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18 novembre 2024 | Numero 76
Segnalazioni → Governo
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Riapertura del concordato preventivo biennale, Accordo con la Moldavia in materia di sicurezza sociale, attività di interesse pubblico della Croce Rossa, attività sindacale del personale delle Forze armate, cooperazione di polizia dell'area Schengen, quadro degli insegnamenti e risultati di apprendimento del liceo del Made in Italy

Il Consiglio dei ministri si è riunito il 12 novembre. Sono stati approvati i seguenti atti:

  • Decreto-legge sulla riapertura dei termini di adesione al concordato preventivo biennale.
    Il termine scaduto il 31 ottobre viene riaperto fino al 12 dicembre 2024, per consentire l'adesione al concordato preventivo biennale da parte degli esercenti attività di impresa, a condizione che nella dichiarazione integrativa di adesione non indichino un imponibile o un debito d'imposta minori né un credito d'imposta maggiore rispetto a quelli indicati nella precedente dichiarazione presentata entro il 31 ottobre. Il provvedimento dispone anche l'ampliamento della platea dei beneficiari del cosiddetto “bonus Natale”, aggiuntivo rispetto alla tredicesima mensilità, e la destinazione al Fondo per le emergenze nazionali di ulteriori risorse (44 milioni di euro) derivanti da altrettanti risparmi di spesa del bilancio della Presidenza del Consiglio.
  • Disegno di legge di ratifica dell'Accordo con la Moldavia in materia di sicurezza sociale.
    Lo strumento, fatto a Roma il 31 ottobre 2024, disciplina le norme per l'erogazione delle prestazioni pensionistiche e assistenziali nei confronti dei lavoratori subordinati e autonomi che abbiano svolto attività in entrambi gli Stati contraenti.
  • Disegno di legge sull'integrazione delle attività di interesse pubblico della Croce Rossa Italiana.
    La proposta assegna alla Croce Rossa la facoltà di svolgere attività di formazione dei soccorritori militari, attualmente riservata alle Forze armate. Si prevedono inoltre l'estinzione della Fondazione per le attività ausiliarie della Croce Rossa italiana alle Forze armate e la delega al Governo per la revisione della disciplina del Corpo militare volontario e del Corpo delle Infermiere volontarie dell’Associazione della Croce Rossa Italiana ausiliari delle Forze armate.
  • Decreto legislativo, approvato in esame preliminare, sull'attività sindacale del personale delle Forze armate.
    In base alla delega di cui all'articolo 9, comma 15, della legge n. 46/2022, il provvedimento disciplina le limitazioni all'attività sindacale dei militari impegnati in attività operativa, addestrativa, formativa ed esercitativa, anche fuori del territorio nazionale, per contemperare l’esercizio dei diritti sindacali con le esigenze di funzionalità e prontezza operativa.
  • Decreto legislativo sullo scambio informativo nell'ambito della cooperazione di polizia dell'area Schengen.
    In attuazione della direttiva (UE) 2023/977, il provvedimento modifica la normativa nazionale sulla cooperazione di polizia, ampliandone il campo di applicazione dai soli reati gravi a tutti quelli per i quali è prevista la detenzione per più di un anno. Inoltre le nuove norme prevedono, tra l'altro, l'introduzione del principio di libera disponibilità delle informazioni di law enforcement e la ridefinizione dei termini per rispondere alle richieste degli altri Stati associati all'acquis di Schengen.
    Esaminato in via preliminare nella seduta del 7 agosto, il provvedimento è stato approvato definitivamente a seguito dell'acquisizione di competenti pareri. Al Senato le Commissioni 1a e 2a riunite hanno approvato un parere favorevole nella seduta del 17 settembre.
  • Decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento su quadro degli insegnamenti e risultati di apprendimento del liceo del "Made in Italy".
    In base a quanto previsto dall'articolo 18 comma 2 della legge 206/2023, il regolamento definisce il quadro orario degli insegnamenti e gli specifici risultati di apprendimento. Una Commissione tecnica di esperti costituita ad hoc ha provveduto alla stesura del testo, secondo i criteri specificati nella citata disposizione della legge n. 206/2023.
    Esaminato in via preliminare nella riunione del 22 luglio, il regolamento è stato approvato definitivamente a seguito dell'acquisizione di competenti pareri. Al Senato la 7a Commissione ha approvato un parere favorevole con osservazioni nella seduta del 15 ottobre.

Maggiori dettagli e ulteriori atti approvati nel comunicato stampa sul sito del Governo.

Palazzo Chigi