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23 dicembre 2024 | Numero 81
Temi e provvedimenti in Senato → Attività produttive
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Misure per il FEASR per fornire assistenza supplementare per calamità naturali, riqualificazione del Polo industriale siracusano, chiusura dello stabilimento ex Cinzano a Santa Vittoria d'Alba (Cuneo), tutela dell'industria conserviera italiana, riduzione dello spreco alimentare, registro nazionale dei pizzaioli professionisti, tutela della salute animale

Calamità naturali

La settimana scorsa la 9a Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024) 495, proposta di regolamento su misure per il FEASR per fornire assistenza supplementare per calamità naturali. avviato il 10 dicembre con la relazione del Presidente De Carlo.
    La proposta, presentata dalla Commissione europea il 23 ottobre, modifica il regolamento (UE) 2020/2220 per quanto riguarda misure specifiche a titolo del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per fornire assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da calamità naturali. La proposta prevede, tra l'altro, un sostegno dell'importo massimo di 42.000 euro per beneficiario, destinato ad agricoltori, silvicoltori e PMI, con l'obiettivo di garantire la continuità delle loro attività economiche. Il 4 dicembre la 4a Commissione ha espresso un orientamento favorevole circa il rispetto dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità da parte della proposta di regolamento in esame.
    Nella seduta del 17 dicembre il Presidente relatore De Carlo ha presentato uno schema di risoluzione, pubblicato in allegato al resoconto, che esprime una valutazione favorevole sulla proposta di regolamento in esame, impegnando il Governo a supportare, nelle competenti sedi unionali, l'approvazione della proposta di regolamento, tenendo conto di alcune osservazioni.
  • Svolgimento dell'interrogazione n. 3-01411, presentata dal senatore Nicita (PD) ai Ministri delle imprese e del made in Italy e dell'ambiente e della sicurezza energetica, sulla riqualificazione del Polo industriale siracusano.
    Nella seduta del 18 dicembre il sottosegretario Bergamotto ha risposto all'interrogazione, sottolineando l'interesse e l'impegno concreto del Governo per salvaguardare il distretto chimico di Priolo, l'attività industriale del Polo siracusano e i lavoratori coinvolti. In particolare, il sottosegretario ha riferito che il 21 novembre scorso è stato convocato un tavolo, alla presenza delle principali aziende interessate e della Regione Sicilia, al fine di individuare soluzioni condivise per superare la crisi derivante dalla sospensione delle attività del depuratore IAS S.p.A, per la quale è stata costituita anche un'apposita task force tecnica. Quindi è intevenuto in replica il senatore Nicita, che si è dichiarato non soddisfatto delle informazioni rese.
  • Svolgimento delle interrogazioni n. 3-01518, del senatore Bergesio (LSP), e n. 3-01515, della senatrice Fregolent (IV) ed altri, al Ministro delle imprese e del made in Italy, sulla chiusura dello stabilimento ex Cinzano a Santa Vittoria d'Alba (Cuneo).
    Nella seduta del 18 dicembre il sottosegretario Bergamotto ha risposto alle due interrogazioni, assicurando l'impegno affinché si individui e si condivida con le parti sociali ogni possibile soluzione in grado di garantire la continuità produttiva e la salvaguardia occupazionale della sede di Santa Vittoria d'Alba della Società Diageo Operation Italy, valutando l'attivazione di ogni strumento economico e finanziario disponibile. Sono quindi intervenuti i senatori Fregolent e Bergesio che si sono dichiarati rispettivamente parzialmente soddisfatta e soddisfatto della risposta.
  • Svolgimento dell'interrogazione n. 3-01530, presentata dalla senatrice Naturale (M5S) ed altri al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, sulle misure per tutelare l'industria conserviera italiana.
