Parlamento europeo
Dal 16 al 19 dicembre si è svolta a Strasburgo la sessione plenaria del Parlamento europeo. Sono stati approvati i seguenti atti legislativi:
- Il 17 dicembre, con 546 voti favorevoli, 97 contrari e 7 astensioni, è stata approvata la proposta di modifica del regolamento (UE) 2023/1115 per il constrasto alla deforestazione globale (COM(2024) 452), presentata dalla Commissione il 2 ottobre 2024. Il citato regolamento introduce l'obbligo, per le aziende produttrici di derivati da bestiame, cacao, caffè, olio di palma, soia, legno, gomma, carbone e carta stampata, di rilasciare una dichiarazione di due diligence attestante che le merci non hanno contribuito alla deforestazione o alla perdita di biodiversità, allo scopo di garantire che le materie prime e i prodotti interessati siano immessi sul mercato dell'Unione o esportati solo se sono a deforestazione zero. La proposta di modifica posticipa di 12 mesi la data di applicazione, inizialmente prevista a decorrere dal 30 dicembre 2024, per consentire agli Stati membri, ai paesi partner esportatori, agli operatori e ai commercianti di implementare i meccanismi di dovuta diligenza richiesti. Consiglio e Parlamento hanno approvato i propri mandati negoziali rispettivamente il 16 ottobre e il 14 novembre e l'accordo provvisrio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 3 dicembre. Il testo, approvato dal Consiglio in via definitiva il giorno successivo (vedi sotto), sarà prossimamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE (comunicato stampa).
- Il 17 dicembre sono state approvate due proposte di regolamento
recanti misure di sostegno agli Stati membri colpiti da catastrofi
climatiche.
La proposta di regolamento sul Supporto regionale di emergenza alla ricostruzione (RESTORE) (COM(2024) 496), approvata con 638 voti favorevoli, 10 contrari e 5 astensioni, reca modifiche alla disciplina del Fondo sociale europeo e del Fondo europeo di sviluppo regionale al fine di offrire agli Stati membri un'ulteriore flessibilità nell'utilizzo dei finanziamenti per riparare infrastrutture danneggiate nonché ricevere forniture alimentari, assistenza materiale di base e sostegno sociale e sanitario.
La proposta di regolamento sui fondi di sviluppo rurale (COM(2024) 495), approvata con 644 voti favorevoli, 6 contrari e 3 astensioni, è volta a consentire agli Stati membri di fornire assistenza di emergenza agli agricoltori, ai silvicoltori e alle piccole e medie imprese sotto forma di somme forfettarie. Si prevede inoltre che gli Stati membri possano disporre di una maggiore flessibilità ai fini dell'iuntroduzione di misure volte a ripristinare il potenziale produttivo delle aziende agricole e delle foreste colpite da catastrofi climatiche.
Entrambe le proposte, approvate dal Consiglio il 18 dicembre (vedi sotto), saranno prossimamente pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE. Il regolamento sui fondi di sviluppo rurale entrerà in vigore il giorno della pubblicazione, quello sul supporto regionale di emergenza il giorno successivo (comunicato stampa).
Consiglio dell'UE
Il 16 dicembre si è riunito a Bruxelles il Consiglio "Affari
esteri", presieduto per la prima volta dal nuovo Alto
rappresentante per gli affari esteri e la sicurezza, Kaja Kallas.
I ministri hanno approvato, tra l'altro, il 15° pacchetto di misure
restrittive in risposta all'invasione russa dell'Ucraina e quattro
documenti di conclusioni, rispettivamente dedicate al rafforzamento dei
collegamenti esterni e interni nella lotta contro il terrorismo e
l'estremismo violento, alla sicurezza alimentare globale, al Fondo
fiduciario di emergenza dell'UE per l'Africa, alle priorità per la
cooperazione tra UE e Consiglio d'Europa per il biennio 2025-2026. Si
sono svolte discussioni sulla situazione in Georgia e in Medio oriente.
Il 16 dicembre si è riunito a Bruxelles anche il Consiglio "Trasporti,
telecomuicazioni e energia", nella formazione "Energia".
