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10 febbraio 2025 | Numero 87
Temi e provvedimenti in Senato → Politica estera, difesa
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Esiti del Consiglio affari esteri dell'Unione europea del 27 gennaio 2025, disciplina del Corpo militare volontario e del Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa italiana, Trattato con gli Emirati Arabi Uniti sul trasferimento di detenuti, Accordo con il Sovrano Militare Ordine di Malta, Convenzione con la Francia sulla manutenzione della linea ferroviaria Cuneo-Breil-Ventimiglia, Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa, Programma europeo per l'industria della difesa (EDIP), Accordo con il Giappone in materia di vacanza-lavoro, Accordo con la Macedonia in materia di sicurezza sociale, politica di cooperazione allo sviluppo 2024-2026

Esiti del Consiglio affari esteri dell'Unione europea del 27 gennaio

La settimana scorsa la 3a Commissione, oltre all'esame in sede consultiva di atti del Governo, ha svolto le seguenti attività:

  • Audizione, in Commissioni congiunte con la III Affari esteri e comunitari della Camera, del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sugli esiti del Consiglio affari esteri dell'Unione europea del 27 gennaio 2025, che si è svolta il 5 febbraio. Il ministro Tajani ha svolto una relazione sui temi in oggetto. Sono intervenuti, per formulare quesiti e osservazioni, i senatori Barcaiuolo (FdI), Alfieri (PD), Marton (M5S), Borghi (Iv) e i deputati Billi (Lega), Deborah Bergamini (FI-PPE), Della Vedova (+E) e Laura Boldrini (PD), cui il ministro ha replicato fornendo ulteriori precisazioni.
  • Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente del ddl n. 1320 in materia di revisione della disciplina del Corpo militare volontario e del Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa italiana, avviato il 17 dicembre con la relazione del senatore De Rosa (FI-BP).
    Il provvedimento, di iniziativa governativa, modifica le disposizioni del decreto legislativo n. 178 del 2012 in materia di Corpi dell'Associazione Croce Rossa italiana ausiliari delle Forze armate e integra le attività di interesse pubblico esercitate dalla Croce Rossa italiana. Inoltre, il ddl include una delega il Governo per la revisione della disciplina del Corpo militare volontario e del Corpo delle infermiere volontarie dell'Associazione della Croce Rossa italiana ausiliari delle Forze armate. Il 17 dicembre è stata aperta la discussione generale ed è stato proposto lo svolgimento di un ciclo di audizioni.
    La procedura informativa, avviata il 28 gennaio, è proseguita nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 5 febbraio, con l'intervento dell'Ispettore Nazionale del Corpo volontario della Croce Rossa, magg. gen. Gabriele Lupini, e di rappresentanti di FNOPI - Federazione Nazionale degli Ordini e delle Professioni Infermieristiche (video). L'esame del ddl prosegue questa settimana nella seduta convocata martedì 11 alle 16. Un'ulteriore audizione è prevista mercoledì 12 alle 9, con l'intervento del Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Rosario Maria Gianluca Valastro.
