La settimana scorsa la 7a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1240 di iniziativa governativa, su valorizzazione e
promozione della ricerca, avviata il 5
novembre con la relazione del Presidente relatore Marti (LSP).
Il provvedimento interviene in particolare sul cosiddetto pre-ruolo universitario, ossia il segmento che intercorre tra il completamento del percorso di formazione superiore e l'avvio dell'attività di ricerca individuale. Il ddl prevede che le università, le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, le istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca e gli enti pubblici di ricerca possano stipulare contratti a tempo determinato. Questi contratti, denominati "post-doc" e di durata almeno annuale, possono essere prorogabili fino a tre anni complessivi, finanziati in tutto o in parte con fondi interni, ovvero da soggetti terzi, sia pubblici che privati, sulla base di specifici accordi o convenzioni.
Il 5 novembre il Presidente relatore Marti ha comunicato l'avvio di una procedura informativa sui temi in oggetto. I contributi trasmessi dagli auditi, così come da coloro ai quali sarà chiesto un contributo scritto, saranno consultabili sulla pagina web della Commissione. Quindi, la senatrice D'Elia (PD) è intervenuta per preannunciare, a nome del proprio Gruppo e degli altri che vi si uniranno, la richiesta di trasferimento del ddl in oggetto alla sede referente, al fine di consentirne un esame approfondito anche in Assemblea.
La procedura informativa, avviata il 19 novembre, è proseguita la scorsa settimana nella seduta del 26 novembre, con l'audizione di rappresentanti dello European council of doctoral candidates and junior researchers (EURODOC), dell'Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani (ADI), dell'Associazione dei ricercatori a tempo determinato (ARTeD), della Società italiana del dottorato di ricerca (SIDRI), dell'Associazione nazionale docenti universitari (ANDU) e del Consiglio nazionale degli studenti universitari (CNSU) (video).
Proseguendo l'esame del ddl, nella seduta 26 novembre, il Presidente relatore Marti ha illustrato congiuntamente i disegni di legge di contenuto affine n. 148, in materia di ricerca e reclutamento dei ricercatori nelle università e negli enti pubblici di ricerca, e n. 1293 di modifica alla legge n. 240/2010 in materia di contratto di ricerca postdottorale nonché reclutamento, progressione e trattamento economico dei professori e dei ricercatori.
Il disegno di legge n. 148, a firma della senatrice Castellone (M5S) ed altri, riprende e aggiorna il testo testo unificato già approvato dalla Camera dei deputati nel corso della precedente legislatura, che tuttavia non ha completato il suo iter in Senato. Finalizzata ad estendere le procedure concorsuali previste per il reclutamento dei ricercatori anche alle selezioni pubbliche per professori, la proposta è improntata a principi di merito e di trasparenza, con lo scopo di prevenire il fenomeno dei cosiddetti «concorsi pilotati» nelle università e negli enti di ricerca, stabilire regole univoche e contribuire a contrastare la «fuga dei cervelli», introducendo maggiori tutele per i ricercatori in Italia.
Il ddl n. 1293, presentato dal senatore Crisanti (PD), disciplina la figura del titolare di contratto di ricerca postdottorale, che potrà essere impiegato dalle università per un periodo minimo di due anni fino a un massimo di sei, per poi accedere alla posizione di ricercatore a tempo determinato. Un altro obiettivo è quello di contrastare il localismo, vale a dire il fenomeno che vede un ricercatore progredire nella carriera universitaria fino alla posizione di professore ordinario senza mai cambiare ateneo, favorendo invece la mobilità nazionale e internazionale. Inoltre, per stimolare la maturità accademica garantendo al tempo stesso indipendenza economica e libertà di insegnamento, il ddl prevede l'opportunità per i titolari di contratti di ricerca postdottorali di accedere, dopo il terzo anno, a un finanziamento della durata di ulteriori tre anni, per un importo non superiore a 120.000 euro annui, finanziato attraverso un apposito fondo.
Il Presidente Marti ha quindi proposto di congiungere la discussione dei due ddl con il seguito della discussione del disegno di legge n. 1240, in considerazione dell'affinità della materia trattata. La Commissione ha convenuto. Le audizioni informali proseguono questa settimana, nella seduta dell'Ufficio di Presidenza convocata il 3 dicembre alle 15, con l'intervento degli esperti Antonio Zoccoli, Elisabetta Cerbai e Ferruccio Resta. - Seguito dell'esame dei disegni di legge n.
