La settimana scorsa la 7a Commissione, oltre all'esame di ddl in sede consultiva, ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito della discussione in sede redigente del ddl n.
992 sull'attuazione dell'articolo n. 33, settimo comma, della
Costituzione in materia di promozione e sostegno dello sport in
ambito psicofisico e sociale, avviata il 30
ottobre con la relazione del senatore Occhiuto (FI).
Il ddl, a firma del senatore Galliani (FI-BP) ed altri, interviene in attuazione della legge costituzionale n. 1/2023 che ha aggiunto al citato comma il riconoscimento del "valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme". Diversi gli strumenti previsti per valorizzare lo sport come pratica fondamentale per il benessere psicofisico e la prevenzione di molte patologie, nonché per implementarne il valore culturale e inclusivo nei diversi contesti sociali: il monitoraggio preventivo mediante unità mobili sanitarie dislocate nelle diverse regioni, la promozione dell'attività sportiva nelle scuole e l'introduzione di detrazioni fiscali, tra cui l'istituzione di una "Sport Card" rivolta soprattutto alle fasce deboli. Il 30 ottobre si è svolta la discussione generale ed è stato deliberato svolgimento di un breve ciclo di audizioni sul tema, avviato il 21 novembre.
La procedura informativa è proseguita nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 28 gennaio, con l'intervento di rappresentanti delle Associazioni sportive e Sociali italiane (ASI) e degli esperti Ludovica Mantovani e Giuseppe Incocciati (video). La discussione del ddl prosegue questa settimana nella seduta convocata martedì 4 febbraio alle 12,15. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1190 in materia di banche dati per le opere audiovisive e
per i fonogrammi, avviata il 3
dicembre con la relazione del senatore Paganella (LSP).
Il provvedimento, di iniziativa del senatore Presidente Marti (LSP), prevede l'istituzione della banca dati unica audiovisiva degli artisti interpreti o esecutori e della banca dati unica dei fonogrammi, al fine di agevolare la semplificazione del sistema di negoziazione e raccolta dei compensi derivanti dallo sfruttamento dei diritti connessi al diritto d'autore. L'iniziativa intende valorizzare gli elementi emersi nel corso dell'esame dell'affare assegnato n. 138, in materia di compensi corrisposti agli artisti delle piattaforme in streaming, all'esito del quale la Commissione ha approvato una risoluzione proposta dal relatore Marcheschi (FdI). Il 14 gennaio è stato avviato un ciclo di audizioni informali, proseguito il 21 gennaio.
Nella seduta del 28 gennaio il Presidente Marti (LSP) ha accolto la proposta del senatore Pirondini (M5S) di integrare il ciclo di audizioni sul provvedimento in titolo. Inoltre la Commissione ha fissato alle 12 di giovedì 6 febbraio il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno al ddl. - Seguito della discussione in sede redigente del disegno di legge n.
762, recante semplificazione delle procedure per la
circolazione dei beni culturali e agevolazioni fiscali per oggetti
d'arte, avviata 19
settembre 2023 con la relazione del presidente Marti (LSP), in
sostituzione del relatore Paganella (LSP).
Il disegno di legge, d'iniziativa del senatore Marti ed altri, mira a rilanciare il settore del commercio dell'arte italiano, avvicinando la normativa nazionale alla media europea e consentendo ai professionisti italiani di cogliere le nuove opportunità nel mercato dell'arte derivanti dall'uscita del Regno Unito dall'Unione europea, prevedendo a tali fini una serie di modifiche al Codice dei beni culturali e del paesaggio attualmente vigente e interventi di natura fiscale, come la riduzione dell'imposta sul valore aggiunto. Il 17 ottobre 2023 si è svolto un breve ciclo di audizioni informali. Il 24 ottobre 2023 sono stati pubblicati gli emendamenti e ordini del giorno presentati.
Nella seduta del 28 gennaio il Presidente Marti ha comunicato che è giunto il parere non ostativo con osservazione della Commissione politiche dell'Unione europea sul testo ma, non essendo pervenuto quello della Commissione bilancio, non è possibile procedere con le votazioni. Il Presidente ha inoltre comunicato di aver informato il Presidente del Senato sull'avvio dell'esame, nella VI Commissione della Camera dei deputati, di un provvedimento sulla riduzione dell'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto relativa a oggetti d'arte, di antiquariato o da collezione (A.C. n. 1981), per valutare l'opportunità di attivare eventuali intese con il Presidente dell'altro ramo del Parlamento, considerata la stretta affinità di contenuti con il ddl in titolo. - Avvio della discussione in sede redigente del ddl n.
834 sull'istituzione del Museo degli attori e dei registi di
Castiglioncello.
Il disegno di legge, a firma del senatore Potenti (LSP), intende istituire un museo che valorizzi la particolare vicenda storica delle personalità del teatro e del cinema italiano che hanno trascorso le loro vacanze a Castiglioncello, frazione del Comune di Rosignano Marittimo in provincia di Livorno, animandone la vita culturale. Il testo individua gli organi della Fondazione preposti alla gestione della sede museale, nonché il fabbisogno finanziario per la creazione e il funzionamento della stessa.
