Il Senato ha approvato a larga maggioranza la risoluzione della 14a Commissione permanente, (Doc. XVIII, n. 2) che impegna il Governo a contribuire alla positiva conclusione del processo costituzionale dell'Unione europea, già discussa nella seduta del 13 marzo. I senatori Stiffoni e Polledri (Lega) hanno annunciato il voto contrario del Gruppo, criticando la genericità della risoluzione ed individuando le ragioni profonde della crisi del processo costituente nella carenza identitaria e valoriale che traspare nel progetto di Trattato costituzionale europeo. Sono intervenuti per dichiarare il voto favorevole, seppur con diverse accentuazioni, i senatori Barbato (Misto-Pop-Udeur), Santini (DC-PRI-IND-MPA), Silvestri (Verdi-Com), Buttiglione ed Eufemi (UDC), Gagliardi (RC), Mantica e Strano (AN), Bonfrisco e Quagliariello (FI) e Zanda e Procacci (Ulivo). Sono inoltre intervenuti il relatore Mele (Ulivo) ed il sottosegretario ai rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali D'Andrea, che ha accolto l'ordine del giorno G1 del senatore Zanone, che impegna il Governo a riavviare il processo costituente ed auspica lo svolgimento di un referendum consultivo contestualmente in tutta l'Unione, mentre ha invitato i presentatori a ritirare gli ordini del giorno che chiedono al Governo di sostenere il richiamo alle radici cristiane dell'Europa; tali ordini del giorno, posti ai voti, sono stati respinti dall'Aula.

Negli interventi sono stati ripresi gli argomenti già affrontati nella discussione del giorno precedente. La riflessione si è imperniata sulle ragioni del negativo esito dei referendum in Francia ed in Olanda, sulle procedure per riattivare il processo costituente e sulle motivazioni da porre a base del rilancio dell'ideale europeo agli occhi dei cittadini. Alcuni oratori hanno posto l'accento sulla caratterizzazione dell'Europa come ambiente favorevole alla tutela dei diritti, allo scambio culturale, all'accoglienza e ad un approccio multilaterale e pacifista nei rapporti internazionali; altri sulla necessità di definire i confini europei nell'ambito di una prospettiva culturale che richiami l'identità e la storia e quindi le radici cristiane dell'Europa.

Il Senato ha inoltre approvato due disegni di legge di ratifica di accordi internazionali: il n. 1219 relativo ad un accordo con la Francia sull'aggiornamento della lista delle istituzioni culturali e scolastiche che godono di agevolazioni fiscali, ed il n. 1218 relativo ad un accordo con la Polonia in materia di cooperazione culturale e di istruzione.

Al termine della seduta è intervenuta la senatrice Villecco Calipari (Ulivo) sugli sviluppi del rapimento del giornalista Daniele Mastrogiacomo.