Giovedì 29 marzo 2012, nella Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio ha avuto luogo l'incontro "Dalla esclusione alla inclusione. Strategia europea e azione italiana sul caso dei Rom" promosso dal Presidente della Camera, Gianfranco Fini, cui hanno preso parte il Ministro per la per la Cooperazione internazionale e l'integrazione, Andrea Riccardi, il Vicepresidente della Commissione europea, Viviane Reding, e il Presidente della Commissione per i diritti umani del Senato, Pietro Marcenaro.

Il 24 febbraio 2012 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro Riccardi, ha approvato la strategia nazionale per i rom, sinti e caminanti come richiesto dalla Commissione europea. (Atto n. 173/2011)

Strategia italiana rom Allegati e tavole Allegato buone prassi

Dal 24 gennaio 2012 è attivo un tavolo interministeriale dedicato alle comunità rom, sinti e caminanti promosso dal Ministero per la cooperazione internazionale e l'integrazione.

A Torino, venerdì 16 dicembre 2011, il Presidente della Commissione, sen. Pietro Marcenaro, ha accompagnato il ministro per la Cooperazione internazionale e l'integrazione, prof. Andrea Riccardi, e l'assessore di Torino, Giuliana Tedesco, alla visita del campo rom della Cascina Continassa, incendiato sabato 10 dicembre a seguito di un raid dopo la denuncia da parte di una sedicenne di un finto stupro subito da due nomadi.

Il 6 dicembre 2011 si è svolto un workshop sulla condizione dei rom in Italia. All'evento hanno partecipato tutte le organizzazioni che si occupano dei rom che la Commissione ha ascoltato in audizione.

Dopo circa un anno di lavoro, la Commissione ha concluso l'indagine conoscitiva sulla condizione di Rom, Sinti e Caminanti in Italia (9 febbraio 2011). Il rapporto è stato presentato a Napoli, presente il Sindaco Jervolino Russo (1° aprile 2011); Torino, alla presenza del Sindaco della Città, Sergio Chiamparino (4 aprile 2011) e di nuovo a Torino (13 maggio 201) nell'ambito del Salone del Libro; Milano, nella Casa della Carità di don Colmegna, moderatore Gad Lerner (15 aprile 2011); Firenze, nell'Aula Magna del Polo delle Scienze Sociali, con l'intervento, tra gli altri, del senatore Livi Bacci e della professoressa Alacevich, preside del dipartimento di scienza della politica e sociologia (19 maggio 2011).

Il 9 febbraio 2011 la Commissione ha approvato il rapporto conclusivo dell'indagine sulla condizione di Rom, Sinti e Caminanti in Italia (Documentazione di Commissione n. 7). Alla pubblicazione del rapporto è stato allegato un CD Rom con i materiali raccolti nel corso dell'indagine.

Rapporto conclusivo dell'indagine sulla condizione di Rom, Sinti e Caminanti in Italia

Sintesi del rapporto conclusivo dell'indagine sulla condizione di Rom, Sinti e Caminanti in Italia

Il 16 novembre 2010 si è svolto un workshop sulla condizione dei rom in Italia. All'evento hanno partecipato tutte le organizzazioni che si occupano dei rom che la Commissione ha ascoltato in audizione.

Il 12 novembre 2010 la Commissione si è recata a Milano nel campo rom di via Triboniano, lungo il cimitero Maggiore. I primi insediamenti, da parte di gruppi provenienti principalmente dalla Bosnia e dalla Macedonia, sono iniziati nel 2000. Oggi sono presenti nel campo 99 famiglie, 425 persone in tutto, con 176 minori. Nel 2007 sono giunti i container e nel campo sono stati assicurati servizi igienici, acqua corrente, allacci elettrici.

Il 12 novembre 2010 la visita ha avuto luogo a Torino nei campi di Lungo Stura Lazio e di via Germagnano. Il primo consiste in una baraccopoli realizzata lungo il fiume Stura in condizioni di estrema precarietà. La comunità rom - prevalentemente rumeni Kalderas - vi si è insediata circa quattro anni fa. In via Germagnano, invece, su un lato della strada c'è un insediamento regolare - organizzato in strutture in muratura dotate di acqua, elettricità e servizi che ospita soprattutto rom Korahkanè provenienti da Bosnia e Croazia - mentre, sul lato opposto, vi sono insediamenti abusivi di rom con numerose baracche prive di tutto.

Il 2 novembre 2010 si sono svolti i sopralluoghi nei campi di Ponticelli e Capodichino. Entrambe le strutture sono abusive senza luce, acqua, né container. Le famiglie prevalentemente romene, vivono in baracche di legno e lamiera.

Il 27 ottobre 2010 si è svolto il sopralluogo nel campo rom di Castel Romano, vicino Roma. E' una struttura autorizzata, allestita nel 2005 dalla Giunta guidata dal sindaco Veltroni, costituita da container, provvisti di luce ma non di acqua corrente. Le famiglie sono quasi tutte di origine bosniaca.

Da circa un anno, la Commissione diritti umani sta svolgendo una indagine conoscitiva sulla condizione dei Rom in Italia e all'estero. Allo scopo di conoscere la realtà in Romania una delegazione della Commissione, formata dal presidente, Pietro Marcenaro, e dai senatori Salvo Fleres e Massimo Livi Bacci, si è recata a Bucarest dal 24 al 26 ottobre 2010.

In occasione della visita a Bucarest, la Commissione diritti umani si è recata presso il quartiere di Ferentari, dove vivono decine di migliaia di cittadini Rom.