Il 29 gennaio la Commissione europea ha presentato la comunicazione
sulla Bussola per la competitività dell'UE (COM(2025) 30).
Muovendo dalle raccomandazioni formulate nel rapporto Draghi, il documento
intende fornire un quadro strategico per orientare i lavori della
Commissione. Sono individuate tre esigenze fondamentali per la
competitività dell'UE: l'innovazione, da perseguire promuovendo i
settori tecnologici ad alta crescita (intelligenza artificiale,
robotica, spazio), la decarbonizzazione, per incrementare l'accesso a
un'energia pulita a prezzi accessibili, la riduzione delle dipendenze
commerciali eccessive, mediante il rafforzamento delle relazioni
commerciali e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento.
Sono inoltre indicati cinque attivatori trasversali funzionali al
raggiungimento degli obiettivi proposti: semplificazione amministrativa
(riduzione degli oneri), rimozione degli ostacoli al mercato unico,
incremento degli investimenti anche mediante l'offerta di nuovi prodotti
finanziari europei, promozione di competenze adeguate alle esigenze del
mercato, coordinamento delle politiche nazionali (comunicato
stampa).
Parlamento europeo
Il 29 gennaio l'Assemblea si è riunita a Strasburgo per celebrare la Giornata della Memoria, 80 anni dopo la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau (27 gennaio 1945) (comunicato stampa).
Consiglio dell'UE
Il 27 gennaio si è riunito a Bruxelles il Consiglio "Agricoltura
e pesca", presieduto dal ministro Czesław Siekierski, che ha
esposto il programma di lavoro della presidenza polacca, focalizzato sui
temi della sicurezza alimentare, della competitività dell'agricoltura
nell'ambito del settore agroalimentare, della resilienza nelle
situazioni di crisi, della stabilizzazione dei redditi degli
agricoltori, del rafforzamento della posizione degli agricoltori nella
filiera agroalimentare.
I ministri hanno poi avuto scambi di vedute sulla semplificazione della
politica agrcola comune, sulle proposte di regolamento finalizzate a
rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera agroalimentare
(controlli transfrontalieri sulle pratiche commerciali scorrette,
riforma del mercato agricolo comune). Sono stati inoltre discussi i
recenti sviluppi in materia di commercio agroalimentare (impatto sugli
agricoltori dell'UE, ruolo delle barriere non tariffarie nei rapporti
con i Paesi terzi).
Il 27 gennaio si è riunito anche il Consiglio "Affari
esteri".
I ministri hanno discusso i recenti sviluppi della guerra in Ucraina,
sulla base di un informativa del ministro degli esteri ucraino Andrii
Sybiha. Tra gli altri principali argomenti, sono stati affrontati i temi
delle relazioni con gli Stati Uniti a seguito dell'insediamento del
Presidente Trump, della situazione in Medio Oriente, delle crescenti
minacce ibride attuate dalla Russia. Il Consiglio ha inoltre approvato
Conclusioni sulle priorità dell'Unione europea nelle sedi delle Nazioni
Unite competenti in materia di diritti umani nel 2025.
Il 28 gennaio si è riunito il Consiglio "Affari generali", presieduto da Adam Szłapka, ministro polacco dell'Unione europea, che ha illustrato le priorità generali del semestre di presidenza della Polonia: difesa, protezione delle persone e delle frontiere, resistenza alle ingerenze straniere e alla disinformazione, sicurezza e libertà delle imprese, transizione energetica, competitività dell'agricoltura, sicurezza sanitaria. I ministri hanno avuto anche uno scambio di opinioni sulla situazione dello Stato di diritto in Ungheria, Portogallo, Romania e Slovenia.