Il Consiglio dei ministri si è riunito il 29 ottobre. Sono stati approvati i seguenti atti:
- Decreto legislativo su trasferimenti di fondi e cripto-attività.
In attuazione del regolamento UE 2023/1113, il provvedimento introduce modifiche al decreto antiriciclaggio n. 231/2007 e alla legge n. 167/1990 sulla rilevazione fiscale dei trasferimenti da e per l'estero di denaro, titoli e valori. Si prevede, tra l'altro, l'adeguamento della definizione di prestatore di servizi per le cripto-attività e si include tale categoria di operatori nell'ambito degli intermediari bancari e finanziari, rendendola di conseguenza soggetta alla vigilanza della Banca d'Italia, ai controlli antiriciclaggio del Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza nonché agli obblighi di trasmissione di informazioni all'Unità di informazione finanziaria per l'Italia e a quelli disciplinati dalle norme in materia di analisi e valutazione del rischio.
- Decreto legislativo sul regime speciale per le piccole imprese e
le aliquote dell'imposta sul valore aggiunto.
In attuazione della direttiva UE 2020/285 nell'ambito del piano d’azione sull’IVA della Commissione Europea, il provvedimento dispone una revisione complessiva del sistema delle piccole imprese, per ridurre i relativi oneri amministrativi e creare un contesto fiscale favorevole alla crescita e allo sviluppo degli scambi transfrontalieri. Introduce inoltre un regime speciale che consente a determinate piccole imprese transfrontaliere di beneficiare della franchigia IVA prevista in uno Stato membro diverso da quello di stabilimento. Il decreto dà attuazione anche alla direttiva UE 2022/542 che interviene sulla struttura e sul livello delle aliquote IVA e introduce specifiche regole di territorialità IVA per gli spettacoli resi disponibili virtualmente.
Esaminato in via preliminare nella riunione del 7 agosto, il provvedimento è stato approvato in esame definitivo a seguito dell'acquisizione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti. Al Senato la 6a Commissione ha approvato un parere favorevole nella seduta dell'8 ottobre. - Decreto legislativo sui requisiti di stabilità delle navi
da passeggeri.
Per recepire la direttiva 2023/946, che a sua volta recepisce una disposizione dell'Organizzazione marittima internazionale, il provvedimento aggiorna i requisiti in titolo, al fine di assicurare che, in caso di falla allo scafo provocata da collisione, la nave abbia una stabilità residua tale da evitare il repentino capovolgimento e aumentare le possibilità di sopravvivenza dei passeggeri.
Esaminato in via preliminare nella riunione del 22 luglio, il provvedimento è stato approvato in esame definitivo a seguito dell'acquisizione dei pareri della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari competenti. Al Senato l'8a Commissione ha approvato un parere favorevole nella seduta del 24 settembre. - Decreto legislativo, approvato in esame definitivo, recante disposizioni
integrative e correttive al decreto legislativo n. 149/2022 in
materia di efficienza del processo civile.
La legge 206/2021, recante la delega per la riforma del processo civile della durata di un anno, ha attribuito al Governo anche la facoltà di emanare, entro due anni dall’entrata in vigore dell’ultimo dei decreti attuativi, ulteriori decreti legislativi per apportarvi modifiche integrative e correttive. Il provvedimento interviene quindi su alcune disposizioni del precedente decreto per introdurre ulteriori elementi di semplificazione, digitalizzazione e razionalizzazione delle procedure nel quadro degli impegni assunti con il PNRR. In particolare si dispone l'eliminazione di obblighi e adempimenti riguardanti il deposito di atti in cancelleria, le notificazioni, la domiciliazione degli avvocati.
Il provvedimento è stato esaminato in via preliminare il 15 febbraio e la 2a Commissione del Senato ha espresso un primo parere favorevole con osservazioni nella seduta del 21 maggio. Il 27 settembre, per il mancato accoglimento di alcune delle osservazioni espresse dal Parlamento in sede consultiva, si è svolto un secondo esame preliminare, con ulteriore rinvio alle Camere. La 2a Commissione del Senato ha quindi approvato un secondo parere, sempre favorevole con osservazioni, nella seduta del 22 ottobre. - Decreto legislativo recante il testo unico delle sanzioni
tributarie.
