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3 marzo 2025 | Numero 90
Temi e provvedimenti in Senato → Politica estera, difesa
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Global Combat Air Programme (GCap), politica di cooperazione allo sviluppo 2024-2026, Accordo con il Giappone in materia di vacanza-lavoro, Accordo con la Macedonia in materia di sicurezza sociale, disciplina del Corpo militare volontario e del Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa italiana, Programma europeo per l'industria della difesa (EDIP), politica di allargamento dell'UE, priorità della presidenza polacca del Consiglio UE nel primo semestre 2025, partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali, Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa

Global Combat Air Programme

La settimana scorsa la 3a Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Audizione nell'ambito dell'Affare assegnato n. 563 sul Global Combat Air Programme (GCap), annunciato nella seduta del 24 settembre 2024.
    La procedura informativa, avviata il 3 dicembre 2024, è proseguita nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 25 febbraio con l'intervento dell'amministratore delegato di MBDA Italia, Giovanni Soccodato (video). Ulteriori audizioni sono previste questa settimana, nella seduta dell'Ufficio di Presidenza di martedì 4 marzo alle 14, con gli interventi del Presidente, Giuseppe Cossiga, e del Segretario generale, Carlo Festucci, della Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio sull'Affare assegnato in titolo e sugli Atti COM(2024) 150 definitivo, per un Programma europeo per l'industria della difesa (EDIP), proposta di regolamento nell'ambito della strategia europea per l'industria della difesa (EDIS), e JOIN(2024) 10 - Una nuova strategia industriale europea per il settore della difesa, comunicazione congiunta al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni.
  • Seguito e conclusione dell'esame dell'Atto di Governo n. 245, schema di documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo 2024-2026, avviato l'11 febbraio con la relazione del senatore Delrio (PD).
    Previsto dall'art. 12, comma 2, della legge 125/2014, il Documento in titolo, approvato il 9 dicembre dal Comitato interministeriale per la Cooperazione allo Sviluppo, si rivolge all'intero sistema della cooperazione italiana allo sviluppo, nelle sue componenti pubbliche e private. Una sezione d'impostazione strategica definisce gli obiettivi per il triennio di riferimento in materia umanitaria e di sostegno allo sviluppo nella cornice internazionale, anche in termini di strumenti finanziari e di governance. Tali obiettivi sono imperniati sui 5 Pilastri dell'Agenda 2030: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partenariato. Una sezione conclusiva è dedicata ai temi di particolare interesse attraverso schede di approfondimento. L'11 febbraio è stato deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni per approfondire alcune questioni di particolare rilievo e, in considerazione della scadenza del termine per l'espressione del parere il 17 febbraio, è stata richiesta al Presidente Craxi (FI-BP) una proroga dello stesso, ai sensi dell'articolo 139-bis del Regolamento del Senato.
    La procedura informativa, avviata il 19 febbraio, è proseguita nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 25 febbraio, con l'intervento del rappresentante per l'Italia dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Chiara Cardoletti, e del Segretario Generale della Confederazione cooperative italiane, Marco Venturelli (video). L'esame dell'Atto è proseguito nella successiva seduta plenaria, durante la quale il senatore Delrio ha annunciato di voler rinunciare al ruolo di relatore sull'Atto in esame. Il Presidente Craxi ne ha quindi assunto l'incarico e ha illustrato uno schema di parere favorevole, pubblicato in allegato al resoconto, che è stato posto ai voti risultando approvato.
  • Seguito e conclusione dell'esame del ddl n. 1352 di ratifica dell'Accordo con il Giappone in materia di vacanza-lavoro, avviato l'11 febbraio con la relazione del senatore Marton (M5S).
    L'Accordo, firmato a Roma il 2 maggio 2022, disciplina lo svolgimento di viaggi e soggiorni agevolati per i cittadini dei due Paesi contraenti di età compresa tra i 18 e i 30 anni, per favorire gli scambi culturali e rafforzare le relazioni bilaterali. La presentazione del ddl di ratifica è stata deliberata dal Consiglio dei ministri il 29 novembre 2024.
    Nella seduta del 25 febbraio, il relatore Marton è intervenuto esprimendo l'auspicio di ampliare, in fase di applicazione, la platea degli studenti interessati dai provvedimenti previsti dall'Accordo, in particolare per quanto riguarda la partecipazione dei meno abbienti all'esperienza della vacanza-lavoro. In assenza di interventi in dichiarazione di voto, il Presidente Craxi (FI-BP) ha posto in votazione il mandato al relatore a riferire all'Assemblea per l'approvazione del ddl in titolo, che è risultato approvato.
  • Seguito e conclusione dell'esame del ddl n. 1358 di ratifica dell'Accordo con la Macedonia in materia di sicurezza sociale, avviato l'11 febbraio con la relazione del senatore Menia (FdI) in sostituzione della relatrice Mieli (FdI).
