Giovedì
27 febbraio si è riunita la Commissione straordinaria per la tutela
e la promozione dei diritti umani per l'esame dell'Affare
assegnato, atto n. 562 (Cittadini italiani impegnati in operazioni
umanitarie all'estero). Ha partecipato alla seduta il
sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione
internazionale Giorgio Silli.
Ricordando il lavoro svolto dalla Commissione, la Presidente Pucciarelli
ha ringraziato tutti i componenti per il contributo dato alla stesura del
testo oggetto della risoluzione, procedendo quindi ad una breve
illustrazione del documento e dando lettura degli impegni rivolti al
Governo.
Poiché nessun senatore ha chiesto di intervenire in sede di discussione
generale, ha preso la parola il senatore Lombardo il quale ha auspicato
che sia ricostruita e accertata la verità storica delle uccisioni
dell'ambasciatore Luca Attanasio, del carabiniere scelto Vittorio
Iacovacci, dell'autista congolese Mustapha Milambo, nonché del cooperante
ONU Mario Paciolla. Su questi temi, così delicati, non è da escludere la
possibilità di avviare il percorso necessario per dare vita ad una
Commissione di inchiesta. La senatrice Camusso, nel ringraziare la
Commissione per il lavoro svolto, ha sottolineato la necessità di
continuare le attività di indagine relativamente ai casi oggetto della
risoluzione. La senatrice Pellegrino ha espresso soddisfazione per la
risoluzione sottoposta all'esame della Commissione e auspicato che
l'approvazione di quest'ultima rappresenti un punto di partenza per
giungere al pieno accertamento dei fatti.
Il sottosegretario Silli ha ringraziato poi la presidente Pucciarelli e
la Commissione ricordando il grande lavoro svolto dal Ministero nel merito
dei due casi oggetto della risoluzione in esame e in generale rispetto ai
tanti casi riguardanti gli italiani detenuti all'estero o che all'estero
hanno perso la vita in circostanze drammatiche; ha accolto quindi
favorevolmente la proposta di risoluzione all'esame della Commissione.
La presidente Pucciarelli, verificata la presenza del prescritto numero
legale, ha posto in votazione lo schema di risoluzione che è stato
approvato all'unanimità (Doc.
XXIV-ter, n. 1).