DAL NOSTRO INVIATO LONDRA - . Anche a Londra arrivano gli echi delle polemiche di casa nostra sulla giustizia, l' intervento di Silvio Berlusconi sulla del pool di Mani pulite, i nuovi litigi che si aggiungono ai vecchi. Ma per Marcello Pera e giunto il momento di voltare pagina. Anzi, per il presidente del Senato la pagina ormai e gia chiusa e bisogna guardare avanti, cioe alle riforme possibili . Non e solo perche qui, nella capitale inglese, tutto sembra piu soft e ricondotto alla normale dialettica politica. E neanche perche, nel cordiale incontro con lo speaker della Camera dei Comuni, Michael Martin, si e respirato il tradizionale fair play dei rapporti tra laburisti e conservatori: il presidente del Senato, in visita per due giorni ai suoi del Regno Unito, e convinto che questa sia la strada da percorrere. Un' intesa fra tutte le forze presenti in Parlamento sulle grandi questioni istituzionali, ma anche sul ruolo dell' Italia nel mondo e in Europa.

Tra i suoi incontri londinesi c' e anche quello con il Lord Cancelliere che qui, oltre a dirigere un ramo del Parlamento amministra anche la giustizia. Puo essere un esempio per l' Italia?
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Silvio Berlusconi ha appena accusato il pool di Mani pulite di avere portato avanti una .
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Ma le ferite sono ancora aperte.
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Magari anche con l' aiuto di una commissione d' inchiesta su Tangentopoli?
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Ma oggi il presidente del Consiglio sembra il primo a riaprire la polemica.
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Come bisogna leggere gli ultimi attacchi della stampa estera a Prodi e a Berlusconi?
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Che cosa pensa dello scontro in atto sulla vicenda dell' Airbus?
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Come giudica l' esclusione dell' Italia dal prevertice di Gand tra Francia, Germania e Gran Bretagna?
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Che cosa pensa del soccorso di Berlusconi a Prodi, criticato in Europa?
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Non vede pero una frizione tra l' europeismo del ministro degli Esteri Renato Ruggiero e la linea del governo?
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Lei ci andra?
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Vede la possibilita di un miglioramento dei rapporti tra maggioranza e opposizione al Senato?
Marcello Pera ci riflette un attimo. Poi conclude con una battuta in inglese: . .