I ministri hanno apporvato conclusioni sulla promozione dell'energia
geotermica e hanno svolto discussioni sul futuro della politica
energetica, sul piano d'azione europeo per le infrastrutture di rete e
sugli sviluppi del mercato dell'elettricità.
Nel corso dei lavori sono stati inoltre approvati i seguenti atti
legislativi:
- Proposta di regolamento su imballaggi e rifiuti di imballaggio,
presentata dalla Commissione il 30 novembre 2022 (COM(2022) 677).
La proposta è volta ad aggiornare la normativa vigente per sostenere gli Stati membri e le imprese nella crescita degli investimenti, nella riduzione dei rifiuti e nella promozione dell'economia circolare, in un quadro armonizzato esteso a tutti i Paesi dell'Unione europea. Il 19 aprile 2023 il Senato italiano ha approvato una risoluzione (Doc. XVII-bis, n. 6) che esprime una parere negativo circa il rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità, ritenendo che l'adozione dello strumento regolamentare, in luogo della direttiva attualmente vigente, comporti una eccessiva uniformazione del modello di gestione dei rifuti di imballaggio e una penalizzazione irragionevole del modello basato sul riciclaggio, positivamente sviluppato in Italia, rispetto a quello del riutilizzo. Parlamento europeo e Consiglio hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 22 novembre e il 18 dicembre 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori, raggiunto il 4 marzo scorso, ha introdotto, per il raggiungimento degli obiettivi di riutilizzo, una deroga di 5 anni subordinata, tra le altre, alla condizione che siano stati conseguiti determinati obiettivi di riciclaggio. La posizione del Parlamento europeo in prima lettura è stata approvata il 24 aprile scorso. Il regolamento sarà prossimamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE e sarà applicato 18 mesi dopo l'entrata in vigore (comunicato stampa). - Proposta di regolamento su omologazione e vigilanza del mercato
delle macchine mobili non stradali circolanti su strade pubbliche,
presentata dalla Commissione il 30 marzo 2023 (COM(2023) 178).
L'iniziativa introduce una disciplina armonizzata in materia di circolazione delle macchine non stradali (bulldozer, tosatrici, ecc.) e procedure semplificate e uniformi per l'omologazione e la vigilanza del mercato. Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente l'8 novembre e il 13 dicembre. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 21 febbraio e la posizione del Parlamento in prima lettura è stata approvata il 24 aprile scorso. Il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE e si applicherà tre anni dopo (comunicato stampa). - Proposta di direttiva per l'ampliamento dell'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario dell'UE, presentata dalla Commissione il 29 marzo (COM(2023) 177). La proposta mira ad agevolare le operazioni transfrontaliere delle imprese e ad aumentare la trasparenza e la fiducia in ambito societario, riducendo gli adempimenti amministrativi e rendendo disponibili al pubblico maggiori informazioni sulle imprese. Parlamento e Consiglio hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 13 dicembre 2023 e il 14 febbraio 2024. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 13 marzo e la poszione del Parlamento in prima lettura è stata approvata il 24 aprile 2024. La direttiva entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione e gli Stati membri ne dovranno recepire le disposizioni entro i successivi 30 mesi (comunicato stampa).
- Proposta di direttiva sullo scambio transfrontaliero di
informazioni sulle infrazioni stradali (COM(2023) 126),
presentata dalla Commissione il 1° marzo nell'ambito del pacchetto
sulla sicurezza stradale.
L'iniziativa prevede di intensificare la cooperazione tra gli Stati membri nelle indagini sulle infrazioni stradali transfrontaliere, abilitando le autorità di contrasto ad accedere ai registri nazionali delle patenti di guida e ampliando la tipologia delle infrazioni rilevanti, attualmente limitata a quelle più gravi e frequenti. Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 4 e il 13 dicembre 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 12 marzo 2024 e la posizione del Parlamento in prima lettura è stata approvata il 24 aprile scorso. La direttiva entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione e gli Stati membri ne dovranno recepire le disposizioni entro i successivi 30 mesi (comunicato stampa). - Proposta di regolamento sul commercio di armi da fuoco,
componenti e munizioni, presentata dalla Commissione il 27
ottobre 2022 (COM(2022) 480).
