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3 febbraio 2025 | Numero 86
Temi e provvedimenti in Senato → Affari sociali, lavoro, sanità
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Morte volontaria medicalmente assistita, salario minimo, molestie nei luoghi di lavoro, assistente autonomia e comunicazione nei ruoli personale scuola, prestazioni sanitarie, tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative, sicurezza sul lavoro e tutela delle vittime di amianto e tumori professionali, tutela delle persone affette da epilessia, tutela della salute mentale, riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante, semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale, inserimento lavorativo di persone con disturbi dello spettro autistico, disturbi del comportamento alimentare, formazione specialistica dei medici, diffusione della peste suina africana

Morte volontaria medicalmente assistita

La settimana scorsa la 10a Commissione, oltre all'esame di ddl in sede consultiva, ha svolto le seguenti attività:

  • Riunione del Comitato ristretto nell'ambito dell'esame, in Commissioni riunite con la 2a, dei ddl nn. 65, 104, 124, 570 e 1083 recanti disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita, avviato in sede redigente il 4 aprile 2024 con le relazioni dei senatori Zanettin (FI-BP), per la 2a, e Zullo (FdI), per la 10a Commissione e trasferito in sede referente il 12 settembre.
    Il ddl n. 65, Parrini (PD) e altri, interviene in materia di terapia del dolore e dignità nella fase finale della vita, nonché di modifiche all'articolo 580 del codice penale, riprendendo il testo dell'atto Senato n. 966 presentato nella scorsa legislatura. Il ddl n. 104, Bazoli (PD) e altri, che riprende la proposta già esaminata durante la scorsa legislatura e approvata in prima lettura dalla Camera dei deputati, disciplina la facoltà della persona affetta da condizione clinica irreversibile di richiedere assistenza medica, sotto il controllo del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di porre fine volontariamente e autonomamente alla propria vita, definendo presupposti, condizioni e modalità di esercizio di tale facoltà nel rispetto dei principi costituzionali, della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell'UE. I ddl n. 124, Pirro (M5S) e altri, e 570, De Cristofaro (AVS) e altri, di argomento affine, definiscono il trattamento eutanasico, nonché le condizioni e i requisiti per ricorrervi. Il ddl n. 1083, Paroli (FI) e altri, nel riproporre il testo del ddl n. 1464 presentato nella XVIII legislatura, interviene sulla questione di legittimità dell'articolo 580 del codice penale, nella parte in cui incrimina le condotte di aiuto al suicidio in alternativa alle condotte di istigazione, introducendo una forma attenuata di reato, con la previsione di condizioni che rendono meno grave l'illecito.
    La procedura informativa negli Uffici di Presidenza riuniti, avviata il 28 maggio e articolata in 15 sedute di audizioni, si è conclusa il 26 novembre 2024. Il 3 dicembre è stata deliberata la costituzione di un Comitato ristretto per la redazione di un testo unificato. I lavori del Comitato ristretto delle Commissioni riunite, avviati il 17 dicembre 2024, sono proseguiti il 28 gennaio.
  • Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente dei ddl n. 957, approvato dalla Camera dei deputati, e delle proposte abbinate nn. 956 e 1237, in materia di disposizioni in materia di salario minimo, avviato il 2 ottobre con la relazione della relatrice Minasi (LSP).
    Il disegno di legge n. 957 delega il Governo in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva nonché di procedure di controllo e informazione. I firmatari della proposta, Giuseppe Conte (M5S) e altri deputati dei Gruppi di opposizione, hanno ritirato la sottoscrizione in dissenso con il testo approvato dalla maggioranza alla Camera dei deputati il 6 dicembre 2023, per la soppressione della disposizione che fissava a 9 euro lordi il livello del salario minimo orario. Il disegno di legge n. 956, di iniziativa popolare, prevede il diritto, con riferimento alla paga base oraria, a un trattamento economico minimo non inferiore a 10 euro lordi l'ora. Il disegno di legge n. 1237, del senatore Magni (AVS) e altri, prevede disposizioni su retribuzione complessiva sufficiente e proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro prestato e trattamento economico minimo orario che, in mancanza di contratti collettivi nazionali per il settore di riferimento, non può essere complessivamente inferiore a quella stabilita dal CCNL vigente, nel medesimo settore, per mansioni equiparabili. Il 29 ottobre la Commissione ha adottato il ddl n. 957 come testo base e ha deliberato lo svolgimento di una procedura informativa.
