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25 novembre 2024 | Numero 77
Temi e provvedimenti in Senato → Affari sociali, lavoro, sanità
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Prestazioni sanitarie, formazione specialistica dei medici, assistente autonomia e comunicazione nei ruoli personale scuola, inserimento lavorativo di persone con disturbi dello spettro autistico, disposizioni in materia di lavoro, intelligenza artificiale, morte volontaria medicalmente assistita, forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria, imballaggi dei medicinali per uso umano, sicurezza sul lavoro e tutela delle vittime di amianto e tumori professionali, tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative, riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante, salario minimo, tutela delle persone affette da epilessia, disturbi del comportamento alimentare, semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale, modalità di determinazione dell'ISEE

Prestazioni sanitarie

La settimana scorsa la 10a Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Seguito della discussione in sede redigente del ddl n. 1241 in materia di prestazioni sanitarie, avviata l'8 ottobre con la relazione della senatrice Cantu' (LSP).
    La proposta di iniziativa governativa prevede l'introduzione di misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia, al fine di ridurre le liste di attesa e rispettare i tempi massimi previsti per l'accesso ai livelli essenziali di assistenza (LEA). Tra le misure previste, disposizioni specifiche in materia di prescrizione ed erogazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e l'istituzione di un Sistema Nazionale di Governo delle Liste di Attesa, per garantire il coordinamento a livello nazionale delle azioni volte ad assicurare il rispetto dei tempi di attesa e la riduzione delle liste.
    Il ciclo di audizioni informali, deliberato l'8 ottobre, si è svolto tra il 22 e il 23 ottobre. Il 29 ottobre è stata deliberata la richiesta di un contributo scritto alla Conferenza Stato-Regioni. Il 5 novembre è intervenuto in discussione generale il senatore Mazzella (M5S) che ha rilevato, tra l'altro, l'imprecisa formulazione dell'articolo 1 nel trascurare la figura dell'odontoiatra, che pure fa parte della dirigenza medica del Servizio sanitario.
    Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 19 novembre si è svolta un'ulteriore audizione, con l'intervento dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (video). Nella seduta plenaria della stessa giornata, intervenendo in discussione generale, il senatore Mazzella (M5S) ha auspicato un confronto aperto con il Governo in sede di trattazione degli emendamenti, sottolineando in particolare la necessità di prevedere un incremento della spesa corrente per il potenziamento degli organici e misure idonee a garantire la generale appropriatezza delle prestazioni del Sistema sanitario nazionale. Sono quindi intervenuti, esprimendo perplessità sul disegno di legge in discussione, i senatori Zambito (PD), Magni (AVS) e Camusso (PD). Il senatore Zullo (FdI) ha replicato difendendo le misure del Governo a sostegno della sanità pubblica. Su proposta del Presidente Zaffini, la Commissione ha fissato alle 12 del 27 novembre il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. Nel corso della seduta del 20 novembre il Presidente ha comunicato il posticipo del suddetto termine alle 12 del 3 dicembre. Il seguito della discussione è previsto questa settimana, nella seduta convocata il 26 novembre alle 14.
  • Avvio della discussione in sede redigente, in Commissioni riunite con la 7a, dei ddl nn. 186, 823 e 1260 sulla formazione specialistica dei medici.
    I tre disegni di legge intervengono sul sistema formativo dei medici del Servizio sanitario nazionale (SSN), per adeguarlo ai mutati scenari socio-demografici, modificando la legge quadro  di cui al decreto legislativo n. 368/1999 che disciplina la formazione medica post lauream. Il ddl n. 186, Castellone (M5S) e altri, prevede la predisposizione di curriculum omogenei su base nazionale, che integrino la formazione universitaria con attività e contributi di aziende sanitarie territoriali, società scientifiche, associazioni professionali. Ulteriori disposizioni intervengono sulla definizione e programmazione del fabbisogno di medici, generalisti e specialisti, in funzione del quadro epidemiologico e degli scenari di salute prevedibili nonché sul passaggio dall'attuale contratto di formazione specialistica a un contratto di formazione-lavoro, con il relativi miglioramenti in termini di trattamento giuridico ed economico. Il ddl n. 823, intervenendo sulla stessa legge quadro, prevede inoltre un incremento dei fondi destinati ai compensi degli specializzandi. Il ddl n. 1260 modifica il sistema di selezione nazionale basato sulla prova di ammissione, introducendo la possibilità di concorrere per tutte e tre le aree (chirurgica, medica e dei servizi clinici), e la disciplina dei contratti stipulati all'atto dell'iscrizione alle scuole di specializzazione.