Nella seduta del 28 gennaio il Presidente relatore Marti (LSP) ha illustrato i contenuti del disegno di legge in titolo. Il 29 gennaio la Presidente Cosenza (FdI), su indicazione del Presidente Marti, ha proposto di dedicare un breve ciclo di audizioni sul ddl in esame, che si svolgerà in sede di Ufficio di Presidenza martedì 4 febbraio alle 11,45 con gli interventi del dott. Jacopo Capanna e del dott. Massimo Ghirlanda. La discussione del ddl riprende nella seduta plenaria convocata lo stesso giorno alle 12,15. - Seguito dell'esame dei ddl n.
1240, n.
148, n.
1293 e n.
1316 sulla valorizzazione e promozione della ricerca,
avviato in sede redigente il 5
novembre con la relazione del Presidente relatore Marti (LSP) e
rimesso in sede referente il 10 dicembre.
Il ddl di iniziativa governativa n. 1240 interviene in particolare sul cosiddetto pre-ruolo universitario e prevede che le università, le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, le istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca e gli enti pubblici di ricerca possano stipulare contratti a tempo determinato, denominati "post-doc", di durata almeno annuale.
Il disegno di legge n. 148, Castellone (M5S) e altri, incardinato il 26 novembre, che riprende un testo approvato dalla Camera dei deputati nel corso della precedente legislatura, interviene sulle procedure di selezione dei professori universitari, con l'obiettivo di prevenire il fenomeno dei cosiddetti «concorsi pilotati» e introducendo maggiori tutele per i ricercatori. Il ddl n. 1293, presentato dal senatore Crisanti (PD), incardinato sempre il 26 novembre, interviene sulla carriera dei ricercatori, introducendo il contratto di ricerca postdottorale, che precede l'accesso alla posizione di ricercatore a tempo determinato, e favorisce la mobilità nazionale e internazionale di ricercatori e docenti. Il ddl n. 1316, Verducci (PD) e altri, incardinato il 10 dicembre, modifica il decreto legislativo n. 218/2016, per consentire di accedere alle procedure riservate per ricercatore o tecnologo a tempo indeterminato, indette dagli enti pubblici di ricerca, anche ai soggetti che abbiano svolto attività di ricerca o tecnologica per almeno tre anni nei cinque che precedono il bando di selezione.
Il 19 novembre è stata avviata una procedura informativa sui temi in oggetto, che si è conclusa il 10 dicembre. I contributi trasmessi dagli auditi e quelli pervenuti in forma scritta sono consultabili sulla pagina web della Commissione. Il 10 dicembre sono state acquisite le fasi dell'iter legislativo già espletate in sede redigente e l'esame è proseguito in sede referente. L'11 dicembre si è svolta la discussione generale ed è stato adottato come testo base il disegno di legge n. 1240. Il 15 gennaio 2025 è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti ed ordini del giorno ad esso riferiti. Il 21 gennaio il Presidente Marti ha comunicato che sono pervenuti i pareri non ostativo con osservazione della Commissione affari costituzionali e non ostativo della Commissione bilancio. Nella stessa giornata sono stati pubblicati gli ordini del giorno e gli emendamenti presentati al testo base e ne è stata avviata l'illustrazione.
Nella seduta del 28 gennaio il Presidente ha comunicato che è giunto il parere non ostativo della Commissione politiche dell'Unione europea e, in mancanza di richieste di intervento, sono stati dati per illustrati gli emendamenti agli articoli n. 2, 3 e 4. Nella seduta del 29 gennaio la senatrice Cattaneo (Aut) ha illustrato gli emendamenti all'articolo 1 di cui è prima firmataria, sottolineando il carattere politicamente neutro delle due proposte, che ritiene improntate a meri criteri di coerenza e razionalità della disciplina legislativa in discussione. Quindi la Presidente Cosenza (FdI), comunicato il ritiro dell'emendamento 1.52 da parte della senatrice Pucciarelli (LSP), ha dichiarato chiusa la fase di illustrazione degli emendamenti. L'esame prosegue questa settimana nella seduta convocata martedì 4 febbraio alle 12,15. - Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 372,
stato di attuazione della riforma dell'Alta formazione artistica,
musicale e coreutica (AFAM), assegnato alla Commissione il 22
febbraio 2024.
Il 5 novembre è stato avviato un ciclo di audizioni, proseguito l'11 novembre. La documentazione già acquisita nel corso della procedura informativa è disponibile sulla pagina web della Commissione.
Nella seduta del 29 gennaio la Presidente Cosenza (FdI) ha comunicato che il Presidente relatore Marti (LSP) ha elaborato uno schema di risoluzione, pubblicato in allegato al resoconto, che tiene conto delle indicazioni emerse nel corso delle audizioni. Quindi, su suggerimento della senatrice Bucalo (FdI) e su proposta della Presidente, la Commissione ha fissato alle 12 di giovedì 6 febbraio il termine per la presentazioni di eventuali osservazioni allo schema di risoluzione.