    Lo strumento, fatto a Skopie il 25 luglio 2014, disciplina l'erogazione delle prestazioni pensionistiche e assistenziali a favore delle persone soggette alla legislazione degli Stati contraenti, sostituendo la precedente Convenzione con la Jugoslavia del 1957. La presentazione del ddl di ratifica è stata deliberata dal Consiglio dei ministri il 29 novembre 2024.
    Nella seduta del 25 febbraio, in assenza di interventi in sede di dichiarazione di voto, il Presidente Craxi (FI-BP) ha posto in votazione il mandato alla relatrice Mieli a riferire all'Assemblea per l'approvazione del ddl in titolo, che è risultato approvato.
  • Seguito dell'esame in sede referente del ddl n. 1320 in materia di revisione della disciplina del Corpo militare volontario e del Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa italiana, avviato il 17 dicembre 2024 con la relazione del senatore De Rosa (FI-BP).
    Il provvedimento, di iniziativa governativa, modifica le disposizioni del decreto legislativo n. 178 del 2012 in materia di Corpi dell'Associazione Croce Rossa italiana ausiliari delle Forze armate e integra le attività di interesse pubblico esercitate dalla Croce Rossa italiana. Inoltre, il ddl include una delega il Governo per la revisione della disciplina del Corpo militare volontario e del Corpo delle infermiere volontarie dell'Associazione della Croce Rossa italiana ausiliari delle Forze armate. Il 17 dicembre si è svolta la discussione generale e il senatore Marton (M5S) ha proposto lo svolgimento di un ciclo di audizioni. L'11 febbraio è stato reso noto che sono pervenuti i pareri non ostativi delle Commissioni affari costituzionali e bilancio. La procedura informativa, avviata il 28 gennaio, è proseguita il 12 febbraio con l'audizione del Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Rosario Maria Gianluca Valastro. Il 18 febbraio sono stati pubblicati gli emendamenti e l'ordine del giorno presentati.
    Nella seduta del 25 febbraio il Presidente Craxi (FI-BP) ha comunicato che, alla scadenza del termine il 20 febbraio, sono stati presentati due subemendamenti, pubblicati in allegato al resoconto di seduta insieme al nuovo emendamento 2.0.2 (testo 2). La Commissione ha proceduto all'esame degli ordini del giorno G/1320/1/3, destinato a preservare l'operatività delle Crocerossine, G/1320/2/3, che equipara sul piano indennitario i volontari della CRI agli appartenenti alle Forze armate, e G/1320/3/3, sui meccanismi di avanzamento degli appartenenti al Corpo Militare Volontario della CRI cancellati dai ruoli per raggiunti limiti di età, risultati tutti accolti dal Governo. Si è quindi svolto l'esame degli emendamenti: sono risultate approvate le proposte 1.1 del relatore, relativa ai dirigenti infermieri, 2.1 del relatore e 2.6, sull'adeguamento della denominazione del "Corpo delle infermiere volontarie" in "Crocerossine" e 2.0.1 del relatore, di delega al Governo per la razionalizzazione e il riassetto delle disposizioni in materia di ordinamento militare. L'esame prosegue questa settimana nella seduta convocata martedì 4 marzo alle 15,45.
  • Audizioni relative all'esame degli Atti COM(2024) 150 definitivo, per un Programma europeo per l'industria della difesa (EDIP), proposta di regolamento nell'ambito della strategia europea per l'industria della difesa (EDIS), e JOIN(2024) 10 - Una nuova strategia industriale europea per il settore della difesa, comunicazione congiunta al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, avviato il 10 dicembre con la relazione del senatore Alfieri (PD).
    In considerazione delle esigenze connesse alla ricomparsa nel continente europeo di una guerra ad alta intensità, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata il 5 marzo dalla Commissione europea, ha l'obiettivo di sostenere gli Stati membri negli investimenti volti a potenziare la base industriale nel settore della difesa. È quindi previsto lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro del bilancio dell'UE per il periodo 2025-2027, finalizzato al finanziamento delle imprese del settore, con particolare riguardo all'approvvigionamento delle nuove tecnologie. Per intensificare la cooperazione industriale nell'ambito dell'UE è inoltre istituito un nuovo quadro giuridico denominato Struttura europea per gli armamenti (SEAP). Il 24 luglio la 4a Commissione ha espresso orientamento favorevole circa il rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità dell'Atto. La Comunicazione di contenuto affine risponde all'obiettivo di sviluppare una maggiore prontezza operativa per la difesa dell'Unione europea, garantendo una costante preparazione militare a protezione della sicurezza dei cittadini, dell'integrità dei territori, delle risorse e delle infrastrutture critiche, nonché dei valori e dei processi democratici fondamentali. Il 10 dicembre è stata avviata la discussione generale, durante la quale il senatore Enrico Borghi (IV) ha sollevato tre questioni: la definizione di alcuni strumenti militari, ad esempio il GCAP, da trattare nell'ambito dei governi europei prima che tramite intese tra privati; un chiarimento, da parte del Governo italiano, circa la natura della società Starlink, a garanzia della sicurezza nazionale; un chiarimento sulle realtà proprietarie dei cavi sottomarini, considerati snodi geostrategici, anche alla luce del recente scorporo della società madre TIM in una ulteriore società, una cui quota verrebbe collocata in un fondo straniero. L'11 e il 13 febbraio si sono svolte alcune audizioni informali.