    Nella seduta del 19 novembre il relatore Marti (LSP) ha illustrato i disegni di legge nn. 186, 823 e 1260, quindi i senatori Zullo (FdI) e Crisanti (PD) hanno segnalato l'opportunità di avviare congiuntamente la trattazione rispettivamente dei ddl n. 963, recante delega legislativa al Governo in materia di formazione specifica in medicina generale, e n. 890, a firma del senatore Crisanti, sull'istituzione di un corso di specializzazione universitario post laurea in medicina generale e di prossimità. In seguito agli interventi delle senatrici Cantu' (LSP) e Zambito (PD), il relatore Marti si è dichiarato non contrario alla congiunzione dell'esame con ulteriori iniziative legislative sullo stesso tema e il presidente Zaffini ha condiviso l'impostazione del relatore, sottolineando l'esigenza di una riforma di sistema ampiamente condivisa dalla diverse forze politiche.
  • Seguito della discussione in sede redigente, in Commissioni riunite con la 7a, dei ddl n. 236, in materia di assistente autonomia e comunicazione nei ruoli personale scuola, avviato il 28 febbraio 2023 con le relazioni dei senatori Russo (FdI) e Occhiuto (FI-BP) e n. 1141 in materia di inclusione scolastica, illustrato il 31 luglio dal relatore per la 10a Russo.
    La proposta concerne l'inquadramento professionale dell'assistente per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, che si intende sottrarre alla competenza degli enti territoriali e inserire nei ruoli del Ministero dell'istruzione, per valorizzare e stabilizzare il personale qualificato e specializzato che attualmente svolge tale attività. Gli Uffici di Presidenza riuniti hanno svolto un ciclo di audizioni informali dal 22 marzo al 26 luglio 2023.
    Il ddl n. 1141 mira a modificare l'articolo 3, comma 4, del decreto legislativo n. 66 del 2017 per esplicitare titoli e requisiti per lo svolgimento dell'attività professionale di assistente all'autonomia e alla comunicazione. Il 31 luglio, in considerazione dell'affinità della materia, le Commissioni riunite hanno convenuto di congiungere la discussione dei ddl. La senatrice Zambito (PD) ha inoltre segnalato l'opportunità di congiungervi anche il ddl di contenuto analogo n. 793, al momento assegnato alla sola Commissione 7a, ricevendo rassicurazione dal Presidente Zaffini circa il proprio impegno per la riassegnazione del ddl segnalato ai fini della successiva congiunzione.
    Nella seduta del 19 novembre il Presidente Zaffini ha specificato che è stata richiesta la riassegnazione alle alle Commissioni riunite del disegno di legge n. 793, già assegnato alla 7a Commissione, ai fini della congiunzione con la discussione dei disegni di legge in titolo, come sollecitato nella precedente seduta.
  • Seguito dell'esame in sede referente dei ddl n. 647, n. 739 e n. 1289 in materia di inserimento lavorativo di persone con disturbi dello spettro autistico, avviato l'11 luglio 2023 con la relazione del senatore Silvestro (FI).
    I disegni di legge n. 647, presentato dai senatori Russo (FdI) e Guidi (Cd'I), e n. 739, Castellone (M5S) ed altri, mirano a promuovere la possibilità di occupazione di persone adulte con disturbi dello spettro autistico, mediante la previsione di campagne di sensibilizzazione e di agevolazioni per i datori di lavoro. Il ddl n. 1289 prevede, tra l'altro, disposizioni volte a modificare e integrare le norme sugli obiettivi che le regioni e le province autonome devono perseguire nell'ambito dei servizi di assistenza sanitaria alle persone con disturbi dello spettro autistico, oltre che un esonero contributivo triennale in favore dei datori di lavoro privati che assumano a tempo indeterminato lavoratori con disturbi dello spettro autistico. Le audizioni informali sul tema, avviate il 26 ottobre, si sono concluse il 29 novembre 2023. Il 12 novembre il relatore Silvestro ha illustrato il disegno di legge di argomento n. 1289, a firma del senatore Boccia (PD) e altri, e in ragione dell'affinità di materia, la Commissione ne ha congiunto l'esame con il seguito di quello dei disegni di legge nn. 647 e 739.
