La settimana scorsa la 7a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizione nell'ambito della discussione in sede redigente, in
Commissioni riunite con la 10a, dei ddl nn. 236,
1141
e 793
in materia di assistente autonomia e comunicazione nei ruoli
personale scuola, avviata il 28
febbraio 2023 con le relazioni dei senatori Russo (FdI) e
Occhiuto (FI-BP).
La proposta n. 236, Bucalo (FdI) e altri, concerne l'inquadramento professionale dell'assistente per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, che si intende sottrarre alla competenza degli enti territoriali e inserire nei ruoli del Ministero dell'istruzione, per valorizzare e stabilizzare il personale qualificato e specializzato che attualmente svolge tale attività. Gli Uffici di Presidenza riuniti hanno svolto un ciclo di audizioni informali dal 22 marzo al 26 luglio 2023. Il ddl n. 1141, d'iniziativa del senatore Marti (LSP), incardinato il 31 luglio 2024, mira a modificare l'articolo 3, comma 4, del decreto legislativo n. 66 del 2017 per esplicitare titoli e requisiti per lo svolgimento dell'attività professionale di assistente all'autonomia e alla comunicazione. Il ddl n. 793, D'Elia (PD) e altri, illustrato il 3 dicembre 2024, istituisce il profilo professionale dell'assistente per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità, definendone i criteri e il percorso formativo necessari per il riconoscimento della qualifica. Il 15 gennaio 2025 il relatore Russo ha presentato un testo unificato dei ddl in titolo che, oltre a prevedere l'inquadramento delle figure in oggetto per mezzo della contrattazione collettiva a livello nazionale, accorda anche la facoltà alle Regioni e ai Comuni di procedere ad assunzioni attraverso concorsi pubblici o tramite esternalizzazione. Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno al testo unificato è scaduto il 6 febbraio.
Nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti del 4 febbraio è stato avviato un nuovo ciclo di audizioni informali sul testo unificato, con l'intervento di rappresentanti di ANCI (video). Il seguito della discussione congiunta è previsto questa settimana, nella seduta delle Commissioni riunite convocata il 12 febbraio alle 9,30. - Audizioni nell'ambito della discussione in sede redigente del ddl n.
834 sull'istituzione del Museo degli attori e dei registi di
Castiglioncello, avviata il 28
gennaio con la relazione del Presidente relatore Marti (LSP).
Il disegno di legge, a firma del senatore Potenti (LSP), intende istituire un museo che valorizzi la particolare vicenda storica delle personalità del teatro e del cinema italiano che hanno trascorso le loro vacanze a Castiglioncello, frazione del Comune di Rosignano Marittimo in provincia di Livorno, animandone la vita culturale. Il testo individua gli organi della Fondazione preposti alla gestione della sede museale, nonché il fabbisogno finanziario per la creazione e il funzionamento della stessa. Il 28 gennaio è stato deliberato lo svolgimento di un breve ciclo di audizioni.
La procedura informativa si è svolta nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 4 febbraio, con gli interventi di Jacopo Capanna e Massimo Ghirlanda (video). La discussione del ddl prosegue a partire dalla seduta convocata mercoledì 12 alle 14. - Seguito dell'esame dei ddl n.
1240, n.
148, n.
1293 e n.
1316 sulla valorizzazione e promozione della ricerca,
avviato in sede redigente il 5
novembre con la relazione del Presidente relatore Marti (LSP) e
rimesso in sede referente il 10 dicembre.
Il ddl di iniziativa governativa n. 1240 interviene in particolare sul cosiddetto pre-ruolo universitario e prevede che le università, le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, le istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca e gli enti pubblici di ricerca possano stipulare contratti a tempo determinato, denominati "post-doc", di durata almeno annuale.
