Il Consiglio dei ministri si è riunito il 3 dicembre. Sono stati approvati i seguenti atti:
- Conferimento di deleghe di Governo su affari europei, attuazione del PNRR e politiche di coesione territoriale, che sono state assegnate dal Presidente Meloni a Tommaso Foti, nominato ministro senza portafoglio il 2 dicembre.
- Decreto legislativo recante revisione delle imposte sui
redditi delle persone fisiche (IRPEF) e delle società (IRES),
avviato il 23
ottobre con la relazione del senatore Salvitti (Cd'I).
Il provvedimento interviene, in attuazione della delega fiscale di cui alla legge n. 111/2023, sui redditi da lavoro dipendente prevedendo, nelle more dell'introduzione di un nuovo regime di tassazione delle tredicesime, una indennità di 100 euro per i lavoratori con reddito non superiore a 28.000 euro con coniuge e almeno un figlio a carico o anche solo con un figlio a carico nei casi di famiglie monogenitoriali. Il decreto modifica poi le norme che disciplinano la determinazione dei redditi agricoli, di impresa e da lavoro autonomo sottoposti all'imposizione fiscale. Nei redditi agrari si includono anche attività non svolte direttamente sul terreno che fino ad oggi non erano prese in considerazione (colture fuori suolo, beni immateriali prodotti mediante coltivazione, allevamento e silvicoltura). Per i redditi di impresa i criteri di determinazione sono modificati nella prospettiva di un riallineamento tra valori fiscali e valori contabili. In materia di lavoro autonomo si introducono i principi di onnicomprensività dei redditi percepiti e di neutralità fiscale delle operazioni concernenti conferimenti, trasformazioni, fusioni e scissioni relativi a società tra professionisti.
Esaminato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 30 aprile, il provvedimento è stato approvato in esame definitivo a seguito dell'acquisizione dei competenti pareri. Al Senato la 6a Commissione ha approvato un parere favorevole con osservazioni nella seduta del 12 novembre. - Decreto del Presidente della Repubblica, approvato in esame
preliminare, sulle modifiche ai regolamenti in materia di
contabilità di Stato.
L'atto normativo aggiorna le disposizioni del Regio decreto n. 827/1924 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 367/1994 alle modifiche intervenute a livello legislativo anche a seguito dell'informatizzazione delle procedure. In particolare la revisione incide sulle norme in materia di incassi e pagamenti pubblici, di affidamento alla Banca d'Italia del servizio di tesoreria, di controlli sui rendiconti amministrativi e sui conti giudiziali, di resa e controllo dei conti giudiziali da parte degli agenti della riscossione.
Maggiori dettagli e ulteriori atti approvati nel comunicato stampa sul sito del Governo.