La settimana scorsa l'8a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni e seguito dell'esame in sede referente del ddl n.
1272 di conversione del decreto-legge n. 153/2024, recante disposizioni
urgenti in materia ambientale, avviato il 29
ottobre con la relazione del
senatore Potenti (LSP).
Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 10 ottobre, è volto ad assicurare il rispetto delle scadenze per la realizzazione degli obiettivi ambientali previsti dal PNRR e dal Piano energia e clima (PNIEC). Le misure disposte riguardano, tra l'altro, i permessi per la ricerca e la produzione di idrocarburi, il rafforzamento dei poteri dei Presidenti di Regione in materia di contrasto del dissesto idrogeologico, la prevenzione della siccità, la gestione degli interventi di bonifica e di riqualificazione dei siti orfani. Specifiche disposizioni disciplinano il recupero dei rifiuti provenienti dai lavori per il tunnel sub-portuale e la diga foranea di Genova e l'istituzione della struttura di supporto al Commissario straordinario per l’attuazione della bonifica di interesse nazionale del sito Crotone-Cassano-Cerchiara.
Il 29 ottobre la Commissione ha fissato alle ore 20 del 30 ottobre il termine per la presentazione di soggetti da audire e alle 17 dell'11 novembre quello per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno.
Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 5 novembre sono stati auditi rappresentanti di WWF, Italia Solare, Elettricità Futura, Alleanza per il fotovoltaico, Federazione Anie, Utilitalia, Associazione nazionale Consorzi gestione e tutela del territorio e acqua irrigue (ANBI) Consiglio nazionale dei geologi, Unirima, ISPRA, ERG SpA, Total Energies Italia, SOGESID ed ERION (video). Nella seduta plenaria del 5 novembre, in mancanza di iscritti a parlare, il Presidente ha dichiarato chiusa la discussione generale. Il seguito dell'esame è previsto questa settimana, a partire dalla seduta convocata l'11 novembre alle 15,30. - Seguito dell'esame dell'Atto del Governo n.
187, schema di decreto legislativo sui regimi amministrativi
per la produzione di energia da fonti rinnovabili, avviato il 10
settembre con relazione illustrativa del Presidente Fazzone
(FI).
Per agevolare l'istallazione e il potenziamento degli impianti di produzione delle energie rinnovabili, in attuazione delle delega di cui all'articolo 26 della legge n. 118/2023 (legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021), il provvedimento introduce una semplificazione della normativa in materia. La nuova disciplina riduce da quattro a tre i regimi amministrativi previsti: l'attività libera, non più soggetta neppure ai previgenti obblighi di dichiarazione e asseverazione, la procedura abilitativa semplificata (PAS), nell'ambito della quale l'istituto del silenzio inadempimento è sostituito da quello del silenzio assenso, e l'autorizzazione unica, per la quale si introducono scadenze abbreviate e si circoscrivono le ipotesi di sospensione dei termini.
Il 17 settembre sono state avviate le audizioni informali. Il 24 settembre il Presidente Fazzone (FI) ha comunicato che è pervenuto il parere del Consiglio di Stato. L'8 ottobre il Presidente ha informato la Commissione della presentazione di uno schema di parere alternativo del Gruppo M5S e ha sospeso l'esame in attesa del parere della Conferenza unificata.
Nella seduta del 5 novembre il Presidente ha comunicato la necessità di un ulteriore rinvio del seguito dell'esame, in attesa dell'intesa in Conferenza unificata. Il seguito dell'esame è previsto questa settimana, a partire dalla seduta dell'11 novembre alle 15,30. - Seguito della discussione in sede redigente dei disegni di legge nn.
29,
42,
761,
863,
903,
1028
e 1122
in materia di rigenerazione urbana, avviata il 27
settembre 2023, con la relazione del senatore Rosso (FI).
Le proposte, a prima firma rispettivamente dei senatori Mirabelli (PD), Gasparri (FI), Occhiuto (FI), Dreosto (LSP), Sironi (M5S) e Gelmini (Az) mirano a favorire e disciplinare la rigenerazione urbana - intesa come complesso sistematico di trasformazioni urbanistiche ed edilizie su aree e complessi edilizi caratterizzati da uno stato di degrado urbanistico, edilizio o socio-economico - quale alternativa strategica al consumo di suolo, prevedendo a tal fine la razionalizzazione e la semplificazione delle norme vigenti in materia, anche con riferimento agli interventi pubblici e privati per la riqualificazione di aree come le grandi periferie urbane.