L'iniziativa è mirata a contrastare e prevenire il traffico illecito di armi da fuoco introducendo disposizioni volte a garantire la tracciabilità anche dei semilavorati, spesso utilizzati per eludere i divieti previsti dalla legislazione vigente. Specifiche disposizioni sono previste per rafforzare la cooperazione tra le autorità degli Stati membri responsabili delle attività di prevenzione e contrasto e quelle incaricate del rilascio delle licenze di importazione ed esportazione. Parlamento e Consiglio hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 9 e il 29 novembre 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 14 marzo 2024 e la posizione del Parlamento in prima lettura è stata approvata il 23 aprile scorso. Il regolamento sarà prossimamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE ed entrerà in vigore 20 giorni dopo (comunicato stampa).
Il 17 dicembre si è riunito a Bruxelles il Consiglio "Ambiente".
I ministri hanno svolto un dibattito orientativo in merito alla proposta
di regolamento sulle norme di circolarità per la progettazione dei
veicoli e alla gestione dei veicoli fuori uso e hanno avuto uno scambio
di vedute riguardo alla comunicazione della Commissione sugli obiettivi
climatici per il 2040. La Presidenza ungherese e la Commissione hanno
riferito sui risultati della recenti conferenze internazionali in
materia di ambiente.
Nel corso dei lavori è stato inoltre
approvato il mandato negoziale sulla proposta di regolamento sulla
prevenzione delle perdite di pellet per ridurre l'inquinamento da
microplastiche, presentata dalla Commissione il 16 ottobre 2023
(COM(2023) 645).
Sono previste misure precauzionali obbligatorie per gli operatori che
gestiscono pellet, finalizzate a ridurre il rilascio involontario di
microplastiche nell'ambiente e il conseguente impatto negativo sulla
salute umana. Saranno prossimamente avviati i negoziati con il
Parlamento europeo per il raggiungimento di un accordo sul testo
definitivo del regolamento (comunicato
stampa).
Il 17 dicembre si è riunito a Bruxelles anche il Consiglio "Affari
generali".
I ministri hanno svolto i preparativi per il vertice di Capi di Stato o
di governo del 19, hanno approvato conclusioni in materia di
allargamento e hanno avuto scambi di vedute sulle relazioni con il Regno
Unito e sul futuro della competitività europea. La Commissione ha
aggiornato i ministri sui negoziati in corso con la Svizzera per
l'intensificazione delle relazioni bilaterali. In tema di
programmazione, sono stati presentati e discussi il programma delle
attività del Consiglio dal 1° gennaio 2025 al 30 giugno 2026, le
priorità dei lavori legislativi della nuova Commissione, la roadmap
per il semestre europeo 2025.
Nel corso dei lavori è stato inoltre
approvato il mandato negoziale sulla proposta di regolamento
sull'istituzione dello strumento per le riforme e la crescita della
Moldavia, presentata dalla Commissione il 9 ottobre 2024
(COM(2024) 469).
Sul modello dei precedenti analoghi piani relativi ai Balcani
occidentali e all'Ucraina, si propone un programma di supporto basato su
tre pilastri: accelerazione delle riforme socioeconomiche, accesso al
mercato unico, assistenza finanziaria. A seguito del conseguimento di
progressi nell'attuazione delle riforme, si prevede l'erogazione, nel
periodo 2025-2027, di 1.500 milioni di euro a titolo di prestiti
agevolati e 285 milioni di sostegno finanziario non rimborsabile. Quando
anche il Parlamento europeo avrà adottato il proprio mandato, saranno
avviati i negoziati con per il raggiungimento di un accordo sul testo
definitivo del regolamento (comunicato
stampa).
Il 18 dicembre è stato adottato il mandato negoziale del Consiglio
sulla proposta di direttiva sui pacchetti turistici (COM(2023)
905), presentata dalla Commissione il 29 novembre 2023 nell'ambito del
pacchetto legislativo sui diritti dei passeggeri.