Il disegno di legge n. 148, Castellone (M5S) e altri, incardinato il 26 novembre, che riprende un testo approvato dalla Camera dei deputati nel corso della precedente legislatura, interviene sulle procedure di selezione dei professori universitari, con l'obiettivo di prevenire il fenomeno dei cosiddetti «concorsi pilotati» e introducendo maggiori tutele per i ricercatori. Il ddl n. 1293, presentato dal senatore Crisanti (PD), incardinato sempre il 26 novembre, interviene sulla carriera dei ricercatori, introducendo il contratto di ricerca postdottorale, che precede l'accesso alla posizione di ricercatore a tempo determinato, e favorisce la mobilità nazionale e internazionale di ricercatori e docenti. Il ddl n. 1316, Verducci (PD) e altri, incardinato il 10 dicembre, modifica il decreto legislativo n. 218/2016, per consentire di accedere alle procedure riservate per ricercatore o tecnologo a tempo indeterminato, indette dagli enti pubblici di ricerca, anche ai soggetti che abbiano svolto attività di ricerca o tecnologica per almeno tre anni nei cinque che precedono il bando di selezione.
Il 19 novembre è stata avviata una procedura informativa sui temi in oggetto, che si è conclusa il 10 dicembre. I contributi trasmessi dagli auditi e quelli pervenuti in forma scritta sono consultabili sulla pagina web della Commissione. Il 10 dicembre sono state acquisite le fasi dell'iter legislativo già espletate in sede redigente e l'esame è proseguito in sede referente. L'11 dicembre si è svolta la discussione generale ed è stato adottato come testo base il disegno di legge n. 1240. Il 15 gennaio 2025 è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti ed ordini del giorno ad esso riferiti. Il 21 gennaio il Presidente Marti ha comunicato che sono pervenuti i pareri non ostativo con osservazione della Commissione affari costituzionali e non ostativo della Commissione bilancio. Nella stessa giornata sono stati pubblicati gli ordini del giorno e gli emendamenti presentati al testo base e ne è stata avviata l'illustrazione, che si è conclusa il 29 gennaio. Il 28 gennaio è stato comunicato che è pervenuto il parere non ostativo della Commissione politiche dell'Unione europea sul testo base.
Nella seduta del 4 febbraio, su richiesta del sottosegretario per la cultura Lucia Borgonzoni, il Presidente Marti ha disposto il rinvio dell'esame per consentire al Ministero dell'università e della ricerca di concludere l'istruttoria sugli emendamenti e sugli ordini del giorno presentati. - Riunione del Comitato ristretto nell'ambito dell'esame, in
Commissioni riunite con la 10a, dei ddl nn. 186,
509,
823,
890,
963
e 1260
e della petizione attinente n.
938, sulla formazione specialistica dei medici, avviato
in sede redigente il 19
novembre con la relazione del senatore Marti (LSP) e trasferito
in sede referente il 22 novembre.
I disegni di legge intervengono sul sistema formativo dei medici del Servizio sanitario nazionale (SSN), per adeguarlo ai mutati scenari socio-demografici, modificando la legge quadro di cui al decreto legislativo n. 368/1999 che disciplina la formazione medica post lauream. Il ddl n. 186, Castellone (M5S) e altri, prevede la predisposizione di curriculum omogenei su base nazionale, che integrino la formazione universitaria con attività e contributi di aziende sanitarie territoriali, società scientifiche, associazioni professionali. Ulteriori disposizioni intervengono sulla definizione e programmazione del fabbisogno di medici, generalisti e specialisti, in funzione del quadro epidemiologico e degli scenari di salute prevedibili nonché sul passaggio dall'attuale contratto di formazione specialistica a un contratto di formazione-lavoro, con i relativi miglioramenti in termini di trattamento giuridico ed economico. Il ddl n. 509, della senatrice Zampa (PD), modifica il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, e introduce alcune disposizioni in materia di formazione medica, prevedendo tra l'altro la specializzazione anche in medicina generale. Il ddl n. 823, intervenendo sulla stessa legge quadro, prevede inoltre un incremento dei fondi destinati ai compensi degli specializzandi. Il ddl n. 890, del senatore Crisanti (PD) e altri, istituisce un corso di specializzazione universitario post laurea in medicina generale e di prossimità. Il ddl n. 963, del senatore Zullo (PD) e altri, reca delega legislativa al Governo in materia di formazione specifica in medicina generale. Il ddl n. 1260 modifica il sistema di selezione nazionale basato sulla prova di ammissione, introducendo la possibilità di concorrere per tutte e tre le aree (chirurgica, medica e dei servizi clinici), e la disciplina dei contratti stipulati all'atto dell'iscrizione alle scuole di specializzazione.