    Il ciclo di audizioni informali è stato avviato questa settimana, nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 28 gennaio, con l'intervento di rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL (video). La documentazione acquisita nel corso delle audizioni sarà disponibile per la consultazione sulla pagina web della Commissione.
  • Riunione del Comitato ristretto nell'ambito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la 2a, dei ddl nn. 89, 257, 671 e 813 in materia di molestie morali e psicologiche nel mondo del lavoro, avviato il 12 luglio 2023 con le relazioni delle senatrici Minasi (LSP), per la 10a Commissione, e Campione (FdI), per la 2a.
    Le proposte n. 89, Valente (PD) e altri, n. 257, Magni (AVS) e altri, n. 671, Mancini (FdI) e altri, e n. 813 Lopreiato (M5S) e altri (incardinata il 5 novembre) prevedono il rafforzamento delle tutele esistenti e l'introduzione di nuovi strumenti contro le molestie nei luoghi di lavoro. Le diverse iniziative si differenziano sia riguardo al carattere delle molestie prese in considerazione (morali, psicologiche, sessuali), sia con riferimento alla tipologia degli strumenti di contrasto previsti, che spaziano dalla tutela penale, alla responsabilità civile e disciplinare, dalla nullità degli atti discriminatori alla promozione di campagne informative. Il 5 novembre le Commissioni riunite hanno deliberato di rinunciare al ciclo di audizioni, di richiedere contributi scritti ai soggetti indicati dai Gruppi e di costituire un Comitato ristretto per la predisposizione di un testo unificato.
    I lavori del Comitato ristretto, avviati l'11 novembre 2024, sono proseguiti il 29 gennaio, con la 7a riunione del Comitato.

Nelle convocazioni di questa settimana, nella giornata del 4 febbraio, sono inoltre previste le seguenti attività:

  • Seguito della discussione in sede redigente, in Commissioni riunite con la 7a, dei ddl nn. 236, 1141 e 793 in materia di assistente autonomia e comunicazione nei ruoli personale scuola, avviata il 28 febbraio 2023 con le relazioni dei senatori Russo (FdI) e Occhiuto (FI-BP).
    La proposta n. 236, Bucalo (FdI) e altri, concerne l'inquadramento professionale dell'assistente per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, che si intende sottrarre alla competenza degli enti territoriali e inserire nei ruoli del Ministero dell'istruzione, per valorizzare e stabilizzare il personale qualificato e specializzato che attualmente svolge tale attività. Gli Uffici di Presidenza riuniti hanno svolto un ciclo di audizioni informali dal 22 marzo al 26 luglio 2023. Il ddl n. 1141, d'iniziativa del senatore Marti (LSP), incardinato il 31 luglio 2024, mira a modificare l'articolo 3, comma 4, del decreto legislativo n. 66 del 2017 per esplicitare titoli e requisiti per lo svolgimento dell'attività professionale di assistente all'autonomia e alla comunicazione. Il ddl n. 793, D'Elia (PD) e altri, illustrato il 3 dicembre 2024, istituisce il profilo professionale dell'assistente per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità, definendone i criteri e il percorso formativo necessari per il riconoscimento della qualifica. Il 15 gennaio 2025 il relatore Russo ha presentato un testo unificato dei ddl in titolo che, oltre a prevedere l'inquadramento delle figure in oggetto per mezzo della contrattazione collettiva a livello nazionale, accorda anche la facoltà alle Regioni e ai Comuni di procedere ad assunzioni attraverso concorsi pubblici o tramite esternalizzazione. Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno al testo unificato, già fissato al 28 gennaio, è stato posticipato alle 11 di giovedì 6 febbraio.
    Nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti convocata martedì 4 febbraio alle 11 è previsto l'avvio di un nuovo ciclo di audizioni informali sul testo unificato, con l'intervento di rappresentanti di ANCI.
  • Seguito della discussione in sede redigente del ddl n. 1241 in materia di prestazioni sanitarie, avviata l'8 ottobre con la relazione della senatrice Cantu' (LSP).
    La proposta di iniziativa governativa prevede l'introduzione di misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia, al fine di ridurre le liste di attesa e rispettare i tempi massimi previsti per l'accesso ai livelli essenziali di assistenza (LEA). Tra le misure previste, disposizioni specifiche in materia di prescrizione ed erogazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e l'istituzione di un Sistema Nazionale di Governo delle Liste di Attesa, per garantire il coordinamento a livello nazionale delle azioni volte ad assicurare il rispetto dei tempi di attesa e la riduzione delle liste.
    Il ciclo di audizioni informali, deliberato l'8 ottobre, si è svolto tra il 22 e il 23 ottobre. Il 29 ottobre è stata deliberata la richiesta di un contributo scritto alla Conferenza Stato-Regioni. Il 5 novembre è intervenuto in discussione generale il senatore Mazzella (M5S) che ha rilevato, tra l'altro, l'imprecisa formulazione dell'articolo 1 nel trascurare la figura dell'odontoiatra, che pure fa parte della dirigenza medica del Servizio sanitario. Il 19 novembre si è svolta un'ulteriore audizione informale ed è proseguita la discussione generale. Il 10 dicembre sono stati pubblicati gli ordini del giorno e gli emendamenti presentati. Il 17 e il 18 dicembre sono stati illustrati gli emendamenti dall'articolo 1 all'articolo 12. L'8 gennaio è stato pubblicato il testo 2 dell'emendamento della maggioranza 7.01, sulle nuove regole di ingaggio del sistema di regolazione contrattuale degli erogatori dei servizi sanitari. Il 23 gennaio sono stati pubblicate le riformulazioni degli emendamenti 2.1, 13.0.10 e 7.0.1.
  • Seguito della discussione congiunta in sede redigente del disegno di legge n. 483, tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative, avviato il 18 luglio 2023 con la relazione del senatore Satta (FdI).
    Il disegno di legge, della senatrice Cantù (LSP) ed altri, intende migliorare i percorsi di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie oculari cronico-degenerative, con particolare riferimento alla degenerazione maculare senile e miopica e alla retinopatia diabetica. Sul tema si è svolto un ciclo di audizioni informali dal 6 dicembre 2023 al 9 gennaio 2024. Il 20 febbraio sono stati pubblicati gli emendamenti presentati. Il 25 giugno sono stati presentati ulteriori emendamenti da parte del relatore e il termine per la presentazione degli eventuali subemendamenti è scaduto il 26 giugno. 
  • Seguito della discussione in sede redigente del ddl n. 1101 sulla sicurezza sul lavoro e tutela delle vittime di amianto e tumori professionali, avviata il 30 luglio con la relazione della senatrice Mancini (FdI).
    La proposta, sottoscritta dai rappresentanti di tutti i Gruppi all'esito dell'istruttoria svolta nell'ambito della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, introduce nuove norme in materia di diffusione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro nelle scuole e nelle aziende. Sono previste misure per il sostegno alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, l'adeguamento dei limiti di età per l'assegno di incollocabilità erogato dall'INAIL, la tutela delle vittime dell'amianto e dei tumori professionali. L'11 settembre sono stati pubblicati gli emendamenti presentati.
  • Seguito della discussione in sede redigente dei disegni di legge nn. 122, 269, 410 e 898 recanti tutela delle persone affette da epilessia, avviata il 24 gennaio con la relazione del senatore Zullo (FdI).
