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3 marzo 2025 | Numero 90
Temi e provvedimenti in Senato → Cultura, istruzione, sport
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Formazione specialistica dei medici e riassetto delle Scuole di specializzazione di area veterinaria, organizzazione del Ministero dell'università e della ricerca, riforma del calcio italiano, promozione della pratica sportiva nelle scuole e istituzione dei nuovi giochi della gioventù, istituzione del Museo degli attori e dei registi di Castiglioncello, riconoscimento del titolo di dottore di ricerca conseguito in università non italiane, banche dati per le opere audiovisive e per i fonogrammi e obblighi informativi in materia di diritto d'autore

Formazione specialistica dei medici

La settimana scorsa la 7a Commissione, oltre all'esame di ddl e Atti del Governo in sede consultiva, ha svolto le seguenti attività:

  • Seguito dell'esame, in Commissioni riunite con la 10a, dei ddl nn. 186, 509, 823, 890, 963, 1260, 1364, e della petizione attinente n. 938, sulla formazione specialistica dei medici, avviato in sede redigente il 19 novembre con la relazione del senatore Marti (LSP) e trasferito in sede referente il 22 novembre.
    I disegni di legge intervengono sul sistema formativo dei medici del Servizio sanitario nazionale (SSN), per adeguarlo ai mutati scenari socio-demografici, modificando la legge quadro di cui al decreto legislativo n. 368/1999 che disciplina la formazione medica post lauream. Il ddl n. 186, Castellone (M5S) e altri, prevede la predisposizione di curriculum omogenei su base nazionale, che integrino la formazione universitaria con attività e contributi di aziende sanitarie territoriali, società scientifiche, associazioni professionali. Ulteriori disposizioni intervengono sulla definizione e programmazione del fabbisogno di medici, generalisti e specialisti, in funzione del quadro epidemiologico e degli scenari di salute prevedibili nonché sul passaggio dall'attuale contratto di formazione specialistica a un contratto di formazione-lavoro, con i relativi miglioramenti in termini di trattamento giuridico ed economico. Il ddl n. 509, della senatrice Zampa (PD), modifica il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, e introduce alcune disposizioni in materia di formazione medica, prevedendo tra l'altro la specializzazione anche in medicina generale. Il ddl n. 823, intervenendo sulla stessa legge quadro, prevede inoltre un incremento dei fondi destinati ai compensi degli specializzandi. Il ddl n. 890, del senatore Crisanti (PD) e altri, istituisce un corso di specializzazione universitario post laurea in medicina generale e di prossimità. Il ddl n. 963, del senatore Zullo (PD) e altri, reca delega legislativa al Governo in materia di formazione specifica in medicina generale. Il ddl n. 1260 modifica il sistema di selezione nazionale basato sulla prova di ammissione, introducendo la possibilità di concorrere per tutte e tre le aree (chirurgica, medica e dei servizi clinici), e la disciplina dei contratti stipulati all'atto dell'iscrizione alle scuole di specializzazione.
    Il 3 dicembre è stata comunicata la riassegnazione in sede referente dei ddl nn. 186, 823 e 1260, incardinati congiuntamente il 19 novembre. Quindi, sono stati illustrati i ddl affini per materia nn. 509, 890 e 963 e ne è stato congiunto l'esame. Il 15 gennaio le Commissioni riunite hanno accolto la proposta del Presidente Zaffini (FdI) di costituire un Comitato ristretto per la redazione di un testo unificato. Il Comitato ristretto si è riunito il 23 gennaio e il 4 febbraio. Il 12 febbraio il relatore Marti ha illustrato il ddl n. 1364, dei senatori Zaffini e Zullo (FdI), in materia di formazione specialistica dei medici veterinari e delega al Governo per il riordino delle scuole di specializzazione di area veterinaria, che mira ad avviare una riforma dell'offerta formativa delle scuole di specializzazione dell'area veterinaria e delega il Governo ad adottare, entro novanta giorni, uno o più decreti legislativi volti al loro riordino. Tra i principi e i criteri direttivi della riforma, sono previsti l'adeguamento alle nuove esigenze professionali legate ad approcci innovativi di tutela della salute pubblica, attraverso quella animale, alimentare e ambientale, oltre che la possibilità di istituire ulteriori scuole di specializzazione, in particolare quella in sanità pubblica veterinaria. In considerazione dell'affinità di materia, le Commissioni hanno convenuto di congiungerne l'esame; inoltre il relatore Marti ha preannunicato l'imminente presentazione di un ddl in materia di istituzione del profilo professionale del coordinatore di ricerca clinica operante nell'ambito degli studi clinici, auspicando che vi siano le condizioni per la sua congiunzione con i disegni di legge in titolo.