    Nellla seduta del 20 novembre (antimeridiana), in risposta al senatore Mazzella (M5S), la Presidente Cantu' ha fatto presente la necessità di una riflessione sulle migliori modalità per il prosieguo dell'esame congiunto e il relatore Silvestro si è riservato di sottoporre successivamente alla Commissione le proprie valutazioni in merito. Nella seduta pomeridiana della stessa giornata il relatore Silvestro ha fatto presente l'opportunità di procedere a un esame integrato delle proposte in esame, in modo da pervenire ad una soluzione ampiamente condivisa. Il seguito dell'esame è previsto questa settimana, a partire dalla seduta convocata il 26 novembre alle 14.
  • Seguito dell'esame del ddl n. 1264, disposizioni in materia di lavoro, approvato dalla Camera dei deputati e avviato il 16 ottobre con la relazione della senatrcie Mancini (FdI).
    Il disegno di legge, di iniziativa governativa, è finalizzato ad introdurre norme di semplificazione e regolazione che incidono in materia di lavoro e politiche sociali, con particolare riferimento ai temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, della disciplina dei contratti di lavoro, dell'adempimento degli obblighi contributivi, del rafforzamento delle capacità operative dei servizi sociali degli enti territoriali nonché degli ammortizzatori sociali.
    Il 16 ottobre il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Calderone è intervenuto soffermandosi su alcune questioni strategiche affrontate dal provvedimento, con particolare riferimento alla regolamentazione dell'assenza ingiustificata dal posto di lavoro e alla disciplina in materia di somministrazione. Il 22 ottobre si è svolto un dibattito sullo svolgimento dei lavori istruttori e la Commissione ha deliberato di richiedere contributi scritti a soggetti qualificati indicati dai Gruppi. Il 5 novembre il Presidente Zaffini (FdI) ha comunicato la disponibilità dei documenti acquisiti ai fini istruttori.
    Nella seduta del 20 novembre (antimeridiana) è intervenuta in discussione generale la senatrice Camusso (PD) che ha espresso perplessità sul provvedimento, criticando tra l'altro la presenza di disposizioni mirate a comprimere gli spazi della contrattazione e a favorire il ricorso alla somministrazione e la precarizzazione dei rapporti di lavoro, oltre ad estendere l'area del lavoro stagionale. Il senatore Mazzella (M5S) ha rammentato il proprio impegno nei confronti della tutela dei lavoratori fragili e, in seguito ad un breve dibattito in cui sono intervenuti i senatori Mancini (FdI), Camusso e Zampa (PD), il Presidente Cantu' ha disposto la fissazione del termine per la presentazione di ordini del giorno ed emendamenti alle 12 di giovedì 28 novembre.Nella seduta pomeridiana della stessa giornata sono intervenute le senatrici Furlan (PD), che ha criticato in particolare la mancanza nel provvedimento in esame di misure idonee a contrastare la precarietà, l'evasione contributiva e degli incidenti nei luoghi di lavoro, e Guidolin (M5S), che ha espresso preoccupazione sulle conseguenze delle disposizioni che estendono le possibilità di ricorso alla somministrazione, ponendo le premesse per un aumento generale delle condizioni di precarietà. Il seguito dell'esame è previsto questa settimana, a partire dalla seduta convocata martedì 26 novembre alle 14.
  • Seguito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con l'8a, del ddl n. 1146, disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale, avviato l'11 giugno con la relazione della senatrice Minasi (LSP) per la 10a e del senatore Rosa (FdI) per l'8a Commissione.
    Il disegno di legge, di iniziativa governativa, interviene in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione di sistemi e di modelli di intelligenza artificiale, al fine di promuoverne un utilizzo trasparente e responsabile, con garanzie di vigilanza sui rischi economici e sociali, nonché sull'impatto delle nuove tecnologie sui diritti fondamentali. Il ddl impegna lo Stato nella promozione dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale allo scopo di migliorare la produttività e le funzioni organizzative delle attività economiche. È disciplinato anche il suo impiego nelle piattaforme di e-procurement delle amministrazioni pubbliche. Sono inoltre previste disposizioni in materia di informazione e di riservatezza dei dati personali, nonché di sicurezza e difesa nazionale.