  • Seguito e conclusione dell'esame, in sede referente, del ddl n. 857-B, di ratifica del Trattato con gli Emirati Arabi Uniti sul trasferimento di detenuti, avviato il 28 gennaio con la relazione del senatore Alfieri (PD).
    L'accordo bilaterale, firmato a Dubai l'8 marzo 2022, disciplina il trasferimento di condannati e detenuti nel Paese di origine o di residenza, con la finalità di far scontare la pena nel luogo in cui sussistono legami familiari e lavorativi e favorire il reinserimento sociale. Il provvedimento è stato approvato in prima lettura dal Senato il 29 novembre 2023 e modificato dalla Camera dei deputati l'8 gennaio 2025 relativamente alle disposizioni finanziarie, in conseguenza di un parere favorevole con condizioni espresso dalla Commissione bilancio: il testo dell'articolo 3 fa ora decorrere la relativa autorizzazione di spesa dall'anno 2025 e non più dal 2023, mentre non è più prevista per il Ministro dell'economia e delle finanze l'autorizzazione ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
    Nella seduta del 5 febbraio, il Presidente Craxi (FI-BP) ha comunicato che è pervenuto il parere non ostativo della Commissione bilancio. In assenza di richieste di intervento in dichiarazione di voto, è stato quindi posto in votazione ed è risultato approvato il mandato al relatore Alfieri a riferire all'Assemblea per l'approvazione del disegno di legge in titolo, nel testo approvato dalla Camera.
  • Seguito e conclusione dell'esame in sede referente del ddl n. 1339 di ratifica dell'Accordo con il Sovrano Militare Ordine di Malta, avviato il 21 gennaio con la relazione del senatore De Rosa (FI-BP).
    L'accordo approvato dalla Camera dei deputati l'8 gennaio 2025, firmato a Roma il 23 ottobre 2023, prevede l'iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore italiano, istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, che già opera in Italia per attività di interesse generale per conto del Sovrano Militare Ordine di Malta, in virtù di precedenti intese. Il 21 gennaio si è svolta la discussione generale.
    Nella seduta del 5 febbraio, pervenuti i pareri non ostativi della Commissione affari costituzionali e della Commissione bilancio, in assenza di richieste di intervento in dichiarazione di voto il Presidente Craxi (FI-BP) ha posto in votazione il mandato al relatore De Rosa a riferire all'Assemblea per l'approvazione del ddl in titolo, nel testo approvato dalla Camera. La Commissione ha approvato.
  • Seguito e conclusione dell'esame in sede referente del ddl n. 1341 di ratifica della Convenzione con la Francia sulla manutenzione della linea ferroviaria Cuneo-Breil-Ventimiglia, avviato il 21 gennaio con la relazione del senatore Dreosto (LSP).
    L'accordo approvato dalla Camera dei deputati l'8 gennaio 2025, firmato a Milano il 12 aprile 2024, è relativo alla manutenzione ordinaria e all'esercizio del tratto situato in territorio francese e prevede norme di coordinamento con l'ordinamento italiano.
    Nella seduta del 5 febbraio, pervenuti i pareri non ostativi della Commissione affari costituzionali e della Commissione bilancio, in assenza di richieste di intervento in dichiarazione di voto il Presidente Craxi (FI-BP) ha posto in votazione il mandato al relatore Dreosto a riferire all'Assemblea per l'approvazione del ddl in titolo, nel testo approvato dalla Camera. La Commissione ha approvato.