    La procedura informativa sui temi in oggetto, avviata il 18 febbraio, è proseguita nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti del 25 febbraio, con gli interventi di rappresentanti del Movimento Giotto, dell'associazione Giovani medici per l'Italia e di Humanitas University (video). L'esame in sede plenaria prosegue questa settimana nella seduta delle Commissioni riunite di mercoledì 5 marzo alle 18,30, durante la quale è previsto l'avvio dell'esame dei ddl di analogo contenuto n. 1377 sull'istituzione del profilo professionale del coordinatore di ricerca clinica operante nell'ambito degli studi clinici, del Presidente Marti ed altri, e n. 1380 di delega al Governo per la revisione delle scuole di specializzazione veterinarie, della senatrice Cantù (LSP) ed altri.
  • Avvio dell'esame degli Atti di Governo n. 248, schema di decreto del Presidente della Repubblica recante Regolamento sugli Uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'università e della ricerca, e n. 250, schema di decreto del Presidente della Repubblica recante Regolamento sull'organizzazione del Ministero dell'università e della ricerca, approvati dal Consiglio dei ministri in esame preliminare il 23 dicembre 2024.
    Le nuove disposizioni dell'Atto n. 248 ridefiniscono le funzioni della segreteria del Ministro e modificano le norme riguardanti il personale degli uffici di diretta collaborazione e la determinazione del trattamento economico spettante al segretario particolare e al capo della segreteria del Ministro. L'atto normativo n. 250 prevede una ridefinizione della struttura del dicastero, con l'istituzione di tre nuove direzioni generali rispettivamente competenti per le specializzazioni sanitarie, i dottorati di ricerca e altra formazione post-universitaria, per la valutazione e la sicurezza della ricerca e per la sostenibilità e la programmazione del sistema della formazione superiore.
    Nella seduta del 25 febbraio il Presidente Marti (LSP) ha svolto un'unica relazione illustrativa dei due provvedimenti, discussi congiuntamente dalla Commissione. Intervenendo in discussione generale, il senatore Crisanti (PD) ha suggerito l'istituzione di una Direzione generale per le specializzazioni sanitarie, al fine di armonizzare i percorsi formativi con le nuove modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e in medicina veterinaria previste dalla delega al Governo già approvata dal Senato e in corso di esame presso la Camera (A.C. n. 2149), così da coordinare le esigenze formative e i fabbisogni del Servizio sanitario nazionale. Ulteriori osservazioni sono state avanzate in merito alle Direzioni generali previste per la sicurezza e per i finanziamenti della ricerca. Il 26 febbraio, in assenza di ulteriori richieste di intervento, la discussione generale è stata dichiarata conclusa. L'esame prosegue questa settimana a partire dalla seduta convocata martedì 4 marzo alle 16.
  • Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 373 in materia di prospettive di riforma del calcio italiano, annunciato nella seduta del 22 febbraio 2024.
    Il ciclo di audizioni informali in materia, avviato il 16 aprile, si è concluso il 6 agosto con l'intervento del ministro per lo sport e i giovani Abodi, che ha svolto una relazione sul tema oggetto del provvedimento. Il 18 settembre, il Presidente Marti (LSP) ha dato conto della documentazione presentata dal relatore Marcheschi (FdI), comprensiva delle indicazioni emerse in Commissione, e della composizione del Comitato ristretto incaricato della stesura di un atto di indirizzo nei confronti del Governo. Il Comitato, che ha avviato i lavori il 26 settembre 2024, è tornato a riunirsi il 26 febbraio ed è nuovamente convocato mercoledì 5 marzo alle 9. L'esame prosegue in sede plenaria il giorno stesso alle 9,15.