    Il 13 giugno è stato deliberato un ciclo di audizioni informali, svolto tra il 9 luglio e il 16 ottobre. Il 22 ottobre si è svolta la discussione generale e il 12 novembre la Presidente Cantù (LSP) ha comunicato che, alla scadenza del termine l'11 novembre, sono stati presentati 409 emendamenti e 2 ordini del giorno.
    Nella seduta del 20 novembre sono stati illustrati gli emendamenti riferiti agli articoli da 1 a 18. La senatrice Aurora Floridia (AVS) ha chiarito che gli emendamenti presentati dalla sua parte politica sono volti ad assicurare che l'evoluzione tecnologica avvenga nel rispetto dei diritti fondamentali e dell'ambiente e di garantire, tra l'altro, il coinvolgimento degli enti locali, la sussidiarietà, l'inclusione e la salvaguardia dei lavoratori. I senatori Basso (PD) e Nave (M5S) hanno sottolineato che gli emendamenti dei rispettivi Gruppi sono complessivamente volti ad armonizzare il disegno di legge in esame con i contenuti del regolamento europeo in materia di intelligenza artificiale, come sollecitato da molti degli auditi. Il seguito dell'esame è previsto questa settimana, nella seduta convocata il 27 novembre alle 9.

Nelle convocazioni di questa settimana, a partire dalla seduta di martedì 26 novembre, sono inoltre previste le seguenti attività:

  • Audizioni informali nell'ambito della discussione in sede redigente, in Commissioni riunite con la 2a, dei ddl n. 65, n. 104, n. 124, n. 570 e n. 1083 recanti disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita, avviata il 4 aprile con le relazioni dei senatori Zanettin (FI-BP), per la 2a, e Zullo, per la 10a Commissione.
    Il ddl n. 65, Parrini (PD) e altri, interviene in materia di terapia del dolore e dignità nella fase finale della vita, nonché di modifiche all'articolo 580 del codice penale, riprendendo il testo dell'atto Senato n. 966 presentato nella scorsa legislatura. Il ddl n. 104, Bazoli (PD) e altri, che riprende la proposta già esaminata durante la scorsa legislatura e approvata in prima lettura dalla Camera dei deputati, disciplina la facoltà della persona affetta da condizione clinica irreversibile di richiedere assistenza medica, sotto il controllo del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di porre fine volontariamente e autonomamente alla propria vita, definendo presupposti, condizioni e modalità di esercizio di tale facoltà nel rispetto dei principi costituzionali, della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell'UE. I ddl n. 124, Pirro (M5S) e altri, e 570, De Cristofaro (AVS) e altri, di argomento affine, definiscono il trattamento eutanasico, nonché le condizioni e i requisiti per ricorrervi. Il ddl n. 1083, Paroli (FI) e altri, nel riproporre il testo del ddl n. 1464 presentato nella XVIII legislatura, interviene sulla questione di legittimità dell'articolo 580 del codice penale, nella parte in cui incrimina le condotte di aiuto al suicidio in alternativa alle condotte di istigazione, introducendo una forma attenuata di reato, con la previsione di condizioni che rendono meno grave l'illecito.
    La procedura informativa, avviata il 28 maggio, prosegue questa settimana nella seduta, in Commissioni riunite con la 2a, convocata il 26 novembre alle 11,30, con l'intervento di rappresentanti di associazioni e di esperti.
  • Audizione del Ministro per la Pubblica Amministrazione nell'ambito del seguito dell'indagine conoscitiva sulle forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria nel quadro dell'efficacia complessiva dei sistemi di welfare e di tutela della salute.
    Nella seduta plenaria convocata per giovedì 26 novembre alle 14 è previsto l'intervento del ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo.
  • Seguito dell'esame dell'Atto del Governo n. 198, schema di decreto legislativo sugli imballaggi dei medicinali per uso umano, avviato il 24 settembre con relazione del relatore Satta (FdI).
    Il provvedimento, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei ministri il 30 agosto, recepisce le disposizioni del regolamento delegato (UE) 2016/161 relativo alle caratteristiche di sicurezza che figurano sull'imballaggio dei medicinali per uso umano, introducendo anche criteri direttivi specifici quali l'apposizione dell'identificativo univoco e l'elemento di sicurezza antimanomissione sulle confezioni. Il decreto interviene anche in materia di sorveglianza del mercato e controllo della sicurezza dei farmaci e prevede la costituzione dell'archivio nazionale sulle caratteristiche di sicurezza dei medicinali.
