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20 gennaio 2025 | Numero 84
Temi e provvedimenti in Senato → Politica estera, difesa
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Global Combat Air Programme (GCap), attività sindacale del personale delle Forze armate, cessione di mezzi militari all'Ucraina, politica di allargamento dell'UE, Trattato con gli Emirati Arabi Uniti sul trasferimento di detenuti, Accordo con il Sovrano Militare Ordine di Malta, Accordo con l'Albania in materia di sicurezza sociale, Convenzione con la Francia sulla manutenzione della linea ferroviaria Cuneo-Breil-Ventimiglia, Accordo con la Moldova in materia di sicurezza sociale

Global Combat Air Programme

La settimana scorsa la 3a Commissione, oltre all'esame di ddl in sede consultiva, ha svolto le seguenti attività:

  • Audizione nell'ambito dell'Affare assegnato n. 563 sul Global Combat Air Programme (GCap), annunciato nella seduta del 24 settembre.
    La procedura informativa, avviata l'11 novembre, è proseguita questa settimana nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 14 gennaio, con l'audizione di rappresentanti di Elt Group (video). Il seguito delle audizioni informali è previsto questa settimana, nella seduta dell'Ufficio di Presidenza convocata il 21 gennaio alle 14, con l'intervento del responsabile Desk Difesa e Sicurezza del Centro Studi Internazionali (Ce.S.I.), Emmanuele Panero.
  • Seguito e conclusione dell'esame dell'Atto del Governo n. 234, schema di decreto legislativo sull'attività sindacale del personale delle Forze armate, avviato il 10 dicembre con la relazione del senatore Ettore Licheri (M5S), in sostituzione del relatore Speranzon (FdI).
    In base alla delega di cui all'articolo 9, comma 15, della legge n. 46/2022, il provvedimento, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 12 novembre, disciplina le limitazioni all'attività sindacale dei militari impegnati in attività operativa, addestrativa, formativa ed esercitativa, anche fuori del territorio nazionale, per contemperare l'esercizio dei diritti sindacali con le esigenze di funzionalità e prontezza operativa. Il 10 e il 17 dicembre si è svolta la discussione generale. Il termine per l'espressione del parere è scaduto il 18 gennaio 2025.
    Nella seduta del 14 gennaio, in assenza di richieste di intervento, il Presidente Craxi (FI-BP) ha dichiarato conclusa la discussione generale. Sono quindi intervenuti in dichiarazione di voto i senatori Alfieri (PD), esprimendo voto contrario per le criticità della normativa rilevate anche dalle associazioni sindacali, come ad esempio la possibilità di conciliare le attività sindacali e quelle formative, Marton (M5S), contrario per motivazioni analoghe, e Borghi (IV), contrario per l'eccessiva discrezionalità prevista dalla norma che rischia di ledere i principi di libertà sindacale. Dopo l'intervento del ministro della difesa Crosetto, che si è riservato di approfondire la questione delle attività formative, il relatore Speranzon ha illustrato una proposta di parere favorevole con osservazione, pubblicata in allegato al resoconto, riassuntiva dei contenuti della relazione già svolta e del parere del Consiglio di Stato. Posta in votazione, la proposta è risultata approvata.
  • Seguito e conclusione dell'esame in sede referente del ddl n. 1335 di conversione del decreto-legge in materia di cessione di mezzi militari all'Ucraina, avviato l'8 gennaio con la relazione del senatore Menia (FdI).
    Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei ministri il 23 dicembre, prolunga fino al 31 dicembre 2025 la vigenza delle disposizioni previste dalla legge n. 28/2022, che prevedono l'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell'Ucraina.
    Nella seduta del 14 gennaio il Presidente Craxi (FI-BP) ha reso noto che, alla scadenza del termine fissato per lo stesso giorno, sono stati presentati 18 emendamenti, pubblicati in allegato al resoconto, e che sul provvedimento sono pervenuti i pareri non ostativi delle Commissioni affari costituzionali e bilancio. Quindi, in assenza di richieste di intervento, ha dichiarato conclusa la discussione generale. I senatori Magni (AVS) e Marton (M5S) hanno dunque illustrato gli emendamenti presentati dai rispettivi Gruppi, sui quali il relatore Menia ha espresso parere contrario. Acquisito il parere del ministro Crosetto, conforme a quello del relatore, la Commissione ha proceduto alla votazione degli emendamenti riferiti agli articoli 1 e 2 del decreto-legge, che sono risultati tutti respinti, così come l'emendamento riferito al disegno di legge di conversione. La Commissione ha quindi conferito il mandato al relatore a riferire all'Assemblea per l'approvazione del provvedimento in titolo.
  • Audizione, in Commissioni riunite con la 4a, sull'Atto COM(2024) 690 sulla politica di allargamento dell'UE, deferito alle Commissioni 3a e 4a il 4 dicembre.
    La Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni  approfondisce lo stato del processo di adesione all'UE dei Paesi che hanno proposto la loro candidatura (Albania, Bosnia-Erzegovina, Georgia, Moldova, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Ucraina e il candidato potenziale Kosovo), che dipende dai progressi compiuti individualmente da ciascun partner nelle riforme in materia di democrazia, Stato di diritto e diritti fondamentali, per un'economia di mercato funzionante e una pubblica amministrazione in grado di attuare le norme europee, nonché l'adesione alla politica estera e di sicurezza comune.
    Nella seduta del 16 gennaio degli Uffici di Presidenza, in Commissioni riunite con la 4a, è intervenuta in audizione la dottoressa Nona Mikhelidze (video).