    Le proposte n. 122, Pirro (M5S), n. 269, De Poli (Cd'I), n. 410, Zampa (PD) e altri, e n. 898, Ronzulli (FI), recano misure volte a garantire i diritti delle persone affette da epilessia e ad evitare discriminazioni, secondo i principi della Convenzione ONU del 2006 sui diritti delle persone con disabilità. È quindi prevista l'istituzione presso il Ministero della salute di uno organo, Osservatorio o Commissione nazionale, specificamente dedicato al monitoraggio dei dati, all'aggiornamento delle linee guida e alla vigilanza su quanto concerne la fruizione sul territorio nazionale di livelli adeguati e omogenei di inclusione sociale, cura e assistenza socio-sanitaria.
    Il 30 aprile si è svolto un ciclo di audizioni informali sul tema. Il 22 maggio è stato adottato il disegno di legge n. 898 come testo base. Il 25 giugno sono stati pubblicati gli emendamenti presentati.
  • Seguito della discussione in sede redigente dei disegni di legge nn. 734, 938, 1171 e 1179, in materia di tutela della salute mentale, avviata il 19 marzo con la relazione del senatore Russo (FdI).
    I disegni di legge n. 734, Sensi (PD) e altri, e n. 938, Magni (AVS) e altri, che muovono dal riconoscimento del grande valore dei princìpi della legge n. 180 del 1978 (cd. «legge Basaglia») soppressiva dell'ospedale psichiatrico tradizionale come luogo di cura inadeguato per chi soffre di disturbi mentali, si propongono di completare e renderne più efficace l'attuazione, nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, affrontando le problematiche emerse negli anni. Il 31 luglio è stata congiunta la discussione dei disegni di legge a tema affine n. 1171 e n. 1179. Il ddl n. 1171, di Cantù (LSP) e altri, prevede disposizioni per lo sviluppo evolutivo del sistema di prevenzione, protezione e tutela della salute mentale dalla preadolescenza all'età geriatrica. Il disegno di legge n. 1179, di Zaffini (FdI) e altri, prevede misure per valorizzare le attività che consentano un'individuazione precoce dei disturbi mentali, realizzare un approccio assistenziale che sia incentrato sul ruolo della persona e fornire indicazioni in merito agli interventi sanitari in situazioni di emergenza.
    Il 9 e l'11 aprile si è svolto un primo ciclo di audizioni. Il 31 luglio è stato deliberato un nuovo ciclo di audizioni informali, avviato il 6 novembre e proseguito l'11 dicembre.
  • Seguito della discussione in sede redigente dei ddl nn. 126 e 281, disposizioni in materia di salario minimo e rappresentanza delle parti sociali nella contrattazione collettiva, avviato il 2 ottobre con la relazione della senatrice Minasi (LSP).
    Il disegno di legge n. 126, della senatrice Castellone (M5S) e altri, oltre ad introdurre la soglia salariale minima inderogabile di 9 euro all'ora, valorizza i contratti collettivi siglati dai soggetti comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale e definisce specifici criteri atti a pesare il grado di rappresentatività sia delle organizzazioni sindacali che datoriali. Il disegno di legge n. 281, del senatore Martella (PD) e altri, prevede l'introduzione di un trattamento economico complessivo ai fini dell'individuazione di una retribuzione complessiva proporzionata e sufficiente, non inferiore a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro più rappresentative sul piano nazionale.
    Il 2 ottobre il Presidente Zaffini (FdI) ha sollecitato una riflessione sulla possibilità di un trasferimento alla sede referente dell'esame dei due provvedimenti, per congiunzione con i disegni di legge nn. 956, 957 e 1237 sulla medesima materia. Quindi i senatori Camusso (PD) e Guidolin (M5S) si sono espressi a favore del mantenimento in sede redigente dei ddl in oggetto.
  • Seguito della discussione in sede redigente dei ddl nn. 246, 400, 485, 546594, 601, 603, 946 e 1023 recanti disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante, avviata il 14 marzo 2023 con la relazione del senatore Russo (FdI).
