Il Senato ha approvato, con modificazioni, il disegno di legge n. 1201, teso a contrastare lo sfruttamento dei lavoratori irregolarmente presenti nel territorio, la cui discussione era stata interrotta nella seduta n. 163. Il testo, che ora passa alla Camera dei deputati, punisce con maggiore severità l'intermediazione abusiva di manodopera, introduce il reato di grave sfruttamento dell'attività lavorativa e aggrava le sanzioni nei confronti di chi impiega lavoratori irregolarmente soggiornanti.

Sono intervenuti per dichiarazione di voto finale i senatori Tibaldi (Verdi-Com), Barbato (Pop-Udeur), Galli (Lega), Iovene (SD), Poli (UDC), Mantovano (AN), Zuccherini (RC), Pastore e Novi (FI) e Mongiello (Ulivo).

L'opposizione, pur approvando i principi sottesi al ddl, ha espresso forti critiche all'operato del Governo il quale ha sottoposto al Parlamento, assieme al provvedimento oggi approvato dal Senato, la riforma Ferrero-Amato della legislazione sull'immigrazione, che affronta la stessa materia in un quadro normativo più ampio. Ad aumentare la confusione che, secondo l'opposizione, caratterizzerebbe l'azione del Governo, vi sono le dichiarazioni del ministro Ferrero, che ha annunciato la presentazione di un decreto che di fatto annullerebbe le modifiche migliorative introdotte dalle Commissioni riunite al testo originario del ddl n. 1201. Nel merito di quest'ultimo, l'opposizione ha criticato la logica punitiva nei confronti degli imprenditori, la discriminazione derivante dall'applicazione di tali norme sullo sfruttamento solo ai cittadini irregolarmente soggiornanti e non a quelli regolari, l'incoerenza di fondo tra il tentativo di costruire forme di tutela preventiva della dignità dei lavoratori e politiche permissive in tema di immigrazione, slegate dalle reali capacità di assorbimento del mercato del lavoro e quindi tali da favorire lo sfruttamento sul lavoro o l'impiego in attività criminali. I senatori della maggioranza, dopo aver ricordato che il testo è stato profondamente modificato nelle Commissioni riunite con il concorso e l'assenso dell'opposizione, hanno sottolineato l'importanza del ddl n. 1201 che fornirà ulteriori strumenti per regolarizzare il mercato del lavoro e per contrastare (in particolare con l'introduzione del reato di grave sfruttamento, applicabile a tutti i lavoratori) le forme di inciviltà che tuttora caratterizzano l'utilizzo dell'attività lavorativa delle categorie più deboli, i minori e i cittadini irregolarmente soggiornanti sul territorio nazionale.

In apertura di seduta il presidente Marini ha comunicato le determinazioni della Conferenza dei Capigruppo sul calendario dei lavori, annunciando che nelle sedute di domani sarà discusso il ddl n. 1566 sull'emergenza rifiuti in Campania.

Il senatore Schifani (FI) ha dato lettura della missiva con cui ha chiesto al Presidente del Senato di trasmettere alla procura della Repubblica di Roma copia del resoconto stenografico della seduta n. 162 dell'Assemblea affinché l'autorità giudiziaria possa valutare, per l'adozione degli opportuni provvedimenti, le dichiarazioni rese dal ministro Padoa-Schioppa, nelle quali sono state denunciate, senza tuttavia dare indicazioni concrete, condotte del generale Speciale configuranti ipotesi di reato.

I senatori Fernando Rossi (Consum) e Tibaldi (Verdi-Com) hanno chiesto un intervento del Governo sugli incidenti verificatisi nella mattinata a Roma in concomitanza con la manifestazione dei pensionati.