180 e n.
1041 in materia di alunni con alto potenziale cognitivo,
avviato il 13
marzo in sede redigente con la relazione del senatore Occhiuto
(FI) e rimesso in sede referente il 1° ottobre.
I disegni di legge, presentati rispettivamente dai senatori Zanettin (FI) e Marti (LSP), mirano a introdurre disposizioni a tutela degli alunni con alto potenziale cognitivo (gifted o plusdotati), cioè alunni che manifestino o abbiano capacità potenziali di apprendimento superiori rispetto a quelle dei coetanei. Il 9 aprile la senatrice D'Elia (PD) ha proposto di recuperare il lavoro fatto in materia dai Governi precedenti e, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolto un ciclo di audizioni informali sul tema. Il 1° ottobre, chiusa la discussione generale, il relatore Occhiuto (FI-BP) ha illustrato un testo unificato dei disegni di legge in titolo, che la Commissione ha assunto come testo base per il seguito della discussione, con conseguente prosecuzione dell'esame in sede referente a fronte della presenza di una delega legislativa al Governo e con l'acquisizione delle fasi dell'iter legislativo già espletate. Il 15 ottobre sono stati presentati un ordine del giorno e 26 emendamenti, illustrati il 30 ottobre. Il 5 novembre il rappresentante del Governo ha espresso il parere sugli emendamenti e ha accolto come raccomandazione l'ordine del giorno n. 1, che prevede il rafforzamento dell'organico di potenziamento al fine di provare ad attuare le disposizioni del ddl.
Nella seduta del 26 novembre, non essendo ancora pervenuto il parere della Commissione bilancio sui provvedimenti in titolo, il seguito dell'esame congiunto è stato rinviato. - Audizioni nell'ambito della discussione in sede redigente del ddl n.
992 sull'attuazione dell'articolo n. 33, settimo comma, della
Costituzione in materia di promozione e sostegno dello sport in
ambito psicofisico e sociale, avviata il 30
ottobre con la relazione del senatore Occhiuto (FI).
Il ddl, a firma del senatore Galliani (FI-BP) ed altri, interviene in attuazione della legge costituzionale n. 1/2023 che ha aggiunto al citato comma il riconocimento del "valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme". Diversi gli strumenti previsti per valorizzare lo sport come pratica fondamentale per il benessere psicofisico e la prevenzione di molte patologie, nonché per implementarne il valore culturale e inclusivo nei diversi contesti sociali: il monitoraggio preventivo mediante unità mobili sanitarie dislocate nelle diverse regioni, la promozione dell'attività sportiva nelle scuole e l'introduzione di detrazioni fiscali, tra cui l'istituzione di una "Sport Card" rivolta soprattutto alle fasce deboli. Il 30 ottobre si è svolta la discussione generale ed è stato deliberato svolgimento di un breve ciclo di audizioni sul tema, avviato il 21 novembre. Le documentazioni acquisite nell'ambito della procedura informativa saranno pubblicate sulla pagina web della Commissione.
Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 28 novembre sono intervenuti in audizione rappresentanti dell'Unione italiana sport per tutti (UISP) e del Comitato italiano scienze motorie (CISM) (video).
Nelle convocazioni di questa settimana, a partire dalle sedute convocate il 3 dicembre, sono inoltre previste le seguenti attività:
- Seguito della discussione in sede redigente, in Commissioni riunite
con la 10a, dei ddl n.
236, in materia di assistente autonomia e comunicazione nei
ruoli personale scuola, avviato il 28
febbraio 2023 con le relazioni dei senatori Russo (FdI) e
Occhiuto (FI-BP) e n.
1141 in materia di inclusione scolastica, illustrato il
31
luglio dal relatore per la 10a Russo.
La proposta concerne l'inquadramento professionale dell'assistente per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, che si intende sottrarre alla competenza degli enti territoriali e inserire nei ruoli del Ministero dell'istruzione, per valorizzare e stabilizzare il personale qualificato e specializzato che attualmente svolge tale attività. Gli Uffici di Presidenza riuniti hanno svolto un ciclo di audizioni informali dal 22 marzo al 26 luglio 2023.