    Il 1° ottobre, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolto un ciclo di audizioni informali. Il 15 ottobre, su richiesta del senatore Mazzella (M5S), il seguito dell'esame è stato rinviato per consentire un approfondimento del materiale fornito dai soggetti auditi. Il 5 novembre il relatore Satta ha rilevato che non sussistono le condizioni per l'espressione del parere da parte della Commissione, in quanto il decreto non è stato ancora esaminato dalla Conferenza Stato-Regioni. Il 12 novembre il relatore Satta ha fatto presente l'intenzione di predisporre il proprio schema di parere tenendo conto degli esiti della trattazione in sede di Conferenza Stato-regioni.
  • Seguito della discussione in sede redigente del ddl n. 1101 sulla sicurezza sul lavoro e tutela delle vittime di amianto e tumori professionali, avviato il 30 luglio con la relazione della senatrice Mancini (FdI).
    La proposta, sottoscritta dai rappresentanti di tutti i Gruppi all'esito dell'istruttoria svolta nell'ambito della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, introduce nuove norme in materia di diffusione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro nelle scuole e nelle aziende. Sono previste misure per il sostegno alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, l'adeguamento dei limiti di età per l'assegno di incollocabilità erogato dall'INAIL, la tutela delle vittime dell'amianto e dei tumori professionali. L'11 settembre sono stati pubblicati i 4 emendamenti presentati.
  • Seguito della discussione congiunta in sede redigente del disegno di legge n. 483, tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative, avviato il 18 luglio 2023 con la relazione del senatore Satta (FdI).
    Il disegno di legge, della senatrice Cantù (LSP) ed altri, intende migliorare i percorsi di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie oculari cronico-degenerative, con particolare riferimento alla degenerazione maculare senile e miopica e alla retinopatia diabetica. Sul tema si è svolto un ciclo di audizioni informali dal 6 dicembre 2023 al 9 gennaio 2024. Il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto il 15 febbraio. Il 25 giugno sono stati presentati ulteriori emendamenti da parte del relatore. Il termine per la presentazione degli eventuali subemendamenti è scaduto il 26 giugno.
  • Seguito della discussione in sede redigente dei ddl nn. 246, 400, 485, 546594, 601, 603, 946 e 1023 recanti disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante, avviato il 14 marzo 2023 con la relazione del senatore Russo (FdI).
    Obiettivo comune delle proposte è attuare le raccomandazioni formulate dall'OMS e dal Parlamento europeo e riconoscere alla patologia in titolo lo status di malattia invalidante, assicurando così ai soggetti che ne sono affetti l'esenzione dalla compartecipazione alle spese per le correlate prestazioni sanitarie nonché un trattamento omogeneo nell'intero territorio nazionale, ovviando alle attuali disparità, dovute alle misure assunte da alcune Regioni per sopperire al vuoto legislativo statale.
    Il 28 marzo 2023 si sono svolte audizioni informali in Ufficio di Presidenza. Il 12 aprile 2023 il senatore Russo ha svolto la relazione illustrativa dei ddl n. 601, della senatrice Pirro (M5S) e altri, e n. 603, presentato dalla senatrice Zambito (PD) e altri, di argomento affine e la Commissione ne ha deliberato la trattazione congiunta. L'8 ottobre il relatore Russo ha illustrato i ddl nn. 594, di iniziativa del Consiglio regionale del Friuli-Venezia-Giulia, 946, della senatrice Cantu' (LSP) e altri, e 1023, del Consiglio regionale Veneto, che sono stati congiunti con gli altri disegni di legge in titolo per affinità di materia. Il 5 novembre è stato deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni informali.
  • Seguito della discussione in sede redigente dei ddl nn. 126 e 281, disposizioni in materia di salario minimo e rappresentanza delle parti sociali nella contrattazione collettiva, avviato il 2 ottobre con la relazione della senatrice Minasi (LSP).
    Il disegno di legge n. 126, della senatrice Castellone (M5S) e altri, oltre ad introdurre la soglia salariale minima inderogabile di 9 euro all'ora, valorizza i contratti collettivi siglati dai soggetti comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale e definisce specifici criteri atti a pesare il grado di rappresentatività sia delle organizzazioni sindacali che datoriali. Il disegno di legge n. 281, del senatore Martella (PD) e altri, prevede l'introduzione di un trattamento economico complessivo ai fini dell'individuazione di una retribuzione complessiva proporzionata e sufficiente, non inferiore a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro più rappresentative sul piano nazionale.
