Martedì 27 Novembre 2007 - 255ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:36)
Dopo aver respinto le questioni pregiudiziali, avanzate dai senatori Paolo Franco (Lega) e Pastore (FI) per la persistenza di problemi di copertura finanziaria della norma sugli incapienti e per carenza dei requisiti per l'adozione di un provvedimento d'urgenza, l'Assemblea ha avviato la discussione del disegno di legge n. 1819-B, di conversione del decreto n. 159 recante interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità sociale. Il relatore Ripamonti (Verdi-Com) ha illustrato le modifiche introdotte dalla Camera dei deputati, relative in particolare alla detrazione fiscale riconosciuta ai contribuenti incapienti, la cui entità è stata riportata a 150 euro, come previsto dall'originario testo del decreto; ad una diversa modalità di copertura dei risarcimenti per i soggetti talassemici, emofilici e emotrasfusi e delle erogazioni a favore delle vittime di azioni di terrorismo e di azioni criminose; alle modalità per la destinazione degli alloggi realizzati attraverso un programma di edilizia residenziale pubblica; ai criteri del patto di stabilità interno per le Regioni e le Province autonome per le spese destinate ad interventi cofinanziati dall'Unione europea.
Nella discussione generale sono intervenuti per la maggioranza i senatori Enriques e Barbolini (PD-Ulivo), Albonetti e Martone (RC), Rubinato (Aut) e Pellegatta (Verdi-Com), i quali hanno confermato il giudizio positivo sul provvedimento, che costituisce un opportuno intervento anticongiunturale di restituzione di risorse alle fasce sociali più deboli. Tra le misure adottate, particolare rilievo è stato dato agli interventi di carattere sociale, alle risorse destinate alle infrastrutture, alle semplificazioni degli adempimenti fiscali ed alla netta inversione di tendenza nella cooperazione allo sviluppo e per il sostegno alle zone più povere del mondo. Il senatore Fernando Rossi (Misto-Mpc) ha illustrato un ordine del giorno che impegna il Governo ad incrementare le detrazioni a favore degli incapienti e ad utilizzare i conti dormienti.
Di contro, l'opposizione ha ribadito il suo giudizio negativo. I senatori Saia e Curto (AN), Paolo Franco (Lega) ed Eufemi (UDC) hanno sottolineato, oltre ai rilevanti problemi che il decreto presenta sotto il profilo della copertura finanziaria, l'esiguità delle misure di carattere sociale approntate: si tratta di veri e propri oboli alle classi meno abbienti, la cui finalità propangadistica ha prevalso sulla necessità mettere risorse a disposizione della crescita, della nuova occupazione, della tutela delle famiglie e della sicurezza pubblica.
Ad inizio seduta il presidente Marini ha ricordato le vittime del recente attacco suicida nei pressi di Kabul, a seguito del quale sono morti nove cittadini afgani ed il maresciallo capo dell'Esercito Daniele Paladini, il cui generoso sacrificio, che ha evitato un bilancio di sangue ancor più grave, incarna lo spirito di pace e di solidarietà delle missioni militari italiane. Il Senato ha osservato un minuto di raccoglimento. La senatrice Capelli (RC) ha sottolineato l'esigenza che la politica focalizzi la propria attenzione sul fenomeno della violenza sulle donne, in particolare di quella perpetrata in ambito domestico.
Infine, a seguito delle proteste rivolte dai senatori Palma (FI) e Castelli (Lega) per il contenuto di due articoli di stampa a firma del senatore Furio Colombo (PD-Ulivo), ritenuti gravemente offensivi nei confronti del Senato, dell'opposizione e di alcuni suoi membri in particolare, il presidente Marini ha invitato tutti i senatori ad osservare in ogni sede il dovuto rispetto all'Istituzione ed ai suoi componenti. Sull'argomento sono intervenuti anche il senatore Zanda (PD-Ulivo) e, per una precisazione, lo stesso senatore Colombo.
(La seduta è terminata alle ore 18:32 )