Il ddl n. 1141 mira a modificare l'articolo 3, comma 4, del decreto legislativo n. 66 del 2017 per esplicitare titoli e requisiti per lo svolgimento dell'attività professionale di assistente all'autonomia e alla comunicazione. Il 31 luglio, in considerazione dell'affinità della materia, le Commissioni riunite hanno convenuto di congiungere la discussione dei ddl. La senatrice Zambito (PD) ha inoltre segnalato l'opportunità di congiungervi anche il ddl di contenuto analogo n. 793, al momento assegnato alla sola Commissione 7a, ricevendo rassicurazione dal Presidente Zaffini circa il proprio impegno per la riassegnazione del ddl segnalato ai fini della successiva congiunzione. La discussione prosegue questa settimana nella seduta convocata martedì 3 dicembre alle 13. - Avvio della discussione in sede redigente, in Commissioni riunite
con la 10a, dei ddl nn. 186,
823
e 1260
sulla formazione specialistica dei medici, avviato il 19
novembre con la relazione del senatore Marti (LSP).
I tre disegni di legge intervengono sul sistema formativo dei medici del Servizio sanitario nazionale (SSN), per adeguarlo ai mutati scenari socio-demografici, modificando la legge quadro di cui al decreto legislativo n. 368/1999 che disciplina la formazione medica post lauream. Il ddl n. 186, Castellone (M5S) e altri, prevede la predisposizione di curriculum omogenei su base nazionale, che integrino la formazione universitaria con attività e contributi di aziende sanitarie territoriali, società scientifiche, associazioni professionali. Ulteriori disposizioni intervengono sulla definizione e programmazione del fabbisogno di medici, generalisti e specialisti, in funzione del quadro epidemiologico e degli scenari di salute prevedibili nonché sul passaggio dall'attuale contratto di formazione specialistica a un contratto di formazione-lavoro, con il relativi miglioramenti in termini di trattamento giuridico ed economico. Il ddl n. 823, intervenendo sulla stessa legge quadro, prevede inoltre un incremento dei fondi destinati ai compensi degli specializzandi. Il ddl n. 1260 modifica il sistema di selezione nazionale basato sulla prova di ammissione, introducendo la possibilità di concorrere per tutte e tre le aree (chirurgica, medica e dei servizi clinici), e la disciplina dei contratti stipulati all'atto dell'iscrizione alle scuole di specializzazione.
Il 19 novembre sono stati illustrati i disegni di legge nn. 186, 823 e 1260, quindi i senatori Zullo (FdI) e Crisanti (PD) hanno segnalato l'opportunità di avviare congiuntamente la trattazione dei ddl a propria firma, rispettivamente, n. 963, recante delega legislativa al Governo in materia di formazione specifica in medicina generale, e n. 890, sull'istituzione di un corso di specializzazione universitario post laurea in medicina generale e di prossimità. La discussione prosegue questa settimana nella seduta convocata martedì 3 dicembre alle 13. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
983, sulla dichiarazione di monumento nazionale del Palazzo
Fortunato in Rionero in Vulture (PZ), avviata l'11
novembre con la relazione della Presidente Cosenza (FdI), in
sostituzione del relatore Presidente Marti (FdI).
Il ddl, di iniziativa della senatrice D'Elia (PD) e altri, intende valorizzare la storia e l'unicità di Palazzo Fortunato e dei suoi sviluppi nelle diverse epoche storiche, dall'architettura in stile settecentesco fino all'aspetto gentilizio in stile neogotico. La struttura, che ospitò importanti protagonisti storici come Giuseppe Bonaparte, Ferdinando di Borbone, Giuseppe Zanardelli, Benedetto Croce, Gaetano Salvemini e Francesco Saverio Nitti, oggi è sede della Fondazione Fortunato e della biblioteca di famiglia, che conta circa 11.000 volumi, tra cui molte cinquecentine e libri risalenti a un periodo compreso dal Seicento all'Ottocento. Il 19 novembre si è svolta la discussione generale. Il 29 novembre è scaduto il termine per la presentazione di ordini del giorno ed emendamenti al testo. La discussione prosegue questa settimana a partire dalla seduta convocata martedì 3 dicembre alle 16. - Seguito della discussione in sede redigente del disegno di legge n.