    Obiettivo comune delle proposte è attuare le raccomandazioni formulate dall'OMS e dal Parlamento europeo e riconoscere alla patologia in titolo lo status di malattia invalidante, assicurando così ai soggetti che ne sono affetti l'esenzione dalla compartecipazione alle spese per le correlate prestazioni sanitarie nonché un trattamento omogeneo nell'intero territorio nazionale, ovviando alle attuali disparità, dovute alle misure assunte da alcune Regioni per sopperire al vuoto legislativo statale.
    Il 28 marzo 2023 si sono svolte audizioni informali in Ufficio di Presidenza. Il 12 aprile 2023 il senatore Russo ha svolto la relazione illustrativa dei ddl n. 601, della senatrice Pirro (M5S) e altri, e n. 603, presentato dalla senatrice Zambito (PD) e altri, di argomento affine e ne è stata deliberata la trattazione congiunta. L'8 ottobre il relatore Russo ha illustrato i ddl nn. 594, di iniziativa del Consiglio regionale del Friuli-Venezia-Giulia, 946, della senatrice Cantu' (LSP) e altri, e 1023, del Consiglio regionale Veneto, la cui discussione è stata congiunta per affinità di materia.
    Il nuovo ciclo di audizioni informali, deliberato il 5 novembre 2024, è stato avviato l'8 gennaio ed è proseguito il 21 gennaio.
  • Seguito dell'esame del disegno di legge n. 672 recante semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale, avviato in sede redigente il 19 marzo 2024, con relazione del senatore Berrino (FdI), e rimesso in sede referente il 24 aprile.
    Il disegno di legge, di iniziativa della senatrice Mancini (FdI), si compone di 16 articoli e si propone di contribuire a correggere varie problematiche emerse nell'applicazione delle norme vigenti in tema di rapporto di lavoro, pur conservando l'assetto esistente delle tutele e dei diritti. Dal 27 marzo al 4 aprile 2024 si è svolto un ciclo di audizioni informali. L'8 maggio sono stati pubblicati gli emendamenti presentati, la cui illustrazione, iniziata il 22 maggio, si è conclusa il 12 giugno.
  • Seguito dell'esame in sede referente dei ddl nn. 647, 739 e 1289 in materia di inserimento lavorativo di persone con disturbi dello spettro autistico, avviato l'11 luglio 2023 con la relazione del senatore Silvestro (FI).
    I disegni di legge n. 647, presentato dai senatori Russo (FdI) e Guidi (Cd'I), e n. 739, Castellone (M5S) ed altri, mirano a promuovere la possibilità di occupazione di persone adulte con disturbi dello spettro autistico, mediante la previsione di campagne di sensibilizzazione e di agevolazioni per i datori di lavoro. Il disegno di legge n. 1289 a firma del senatore Boccia (PD) e altri, incardinato il 12 novembre 2024, prevede, tra l'altro, disposizioni volte a modificare e integrare le norme sugli obiettivi che le regioni e le province autonome devono perseguire nell'ambito dei servizi di assistenza sanitaria alle persone con disturbi dello spettro autistico, oltre che un esonero contributivo triennale in favore dei datori di lavoro privati che assumano a tempo indeterminato lavoratori con disturbi dello spettro autistico. Tra il 26 ottobre e il 29 novembre 2023 si è svolto un ciclo di audizioni informali sul tema. Il 27 novembre 2024 la Commissione ha adottato il ddl n. 647 come testo base per il seguito dell'esame congiunto, in ragione del contenuto maggiormente focalizzato sulle questioni dell'inserimento lavorativo. Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno riferiti al disegno di legge n. 647 è scaduto il 28 gennaio 2025.
  • Seguito dell'esame dei disegni di legge nn. 990, 599, 1006, 1082 recanti disposizioni in materia di disturbi del comportamento alimentare, avviato in sede redigente il 18 gennaio 2024 con la relazione del Presidente Zaffini (FdI) in sostituzione della relatrice Ternullo (FI) e rimesso in sede referente il 14 marzo.
