Testata
Periodico di informazione
sull'attività parlamentare,
link e segnalazioni

3 marzo 2025 | Numero 90
Segnalazioni → Unione europea
X linkedin email

Semplificazione degli obblighi di sostenibilità, piano d'azione per un'energia a prezzi accessibili, patto per l'industria pulita

Commissione europea

Il 26 febbraio la Commissione ha presentato due proposte di direttiva in materia di semplificazione degli obblighi di sostenibilità (COM(2025) 80 e 81).
Le due proposte mirano a semplificare e ridurre gli obblighi delle imprese per stimolare la competitvità e incrementare gli investimenti in linea con le raccomandazioni del rapporto Draghi. Sono quindi innanzitutto previste modifiche alla direttiva (UE) 2022/2464 (CSRD, corporate sustainability reporting directive) che disciplina gli obblighi informativi in materia di sostenibilità, per innalzare le soglie di dimensioni e fatturato al di sotto delle quali si è esonerati dagli obblighi e ridurre la quantità e la frequenza delle informazioni richieste. La direttiva (UE) 2024/1760 sulla due diligence ambientale e dei diritti umani (CSDDD, corporate sustainability due diligence directive), viene modificata rinviandone l'applicazione di due anni e riducendo il perimetro dei soggetti obbligati e degli adempimenti vincolanti. Ulteriori semplificazioni riguardano gli obblighi connessi al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM, carbon border adjustment mechanism) (comunicato stampa).

Il 26 febbraio sono state inoltre adottate dalla Commissione due importanti comunicazioni concernenti: il piano d'azione per un'energia a prezzi accessibili, che mira ad incrementare la trasparenza del mercato del settore, affrontando il probelma dei costi eccessivi nei tre aspetti principali rappresentati dagli oneri di rete, dalle imposte e dalle fonti di approvvigionamento (comunicato stampa) e il patto per l'industria pulita, che si concentra sul sostegno alle industrie ad alta intensità energetica e alle tecnologie pulite (comunicato stampa). Analoghe iniziative sono state preannunciate per quanto riguarda l'industria automobilistica e la siderurgia.

Consiglio dell'UE

Il 24 febbraio si è riunito a Bruxelles il Consiglio "Agricoltura e pesca".
I ministri hanno avuto scambi di opnioni sull'attuazione del principio della "verifica rurale", volto a garantire l'adeguatezza delle politiche attuate ai bisogni delle persone che vivono e lavorano nelle zone rurali, e sulla situazione del mercato dei prodotti agroalimentari, con particolare riferimento alle conseguenze della guerra in Ucraina. La Commissione ha inoltre illustrato al Consiglio la Comunicazione su una visione per l'agricoltura e l'alimentazione (COM(2025) 75).

Il 24 febbraio si è riunito a Bruxelles anche il Consiglio "Affari esteri".
I ministri hanno svolto una discussoine sulla guerra in Ucraina, nella ricorrenza del terzo anniversario dall'inizio del conflitto, con la partecipazione del ministro degli esteri ucraino Andrii Sybiha, che ha aggiornato il Consiglio sugli ultimi sviluppi politici e militari. Il dibattito ha riguardato anche la definizione di una iniziativa dell'Alto rappresentante per un maggiore sostegno militare nel 2025. Si sono inoltre svolti scambi di opinioni sulla situazione in Medio Oriente e nella Repubblica democratica del Congo.

Il 25 febbraio si è riunito a Bruxelles il Consiglio "Affari generali".
I ministri hanno svolto i preparativi del Consiglio europeo del 20-21 marzo, il cui ordine del giorno dovrebbe comprendere i seguanti argomenti: guerra in Ucraina, Medio Oriente, competitività, quadro finanziario pluriennale e nuove risorse proprie dell'Unione, migrazione, oceani e altri temi specifici di politica estera. La Commissione ha quindi presentato il programma di lavoro per il 2025, sul quale i ministri hanno avuto uno scambio di opinioni. Un ulteriore dibattito si è svolto sul tema dei valori fondamentali e del futuro dell'Europa.

UE