Parlamento europeo
La scorsa settimana sono iniziate le audizioni dei commissari designati presso le competenti commissioni del Parlamento europeo (comunicati stampa e video). La chiusura delle audizioni e la valutazione dei commissari designati sarà approvata dalla Conferenza dei capigruppo, in base alle raccomandazioni delle commissioni competenti, il 21 novembre. Nella sessione plenaria del 25-28 novembre si svolgerà la votazione per l'elezione del collegio dei commissari.
Consiglio dell'UE
Il 5 novembre si è riunito a Bruxelles il Consiglio "Economia
e finanza".
I ministri hanno fatto il punto sull'implementazione del Recovery plan,
approvando le modifiche ai Piani nazionali della Repubblica Ceca e dei
Paesi Bassi, sul supporto economico e finanziario all'Ucraina, sulle
proposte legislative in corso di approvazione in materia di servizi
finanziari, hanno ricevuto un'informativa sulla riunione dei ministri
finanziari e dei governatori delle banche centrali del G20 del 23-24
ottobre e hanno avuto uno scambio di vedute sul Rapporto annuale 2024
dello European Fiscal Board. Il Consiglio ha inoltre approvato
Conclusioni sulle statistiche europee e ha pubblicato gli importi dei
finanziamenti internazionali per il clima per il 2023.
Nel corso dei lavori sono stati approvati i seguenti atti legislativi:
- Proposte di direttiva in materia di imprese del settore
assicurativo, presentate dalla Commissione il 23 settembre 2021.
La proposta di modifica della direttiva 2009/138/CE (cd. direttiva Solvency II) (COM(2021) 581) rafforza il ruolo delle assicurazioni nel fornire fonti di investimento private a lungo termine alle imprese europee, per rendere il settore più resiliente e proteggere meglio i contraenti. Si aggiornano inoltre le disposizioni sulle garanzie a lungo termine, per renderle più sensibili ai rischi di crisi generali, e si riducono gli oneri amministrativi per le imprese di piccole dimensioni.
La proposta di direttiva istitutiva del quadro di risanamento e risoluzione delle imprese assicurative (COM(2021) 582) ha l'obiettivo di incrementare la preparazione degli operatori e delle autorità del settore rispetto alle eventualità di crisi e difficoltà finanziarie, consentendo interventi tempestivi, anche in ambito transfrontaliero, per garantire un'adeguata protezione dei contraenti ed evitare la necessità di ricorrere al sostegno delle finanze pubbliche. In particolare si introduce l'obbligo presentare alle autorità di vigilanza piani preventivi di risanamento per le imprese che rappresentano oltre il 60% del rispettivo mercato.
Gli accordi provvisori tra i due colegislatori sono stati raggiunti rispettivamente il 13 e il 14 dicembre 2023 mentre la posizione del Parlamento in prima lettura su entrambe le proposte è stata approvata il 23 aprile scorso. I due testi saranno prossimamente pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE ed entreranno in vigore venti giorni dopo (comunicato stampa). - Proposta di regolamento sulla commercializzazione dei prodotti
da costruzione, presentata dalla Commissione il 30 marzo 2022
(COM(2022) 144).
La proposta prevede la definizione di requisiti minimi obbligatori in materia di sostenibilità ambientale dei prodotti da costruzione utilizzati negli appalti pubblici. Analogamente a quanto stabilito nel regolamento sulla progettazione ecocompatibile, sarà inoltre istituito un sistema di passaporti digitali per i prodotti da costruzione. Specifiche disposizioni disciplinano la possibilità di derogare ai requisiti stabiliti, nei casi di eccessiva limitazione dell'offerta o di costi sproporzionati. Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 23 giugno e l'11 luglio 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 13 dicembre 2023 e la posizione del Parlamento in prima lettura è stata approvata il 10 aprile scorso (comunicato stampa). - Proposte relative al pacchetto sull'IVA nell'era digitale,
presentate dalla Commissione l'8 dicembre 2022, del quale fanno parte
la proposta di direttiva COM(2022) 701, la proposta di regolamento
COM(2022) 703 e il regolamento di esecuzione COM(2022) 704.