Nelle convocazioni di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività:
- Riunione del Comitato ristretto nell'ambito dell'esame, in
Commissioni riunite con la 10a, dei ddl nn. 186,
509,
823,
890,
963
e 1260
e della petizione attinente n.
938, sulla formazione specialistica dei medici, avviato
in sede redigente il 19
novembre con la relazione del senatore Marti (LSP) e trasferito
in sede referente il 22 novembre.
I disegni di legge intervengono sul sistema formativo dei medici del Servizio sanitario nazionale (SSN), per adeguarlo ai mutati scenari socio-demografici, modificando la legge quadro di cui al decreto legislativo n. 368/1999 che disciplina la formazione medica post lauream. Il ddl n. 186, Castellone (M5S) e altri, prevede la predisposizione di curriculum omogenei su base nazionale, che integrino la formazione universitaria con attività e contributi di aziende sanitarie territoriali, società scientifiche, associazioni professionali. Ulteriori disposizioni intervengono sulla definizione e programmazione del fabbisogno di medici, generalisti e specialisti, in funzione del quadro epidemiologico e degli scenari di salute prevedibili nonché sul passaggio dall'attuale contratto di formazione specialistica a un contratto di formazione-lavoro, con i relativi miglioramenti in termini di trattamento giuridico ed economico. Il ddl n. 509, della senatrice Zampa (PD), modifica il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, e introduce alcune disposizioni in materia di formazione medica, prevedendo tra l'altro la specializzazione anche in medicina generale. Il ddl n. 823, intervenendo sulla stessa legge quadro, prevede inoltre un incremento dei fondi destinati ai compensi degli specializzandi. Il ddl n. 890, del senatore Crisanti (PD) e altri, istituisce un corso di specializzazione universitario post laurea in medicina generale e di prossimità. Il ddl n. 963, del senatore Zullo (PD) e altri, reca delega legislativa al Governo in materia di formazione specifica in medicina generale. Il ddl n. 1260 modifica il sistema di selezione nazionale basato sulla prova di ammissione, introducendo la possibilità di concorrere per tutte e tre le aree (chirurgica, medica e dei servizi clinici), e la disciplina dei contratti stipulati all'atto dell'iscrizione alle scuole di specializzazione.
Il 3 dicembre è stata comunicata la riassegnazione in sede referente dei ddl nn. 186, 823 e 1260, incardinati congiuntamente il 19 novembre. Quindi, sono stati illustrati i ddl affini per materia nn. 509, 890 e 963 e ne è stato congiunto l'esame. Il 15 gennaio le Commissioni riunite hanno accolto la proposta del Presidente Zaffini (FdI) di costituire un Comitato ristretto per la redazione di un testo unificato, in considerazione della complessità della materia e dell'opportunità di ampliare l'intervento anche ad altri settori come la medicina veterinaria. Il Comitato ristretto ha avviato i suoi lavori il 23 gennaio e torna a riunirsi martedì 4 febbraio alle 14. - Seguito della discussione in sede redigente, in Commissioni riunite
con la 10a, dei ddl nn. 236,
1141
e 793
in materia di assistente autonomia e comunicazione nei ruoli
personale scuola, avviata il 28
febbraio 2023 con le relazioni dei senatori Russo (FdI) e
Occhiuto (FI-BP).
La proposta n. 236, Bucalo (FdI) e altri, concerne l'inquadramento professionale dell'assistente per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, che si intende sottrarre alla competenza degli enti territoriali e inserire nei ruoli del Ministero dell'istruzione, per valorizzare e stabilizzare il personale qualificato e specializzato che attualmente svolge tale attività. Gli Uffici di Presidenza riuniti hanno svolto un ciclo di audizioni informali dal 22 marzo al 26 luglio 2023. Il ddl n. 1141, d'iniziativa del senatore Marti (LSP), incardinato il 31 luglio 2024, mira a modificare l'articolo 3, comma 4, del decreto legislativo n. 66 del 2017 per esplicitare titoli e requisiti per lo svolgimento dell'attività professionale di assistente all'autonomia e alla comunicazione. Il ddl n. 793, D'Elia (PD) e altri, illustrato il 3 dicembre 2024, istituisce il profilo professionale dell'assistente per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità, definendone i criteri e il percorso formativo necessari per il riconoscimento della qualifica. Il 15 gennaio 2025 il relatore Russo ha presentato un testo unificato dei ddl in titolo che, oltre a prevedere l'inquadramento delle figure in oggetto per mezzo della contrattazione collettiva a livello nazionale, accorda anche la facoltà alle Regioni e ai Comuni di procedere ad assunzioni attraverso concorsi pubblici o tramite esternalizzazione. Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno al testo unificato, già fissato al 28 gennaio, è stato posticipato alle 11 di giovedì 6 febbraio.
Nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti convocata martedì 4 febbraio alle 11 è previsto l'avvio di un nuovo ciclo di audizioni informali sul testo unificato, con l'intervento di rappresentanti di ANCI.