La settimana scorsa la 3a Commissione, oltre all'esame di atti del Governo in sede consultiva, ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito dell'Affare assegnato n.
563 sul Global Combat Air Programme (GCap), annunciato
nella seduta del 24 settembre.
Il ciclo di audizioni informali, avviato l'11 novembre, è proseguito questa settimana nelle sedute dell'Ufficio di Presidenza del 3 dicembre, con l'intervento del direttore della Rivista Italiana Difesa, Pietro Batacchi (video), e del 4 dicembre, con l'intervento di rappresentanti di Leonardo S.p.A. (video). - Seguito e conclusione dell'esame del ddl n.
1265 sul riconoscimento del relitto del regio sommergibile
«Scirè» quale sacrario militare subacqueo, avviato il 23
ottobre in sede redigente con la relazione del senatore Menia
(FdI) e rimesso in sede referente il 5 novembre.
Il disegno di legge, approvato dalla Camera dei deputati, prevede il riconoscimento del relitto del regio sommergibile "Scirè", decorato di medaglia d'oro al valor militare e affondato il 10 agosto 1942 nella baia di Haifa, come sacrario militare subacqueo, al fine di onorare i marinai italiani che hanno perso la vita nel corso del secondo conflitto mondiale per responsabilità dei regimi nazista e fascista.
Il 29 ottobre il relatore ha presentato l'emendamento 1.1 e il senatore Alfieri (PD) ha preannunciato che l'eventuale approvazione della proposta pregiudicherebbe l'approvazione bipartisan del testo, come avvenuto nell'altro ramo del Parlamento. Il termine per la presentazione dei relativi subemendamenti è scaduto il 30 ottobre. Il 5 novembre, constatata l'assenza di subemendamenti presentati, si è proceduto all'illustrazione dell'emendamento 1.1, volto ad espungere dal testo l'enunciato iniziale dell'articolo 1: «Al fine di onorare i marinai italiani che hanno perso la vita in un conflitto mondiale per responsabilità dei regimi nazionalsocialista e fascista». Il 12 novembre, il Presidente Menia (FdI) ha fatto presente che l'esame prosegue in sede referente e la Commissione ha proceduto all'approvazione dell'unico emendamento presentato, a firma del relatore, sull'eliminazione dei riferimenti al nazifascismo dal testo dell'articolo. Il 20 novembre è stato comunicato che sull'emendamento approvato è pervenuto il parere non ostativo della Commissione bilancio.
Nella seduta del 3 dicembre, il Presidente Craxi (FI-BP) ha reso noto che il parere richiesto alla 1a Commissione sull'emendamento 1.1 non sarebbe stato formulato. In assenza di interventi in discussione generale, è stato posto in votazione ed è risultato approvato il mandato al relatore a riferire all'Assemblea per l'approvazione del ddl, come modificato nel corso dell'esame. - Avvio dell'esame del Documento CCXXXIII
n. 1, Relazione sullo stato di attuazione del Piano Mattei,
aggiornato al 10 ottobre 2024, presentata dal Presidente del
Consiglio dei ministri l'11 novembre.
La Relazione dà conto di 21 progetti, dei quali 17 riguardano i 9 Paesi destinatari dei progetti pilota già individuati nel Piano Mattei, e 4 sono regionali o transnazionali e coinvolgono più Paesi, anche al di fuori del novero dei destinatari dei progetti pilota. La Relazione riferisce, inoltre, sull'individuazione di due nuovi strumenti per il finanziamento di progetti su larga scala con interlocutori sovrani: un Fondo multi-donatori, aperto al contributo di Stati terzi, e la riattivazione di un fondo bilaterale italiano presso la Banca Africana di Sviluppo.
Nella seduta del 3 dicembre, il Presidente Craxi (FI-BP) ha illustrato il documento in titolo, sottolineando come sia stato presentato dopo il termine del 30 giugno al fine di vedere completato il primo semestre di attività della Struttura di Missione insediatasi presso la Presidenza del Consiglio lo scorso marzo. Ha quindi dichiarato aperta la discussione generale, proponendo di svolgere un ciclo di audizioni sul tema, possibilmente anche insieme alla omologa Commissione della Camera dei deputati. La Commissione ha concordato. L'avvio della procedura informativa è previsto questa settimana, nella seduta dell'Ufficio di Presidenza convocata il 10 dicembre alle 14,30, con l'intervento di rappresentanti di ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili). - Comunicazioni del Presidente sulla missione svolta a New York e Washington. Il Presidente Craxi (FI-BP), nella seduta del 3 dicembre, ha dato conto della missione svolta a New York, in occasione della 79esima Sessione Plenaria dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, e a Washington dal 23 al 27 settembre scorsi, la cui relazione è stata pubblicata in allegato al resoconto.
Nelle convocazioni di questa settimana, nella seduta di martedì 10 dicembre alle 15,30, sono inoltre previste le seguenti attività:
- Avvio dell'esame dell'Atto del Governo n.
234, schema di decreto legislativo sull'attività sindacale
del personale delle Forze armate, approvato in via preliminare
dal Consiglio dei ministri il 12 novembre.
In base alla delega di cui all'articolo 9, comma 15, della legge n. 46/2022, il provvedimento disciplina le limitazioni all'attività sindacale dei militari impegnati in attività operativa, addestrativa, formativa ed esercitativa, anche fuori del territorio nazionale, per contemperare l'esercizio dei diritti sindacali con le esigenze di funzionalità e prontezza operativa. - Avvio dell'esame dell'Atto COM(2024)
150 definitivo, per un Programma europeo per l'industria
della difesa (EDIP), nell'ambito della strategia europea per
l'industria della difesa (EDIS).
In considerazione delle esigenze connesse alla recente ricomparsa nel continente europeo di una guerra ad alta intensità, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, l'iniziativa, presentata il 5 marzo dalla Commissione europea, ha l'obiettivo di sostenere gli Stati membri negli investimenti volti a potenziare la base industriale nel settore della difesa. È quindi previsto lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro del bilancio dell'UE per il periodo 2025-2027, finalizzato al finanziamento delle imprese del settore, con particolare riguardo all'approvvigionamento delle nuove tecnologie. Per intensificare la cooperazione industriale nell'ambito dell'UE è inoltre istituito un nuovo quadro giuridico denominato Struttura europea per gli armamenti (SEAP). Il 24 luglio l'esame in 4a Commissione si è concluso con la conferma da parte del relatore dell'orientamento favorevole circa il rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità, del quale la Commissione ha preso atto.