La settimana scorsa la 10a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Riunione del Comitato ristretto nell'ambito dell'esame, in
Commissioni riunite con la 2a, dei ddl nn.
65,
104,
124,
570
e 1083
recanti disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente
assistita, avviato in sede redigente il 4
aprile con le relazioni dei senatori Zanettin (FI-BP), per la
2a, e Zullo (FdI), per la 10a Commissione e trasferito in sede
referente il 12 settembre.
Il ddl n. 65, Parrini (PD) e altri, interviene in materia di terapia del dolore e dignità nella fase finale della vita, nonché di modifiche all'articolo 580 del codice penale, riprendendo il testo dell'atto Senato n. 966 presentato nella scorsa legislatura. Il ddl n. 104, Bazoli (PD) e altri, che riprende la proposta già esaminata durante la scorsa legislatura e approvata in prima lettura dalla Camera dei deputati, disciplina la facoltà della persona affetta da condizione clinica irreversibile di richiedere assistenza medica, sotto il controllo del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di porre fine volontariamente e autonomamente alla propria vita, definendo presupposti, condizioni e modalità di esercizio di tale facoltà nel rispetto dei principi costituzionali, della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell'UE. I ddl n. 124, Pirro (M5S) e altri, e 570, De Cristofaro (AVS) e altri, di argomento affine, definiscono il trattamento eutanasico, nonché le condizioni e i requisiti per ricorrervi. Il ddl n. 1083, Paroli (FI) e altri, nel riproporre il testo del ddl n. 1464 presentato nella XVIII legislatura, interviene sulla questione di legittimità dell'articolo 580 del codice penale, nella parte in cui incrimina le condotte di aiuto al suicidio in alternativa alle condotte di istigazione, introducendo una forma attenuata di reato, con la previsione di condizioni che rendono meno grave l'illecito.
La procedura informativa, avviata il 28 maggio, è proseguita il 26 novembre. Il 3 dicembre le Commissioni riunite hanno considerato acquistite le fasi procedurali già svolte in sede redigente e hanno convenuto sulla costituzione di un Comitato ristretto per la redazione di un testo unificato, fissando alle 15,30 di martedì 10 dicembre il termine per la designazione dei suoi membri. La prima riunione del Comitato ristretto si è tenuta il 17 dicembre. - Riunione del Comitato ristretto nell'ambito dell'esame in sede
referente, in Commissioni riunite con la 2a, dei ddl nn. 89,
257,
671
e 813
in materia di molestie morali e psicologiche nel mondo del lavoro,
avviato il 12
luglio 2023 con le relazioni delle senatrici Minasi (LSP), per
la 10a Commissione, e Campione (FdI), per la 2a.
Le proposte n. 89, Valente (PD) e altri, n. 257, Magni (AVS) e altri, n. 671, Mancini (FdI) e altri, e n. 813 Lopreiato (M5S) e altri (incaridnata il 5 novembre) prevedono il rafforzamento delle tutele esistenti e l'introduzione di nuovi strumenti contro le molestie nei luoghi di lavoro. Le diverse iniziative si differenziano sia riguardo al carattere delle molestie prese in considerazione (morali, psicologiche, sessuali), sia con riferimento alla tipologia degli strumenti di contrasto previsti, che spaziano dalla tutela penale, alla responsabilità civile e disciplinare, dalla nullità degli atti discriminatori alla promozione di campagne informative. Il 5 novembre le Commissioni riunite hanno deliberato di rinunciare al ciclo di audizioni, di richiedere contributi scritti ai soggetti indicati dai Gruppi e di costituire un Comitato ristretto per la predisposizione di un testo unificato.
I lavori del Comitato ristretto delle Commissioni riunite, avviati l'11 novembre, sono proseguiti la scorsa settimana con la 6a seduta del Comitato, che si è riunito il 17 dicembre. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1241 in materia di prestazioni sanitarie, avviata l'8
ottobre con la relazione della senatrice Cantu' (LSP).
La proposta di iniziativa governativa prevede l'introduzione di misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia, al fine di ridurre le liste di attesa e rispettare i tempi massimi previsti per l'accesso ai livelli essenziali di assistenza (LEA). Tra le misure previste, disposizioni specifiche in materia di prescrizione ed erogazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e l'istituzione di un Sistema Nazionale di Governo delle Liste di Attesa, per garantire il coordinamento a livello nazionale delle azioni volte ad assicurare il rispetto dei tempi di attesa e la riduzione delle liste.
Il ciclo di audizioni informali, deliberato l'8 ottobre, si è svolto tra il 22 e il 23 ottobre. Il 29 ottobre è stata deliberata la richiesta di un contributo scritto alla Conferenza Stato-Regioni. Il 5 novembre è intervenuto in discussione generale il senatore Mazzella (M5S) che ha rilevato, tra l'altro, l'imprecisa formulazione dell'articolo 1 nel trascurare la figura dell'odontoiatra, che pure fa parte della dirigenza medica del Servizio sanitario. Il 19 novembre si è svolta un'ulteriore audizione informale e la discussione generale. Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno, già fissato al 27 novembre e in seguito posticipato, è scaduto il 3 dicembre e il 10 dicembre sono stati pubblicati gli ordini del giorno e gli emendamenti presentati.