Il 3 dicembre è stata comunicata la riassegnazione in sede referente dei ddl nn. 186, 823 e 1260, incardinati congiuntamente il 19 novembre. Quindi, sono stati illustrati i ddl affini per materia nn. 509, 890 e 963 e ne è stato congiunto l'esame. Il 15 gennaio le Commissioni riunite hanno accolto la proposta del Presidente Zaffini (FdI) di costituire un Comitato ristretto per la redazione di un testo unificato, in considerazione della complessità della materia e dell'opportunità di ampliare l'intervento anche ad altri settori come la medicina veterinaria. Il Comitato ristretto, che ha avviato i suoi lavori il 23 gennaio, si è riunito nuovamente il 4 febbraio. Giovedì 13 alle 10, scade il termine per le proposte di audizione. L'esame prosegue nella seduta delle Commissioni riunite convocata mercoledì 12 febbraio alle 9,30, durante la quale è previsto anche l'avvio dell'esame del ddl n. 1364, dei senatori Zaffini e Zullo (FdI), in materia di formazione specialistica dei medici veterinari e delega al Governo per il riordino delle scuole di specializzazione di area veterinaria. La proposta mira ad avviare una riforma dell'offerta formativa delle scuole di specializzazione dell'area veterinaria e delega il Governo ad adottare, entro novanta giorni, uno o più decreti legislativi volti al loro riordino. Tra i principi e i criteri direttivi della riforma, sono previsti l'adeguamento alle nuove esigenze professionali legate ad approcci innovativi di tutela della salute pubblica, attraverso quella animale, alimentare e ambientale, oltre che la possibilità di istituire ulteriori scuole di specializzazione, in particolare quella in sanità pubblica veterinaria.
Nelle convocazioni di questa settimana, a partire da martedì 11 febbraio, sono inoltre previste le seguenti attività:
- Avvio dell'esame del disegno di legge n.
1347, di conversione con modificazioni del decreto-legge 27
dicembre 2024 n. 201, recante misure urgenti in materia di cultura,
approvato dalla Camera dei deputati il 6 febbraio.
Il provvedimento prevede l'adozione del Piano Olivetti, un insieme di misure che, prendendo spunto dalle idee di Adriano Olivetti su cultura e comunità sociale, si propongono di riconoscere la cultura del movimento, coinvolgere gli enti del Terzo settore in attività di co-progettazione, oltre che sostenere l'attività delle biblioteche, delle librerie, dell'editoria libraria, degli istituti storici e culturali, delle attività di spettacolo, del cinema e del settore audiovisivo, anche in funzione della rigenerazione delle periferie urbane e delle aree territoriali svantaggiate. Sono inoltre previste, tra l'altro, l'istituzione di un'unità di missione per la cooperazione culturale con l’Africa e il Mediterraneo allargato coordinata con la Cabina di regia per il Piano Mattei, la stabilizzazione del regime semplificatorio per la realizzazione degli spettacoli dal vivo, l'eliminazione dal campo di applicazione dell’esecuzione forzata dei fondi destinati alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio e delle attività culturali. - Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 372,
stato di attuazione della riforma dell'Alta formazione artistica,
musicale e coreutica (AFAM), assegnato alla Commissione il 22
febbraio 2024.
Il 5 novembre è stato avviato un ciclo di audizioni, proseguito l'11 novembre. La documentazione già acquisita nel corso della procedura informativa è disponibile sulla pagina web della Commissione. Il 29 gennaio è stato pubblicato lo schema di risoluzione elaborato dal relatore Marti (LSP) e il 6 febbraio è scaduto il termine per la presentazioni di osservazioni allo schema di risoluzione. - Riunione del Comitato ristretto nell'ambito dell'esame dell'Affare
assegnato n.
373 in materia di prospettive di riforma del calcio italiano.
