manifesti, invece, consente di seguire attraverso le immagini, di grande impatto visivo e spesso fortemente polemiche, il confronto tra le forze politiche sulla proposta di legge, e sulla sua concreta applicazione.
La documentazione, che copre il periodo ottobre 1952 - maggio 1953, gentilmente messa a disposizione dall'Archivio centrale dello Stato e in larga parte dall'Istituto per la Storia della Democrazia Repubblicana (ISDER), è di straordinario interesse per la sua capacità di rendere il clima che caratterizzò quel frangente politico.
Il saggio introduttivo del dott. Giovanni Di Capua, presidente dell'Istituto per la Storia della Democrazia Repubblica (ISDER), si sofferma sulla evoluzione delle tecniche della comunicazione e della propaganda politica e illustra il percorso logico seguito nella scelta e nella sequenza dei manifesti.
La nota archivistica del prof. Aldo G. Ricci, vicesovrintendente dell'Archivio centrale dello Stato, descrive la formazione dell'intera raccolta dei materiali elettorali conservata presso l'Archivio centrale dello Stato, da cui sono stati tratti alcuni dei manifesti esposti nella mostra e riprodotti in gran parte nel catalogo.
E' sembrato utile infine porre in appendice una cronologia degli eventi, come ausilio a chi volesse seguire, in un contesto più ampio, quella fase concitata e decisiva della storia politica dell'Italia contemporanea.