Nella seduta del 17 dicembre il senatore Zullo (FdI) ha presentato una nuova formulazione dell'emendamento 6.05, pubblicata in allegato al resoconto, sulle misure per l'assunzione degli specializzandi e per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a personale sanitario anche in stato di quiescenzae. Quindi i senatori Mazzella, Zambito, Zampa (PD) e Guidolin (M5S) hanno illustrato alcuni emendamenti agli articoli da 1 a 6 e i restanti emendamenti relativi ai medesimi articoli sono stati dati per illustrati.
Nella seduta del 18 dicembre sono intervenuti i senatori Zambito, Guidolin, Mazzella e Camusso per illustrare gli emendamenti riferiti agli articoli da 7 a 12. - Comunicazioni sul seguito dell'esame in sede referente dei ddl n.
647, n.
739 e n.
1289 in materia di inserimento lavorativo di persone con
disturbi dello spettro autistico, avviato l'11
luglio 2023 con la relazione del senatore Silvestro (FI).
I disegni di legge n. 647, presentato dai senatori Russo (FdI) e Guidi (Cd'I), e n. 739, Castellone (M5S) ed altri, mirano a promuovere la possibilità di occupazione di persone adulte con disturbi dello spettro autistico, mediante la previsione di campagne di sensibilizzazione e di agevolazioni per i datori di lavoro. Il ddl n. 1289 prevede, tra l'altro, disposizioni volte a modificare e integrare le norme sugli obiettivi che le regioni e le province autonome devono perseguire nell'ambito dei servizi di assistenza sanitaria alle persone con disturbi dello spettro autistico, oltre che un esonero contributivo triennale in favore dei datori di lavoro privati che assumano a tempo indeterminato lavoratori con disturbi dello spettro autistico. Le audizioni informali sul tema, avviate il 26 ottobre, si sono concluse il 29 novembre 2023. Il 12 novembre il relatore Silvestro ha illustrato il disegno di legge n. 1289, a firma del senatore Boccia (PD) e altri, e in ragione dell'affinità di materia, la Commissione ne ha congiunto l'esame con il seguito di quello dei disegni di legge nn. 647 e 739. Il 20 novembre il relatore Silvestro ha fatto presente l'opportunità di procedere a un esame integrato delle proposte in esame, in modo da pervenire ad una soluzione ampiamente condivisa. Il 27 novembre la Commissione ha adottato il ddl n. 647 come testo base per il seguito dell'esame congiunto, in ragione del contenuto maggiormente focalizzato sulle questioni dell'inserimento lavorativo.
Nella seduta del 17 dicembre il Presidente Zaffini ha comunicato che, su richiesta del relatore, il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno riferiti al disegno di legge n. 647, già fissato alle 12 del 18 dicembre, è stato posticipato alle 12 del 28 gennaio 2025.
Nelle convocazioni
di questa settimana, nella seduta convocata lunedì 23 dicembre alle 14,
è inoltre previsto il seguito dell'esame, in Commissioni riunite con la
9a, dell'Atto del Governo n.
199, schema di decreto legislativo recante modifiche ai decreti
legislativi nn. 134, 135 e 136 del 2022 in materia di tutela della
salute animale, avviato il 10
ottobre con la relazione del Presidente relatore De Carlo (FdI).
Il provvedimento modifica i decreti emanati per adeguare l'ordinamento
alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/429, in materia di
classificazione, identificazione precoce, notifica e comunicazione delle
malattie animali, di sorveglianza, controllo e tracciabilità degli
animali e di attribuzione delle responsabilità in materia di sanità
animale. Il ciclo di audizioni informali, deliberato il 10 ottobre, si è
svolto nelle sedute degli Uffici di Presidenza delle Commissioni riunite
del 22 e 23 ottobre. Il 12 novembre il Presidente De Carlo ha ricordato
che l'atto resta assegnato con riserva, in mancanza delle parere della
Conferenza Stato-Regioni e che il termine per l'espressione del parere è
scaduto il 3 novembre. Quindi è stata preannunciata la presentazione, da
parte del Gruppo M5S, di uno schema di parere alternativo contenente,
tra l'altro, disposizioni in materia di divieto ai gestori di circhi,
spettacoli e mostre viaggianti di porre in essere ulteriori riproduzioni
e acquisizioni di specie selvatiche che costituiscono pericolo per la
salute, l'incolumità pubblica e la biodiversità, nonché la previsione di
sanzioni amministrative più efficaci.
L'ordine del giorno sarà inoltre integrato con l'esame, in sede
consultiva, del disegno di legge di bilancio per il 2025.