  • Avvio e conclusione dell'esame in sede redigente del ddl n. 403-B sulla promozione della pratica sportiva nelle scuole e istituzione dei nuovi giochi della gioventù, approvato dal Senato il 20 settembre 2023 e modificato dalla Camera il 12 febbraio 2025.
    Obiettivo della proposta è introdurre un nuovo approccio allo sport nelle scuole, consentendo effettivamente ai giovani di accedere alle diverse discipline in base alle proprie attitudini all'interno degli istituti scolastici e sollevando le famiglie da ostacoli di ordine economico e sociale. Il disegno di legge, a firma del senatore Romeo (LSP) ed altri, era stato esaminato in sede redigente dalla 7a Commissione dall'11 gennaio al 3 agosto, con lo svolgimento di un ciclo di audizioni informali. Tra le modifiche apportate dall'altro ramo del Parlamento figurano quelle relative alle autorizzazioni di spesa, aggiornate agli anni 2025 e 2026, quantificate in un milione di euro per l'anno corrente (in luogo dei 6,03 previsti dal Senato) e 10,03 milioni per il 2026.
    Il 26 febbraio, nella seduta antimeridiana, il Presidente relatore Marti (LSP) ha illustrato il testo del ddl con le modifiche apportate dall'altro ramo del Parlamento. Nella seduta pomeridiana, il Presidente ha comunicato che, alla scadenza del termine fissato in sede di Ufficio di Presidenza per il giorno stesso, sono stati presentati 2 emendamenti, pubblicati in allegato al resoconto e dati per illustrati. La Commissione ha quindi esaminato e approvato all'unanimità gli articoli 2, 3 e 6, modificati dalla Camera, dopo aver respinto gli emendamenti ad essi correlati. In assenza di iscritti a parlare in dichiarazione di voto, è stato quindi conferito all'unanimità il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul disegno di legge, nel testo approvato dalla Camera.
  • Seguito della discussione in sede redigente del ddl n. 834 sull'istituzione del Museo degli attori e dei registi di Castiglioncello, avviata il 28 gennaio con la relazione del Presidente relatore Marti (LSP).
    Il disegno di legge, a firma del senatore Potenti (LSP), intende istituire un museo che valorizzi la particolare vicenda storica delle personalità del teatro e del cinema italiano che hanno trascorso le loro vacanze a Castiglioncello, frazione del Comune di Rosignano Marittimo in provincia di Livorno, animandone la vita culturale. Il testo individua gli organi della Fondazione preposti alla gestione della sede museale, nonché il fabbisogno finanziario per la creazione e il funzionamento della stessa. Il 28 gennaio è stato deliberato lo svolgimento di un breve ciclo di audizioni, che si è svolto in Ufficio di Presidenza il 4 febbraio. La documentazione acquisita nel corso delle audizioni e quella eventualmente trasmessa è consultabile sulla pagina web della Commissione.
    Nella seduta del 26 febbraio, il Presidente Marti ha comunicato che, alla scadenza del termine fissato per il 20, sono stati presentati 11 emendamenti, pubblicati in allegato al resoconto. Quelli riferiti all'articolo 2, sono stati illustrati dalla senatrice D'Elia (PD), che ha suggerito la predisposizione di un dettagliato progetto scientifico per l'attività del Museo, nonché la collaborazione del nuovo ente con il Ministero della cultura. Dati per illustrati gli emendamenti riferiti agli articoli 3 e 4, il seguito della discussione è stato quindi rinviato.
  • Seguito della discussione in sede redigente del ddl n. 1025, dei senatori Crisanti (PD) e altri, in materia di riconoscimento del titolo di dottore di ricerca conseguito in università non italiane, avviato il 19 giugno con la relazione della Presidente Cosenza (FdI), in qualità di relatrice in sostituzione del relatore Presidente Marti (LSP).