568, in materia di promozione e tutela della danza,
avviato il 19
settembre 2023 con la relazione del senatore Castiello (M5S).
Il disegno di legge sostanzialmente bipartisan, d'iniziativa del senatore Pirondini (M5S) ed altri, si compone di cinque articoli e introduce misure a tutela e a salvaguardia della capacità produttiva della danza, del balletto, dei corpi di ballo e del «professionismo» dei danzatori (oltre che di tutte le altre figure professionali coinvolte), mediante l'incremento delle risorse del Fondo unico per lo spettacolo (FUS) a sostegno della danza. Il 6 febbraio 2024 è stato avviato un ciclo di audizioni informali. La discussione prosegue questa settimana a partire dalla seduta convocata martedì 3 dicembre alle 16. - Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 373 in materia di prospettive di riforma del calcio italiano. Il ciclo di audizioni informali in materia, avviato il 16 aprile, si è concluso il 6 agosto con l'intervento del ministro per lo sport e i giovani Abodi, che ha svolto una relazione sul tema oggetto del provvedimento. Il 18 settembre il Presidente Marti (LSP) ha dato conto della documentazione presentata dal relatore Marcheschi (FdI), comprensiva delle indicazioni emerse in Commissione, e della composizione del Comitato ristretto incaricato della stesura di un atto di indirizzo nei confronti del Governo. Le riunioni del Comitato ristretto, avviate il 26 ottobre, proseguono mercoledì 3 dicembre alle 13,30, mentre nella successiva seduta plenaria convocata alle 14,15 è previsto il seguito dell'esame dell'Affare assegnato.
- Avvio della discussione in sede redigente del ddl n.
1190 in materia di banche dati per le opere audiovisive e
per i fonogrammi.
Il provvedimento, di iniziativa del senatore Marti (LSP), prevede l'istituzione della banca dati unica audiovisiva degli artisti interpreti o esecutori e della banca dati unica dei fonogrammi, al fine di agevolare la semplificazione del sistema di negoziazione e raccolta dei compensi derivanti dallo sfruttamento dei diritti connessi al diritto d'autore. L'avvio della discussione è previsto nella seduta convocata martedì 3 dicembre alle 16. - Seguito dell'esame dei disegni di legge n.
180 e n.
1041 in materia di alunni con alto potenziale cognitivo,
avviato il 13
marzo in sede redigente con la relazione del senatore Occhiuto
(FI) e rimesso in sede referente il 1° ottobre.
I disegni di legge, presentati rispettivamente dai senatori Zanettin (FI) e Marti (LSP), mirano a introdurre disposizioni a tutela degli alunni con alto potenziale cognitivo (gifted o plusdotati), cioè alunni che manifestino o abbiano capacità potenziali di apprendimento superiori rispetto a quelle dei coetanei. Il 9 aprile la senatrice D'Elia (PD) ha proposto di recuperare il lavoro fatto in materia dai Governi precedenti e, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolto un ciclo di audizioni informali sul tema. Il 1° ottobre, chiusa la discussione generale, il relatore Occhiuto (FI-BP) ha illustrato un testo unificato dei disegni di legge in titolo, che la Commissione ha assunto come testo base per il seguito della discussione, con conseguente prosecuzione dell'esame in sede referente a fronte della presenza di una delega legislativa al Governo e con l'acquisizione delle fasi dell'iter legislativo già espletate. Il 15 ottobre sono stati presentati un ordine del giorno e 26 emendamenti, illustrati il 30 ottobre. Il 5 novembre il rappresentante del Governo ha espresso il parere sugli emendamenti e ha accolto come raccomandazione l'ordine del giorno n. 1, che prevede il rafforzamento dell'organico di potenziamento al fine di provare ad attuare le disposizioni del ddl. L'11 novembre le votazioni degli emendamenti sono state rinviate in attesa del parere della Commissione bilancio sul testo unificato. Il seguito dell'esame è previsto questa settimana, a partire dalla seduta convocata mercoledì 4 dicembre alle 14,15.