Le norme del pacchetto prevedono nuove comunicazioni digitali in tempo reale delle fatturazioni elettroniche e nuovi sistemi per la riscossione dell'IVA da parte di alcune categorie di operatori delle piattaforme (servizi di trasporto, servizi ricettivi a breve termine), per agevolare gli adempimenti delle imprese commerciali e potenziare le attività di contrasto delle frodi fiscali. Ulteriori dispozioni ampliano le funzioni degli sportelli unici dell'IVA con l'obiettivo di ridurre ulteriormente gli oneri amministrativi degli operatori transfrontalieri. Sulle proposte 701 e 703, esaminate con la procedura di consultazione, il Parlamento ha espresso i rispettivi pareri il 22 novembre 2023 ma verrà nuovamente consultato sui nuovi testi emendati dal Consiglio (comunicati stampa del Consiglio e della Commissione). - Proposta di regolamento sul trasferimento di procedimenti penali,
presentata dalla Commissione il 5 aprile 2023 (COM(2023) 185).
I reati transfrontalieri, per i quali più Stati membri possono avere giurisdizione ai fini dell'esercizio dell'azione penale, determinano l'esigenza di trasferire i relativi procedimenti. Il problema si pone spesso con riferimento a fattispecie correlate alla criminalità organizzata quali i traffici di stupefacenti, armi, migranti, il riciclaggio e i reati ambientali. Attualmente gli Stati membri utilizzano a tal fine una serie di strumenti giuridici diversi. La proposta di regolamento mira invece a definire un quadro giuridico uniforme per tutti i trasferimenti di procedimenti penali nell'ambito dell'Unione europea. Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 4 dicembre 2023 e il 5 febbraio 2024. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto nel trilogo del 6 marzo e la posizione del Parlamento in prima lettura è stata approvata il 23 aprile scorso. Il regolamento sarà prossimamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE, entrerà in vigore venti giorni dopo e sarà direttamente applicabile dopo due anni dall'entrata in vigore (comunicato stampa). - Proposta di regolamento sull'introduzione di nuovi moduli di contabilità
economica ambientale, presentata dalla Commissione l'11 luglio
2022 (COM(2022) 329).
Si prevede la modifica del regolamento UE 691/2011 sulla contabilità economica ambientale, che ha istituito un sistema statistico comune per la trasmissione, la raccolta e la valutazione dei dati economico-ambientali. In particolare la proposta introduce, in aggiunta ai sei già previsti dalle norme vigenti, tre nuovi moduli rispettivamente relativi all'assetto degli ecosistemi, alle aree forestali e ai sussidi ambientali. Ulteriori disposizioni disciplinano l'implementazione di un nuovo portale sulla contabilità economica ambientale che sarà pubblicamente consultabile sul sito di Eurostat. Consiglio e Parlamento hanno adottato i propri mandati negoziali rispettivamente il 15 dicembre 2022 e il 9 novembre 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto nel trilogo del 5 dicembre 2023 e la posizione del Parlamento in prima lettura è stata approvata il 10 aprile scorso. Il regolamento entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE (comunicato stampa). - Proposta di direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane, presentata dalla Commissione il 26 ottobre 2022 (COM(2022) 541), che introduce nuovi controlli obbligatori e requisiti più stringenti per il trattamento e l'eliminazione delle sostanze inquinanti. Rispetto alle regole attualmente vigenti, la nuova direttiva prevede anche l'estensione dell'ambito di applicazione delle norme sulle acque reflue anche ad agglomerati urbani più piccoli. Parlamento e Consiglio hanno approvato le proprie posizioni negoziali rispettivamente il 5 e il 16 ottobre 2023. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto nel trilogo del 29 gennaio 2024 e la posizione del Parlamento in prima lettura è stata approvata il 10 aprile scorso. La nuova direttiva entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE e gli Stati membri avranno 31 mesi di tempo per recepirne le disposizioni nei rispettivi ordinamenti (comunicato stampa).
- Proposta di regolamento sulle statistiche europee,
presentata dalla Commissione il 10 luglio 2023 (COM(2023) 402).
L'iniziativa mira ad aggiornare le disposizioni relative alle rilevazioni del sistema statistico europeo (SSE), attualmente disciplinate dal regolamento n. 223/2009, per adeguarle all'accresciuto fabbisogno di dati e alle potenzialità degli strumenti e delle fonti resi disponibili dai progressi tecnologici e dalla transizione digitale in atto. Consiglio e Parlamento hanno approvato le proprie posizioni negoziali rispettivamente il 16 novembre e il 13 dicembre 2023. La proposta dovrà ora essere formalmente approvata in via definitiva dai due colegislatori. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto nel trilogo del 1° febbraio 2024 e la posizione del Parlamento in prima lettura è stata approvata il 13 marzo scorso. Il nuovo regolamento sarà prossimamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE ed entrerà in vigore venti giorni dopo (comunicato stampa).