    I disegni di legge n. 599, Balboni (FdI) e altri, n. 990, Ronzulli (FI), n. 1006, Zambito (PD) e altri, e n. 1082, Paita (IV) e altri, mirano a garantire maggiore tutela ai pazienti che presentano disturbi del comportamento alimentare, come anoressia nervosa e bulimia nervosa, ma anche a reprimere la diffusione di condotte istiganti da parte di soggetti terzi; sono istituiti la Giornata nazionale contro i disturbi del comportamento alimentare e un piano di interventi del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di prevenire e curare i disturbi alimentari. Il 28 febbraio 2024 la Commissione ha convenuto di adottare il disegno di legge n. 990 come testo base per il seguito della discussione e il 26 marzo sono stati pubblicati gli emendamenti e ordini del giorno presentati.
  • Riunione del Comitato ristretto nell'ambito dell'esame, in Commissioni riunite con la 7a, dei ddl nn. 186, 509, 823, 890, 963 e 1260 e della petizione attinente n. 938, sulla formazione specialistica dei medici, avviato in sede redigente il 19 novembre con la relazione del senatore Marti (LSP) e trasferito in sede referente il 22 novembre.
    I disegni di legge intervengono sul sistema formativo dei medici del Servizio sanitario nazionale (SSN), per adeguarlo ai mutati scenari socio-demografici, modificando la legge quadro di cui al decreto legislativo n. 368/1999 che disciplina la formazione medica post lauream. Il ddl n. 186, Castellone (M5S) e altri, prevede la predisposizione di curriculum omogenei su base nazionale, che integrino la formazione universitaria con attività e contributi di aziende sanitarie territoriali, società scientifiche, associazioni professionali. Ulteriori disposizioni intervengono sulla definizione e programmazione del fabbisogno di medici, generalisti e specialisti, in funzione del quadro epidemiologico e degli scenari di salute prevedibili nonché sul passaggio dall'attuale contratto di formazione specialistica a un contratto di formazione-lavoro, con i relativi miglioramenti in termini di trattamento giuridico ed economico. Il ddl n. 509, della senatrice Zampa (PD), modifica il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, e introduce alcune disposizioni in materia di formazione medica, prevedendo tra l'altro la specializzazione anche in medicina generale. Il ddl n. 823, intervenendo sulla stessa legge quadro, prevede inoltre un incremento dei fondi destinati ai compensi degli specializzandi. Il ddl n. 890, del senatore Crisanti (PD) e altri, istituisce un corso di specializzazione universitario post laurea in medicina generale e di prossimità. Il ddl n. 963, del senatore Zullo (PD) e altri, reca delega legislativa al Governo in materia di formazione specifica in medicina generale. Il ddl n. 1260 modifica il sistema di selezione nazionale basato sulla prova di ammissione, introducendo la possibilità di concorrere per tutte e tre le aree (chirurgica, medica e dei servizi clinici), e la disciplina dei contratti stipulati all'atto dell'iscrizione alle scuole di specializzazione.
    Il 3 dicembre è stata comunicata la riassegnazione in sede referente dei ddl nn. 186, 823 e 1260, incardinati congiuntamente il 19 novembre. Quindi, sono stati illustrati i ddl affini per materia nn. 509, 890 e 963 e ne è stato congiunto l'esame. Il 15 gennaio le Commissioni riunite hanno accolto la proposta del Presidente Zaffini (FdI) di costituire un Comitato ristretto per la redazione di un testo unificato, in considerazione della complessità della materia e dell'opportunità di ampliare l'intervento anche ad altri settori come la medicina veterinaria. Il Comitato ristretto ha avviato i suoi lavori il 23 gennaio e torna a riunirsi martedì 4 febbraio alle 14.
  • Audizione informale sulle nuove emergenze relative alla diffusione della peste suina africana. Nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti delle Commissioni 10a e 9a del 4 febbraio alle 15 è previsto l'intervento di Giovanni Filippini, Direttore Generale della Salute Animale del Ministero della Salute e Commissario straordinario alla peste suina africana (PSA).