Il primo ciclo di audizioni informali, avviato il 3 ottobre 2023, si è sconcluso il 16 aprile 2024. Il 5 agosto il relatore ha illustrato una proposta testo unificato e si è svolta la discussione generale. Il 18 settembre la Commissione ha adottato come testo base lo schema di testo unificato del relatore e, accogliendo la proposta dei senatori Irto (PD) e Fregolent (IV), ha deliberato un ulteriore ciclo di audizioni, che si sono svolte il 30 settembre e il 1° ottobre. Il termine per la presentazione di emendameni e ordini del giorno è scaduto il 30 ottobre.
Nella seduta del 5 novembre il Presidente Fazzone (FI) ha comunicato che sono stati presentati 571 emendamenti, pubblicati in allegato al resoconto, e che gli emendamenti 11.3 e 12.0.3 sono stati ritirati. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1003, vincolo paesaggistico per i comuni con popolazione
inferiore a 10.000 abitanti, presentato dalla senatrice Minasi
(LSP) e avviato il 10
settembre con la relazione della senatrice Petrucci (FdI).
La proposta è diretta ad escludere dal vincolo paesaggistico le aree inserite negli strumenti urbanistici dei piccoli comuni che, in base al Codice dei beni culturali e del paesaggio, non sono tenuti alla redazione dei programmi pluriennali di attuazione. Si intende in questo modo superare alcune difficoltà operative di attuazione della programmazione urbanistica, evidenziate anche dalla giurisprudenza amministrativa. Il 29 ottobre, in mancanza di richieste di intervento, è stata dichiarata chiusa la discussione generale e la Commissione ha fissato alle 14 del 4 novembre il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno.
Nella seduta del 5 novembre, il Presidente ha comunicato che sono stati presentati 8 emendameni, pubblicati in allegato al resoconto, e che, in attesa del parere della Commissione bilancio, si procederà con un breve ciclo di audizioni. Il senatore Irto (PD) ha quindi richiesto di audire l'ANCI e il Presidente ha invitato i senatori a far pervenire i nominitavi dei soggetti da audire.
Nelle convocazioni di questa settimana, a partire dalla seduta dell'11 novembre alle 15,30, sono inoltre previste le seguenti attività:
- Seguito della discussione congiunta in sede redigente dei disegni di
legge n.
877, del sen. Sigismondi (Fdi) ed altri, e n.
1029, d'iniziativa del Consiglio regionale dell'Abruzzo, in
materia di manufatti e macchine per la pesca tradizionali,
avviata il 28
maggio con la relazione della senatrice Farolfi (FdI).
I disegni di legge mirano a tutelare e favorire la valorizzazione della specificità dei manufatti e delle macchine per la pesca ubicati in particolari aree del territorio nazionale come espressione della storia, della cultura e della tradizione locale e realizzati con tecniche tradizionali, frutto dell'ingegno della popolazione locale.
Le audizioni informali, avviate il 4 luglio, sono proseguite nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 10 settembre. - Seguito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la
10a, del ddl n.
1146, disposizioni e delega al Governo in materia di
intelligenza artificiale, avviato l'11
giugno con la relazione della senatrice Minasi (LSP) per la 10a
e del senatore Rosa (FdI) per l'8a Commissione.
Il disegno di legge, di iniziativa governativa, interviene in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione di sistemi e di modelli di intelligenza artificiale, al fine di promuoverne un utilizzo trasparente e responsabile, con garanzie di vigilanza sui rischi economici e sociali, nonché sull'impatto delle nuove tecnologie sui diritti fondamentali. Il ddl impegna lo Stato nella promozione dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale allo scopo di migliorare la produttività e le funzioni organizzative delle attività economiche. È disciplinato anche il suo impiego nelle piattaforme di e-procurement delle amministrazioni pubbliche. Sono inoltre previste disposizioni in materia di informazione e di riservatezza dei dati personali, nonché di sicurezza e difesa nazionale.
Il 13 giugno è stato deliberato un ciclo di audizioni informali, svolto tra il 9 luglio e il 16 ottobre. Il 22 ottobre sono intervenuti in discussione generale i senatori Basso (PD) e Di Girolamo (M5S).
Il 29 ottobre, dichiarata chiusa la discussione generale, è stato fissato alle ore 12 dell'11 novembre il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. Il termine è stato poi posticipato alle 14 dello stesso giorno in fase di convocazione. Il seguito dell'esame è previsto nella seduta convocata martedì 12 novembre alle 14,30.