    Nella seduta del 18 dicembre il sottosegretario La Pietra ha risposto all'interrogazione, sottolineando l'impegno del Ministero dell'agricoltura per la tutela dei prodotti agroalimentari, sia al fine di difendere e promuovere le eccellenze inimitabili, sia a beneficio della salute dei cittadini. Tra le altre iniziative, il sottegretario ha comunicato l'istituzione e il potenziamento della cabina di regia per i controlli a tutela dell'agroalimentare italiano, che ha approvato il piano operativo dei controlli nel settore agroalimentare per il 2024, con l'intento di rafforzare una maggiore trasparenza delle attività ispettive a tutela dei produttori, e di assicurare ai cittadini elevati standard di qualità e salubrità degli alimenti portati in tavola. La senatrice Naturale, in replica, si è dichiarata non soddisfatta della risposta.
  • Seguito della discussione in sede redigente dei ddl nn. 972, 1145 e 1167 in materia di riduzione dello spreco alimentare, avviata il 21 maggio con la relazione del senatore Bergesio (LSP).
    Il disegno di legge n. 972 ha l'obiettivo di sensibilizzare i consumatori sulla necessità di adottare condotte orientate al consumo responsabile e alla riduzione dello spreco alimentare, esortando a un consumo completo del cibo preparato in casa o ordinato al ristorante e istituendo un fondo per progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi alimentari. Il ddl n. 1145 prevede, inoltre, il sostegno a progetti di riduzione dello spreco di cibo realizzati dai comuni per la promozione di azioni di sensibilizzazione, formazione e diffusione di pratiche virtuse, in particolare quella dell'asporto.
    Il 18 giugno la Commissione ha congiunto la discussione del ddl n. 1145, a prima firma del Presidente De Carlo (FdI), con quella del ddl n. 972 della senatrice Bizzotto (LSP) ed altri. Il 24 luglio è stato illustrato dal relatore Bergesio (LSP) e congiunto alla discussione il ddl n. 1167 di analogo contenuto, presentato dalla senatrice Aurora Floridia (AVS) ed altri. Il testo prevede modifiche alla legge 19 agosto 2016, n. 166, integrandone le finalità, e aggiunge gli obiettivi di contribuire al dimezzamento, entro il 2030, dello spreco alimentare globale pro capite e alla riduzione dei rifiuti alimentari nell'Unione europea del 30 per cento entro il 2025 e del 50 per cento entro il 2030 rispetto ai livelli del 2014. Tra le altre modifiche previste, viene resa obbligatoria, e non più facoltativa, la cessione gratuita da parte degli operatori del settore alimentare delle eccedenze alimentari a soggetti donatari.
    Il ciclo di audizioni informali sul tema, deliberato l'11 settembre, è stato avviato il 25 settembre e si è concluso il 5 novembre, stessa giornata in cui la Commissione ha adottato il disegno di legge n. 972 come testo base della discussione. Il 19 novembre il Presidente De Carlo (FdI) ha comunicato l'espressione di un parere favorevole con osservazione, da parte della 1a Commissione Affari costituzionali, e di un parere favorevole, da parte della 10a. Il 26 novembre il Presidente ha comunicato che sono in corso interlocuzioni in vista dell'invio di un documento scritto da parte della FAO. Il 28 novembre è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. Il 3 dicembre sono stati pubblicati i 69 emendamenti presentati al ddl n. 972 e ne è stata avviata l'illustrazione con l'intervento della senatrice Naturale (M5S), che ha illustrato le proposte del proprio Gruppo.
    Nella seduta del 18 dicembre la senatrice Aurora Floridia (M5S) ha illustrato il complesso degli emendamenti di cui è firmataria, che mirano tra l'altro ad ampliare la platea dei destinatari delle disposizioni, ad inserire tra le finalità il diritto al cibo e a prevedere incentivi per promuovere la cessione di cibo, anche attraverso un credito d'imposta.
  • Seguito della discussione in sede redigente dei ddl n. 385n. 1267 sull'istituzione del registro nazionale dei pizzaioli professionisti, avviata il 6 agosto con la relazione della senatrice Fallucchi (FdI).