Nelle convocazioni di questa settimana sono previste inoltre le seguenti attività:

  • Audizioni nell'ambito dell'esame del Doc. CCXII n.2, Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa, per il triennio 2024-2026, avviato l'8 ottobre con la relazione del senatore Barcaiuolo (FdI).
    Il documento, come previsto dall'articolo 536 del Codice dell'ordinamento militare (decreto legislativo n. 66/2010), illustra le esigenze operative delle Forze armate, i programmi di sviluppo dello strumento militare, il bilancio della Difesa la relativa programmazione finanziaria. Nella parte introduttiva, alla luce del deterioramento del quadro generale di sicurezza, il Ministro rileva l'esigenza di superare la concezione dello strumento militare prevalsa negli ultimi 30 anni, principalmente imperniata sull'utilizzo per le missioni di pace internazionali, per conformarsi a un nuovo modello nel quale le Forze armate siano chiamate ad "assicurare la difesa dello Stato con livelli di protezza ed efficienza adeguati e sostenibili nel tempo". L'8 ottobre è iniziata la discussione generale. Il 7 novembre si è svolta l'audizione del ministro della difesa Guido Crosetto, il 27 novembre quella del Capo di Stato maggiore della Difesa, gen. Luciano Portolano, e il 30 gennaio quelle del Capo del VI Reparto dello Stato maggiore della Difesa, amm. sq. Francesco Procaccini, e del Comandante del Comando Operativo Rete (COR), gen. sq. Antonio Scalese. Le audizioni proseguono nella seduta dell'Ufficio di Presidenza di martedì 11 febbraio alle 14 con l'intervento del Presidente del Comitato di Direzione Strategica del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, amm. sq. Giuseppe Berutti Bergotto.
  • Audizioni relative all'esame degli Atti COM(2024) 150 definitivo, per un Programma europeo per l'industria della difesa (EDIP), proposta di regolamento nell'ambito della strategia europea per l'industria della difesa, e JOIN(2024) 10 - Una nuova strategia industriale europea per il settore della difesa, comunicazione congiunta al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, avviato il 10 dicembre con la relazione del senatore Alfieri (PD).
    In considerazione delle esigenze connesse alla ricomparsa nel continente europeo di una guerra ad alta intensità, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata il 5 marzo dalla Commissione europea, ha l'obiettivo di sostenere gli Stati membri negli investimenti volti a potenziare la base industriale nel settore della difesa. È quindi previsto lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro del bilancio dell'UE per il periodo 2025-2027, finalizzato al finanziamento delle imprese del settore, con particolare riguardo all'approvvigionamento delle nuove tecnologie. Per intensificare la cooperazione industriale nell'ambito dell'UE è inoltre istituito un nuovo quadro giuridico denominato Struttura europea per gli armamenti (SEAP). Il 24 luglio la 4a Commissione ha espresso orientamento favorevole circa il rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità dell'Atto. La Comunicazione di contenuto affine risponde all'obiettivo di sviluppare una maggiore prontezza operativa per la difesa dell'Unione europea, garantendo una costante preparazione militare a protezione della sicurezza dei cittadini, dell'integrità dei territori, delle risorse e delle infrastrutture critiche, nonché dei valori e dei processi democratici fondamentali. Il 10 dicembre è stata avviata la discussione generale, durante la quale il senatore Enrico Borghi (IV) ha sollevato tre questioni: la definizione di alcuni strumenti militari, ad esempio il GCAP, da trattare nell'ambito dei governi europei prima che tramite intese tra privati; un chiarimento, da parte del Governo italiano, circa la natura della società Starlink, a garanzia della sicurezza nazionale; un chiarimento sulle realtà proprietarie dei cavi sottomarini, considerati snodi geostrategici, anche alla luce del recente scorporo della società madre TIM in una ulteriore società, una cui quota verrebbe collocata in un fondo straniero.
    Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza di martedì 11 febbraio alle 15 è in programma l'audizione del delegato al Programma per l'industria europea per la Difesa (EDIP) di Leonardo S.p.A., Cristina Leone, mentre giovedì 13 alle 8,30 sarà ascoltato il responsabile del programma "Difesa" dell'Istituto Affari Internazionali (IAI), Alessandro Marrone.
  • Avvio dell'esame del ddl n. 1352 di ratifica dell'Accordo con il Giappone in materia di vacanza-lavoro, approvato dal Consiglio dei ministri il 29 novembre 2024.
    L'Accordo, firmato a Roma il 2 maggio 2022, disciplina lo svolgimento di viaggi e soggiorni agevolati per i cittadini dei due Paesi contraenti di età compresa tra i 18 e i 30 anni, per favorire gli scambi culturali e rafforzare le relazioni bilaterali. L'avvio dell'esame è previsto nella seduta convocata martedì 11 febbraio alle 16.
  • Avvio dell'esame del ddl n. 1358 di ratifica dell'Accordo con la Macedonia in materia di sicurezza sociale, approvato dal Consiglio dei ministri il 29 novembre 2024.
    Lo strumento, fatto a Skopie il 25 luglio 2014, disciplina l'erogazione delle prestazioni pensionistiche e assistenziali a favore delle persone soggette alla legislazione degli Stati contraenti, sostituendo la precedente Convenzione con la Jugoslavia del 1957. L'avvio dell'esame è previsto nella seduta convocata martedì 11 febbraio alle 16.
  • Avvio dell'esame dell'Atto di Governo n. 245, schema di documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo 2024-2026, approvato il 9 dicembre dal Comitato interministeriale per la Cooperazione allo Sviluppo.
    Previsto dall'art. 12, comma 2, della legge 125/2014, il Documento si rivolge all'intero sistema della cooperazione italiana allo sviluppo, nelle sue componenti pubbliche e private. Una sezione d'impostazione strategica definisce gli obiettivi per il triennio di riferimento in materia umanitaria e di sostegno allo sviluppo nella cornice internazionale, anche in termini di strumenti finanziari e di governance. Tali obiettivi sono imperniati sui 5 Pilastri dell'Agenda 2030: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partenariato. Una sezione conclusiva è dedicata ai temi di particolare interesse attraverso schede di approfondimento. L'avvio dell'esame è previsto nella seduta convocata martedì 11 febbraio alle 16.