Martedì 13 Novembre 2007 - 250ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:33)
L'Assemblea ha proseguito l'esame degli articoli del disegno di legge n. 1817 (legge finanziaria 2008). Sono stati approvati gli articoli da 48 a 66, che attengono alle seguenti materie: sanità; tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali; istruzione scolastica ed universitaria; diritti sociali, solidarietà sociale e famiglia; politiche previdenziali e del lavoro.
L'articolo 46-bis, che introduce per il medico l'obbligo di prescrivere solo il principio attivo e non il nome commerciale dei medicinali di classe C, cioè quelli a carico dell'assistito, è stato stralciato per consentire alla Commissione sanità il necessario approfondimento, mentre l'articolo 47, relativo al personale della Croce rossa italiana, e gli emendamenti ad esso presentati sono stati accantonati.
Sono stati respinti gli emendamenti posti in votazione, ad eccezione del 49-bis.500 del relatore; 53.0.11 (testo 3) del senatore Turigliatto (Misto-Sc), che istituisce un Fondo per il risanamento degli edifici pubblici dall'amianto; 62.8 del senatore Viespoli (AN), che riconosce un bonus per spese di formazione professionale ai soggetti in cerca di prima occupazione. Questi emendamenti sono stati approvati con l'avviso favorevole del relatore e del Governo, che si sono invece rimessi all'Aula sul 54.0.12 (testo 2) del senatore Manzione (Ulivo), risultato approvato, che prevede una Carta della qualità dei servizi pubblici locali a tutela dei diritti dei consumatori. E' stato inoltre approvato l'emendamento 52.4 del senatore Valditara (AN), che dispone un incremento dell'assegno per il dottorato di ricerca, sul quale il Governo aveva espresso parere contrario ed il relatore un invito a trasformarlo in un ordine del giorno per reperire adeguata copertura nel passaggio della finanziaria alla Camera dei deputati.
Dopo approfondita discussione è stata approvata dall'Aula la proposta del senatore Sacconi (FI) di accantonare l'emendamento 53.0.200 (testo 3) del senatore Manzione, che introduce la disciplina dell'azione collettiva risarcitoria a tutela dei consumatori (class action). Su questa proposta il centrodestra ha espresso una valutazione fortemente contraria, sottolineando la sua inammissibilità per estraneità al contenuto della finanziaria e le pesanti ricadute che tale disciplina può determinare sulle imprese, sulla disciplina civilistica e sull'organizzazione della giustizia. Il ministro della giustizia Mastella, pur condividendo il principio di tutela del consumatore che la class action rappresenta, ha espresso perplessità sulla possibilità di adeguare in tempi brevi le strutture giudiziarie alla novella legislativa. Il presidente della Commissione bilancio, senatore Morando (Ulivo), ha sostenuto che in Commissione bilancio l'emendamento è stato ritenuto ammissibile in quanto pur avendo carattere ordinamentale determina rilevanti effetti sul sistema economico.
Il Governo ha accolto gli ordini del giorno G48.0.100 del senatore Davico (Lega), relativo all'assistenza ai malati di linfedema; G49-bis.100 del senatore Davico, sulla diffusione della musica nelle scuole dell'obbligo; G53.0.100 del senatore Fernando Rossi (Misto-Mpc), che impegna a reperire risorse per i non autosufficienti; G54.0.100 del senatore Ciccanti, relativo alle detrazioni fiscali delle spese sostenute per le adozioni internazionali; G55.0.100 del senatore Bornacin, sull'erogazione delle provvidenze a favore delle vittime degli atti di terrorismo e dei loro familiari; G59.300 del senatore Saporito, sul Fondo del personale delle Ferrovie; G60.0.1 del senatore Angius, relativo alla riduzione dei premi per l'assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali.
La senatrice Rame (Misto) è intervenuta per motivare la scelta di non votare alcuni emendamenti del senatore Turigliatto, da lei sottoscritti e condivisi, per tener fede all'impegno di sostenere il Governo.
A fina seduta il senatore Antonio Boccia (Ulivo) ha chiesto un rispetto più rigoroso del contingentamento dei tempi previsti dal calendario, escludendo la possibilità di intervenire per i Gruppi che hanno esaurito il tempo loro assegnato. Il presidente di turno, senatore Calderoli, ha invece osservato che l'andamento dei lavori è perfettamente coerente con i tempi previsti dal calendario ed anzi consentirebbe di concludere in anticipo rispetto alla serata di domani. Sono inoltre intervenuti i senatori Biondi (FI) e Stracquadanio (DCA-PRI-MPA).
(La seduta è terminata alle ore 14:05 )