    Il disegno di legge n. 385, d'iniziativa dei senatori Amidei (FdI) e altri, è volto al riconoscimento della qualifica professionale di pizzaiolo professionista, mediante l'ottenimento di un diploma rilasciato dal Ministero delle imprese e del made in Italy, all'istituzione di un registro nazionale e alla istituzione di appositi elenchi presso le camere di commercio e gli uffici di collocamento. Specifiche disposizioni disciplinano l'articolazione dei corsi di formazione, lo svolgimento delle prove di esame e le esenzioni per chi sia in possesso di determinati requisiti relativi allo svolgimento della professione. Il ddl n. 1267 disciplina, in particolare, i principi fondamentali dell'attività di pizzaiolo e stabilisce disposizioni per il riconoscimento della qualifica professionale, per la formazione, nonché per l'istituzione dell'albo nazionale dei pizzaioli professionisti.
    Il 29 ottobre, considerata l'analogia di materie, è stata disposta la congiunzione del ddl n. 1267 con il n. 385, che il 5 novembre è stato adottato come testo base. Il 19 novembre il Presidente De Carlo (FdI) ha comunicato l'espressione di un parere favorevole con osservazioni, da parte della 1a Commissione, e di un parere favorevole, da parte della 10a. Il 20 novembre la Commissione ha convenuto sulla possibilità di costituire un Comitato ristretto, che si è riunito il 26 novembre, per valutare le principali questioni in vista della redazione degli emendamenti, e il 3 dicembre. Il 27 novembre l'Ufficio di Presidenza ha posticipato alle 12 di giovedì 19 dicembre il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno al testo base, già fissato al 5 dicembre. Il 4 dicembre la Commissione ha adottato il testo unificato illustrato dalla relatrice in sede di Comitato ristretto.
    Nella seduta del 18 dicembre il Presidente, alla luce della richiesta di relazione tecnica al Governo deliberata dalla Commissione bilancio il 10 dicembre, ha proposto di posticipare a data da destinarsi il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno al testo base, al fine di agevolare gli approfondimenti in corso tra la relatrice, i firmatari e il Governo.

Nelle convocazioni di questa settimana, nella seduta convocata lunedì 23 dicembre alle 14, è inoltre previsto il seguito dell'esame, in Commissioni riunite con la 10a, dell'Atto del Governo n. 199, schema di decreto legislativo recante modifiche ai decreti legislativi nn. 134, 135 e 136 del 2022 in materia di tutela della salute animale, avviato il 10 ottobre con la relazione del Presidente relatore De Carlo (FdI).
Il provvedimento modifica i decreti emanati per adeguare l'ordinamento alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/429, in materia di classificazione, identificazione precoce, notifica e comunicazione delle malattie animali, di sorveglianza, controllo e tracciabilità degli animali e di attribuzione delle responsabilità in materia di sanità animale. Il ciclo di audizioni informali, deliberato il 10 ottobre, si è svolto nelle sedute degli Uffici di Presidenza delle Commissioni riunite del 22 e 23 ottobre. Il 12 novembre il Presidente De Carlo ha ricordato che l'atto resta assegnato con riserva, in mancanza delle parere della Conferenza Stato-Regioni e che il termine per l'espressione del parere è scaduto il 3 novembre. Quindi è stata preannunciata la presentazione, da parte del Gruppo M5S, di uno schema di parere alternativo contenente, tra l'altro, disposizioni in materia di divieto ai gestori di circhi, spettacoli e mostre viaggianti di porre in essere ulteriori riproduzioni e acquisizioni di specie selvatiche che costituiscono pericolo per la salute, l'incolumità pubblica e la biodiversità, nonché la previsione di sanzioni amministrative più efficaci.
L'ordine del giorno sarà inoltre integrato con l'esame, in sede consultiva, del disegno di legge di bilancio per il 2025.