La settimana scorsa la 9a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Svolgimento dell'interrogazione n.
3-01585 sull'area di crisi industriale complessa di Gela,
presentata dal senatore Lorefice (M5S).
Nella seduta del 29 gennaio il sottosegretario per le imprese e il made in Italy Fausta Bergamotto ha risposto all'interrogazione, informando che l'iter di rinnovo dell'accordo di programma per l'area di crisi industriale complessa di Gela è stato avviato il 18 settembre 2024 e che lo schema del nuovo accordo è stato condiviso con tutti i soggetti sottoscrittori e successivamente registrato dagli organi di controllo. Quindi il sottosegretario ha assicutato che il Ministero delle imprese e del made in Italy continuerà a monitorare l'attuazione dell'accordo di programma e il rinnovo dello stesso, per il rilancio delle attività imprenditoriali, la salvaguardia dei livelli occupazionali e il sostegno dei programmi di investimento nel territorio. In replica, il senatore Lorefice si è dichiarato non soddisfatto della risposta, ritenendo che il Ministro debba farsi carico di soluzioni più concrete. - Svolgimento dell'interrogazione n.
3-01544 sul nuovo stabilimento di Benevento della Solitek
industry S.r.l., presentata dal senatore Cantalamessa (LSP).
Nella seduta del 29 gennaio il sottosegretario per le imprese e il made in Italy Fausta Bergamotto ha risposto all'interrogazione, sottolineando l'alto valore strategico del progetto industriale e riferendo sullo stato dei negoziati tra la Solitek e gli investitori, la cui conclusione è prevista entro il primo trimestre del 2025. Inoltre, il sottosegretario ha fatto presente che l'azienda lituana ha rassicurato i tecnici di Invitalia e gli Uffici, ribadendo l'impegno nella risoluzione delle problematiche emerse, con l'intenzione di presentare variazioni progettuali che saranno esaminate dal soggetto gestore per verificarne la coerenza con il progetto originale. In replica, il senatore Cantalamessa si è dichiarato soddisfatto della risposta. - Avvio dell'esame del disegno di legge n.
1359, di conversione in legge del decreto-legge 24 gennaio 2025,
n. 3, recante misure urgenti per assicurare la continuità
produttiva ed occupazionale degli impianti ex ILVA.
Il provvedimento amplia da 150 a 400 milioni la facoltà di utilizzo a fini di continuità produttiva del patrimonio destinato al ripristino ambientale, nelle more della procedura per la definitiva cessione a terzi del compendio aziendale.
Nella seduta del 29 gennaio il relatore Pogliese (FdI) ha illustrato il disegno di legge in titolo e il Presidente De Carlo (FdI) ha proposto di svolgere un limitato ciclo di audizioni in attesa di conoscere la destinazione di un ulterioriore decreto-legge, approvato dal Governo il 28 gennaio, sul riesame dell'autorizzazione integrata ambientale per gli impianti di interesse strategico, che potrebbe presentare profili attinenti al provvedimento in esame. Quindi la Commissione, su proposta del Presidente, ha fissato alle 12 del 30 gennaio il termine per la presentazione di proposte di audizione.
Questa settimana, a partire dalla seduta convocata il 4 febbraio alle 14, è previsto il seguito dell'esame, mentre nella seduta dell'Ufficio di Presidenza convocato per la stessa giornata alle 16 è previsto l'avvio del ciclo di audizioni informali, con l'intervento di Commissari straordinari del Gruppo Ilva, Commissari straordinari di Acciaierie d'Italia e rappresentanti di Casartigiani, CNA e Confartigianato, Federazione imprese siderurgiche italiane (Federacciai), Confederazione italiana piccola e media industria privata (Confapi), Associazione indotto AdI e general industries (AIGI), Confederazione dell'Industria manifatturiera italiana e dell'impresa privata (Confimi Industria), Confindustria Taranto e dei Sindacati FIOM-CGIL, FIM-CISL, UGL Metalmeccanici, UILM e USB. - Seguito dell'indagine conoscitiva sugli effetti
del cambiamento climatico in agricoltura: monitoraggio e strumenti
di adattamento, avviata l'11 ottobre 2023.
La procedura informativa è proseguita questa settimana, nella seduta del 29 gennaio, con l'intervento di rappresentanti di FIRAB - Fondazione italiana per la ricerca in agricoltura biologica e biodinamica (video). Il seguito dell'indagine conoscitiva è previsto questa settimana, nella seduta convocata il 4 febbraio alle 14, con l'intervento di rappresentanti dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO).
Nelle convocazioni di questa settimana, a partire da martedì 4 febbraio, sono inoltre previste le seguenti attività:
- Audizione informale sulle nuove emergenze relative alla diffusione della peste suina africana. Nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti delle Commissioni 9a e 10a del 4 febbraio alle 15 è previsto l'intervento di Giovanni Filippini, Direttore Generale della Salute Animale del Ministero della Salute e Commissario straordinario alla peste suina africana (PSA).
- Avvio dell'esame del disegno di legge n.
1366, di conversione in legge del decreto-legge 30 gennaio 2025
n. 5, recante misure urgenti sull'autorizzazione integrata
ambientale per gli impianti di interesse strategico, ove
assegnato.
Il provvedimento modifica la disciplina del procedimento di autorizzazione con riferimento alla valutazione dei profili di rischio sanitario, in considerazione dell'imminente riesame dell'autorizzazione rilasciata agli impianti ex ILVA. In particolare, si introducono nuovi criteri per la predisposizione del Rapporto di valutazione del danno sanitario. Per il relativo adeguamento è previsto un periodo transitorio, durante il quale i gestori di impianti strategici dovranno predisporre uno studio di valutazione di impatto sanitario.