    Il disegno di legge mira ad assicurare il riconoscimento automatico e l'equipollenza del titolo di dottore di ricerca conseguito in università estere con il medesimo titolo conseguito presso le università italiane. L'unico articolo di cui si compone il disegno di legge prevede il riconoscimento automatico dei titoli ottenuti in tutti gli atenei esteri che corrispondano ai criteri di qualità certificati dalle agenzie accreditate dall'ENQA (European Association for Quality Assurance in Higher Education, Associazione europea per l'assicurazione della qualità dell'istruzione superiore). Semplificando l'iter burocratico previsto dall'attuale disciplina dell'equipollenza, si intende favorire il rientro in Italia dei giovani che hanno acquisito competenze all'estero. La discussione generale, avviata il 19, si è conclusa il 25 giugno. Il 3 luglio sono stati pubblicati i 2 emendamenti presentati alla scadenza del termine.
    Nella seduta del 26 febbraio, in assenza di richieste di intervento per l'illustrazione degli emendamenti, gli stessi sono stati considerati illustrati dai rispettivi proponenti.
  • Seguito dell'esame dei ddl n. 1190 in materia di banche dati per le opere audiovisive e per i fonogrammi, e n. 1360 sul rispetto degli obblighi informativi degli utilizzatori in materia di diritti connessi al diritto d'autore, avviato in sede redigente il 3 dicembre con la relazione del senatore Paganella (LSP).
    Il provvedimento n. 1190, di iniziativa del senatore Presidente Marti (LSP), prevede l'istituzione della banca dati unica audiovisiva degli artisti interpreti o esecutori e della banca dati unica dei fonogrammi, al fine di agevolare la semplificazione del sistema di negoziazione e raccolta dei compensi connessi al diritto d'autore. L'iniziativa intende valorizzare gli elementi emersi nel corso dell'esame dell'affare assegnato n. 138, in materia di compensi corrisposti agli artisti delle piattaforme in streaming, all'esito del quale la Commissione ha approvato una risoluzione proposta dal relatore Marcheschi (FdI). Il disegno di legge n. 1360 di iniziativa del senatore Turco (M5S), illustrato e congiunto alla discussione il 18 febbraio, mira a prevedere adeguati riconoscimenti economici agli artisti, per arginare casi di sfruttamento del loro lavoro da parte degli utilizzatori, in particolare le piattaforme di streaming, sui diritti connessi al diritto d'autore. Tra le misure proposte, l'introduzione della presunzione di abuso di dipendenza economica, qualora gli utilizzatori si sottraggano alle negoziazioni senza giustificato motivo o non condividano le informazioni a tal fine necessarie, e la possibilità per gli organismi di gestione collettiva di poter agire in sede civile in caso di violazioni, attivando i provvedimenti cautelari per il riconoscimento e l'ottenimento del credito dovuto agli artisti. Il 14 gennaio è stato avviato un ciclo di audizioni informali, proseguito il 21 gennaio. Il 28 gennaio è stata accolta la proposta del senatore Pirondini (M5S) di integrare la procedura informativa. Alla scadenza del termine il 6 febbraio, sono stati presentati 25 emendamenti. Il 18 febbraio, procedendo all'illustrazione delle proposte emendative a sua firma, il Presidente Marti ha sottolineato come le stesse mirino a recepire le indicazioni emerse nel corso delle audizioni informali svolte in Ufficio di Presidenza, nonché l'esito del confronto con la Direzione generale Biblioteche e diritto d'autore.
    Nella seduta del 26 febbraio il senatore Pirondini ha avanzato la richiesta di affiancare il senatore Paganella nelle funzioni di relatore sui ddl in titolo, che il Presidente si è riservato di valutare. Quindi, è stata comunicata la richiesta di remissione dell'esame in sede referente da parte di alcuni senatori dei Gruppi PD e M5S. L'esame è quindi proseguito nella nuova sede nella stessa seduta, con l'acquisizione delle fasi dell'iter legislativo già espletate nel corso della discussione in redigente, compresi gli emendamenti pervenuti e i pareri espressi dalle Commissioni consultate.

Nelle convocazioni di questa settimana non sono previste ulteriori attività.