Si prevede la modifica della vigente direttiva (UE) 2015/2302 con
l'obiettivo di rafforzare i diritti dei viaggiatori e chiarire gli
obblighi degli operatori in materia di rimborsi, di protezione in caso
d'insolvenza o di uso dei buoni in alternativa al rimborso. Sono
sottoposte a revisione anche la definizione di "pacchetto turistico", la
disciplina dei servizi turistici collegati, gli obblighi di informazione
e il diritto dei viaggiatori di annullare un pacchetto senza pagare
spese di annullamento. Quando anche il Parlamento europeo avrà adottato
il proprio mandato, saranno avviati i negoziati con per il
raggiungimento di un accordo sul testo definitivo della direttiva (comunicato
stampa).
Il 18 dicembre sono stati inoltre approvate dal Consiglio in via definitiva le proposte di regolamento in materia di deforestazione globale (comunicato stampa) e sostegno agli Stati membri colpiti da catastrofi climatiche (comunicato stampa), approvate dal Parlamento il giorno precedente (vedi sopra).
Il 19 dicembre si è riunito a Bruxelles il Consiglio europeo nella formazione dei capi di Stato o di governo che ha approvato le seguenti Conclusioni:
Nella parte I - Ucraina, si conferma
la condanna dell'aggressione russa e il sostegno nei confronti
dell'Ucraina, prendendo atto degli impegni assunti e parzialmente
attuati per sostenere le esigenze militari, di bilancio e di
ricostruzione del Paese, con particolare riferimento alle infrastrutture
energetiche, e auspicando che ulteriori progressi in tal senso possano
essere conseguiti nell'ambito della Conferenza sulla ripresa
dell'Ucraina che si svolgerà in Italia nel luglio del 2025. Si condanna
il sostegno fornito alla Russia dalla Corea del Nord e dall'Iran e si
riafferma l'importanza delle azioni volte a limitarne la capacità
militare, accogliendo con favore l'adozione del 15° pacchetto di
sanzioni, recentemente approvato. Si ribadisce che il sostegno militare
dell'UE viene fornito nel pieno rispetto della politica di sicurezza e
degli interessi di tutti gli Stati membri, con l'obiettivo di una pace
basata sui principi del diritto internazionale, sottolineando il
principio secondo cui nessuna iniziativa sull'Ucraina può essere
intrapresa senza il pieno coinvolgimento dell'Ucraina stessa.
Nella parte II - Medio Oriente, i Capi di Stato accolgono con
favore il cessate il fuoco tra Israele e Libano del 27 novembre scorso,
riaffermano l'importanza della funzione stabilizzatrice della missione
UNIFIL e si impegnano a sostenere la sovranità, l'integrità e il
consolidamento dello Stato libanese. Nel riaffermare le posizioni già
assunte in precedenza sulla situazione della Striscia di Gaza (cessato
il fuoco, liberazione degli ostaggi da parte di Hamas, impegno per una
pace duratura basata sulla soluzione dei due Stati), ribadiscono anche
il ruolo essenziale svolto dall'UNRWA, esprimendo profonda
preoccupazione per le conseguenze delle leggi approvate dal Parlamento
israeliano il 28 ottobre scorso, che vietano le attività dell'agenzia e
la collaborazione con essa dei funzionari israeliani. Con riferimento
alla Siria, si prende atto della caduta del regime criminale di Assad e
si esprime l'auspicio che il nuovo governo garantisca l'indipendenza,
l'intergrità e la sovranità nazionale del Paese, nonché il rispetto dei
diritti umani, dei diritti delle donne e la protezione delle minoranze
etniche e religiose
Nella parte III - L'UE nel mondo, si fa solo menzione, senza
ulteriori specificazioni, della discussione svolta dal Consiglio sulle
priorità dell'UE nell'attuale contesto geopolitico.