    Il 2 ottobre il Presidente Zaffini (FdI) ha sollecitato una riflessione sulla possibilità di un trasferimento alla sede referente dell'esame dei due provvedimenti, per congiunzione con i disegni di legge nn. 956, 957 e 1237 sulla medesima materia. Quindi i senatori Camusso (PD) e Guidolin (M5S) si sono espressi a favore del mantenimento in sede redigente dei ddl in oggetto.
  • Seguito della discussione in sede redigente dei disegni di legge nn. 122, 269, 410 e 898 recanti tutela delle persone affette da epilessia, avviata il 24 gennaio con la relazione del senatore Zullo (FdI).
    Le proposte n. 122, Pirro (M5S), n. 269, De Poli (Cd'I), n. 410, Zampa (PD) e altri, e n. 898, Ronzulli (FI), recano misure volte a garantire i diritti delle persone affette da epilessia e ad evitare discriminazioni, secondo i principi della Convenzione ONU del 2006 sui diritti delle persone con disabilità. È quindi prevista l'istituzione presso il Ministero della salute di uno organo, Osservatorio o Commissione nazionale, specificamente dedicato al monitoraggio dei dati, all'aggiornamento delle linee guida e alla vigilanza su quanto concerne la fruizione sul territorio nazionale di livelli adeguati e omogenei di inclusione sociale, cura e assistenza socio-sanitaria.
    Il 30 aprile si è svolto un ciclo di audizioni informali sul tema. Il 22 maggio è stato adottato il disegno di legge n. 898 come testo base. Il 25 giugno sono stati pubblicati i 37 emendamenti presentati. 
  • Seguito dell'esame dei disegni di legge nn. 990, 599, 1006, 1082 recanti disposizioni in materia di disturbi del comportamento alimentare, avviato in sede redigente il 18 gennaio con la relazione del Presidente Zaffini (FdI) in sostituzione della relatrice Ternullo (FI) e rimesso in sede referente il 14 marzo.
    I disegni di legge n. 599, Balboni (FdI) e altri, n. 990, Ronzulli (FI), n. 1006, Zambito (PD) e altri, e n. 1082, Paita (IV) e altri, mirano a garantire maggiore tutela ai pazienti che presentano disturbi del comportamento alimentare, come anoressia nervosa e bulimia nervosa, ma anche a reprimere la diffusione di condotte istiganti da parte di soggetti terzi; sono istituiti la Giornata nazionale contro i disturbi del comportamento alimentare e un piano di interventi del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di prevenire e curare i disturbi alimentari. Il 28 febbraio la Commissione ha convenuto di adottare il disegno di legge n. 990 come testo base per il seguito della discussione. Il 26 marzo sono stati pubblicati gli emendamenti e ordini del giorno presentati.
  • Seguito dell'esame del disegno di legge n. 672 recante semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale, avviato in sede redigente il 19 marzo, con relazione del senatore Berrino (FdI), e rimesso in sede referente il 24 aprile.
    Il disegno di legge, di iniziativa della senatrice Mancini (FdI), si compone di 16 articoli e si propone di contribuire a correggere varie problematiche emerse nell'applicazione delle norme vigenti in tema di rapporto di lavoro, pur conservando l'assetto esistente delle tutele e dei diritti. Dal 27 marzo al 4 aprile 2024 si è svolto un ciclo di audizioni informali. L'8 maggio è stato pubblicato il testo degli emendamenti presentati. L'illustrazione degli emendamenti, iniziata il 22 maggio, si è conclusa il 12 giugno.
  • Avvio dell'esame, in Commissioni riunite con la 6a, dell'Atto del Governo n. 235, Schema di decreto del Presidente del Consiglio in materia di revisione delle modalità di determinazione dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
    L'atto è volto ad aggiornare il testo del regolamento in oggetto, disciplinato dal dpcm 159/2013, alla innovazioni recentemente introdotte da varie fonti normative. In particolare si recepiscono, tra le altre, le disposizioni del decreto-legge 42/2016, che escludono dai redditi rilevanti ai fini ISEE i trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari esenti ai fini IRPEF, percepiti in ragione di disabilità.