Il ciclo di audizioni informali in materia, avviato il 16 aprile, si è concluso il 6 agosto con l'intervento del ministro per lo sport e i giovani Abodi, che ha svolto una relazione sul tema oggetto del provvedimento. Il 18 settembre, il Presidente Marti (LSP) ha dato conto della documentazione presentata dal relatore Marcheschi (FdI), comprensiva delle indicazioni emerse in Commissione, e della composizione del Comitato ristretto incaricato della stesura di un atto di indirizzo nei confronti del Governo. Il Comitato, che ha avviato i lavori il 26 settembre 2024, torna a riunirsi il 12 febbraio alle 13,30. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1190 in materia di banche dati per le opere audiovisive e
per i fonogrammi, avviata il 3
dicembre con la relazione del senatore Paganella (LSP).
Il provvedimento, di iniziativa del senatore Presidente Marti (LSP), prevede l'istituzione della banca dati unica audiovisiva degli artisti interpreti o esecutori e della banca dati unica dei fonogrammi, al fine di agevolare la semplificazione del sistema di negoziazione e raccolta dei compensi derivanti dallo sfruttamento dei diritti connessi al diritto d'autore. L'iniziativa intende valorizzare gli elementi emersi nel corso dell'esame dell'affare assegnato n. 138, in materia di compensi corrisposti agli artisti delle piattaforme in streaming, all'esito del quale la Commissione ha approvato una risoluzione proposta dal relatore Marcheschi (FdI). Il 14 gennaio è stato avviato un ciclo di audizioni informali, proseguito il 21 gennaio. Il 28 gennaio è stata accolta la proposta del senatore Pirondini (M5S) di integrare il ciclo di audizioni sul provvedimento in titolo. Il 6 febbraio è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno al ddl. - Seguito dell'esame in sede redigente del disegno di legge n.
507, recante disposizioni sulla redazione della "mappa della
Memoria" per la conoscenza dei campi di prigionia, di internamento e
di concentramento in Italia, nonché sulla promozione dei "viaggi
nella storia e nella Memoria" presso i campi medesimi, avviato
il 4
ottobre 2023 con la relazione della senatrice D'Elia (PD).
L'iniziativa, a prima firma del sen. Verducci (PD), intende promuovere la realizzazione di ricerche storiche, documentali e archivistiche, di manifestazioni, convegni, mostre, pubblicazioni e percorsi di visita come "viaggi nella storia e nella memoria" al fine di favorire la diffusione della conoscenza, in particolare tra le nuove generazioni, della storia dei campi di prigionia, internamento e concentramento in Italia, utilizzati sistematicamente nelle due guerre mondiali e in particolare dal regime fascista al fine di detenere i soldati nemici e le categorie di persone ritenute pericolose per la sicurezza nazionale come gli oppositori politici. Alla scadenza del termine, il 24 ottobre 2023, non sono stati presentanti né ordini del giorno né emendamenti al testo. Il 7 febbraio 2024 il Presidente Marti (LSP) ha reso noto che la Commissione affari costituzionali si è espressa con un parere non ostativo con osservazione, mentre non è ancora pervenuto il parere della Commissione bilancio. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
992 sull'attuazione dell'articolo n. 33, settimo comma, della
Costituzione in materia di promozione e sostegno dello sport in
ambito psicofisico e sociale, avviata il 30
ottobre con la relazione del senatore Occhiuto (FI).
Il ddl, a firma del senatore Galliani (FI-BP) ed altri, interviene in attuazione della legge costituzionale n. 1/2023 che ha aggiunto al citato comma il riconoscimento del "valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme". Diversi gli strumenti previsti per valorizzare lo sport come pratica fondamentale per il benessere psicofisico e la prevenzione di molte patologie, nonché per implementarne il valore culturale e inclusivo nei diversi contesti sociali: il monitoraggio preventivo mediante unità mobili sanitarie dislocate nelle diverse regioni, la promozione dell'attività sportiva nelle scuole e l'introduzione di detrazioni fiscali, tra cui l'istituzione di una "Sport Card" rivolta soprattutto alle fasce deboli. Il 30 ottobre si è svolta la discussione generale ed è stato deliberato svolgimento di un breve ciclo di audizioni sul tema, avviato il 21 novembre.