Nella parte IV - Resilienza,
preparazione, prevenzione delle crisi e risposta alle stesse,
il Consiglio, prendendo spunto dalla relazione in tema presentata
dall'ex Presidente finlandese Sauli Niinistö, invita le istituzioni
dell'UE ad intraprendere le azioni necessarie ad assicurare una
preparazione militare e civile rafforzata e coordinata nonché una
gestione strategica delle crisi nel quadro di un approccio multirischio
ed esteso a tutta la società, nel contesto dell'evoluzione del panorama
delle minacce e del crescente numero di catastrofi naturali dovute ai
cambiamenti climatici e al degrado ambientale.
Nella parte V - Migrazione, il Consiglio prende atto dei
progressi compiuti nell'attuazione delle conclusioni dei precedenti
vertici in materia di prevenzione e contrasto della migrazione
irregolare, facilitazione, aumento e accelerazione dei rimpatri,
individuazione dei Paesi di origine sicuri, contrasto della tratta di
esseri umani. Accoglie inoltre con favore l'intezione della Commissione
di persentare all'inizio del 2025 una proposta legislativa sui rimpatri.
Nella parte VI - Repubblica di Moldova, si esprime apprezzamento per il percorso di riforme intrapreso in vista dell'adesione del Paese all'UE.
Nella parte VII - Altri punti, si riepilogano le posizioni dell'UE su allargamento e riforme nonché sulla questione delle minacce ibride attuate dalla Russia. Si plaude al positivo svolgimento delle recenti consultazioni elettorali in Moldavia, che prefigura ulteriori sviluppi del suo percorso di integrazione europea. Si esprime invece preoccupazione per la politica attuata dal governo georgiano, che implica un arresto del processo di adesione all'UE. In materia di spazio di libertà, sicurezza e giustizia, si accoglie con favore la decisione di sopprimere dal 1° gennaio 2025 i controlli sulle persone alle frontiere terrestri con Bulgaria e Romania. Viene infine ribadito il sostegno a favore di una transizione pacifica alla democrazia in Venezuela
Negoziati interistituzionali (triloghi)
La scorsa settimana il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto accordi provvisori sui seguanti atti legislativi:
16 dicembre
- Proposta di regolamento sulla facilitazione delle soluzioni
transfrontaliere (COM(2023) 790), presentata dalla Commissione
il 12 dicembre 2023.
L'iniziativa è rivolta alla situazione delle comunità che abitano le regioni tranfrontaliere dell'Unione con l'obiettivo di intervenire sulle disposizioni amministrative e le norme tecniche che non tengono conto della dimensione transfrontaliera dei servizi pubblici e delle infrastrutture, creando ostacoli che incidono negativamente sulla sviluppo economico e sociale. In particolare si prevede l'istituzione di punti di coordinamento transfrontaliero, incaricati di raccogliere le istanze dei cittadini e di metterle in collegamento con le autorità nazionali. Il testo risulta dalle modifiche apportate dalla Commissione a una sua precedente proposta risalente al 2018 (COM(2018) 373), sulla quale il Parlamento aveva adottato il mandato negoziale il 14 febbraio 2019 ma non era stato trovato l'accordo nell'ambito del Consiglio. Il 14 settembre 2023 il Parlamento ha adottato una risoluzione legislativa di iniziativa recante raccomandazioni alla Commissione sulla modifica della proposta. Sulla proposta modificata presentata dalla Commissione il 12 dicembre 2023, il mandato negoziale del Consiglio è stato adottato il 23 ottobre scorso (comunicati stampa della Commissione e del Consiglio).
17 dicembre
- Proposta di regolamento sugli obblighi di comunicazione nei
servizi finanziari, presentata dalla Commissione il 17 ottobre
2023 (COM(2023) 593).
Mediante la modifica di cinque regolamenti attualmente vigenti (i nn. 1092, 1093, 1094, 1095/2010 e 2021/523), si intende operare una revisione degli obblighi di comunicazione, volta a razionalizzare i procedimenti relativi allo scambio di dati in materia di vigilanza finanziaria, riducendo gli oneri e incrementando l'efficienza e la tempestività delle segnalazioni. Parlamento e Consiglio hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 12 marzo e il 19 giugno 2024 (comunicato stampa del Consiglio).