Il provvedimento raccoglie le disposizioni relative alla disciplina sanzionatoria sostanziale delle norme tributarie vigenti, attualmente contenute nei decreti legislativi n. 471 e n. 472 del 1997 in materia di imposte dirette, imposta sul valore aggiunto e riscossione, nelle leggi d’imposta in materia di registro, ipoteche, catasto, successioni, donazioni, bollo, concessioni governativa, assicurazioni private, intrattenimento e canone Rai, nel decreto legislativo n. 74/2000 sulla disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. In base alla delega di cui all'articolo 21 della legge n. 111/2023 in materia di riforma fiscale, la finalità del testo unico è individuare le norme vigenti, organizzandole per settori omogenei e apportando le necessarie modifiche, garantendone e migliorandone la coerenza giuridica, logica e sistematica.
Esaminato in via preliminare nella riunione del 22 luglio, il provvedimento è stato approvato in esame definitivo a seguito dell'acquisizione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti. Al Senato le Commissioni riunite 2a e 6a hanno approvato un parere non ostativo nella seduta del 24 settembre. - Decreto legislativo recante testo
unico dei tributi erariali minori.
Il provvedimento raccoglie le disposizioni relative alla disciplina sostanziale delle imposte su assicurazioni private e contratti vitalizi, intrattenimento, voli di passeggeri, aeromobili e aerotaxi, transazioni finanziarie, canone Rai, servizi digitali, delle tasse e concessioni governative e dei tributi e diritti speciali. In base alla delega di cui all'articolo 21 della legge n. 111/2023 in materia di riforma fiscale, la finalità del testo unico è individuare le norme vigenti, organizzandole per settori omogenei e apportando le necessarie modifiche, garantendone e migliorandone la coerenza giuridica, logica e sistematica.
Esaminato in via preliminare nella riunione del 22 luglio, il provvedimento è stato approvato in esame definitivo a seguito dell'acquisizione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti. Al Senato la 6a Commissione ha approvato un parere favorevole nella seduta del 17 settembre. - Decreto legislativo recante il testo unico della giustizia
tributaria.
Il provvedimento è suddiviso in due parti. La prima raccoglie le disposizioni relative alla funzione giurisdizionale tributaria attualmente contenute nel decreto legislativo n. 545/1992, la seconda le norme processuali di cui al decreto legislativo n. 546/1992. In base alla delega di cui all'articolo 21 della legge n. 111/2023 in materia di riforma fiscale, la finalità del testo unico è individuare le norme vigenti, organizzandole per settori omogenei e apportando le necessarie modifiche, garantendone e migliorandone la coerenza giuridica, logica e sistematica.
Esaminato in via preliminare nella riunione del 22 luglio, il provvedimento è stato approvato in esame definitivo a seguito dell'acquisizione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti. Al Senato le Commissioni riunite 2a e 6a hanno approvato un parere non ostativo nella seduta del 24 settembre. - Decreto del Presidente della Repubblica in materia di quota
dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione
statale.
L'atto modifica il Regolamento di cui al DPR 76/1998 aggiungendo la tipologia di interventi "recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche", finalizzati alla cura, riabilitazione e reinserimento dei soggetti con dipendenza patologica, a quelle attuali (contrasto alla fame nel mondo; interventi per calamità naturali; assistenza ai rifugiati; conservazione dei beni culturali; ristrutturazione degli immobili scolastici). Si interviene, inoltre, con la previsione della deliberazione da parte del Consiglio dei Ministri, entro il 30 novembre di ogni anno, della destinazione delle risorse relative alle scelte non espresse tra le sei tipologie di intervento previste. Ulteriori aggiornamenti riguardano l'uso delle piattaforme informatiche per la presentazione delle domande di intervento e il coinvolgimento del Ministero dell’Istruzione per quanto concerne i progetti di edilizia scolastica.
Esaminato in via preliminare nella riunione del 24 maggio, il regolamento è stato approvato in esame definitivo a seguito dell'acquisizione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti. Al Senato la 5a Commissione ha approvato un parere non ostativo nella seduta del 18 settembre. - Decreto del Presidente del Consiglio sulla riorganizzazione del
Ministero dell'istruzione e del merito.
Il provvedimento modifica il precedente DPCM n. 208/2023 per quanto riguarda alcune competenze specifiche sugli uffici scolastici regionali assegnate suddivise tra il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione e il Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale.
Esaminato in via preliminare nella riunione del 17 settembre, il provvedimento è stato approvato in esame definitivo a seguito dell'acquisizione dei competenti pareri.
Nel corso della riunione il ministro dell'economia e delle finanze
Giorgetti ha svolto un'informativa sul credito d'imposta per beni
strumentali previsto dalla legge di bilancio del 2021 (n. 178/2020).
Maggiori dettagli e ulteriori atti approvati nel comunicato stampa sul sito del Governo.