La settimana scorsa la 1a Commissione, oltre all'esame di disegni di legge in sede consultiva, ha svolto le seguenti attività:
- Avvio delle audizioni nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul fenomeno
della prostituzione realizzata attraverso piattaforme telematiche di
incontri, autorizzata dal Presidente del Senato a seguito della
richiesta deliberata dalla Commissione l'11 luglio.
Nella seduta plenaria del 19 novembre la procedura informativa è stata avviata con l'audizione di Giorgio Butera, presidente dell'Osservatorio internazionale diritti umani e ricerca, Cristina Cabras, professoressa associata presso l'Università degli studi di Cagliari, e Silvia Garambois, in rappresentanza dell'Associazione giornaliste unite libere autonome. Dopo i rispettivi interventi introduttivi, gli auditi hanno risposto ai quesiti posti dai senatori Cataldi (M5S), Gelmini (Cd'I), Pirovano (LSP) e Maiorino (M5S) (video). Le audizioni proseguono questa settimana, nella seduta convocata martedì 26 novembre alle 14,45, con l'intervento di associazioni ed esperti. - Seguito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la
2a, del ddl n. n.
1236 su disposizioni in materia di sicurezza pubblica,
avviato il 1°
ottobre con le relazioni illustrative dei senatori Lisei (FdI),
per la 1a Commissione, e Stefani (LSP), per la 2a.
Il provvedimento, approvato dalla Camera dei deputati il 18 settembre, prevede l'introduzione di disposizioni per la prevenzione e il contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata, tra le quali nuove fattispecie di reato in materia di detenzione di istruzioni per il compimento di atti terroristici, e reca modifiche al Codice antimafia in materia di gestione di beni sequestrati e confiscati. In materia di sicurezza urbana, il disegno di legge prevede modifiche al codice penale e al codice di procedura penale su circostanze aggravanti comuni e di truffa, il danneggiamento in occasione di manifestazioni, l'impedimento alla libera circolazione su strada e il contrasto dell'occupazione arbitraria di immobili destinati a domicilio altrui. Sulla tutela del personale in servizio, il Capo III introduce alcune modificazioni al codice penale, il rafforzamento della sicurezza degli istituti penitenziari e la dotazione di videocamere al personale delle Forze di polizia, mentre il Capo IV integra la normativa vigente in materia di sostegno agli operatori economici vittime di usura. Infine, il Capo V prevede disposizioni sull'ordinamento penitenziario, in particolare in materia di attività lavorativa dei detenuti.
Le audizioni informali negli Uffici di Presidenza riuniti, avviate l'8 ottobre, si sono concluse il 23 ottobre. Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno è scaduto il 7 novembre. La discussione generale, avviata il 29 ottobre, si è conclusa nella seduta del 7 novembre. L'11 novembre sono stati pubblicati gli emendamenti e ordini del giorno presentati ed è stata avviata l'illustrazione delle proposte di modifica riferite ai primi tre articoli del disegno di legge, proseguita il 12 novembre con gli emendamenti agli articoli da 5 a 10.
Nella seduta delle Commissioni riunite del 19 novembre, il Presidente Balboni ha avvertito che la senatrice Malpezzi (PD) ha aggiunto la firma agli emendamenti 10.6, 14.115, 15.11 e 20.5 e che il senatore Verini (PD) ha ritirato la firma dall'emendamento 10.11. Ha inoltre comunicato che sono stati presentati gli emendamenti 18.20 (testo 2) e 18.0.9 (testo 2), pubblicati in allegato al resoconto. Quindi, sono intervenuti per illustrare gli emendamenti riferiti agli articoli da 11 a 15, a propria firma o presentati dai rispettivi Gruppi, i senatori De Cristofaro (AVS), Verini (PD), Bazoli (PD), Scalfarotto (IV), Lopreiato (M5S), Musolino (IV), Valente (PD), Cataldi (M5S), Giorgis, D'Elia e Verducci (PD). L'esame prosegue questa settimana nelle sedute delle Commissioni riunite convocate a partire da martedì 26 novembre alle 15,30.
Nelle convocazioni di questa settimana, oltre all'esame di disegni di legge in sede consultiva, sono previste audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente dei ddl costituzionali sulla modifica dell'articolo 111 della Costituzione in materia di tutela delle vittime di reati, nn. 427, 731, 888 e 891, avviato il 4 ottobre (pomeridiana) 2023, con la relazione del senatore Della Porta (FdI). Le quattro iniziative prevedono l'inserimento nell'articolo 111 della Costituzione di un comma aggiuntivo, volto a dare copertura, anche al più alto livello normativo, al principio della tutela risarcitoria in favore delle vittime di reato, già riconosciuto dall'ordinamento italiano e da quello dell'UE ma non ancora garantito con sufficiente pienezza e puntualità. La disposizione formulata nei ddl nn. 427, 888 e 891 è «la legge garantisce i diritti e le facoltà delle vittime di reato» mentre quella proposta dal n. 731 è «la vittima del reato e la persona danneggiata dal reato sono tutelate dallo Stato nei modi e nelle forme previsti dalla legge». Il 6 dicembre 2023 è stato adottato come base della discussione il testo unificato predisposto dal relatore. Il 3 ottobre 2024 si sono svolte audizioni informali e alcuni dei soggetti intervenuti hanno depositato contributi scritti. Il 16 ottobre si è svolta la discussione generale ed è stato deliberato lo svolgimento di ulteriori audizioni. Il termine per l'indicazione dei soggetti da invitare è scaduto lunedì 21 ottobre. Le audizioni si svolgeranno nella seduta dell'Ufficio di Presidenza convocato martedì 26 novembre alle 14.