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17 febbraio 2025 | Numero 88
Segnalazioni → Unione europea
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Invest AI, programma di lavoro della Commissione, ciclo di regolamento sui titoli mobiliari, inflazione, euro digitale e conflitti bellici globali, IVA nell'era digitale, operazioni militari nella Repubblica Democratica del Congo

L'11 febbraio la Presidente Ursula von der Leyen ha annunciato InvestAI, un piano di finanziamento di 200 miliardi di euro nel settore dell'intelligenza artificiale, basato sulla creazione di quattro nuove gigafactory sul territorio dell'UE (comunicato stampa).

L'11 febbraio è stata approvata anche la comunicazione con il programma di lavoro della Commissione per il 2025. Il testo preannuncia innanzitutto una serie di proposte generali di semplificazione amministrativa. Una prima iniziativa riguarderà il settore della finanza sostenibile e degli obblighi di due diligence. Altre semplificazioni dovrebbero essere successivamente introdotte in materia di decarbonizzazione industriale, oneri normativi delle piccole e medie imprese, politica agricola comune e industria della difesa. Il programma si articola inoltre in sette obiettivi principali: competitività, difesa, diritti sociali, qualità della vita (ambiente e agricoltura), valori democratici, interessi strategici in ambito internazionale, nuovo quadro finanziario pluriennale e relativo impatto sulle politiche di allargamento (comunicato stampa).

Il 12 febbraio la Commissione ha presentato una proposta (di regolamento) sul ciclo di regolamento per i titoli mobiliari (COM(2025) 38).
In linea con le raccomandazioni contenute nella relazione dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), si propone la modifica del ciclo di regolamento per i titoli mobiliari, riducendo da due a un giorno lavorativo successivo alla negoziazione il termine per la conclusione delle transazioni. L'iniziativa mira a incrementare l'efficienza dei mercati finanziari dell'UE e ad evitarne il disallineamento con gli altri mercati finanziari mondiali. Per consentire il graduale adeguamento degli operatori alle nuove disposizioni del nuovo regolamento il termine per l'entrata in vigore dell'obbligo è previsto per l'11 ottobre 2027 (comunicato stampa).

Parlamento europeo

Dal 10 al 13 febbraio si è svolta a Strasburgo la sessione plenaria del Parlamento europeo.

L'11 febbraio l'Assemblea ha approvato, con 378 voti favorevoli, 233 contrari e 26 astensioni, una risoluzione non legislativa nella quale si rivolgono tre raccomandazioni alla Banca centrale europea: rivalutazione del probelma dell'inflazione e relative previsioni, sottoposizione dell'avvio dell'euro digitale alla decisioni degli organi legislativi dell'UE, piano geopolitico 2025-2030 sulle implicazioni dei conflitti bellici globali in materia di stabilità dei prezzi (comunicato stampa).

Il 12 febbraio, con 589 voti favorevoli, 42 contrari e 10 astensioni, è stato approvato il parere favorevole in merito alle proposta di direttiva sull'IVA nell'era digitale, presentata dalla Commissione l'8 dicembre 2022 (COM(2022) 701).
La proposta fa parte di un pacchetto legislativo che prevede nuove comunicazioni digitali in tempo reale delle fatturazioni elettroniche e nuovi sistemi per la riscossione dell'IVA da parte di alcune categorie di operatori delle piattaforme (servizi di trasporto, servizi ricettivi a breve termine), per agevolare gli adempimenti delle imprese commerciali e potenziare le attività di contrasto delle frodi fiscali. Sulla proposte, esaminata con la procedura di consultazione, il Parlamento aveva espresso un primo parere il 22 novembre 2023. Questo nuovo parere è stato espresso con riferimento alle modifiche approvate dal Consiglio il 5 novembre 2024 (comunicato stampa).

Il 13 febbraio, con 443 voti favorevoli, 4 contrari e 48 astensioni, l'Assemblea ha approvato una risoluzione non legislativa che chiede l'immediata cessazione delle operazioni militari nella Repubblica Democratica del Congo attuate dai ribelli dell'M23 e delle forze di difesa ruandesi e invita la Commissione e il Consiglio a sospendere il memorandum d'intesa UE-Ruanda sulla materie prime critiche (comunicato stampa).

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