Pera: mi spiace per il ripensamento di Violante
2 Novembre 2001
Per Marcello Pera e stato come tornare a casa, alla sua patria culturale, al periodo degli studi londinesi con il suo maestro Popper, nei primi Anni 80. Ambiente anglosassone ieri mattina all'ambasciata italiana. Pranzo con tanti ospiti d'onore. Molti Lord, tra i quali il politologo Dahrendorf, che ha incontrato per la prima volta proprio a casa di Popper, nell'82. Pera ha trovato il suo amico molto preoccupato. , ha sostenuto Dahrendorf.
Meno pessimista, invece, il presidente del Senato (), che ieri ha incontrato anche lo Speaker della Camera dei Lords, Lord Irvine.
Sulla decisione di Luciano Violante di non partecipare alla marcia per gli Usa, Pera ha detto di essere : la marcia, ha aggiunto, .
Significativo il confronto con la comunita italiana degli affari. Significativo perche i giovani broker e imprenditori hanno bersagliato Pera con domande soprattutto sul conflitto di interessi e le rogatorie internazionali. E lui non si e tirato indietro. In particolare sottolineando che su questi temi il dibattito in Italia non e sereno. Anzi e spesso . Come avviene anche sulla vicenda Rai.
Ha difeso lo spirito del provvedimento sulle rogatorie di fronte alla domanda di una giovane manager che gli faceva notare che un documento non dovrebbe perdere il valore di prova solo perche manca un bollo o un francobollo. .
Conflitto di interessi. Pera ha detto che si tratta di un problema che esiste nei fatti. Ha ricordato che il governo presentera presto un disegno di legge. . Tuttavia, Pera anche su questo argomento ha pronunciato parole inequivoche. . Morale della favola? . .
Poi la Rai, una patata bollente che tra qualche mese, alla scadenza del Cda, arrivera nelle mani dei presidenti di Camera e Senato. C'e un problema di informazione, come dicono i leader del centrosinistra che si sono appellati perfino al capo dello Stato? Pera ha scosso la testa e ha risposto con diplomazia, ma ha ammesso che esiste un problema: , ha concluso sibillino e di piu non ha voluto dire. Tranne quando, a una domanda di maggiore chiarimento, ha fatto riferimento a programmi come quello di Luttazzi.