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2 dicembre 2024 | Numero 78
Segnalazioni → Unione europea
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Sesta rata del PNRR dell'Italia, conclusione del procedimento di audizione dei commissari designati, elezione e nomina della Commissione von der Leyen II, bilancio dell'UE

Commissione europea

Il 26 novembre la Commissione europea ha adottato una valutazione preliminare positiva sulla richiesta dell'Italia di pagamento della sesta rata del PNRR di 8,7 miliardi. La richiesta era stata avanzata il 28 giugno 2024 sulla base dell'avvenuta attuazione di 23 traguardi e 16 obiettivi previsti nella precedente fase del piano. Il pagamento sarà erogato dopo che la valutazione positiva sarà adottata dalla Commissione in via definitiva, a seguito del parere del Comitato economico e finanziario (comunicato stampa).

Parlamento europeo

Il 27 novembre la Conferenza dei capigruppo ha preso atto delle raccomandazioni formulate dalla Conferenza dei Presidenti delle Commissioni parlamentari e ha dichiarato ufficialmente la conclusione del procedimento di audizione dei commissari designati, pubblicando le rispettive lettere di valutazione (comunicato stampa).

Nella stessa giornata la Presidente von der Leyen ha presentato all'Assemblea plenaria il collegio dei commissari designati. Al termine del successivo dibattito, l'elezione della Commissione von der Leyen II è stata posta in votazione ed è risultata approvata con 370 voti favorevoli, 282 contrari e 36 astensioni (comunicato stampa).

Il 27 novembre l'Assemblea di Strasburgo ha inoltre approvato definitivamente, con 418 voti favorevoli, 185 contrari e 67 astensioni, il progetto comune di bilancio annuale dell'UE 2025,
La proposta presentata dalla Commissione il 12 luglio 2024 (COM(2024) 300), individuando le priorità nella transizione verde e digitale, negli incentivi all'occupazione e nel rafforzamento dell'autonomia strategica, prevedeva un importo di 199,7 miliardi. Il Consiglio ha adottato la propria posizione il 13 settembre scorso, proponendo tagli per circa 8 miliardi, e il Parlamento il 23 ottobre, proponendo il ripristino di 1,5 miliardi dei tagli ipotizzati dal Consiglio in materia di ricerca e sviluppo e di programma Erasmus e ulteriori spese fino a 201 miliardi. Il 16 novembre i due colegislatori hanno raggiunto l'accordo in sede di Comitato di conciliazione: l'ammontare complessivo del bilancio è sceso a 199,4 miliardi. I principali impegni di spesa sono assegnati alle voci riguardanti coesione resilienza e valori, risorse naturali e ambiente, mercato unico innovazione e digitale, partenariati e politica internazionale. L'accordo raggiunto era stato formalmente approvato dal Consiglio il 25 novembre (comunicato stampa).

Consiglio dell'UE

Il 25 novembre si è riunito a Bruxelles il Consiglio "Istruzione, gioventù, cultura e sport" (Istruzione e gioventù).
I ministri della formzione "Gioventù" hanno approvato conclusioni sulle opportunità glocal per i giovani nelle aree remote e rurali e due risoluzioni, rispettivamente dedicate ai risultati del 10º ciclo del dialogo dell'UE con i giovani e al programma di lavoro 2025-2027 della strategia europea per la gioventù. Hanno svolto anche un dibattito politico sulle opportunità per i giovani nelle aree rurali nell'attuale contesto demografico caratterizzato dall'invecchiamento della popolazione.
I ministri della formazione "Istruzione" hanno approvato conclusioni sui partenariati strategici in materia di istruzione e formazione, hanno adottato una raccomandazione agli Stati membri su carriere universitarie più attrattive e sostenibili e hanno svolto un dibattito orientativo sull'adeguamento delle competenze alle esigenze future e il rafforzamento della competitività attraverso l'istruzione superiore.
Nel corso dei lavori del 25 novembre il Consiglio ha approvato formalmente il progetto comune di bilancio annuale dell'UE 2025, poi approvato anche dal Parlamento il 27 novembre (vedi sopra) (comunicato stampa).

Il 26 novembre si è riunito a Bruxelles il Consiglio "Istruzione, gioventù, cultura e sport" (Cultura e sport).
I ministri della formazione "Sport" hanno approvato conclusioni sulla promozione dell'eredità duratura dei grandi eventi sportivi, sotto il profilo del rinnovamente delle infrastrutture, della sostenibilità ambientale, della creazione di lavoro e della promozione dello sport e dell'attività fisica. Si è svolto anche un dibattito politico sul modello europeo dello sport, incentrato sull'obiettivo di conservare e promuovere i valori europei nello sport.
I ministri della formazione "Cultura" hanno approvato conclusioni sul miglioramento e la promozione dell'accesso alla cultura e hanno svolto un dibattito politico sul ruolo delle biblioteche nello sviluppo dell'alfabetizzazione mediatica.

Il 28 novembre il Consiglio, considerando l'elezione votata il 27 dal Parlameno europeo, ha proceduto alla nomina della Commissione von der Leyen II, per il periodo dal 1° dicembre 2024 al 31 ottobre 2029 (comunicato stampa).

Il 28 novembre si è riunito a Bruxelles il Consiglio "Affari generali" nella formazione "Coesione".
I ministri hanno approvato conclusioni sul ruolo della politica di coesione nel far fronte alle sfide demografiche e hanno avuto uno scambio di opinioni, prendendo spunto da un documento informtivo presentato dalla Presidenza ungherese, sul miglioramento della gestione concorrente dei fondi di coesione in linea con il principio di sussidiarietà.

Il 28-29 novembre si è riunito anche il Consiglio "Competitività".
Nella riunione del 28, i ministri hanno svolto un dibattito politico su una migliore regolamentazione in Europa. Sono state inoltre approvate, da 25 delegazioni su 27, le conclusioni della Presidenza sul futuro della competitivtà europea.
Il 29 si sono riunite altre due specifiche formazioni del Consiglio "Competitività".
I ministri della formazione "Ricerca" hanno approvato tre documenti di conclusioni, rispettivamente dedicati a potenziamento dello Spazio europeo della ricerca e superamento della sua frammentazione, a una potenziale iniziativa per la gestione sostenibile delle risorse naturali, la sicurezza dei sistemi alimentari e la diffusione della bioeconomia, sfruttando il potenziale dell'Europa centrale e orientale e, infine, alla comunicazione della Commissione sui materiali avanzati. Hanno svolto anche un dibattito politico sul contributo di ricerca e innovazione alla competitività europea.
I ministri della formazione "Spazio" hanno approvato due documenti di conclusioni rispettivamente dedicati al rafforzamento delle competenze europee nel settore spaziale e alla valutazione intermedia del programma spaziale dell'UE. Hanno avuto anche uno scambio di vedute sul futuro della politica spazionale europea.

UE