    La procedura informativa è proseguita nelle sedute dell'Ufficio di Presidenza del 26, con l'intervento del direttore della Divisione armamento e pianificazione dell'Agenzia europea per la difesa, Stefano Cont (video), e del 27 febbraio, con l'audizione dell'esperto di difesa in ambito NATO e Unione europea, Alessandro Cignoni (video). Ulteriori audizioni sono previste questa settimana, nella seduta dell'Ufficio di Presidenza di martedì 4 marzo alle 14, con gli interventi del Presidente, Giuseppe Cossiga, e del Segretario generale, Carlo Festucci, della Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio sugli atti in titolo e sull'Affare assegnato n. 563 sul Global Combat Air Programme (GCap).
  • Audizione, in Commissioni riunite con la 4a, sull'Atto COM(2024) 690 sulla politica di allargamento dell'UE, deferito alle Commissioni 3a e 4a il 4 dicembre e attualmente all'esame della Commissione 4a.
    La Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni  approfondisce lo stato del processo di adesione all'UE dei Paesi candidati (Albania, Bosnia-Erzegovina, Georgia, Moldova, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Ucraina e il candidato potenziale Kosovo), che dipende dai progressi compiuti individualmente da ciascun partner nelle riforme in materia di democrazia, Stato di diritto e diritti fondamentali, per un'economia di mercato funzionante e una pubblica amministrazione in grado di attuare le norme europee, nonché dall'adesione alla politica estera e di sicurezza comune.
    Nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti con la 4a, dopo le audizioni del 20 dicembre 2024 e del 16 gennaio 2025, si è svolta un'ulteriore audizione il 27 febbraio, con l'intervento dell'Ambasciatore della Repubblica di Moldova, Oleg Nica, sulle prospettive europee della Moldova (video).

Nelle convocazioni di questa settimana sono previste inoltre le seguenti attività:

  • Audizione, in sede di Uffici di Presidenza riuniti con la 4a, dell'Ambasciatore della Repubblica di Polonia, S.E. Ryszard Schnepf, sulle priorità della presidenza polacca del Consiglio UE nel primo semestre 2025, in programma martedì 4 marzo alle 15.
  • Avvio dell'esame degli Atti del Governo Doc XXV n. 3, Deliberazione sulla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali, e Doc. XXVI n. 3, Relazione analitica sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo per i processi di pace e stabilizzazione (anno 2024 e relativa proroga per l'anno 2025), deliberati dal Consiglio dei ministri il 19 febbraio.
    Come previsto dalla procedura di cui alla legge n. 145/2016, recentemente semplificata dalla legge n. 168/2024, l'atto delibera, previa comunicazione al Presidente della Repubblica, la prosecuzione delle missioni internazionali e delle iniziative di cooperazione allo sviluppo in corso e la partecipazione alle nuove missioni programmate. La deliberazione è trasmessa alle Camere, accompagnata da una relazione sull'andamento delle missioni svolte nel 2024 e su quelle che proseguiranno e inizieranno nel 2025. I decreti per la ripartizione dei relativi finanziamenti saranno successivamente adottati dal Ministero dell'economia e delle finanze.
    L'avvio dell'esame congiunto in 3a Commissione è previsto nella seduta convocata martedì 4 marzo alle 15,45.
  • Audizione nell'ambito dell'esame del Doc. CCXII n.2, Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa, per il triennio 2024-2026, avviato l'8 ottobre 2024 con la relazione del senatore Barcaiuolo (FdI).
    Il documento, come previsto dall'articolo 536 del Codice dell'ordinamento militare (decreto legislativo n. 66/2010), illustra le esigenze operative delle Forze armate, i programmi di sviluppo dello strumento militare, il bilancio della Difesa la relativa programmazione finanziaria. Nella parte introduttiva, alla luce del deterioramento del quadro generale di sicurezza, il Ministro rileva l'esigenza di superare la concezione dello strumento militare prevalsa negli ultimi 30 anni, principalmente imperniata sull'utilizzo per le missioni di pace internazionali, per conformarsi a un nuovo modello nel quale le Forze armate siano chiamate ad "assicurare la difesa dello Stato con livelli di protezza ed efficienza adeguati e sostenibili nel tempo". L'8 ottobre è iniziata la discussione generale. Il 7 novembre si è svolta l'audizione del ministro della difesa Guido Crosetto e il 27 novembre quella del Capo di Stato maggiore della Difesa, gen. Luciano Portolano. Ulteriori audizioni si sono svolte il 30 gennaio e l'11 febbraio.
    La procedura informativa prosegue questa settimana con l'audizione del Capo Ufficio generale Spazio, Stato maggiore della Difesa, col. Daniele Donati, nella seduta dell'Ufficio di Presidenza convocata giovedì 6 marzo alle 9.