Nelle convocazioni di questa settimana, oltre all'esame di disegni di legge in sede consultiva, sono previste anche le seguenti attività nella seduta convocata il 21 gennaio alle 15,15:

  • Avvio dell'esame in seconda lettura, in sede referente, del ddl n. 857-B, di ratifica del Trattato con gli Emirati Arabi Uniti sul trasferimento di detenuti, approvato in prima lettura dal Senato il 29 novembre 2023 e modificato dalla Camera dei deputati l'8 gennaio 2025.
    L'accordo bilaterale, firmato a Dubai l'8 marzo 2022, disciplina il trasferimento di condannati e detenuti nel Paese di origine o di residenza, con la finalità di far scontare la pena nel luogo in cui sussistono legami familiari e lavorativi e favorire il reinserimento sociale.
  • Avvio dell'esame in sede referente del ddl n. 1339 di ratifica dell'Accordo con il Sovrano Militare Ordine di Malta, approvato dalla Camera dei deputati l'8 gennaio 2025.
    L'accordo, firmato a Roma il 23 ottobre 2023, prevede l'iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore italiano del Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta.
  • Avvio dell'esame in sede referente del ddl n. 1340 di ratifica dell'Accordo con l'Albania in materia di sicurezza sociale, approvato dalla Camera dei deputati l'8 gennaio 2025.
    L'accordo, firmato a Roma il 6 febbraio 2024, regola le prestazioni pensionistiche e le indennità di disoccupazione, malattia e maternità di coloro che esercitano o hanno esercitato un'attività subordinata o autonoma nei due Stati.
  • Avvio dell'esame in sede referente del ddl n. 1341 di ratifica della Convenzione con la Francia sulla manutenzione della linea ferroviaria Cuneo-Breil-Ventimiglia, approvato dalla Calera dei deputati l'8 gennaio 2025.
    L'accordo, firmato a Milano il 12 aprile 2024, è relativo alla manutenzione ordinaria e all'esercizio del tratto situato in territorio francese e prevede norme di coordinamento con l'ordinamento italiano.
  • Seguito dell'esame in sede referente del ddl n. 1319, di rarifica dell'Accordo con la Moldova in materia di sicurezza sociale, avviato il 17 dicembre con la relazione della senatrice Mieli (FdI).
    Lo strumento sottoposto a ratifica, adottato a Roma il 31 ottobre, regola le prestazioni pensionistiche e le indennità di disoccupazione, malattia e maternità di coloro che esercitano o hanno esercitato un'attività subordinata o autonoma nei due Stati.