La settimana scorsa la 10a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Seguito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con
l'8a, del ddl n.
1146, disposizioni e delega al Governo in materia di
intelligenza artificiale, avviato l'11
giugno con la relazione della senatrice Minasi (LSP) per la 10a
e del senatore Rosa (FdI) per l'8a Commissione.
Il disegno di legge, di iniziativa governativa, interviene in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione di sistemi e di modelli di intelligenza artificiale, al fine di promuoverne un utilizzo trasparente e responsabile, con garanzie di vigilanza sui rischi economici e sociali, nonché sull'impatto delle nuove tecnologie sui diritti fondamentali. Il ddl impegna lo Stato nella promozione dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale allo scopo di migliorare la produttività e le funzioni organizzative delle attività economiche. È disciplinato anche il suo impiego nelle piattaforme di e-procurement delle amministrazioni pubbliche. Sono inoltre previste disposizioni in materia di informazione e di riservatezza dei dati personali, nonché di sicurezza e difesa nazionale.
Il 13 giugno è stato deliberato un ciclo di audizioni informali, svolto tra il 9 luglio e il 16 ottobre. Il 22 ottobre sono intervenuti in discussione generale i senatori Basso (PD) e Di Girolamo (M5S).
Nella seduta del 29 ottobre il Presidente Fazzone (FI) ha dichiarato chiusa la discussione generale ed è stato fissato alle ore 12 dell'11 novembre il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. - Audizioni informali nell'ambito della discussione in sede redigente,
in Commissioni riunite con la 2a, dei ddl
n.
65, n.
104, n.
124, n.
570 e n.
1083 recanti disposizioni in materia di morte volontaria
medicalmente assistita, avviata il 4
aprile con le relazioni dei senatori Zanettin (FI-BP), per la
2a, e Zullo, per la 10a Commissione.
Il ddl n. 65, Parrini (PD) e altri, interviene in materia di terapia del dolore e dignità nella fase finale della vita, nonché di modifiche all'articolo 580 del codice penale, riprendendo il testo dell'atto Senato n. 966 presentato nella scorsa legislatura. Il ddl n. 104, Bazoli (PD) e altri, che riprende la proposta già esaminata durante la scorsa legislatura e approvata in prima lettura dalla Camera dei deputati, disciplina la facoltà della persona affetta da condizione clinica irreversibile di richiedere assistenza medica, sotto il controllo del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di porre fine volontariamente e autonomamente alla propria vita, definendo presupposti, condizioni e modalità di esercizio di tale facoltà nel rispetto dei principi costituzionali, della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell'UE. I ddl n. 124, Pirro (M5S) e altri, e 570, De Cristofaro (AVS) e altri, di argomento affine, definiscono il trattamento eutanasico, nonché le condizioni e i requisiti per ricorrervi. Il ddl n. 1083, Paroli (FI) e altri, nel riproporre il testo del ddl n. 1464 presentato nella XVIII legislatura, interviene sulla questione di legittimità dell'articolo 580 del codice penale, nella parte in cui incrimina le condotte di aiuto al suicidio in alternativa alle condotte di istigazione, introducendo una forma attenuata di reato, con la previsione di condizioni che rendono meno grave l'illecito.
La procedura informativa, avviata il 28 maggio, è proseguita la scorsa settimana nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti del 29 ottobre, con l'audizione dei rappresentanti di Salute donna, Albero della vita, Società italiana di neurologia e di altri esperti (video). Le audizioni informali proseguono questa settimana, nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti del 5 novembre alle 11 con l'intervento di esperti e rappresentanti di enti e associazioni. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1241 in materia di prestazioni sanitarie, avviata l'8
ottobre con la relazione della senatrice Cantu' (LSP).
Il provvedimento di iniziativa governativa prevede l'introduzione di misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia, al fine di ridurre le liste di attesa e rispettare i tempi massimi previsti per l'accesso ai livelli essenziali di assistenza (LEA). Tra le misure previste, disposizioni specifiche in materia di prescrizione ed erogazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e l'istituzione di un Sistema Nazionale di Governo delle Liste di Attesa, per garantire il coordinamento a livello nazionale delle azioni volte ad assicurare il rispetto dei tempi di attesa e la riduzione delle liste.
Il ciclo di audizioni informali, deliberato l'8 ottobre, si è svolto tra il 22 e il 23 ottobre.
Nella seduta del 29 ottobre è intervenuta in discussione generale la senatrice Zambito (PD), che ha proposto di approfondire alcuni aspetti del disegno di legge in titolo attraverso l'audizione della Conferenza Stato-Regioni. Sulla proposta sono intervenuti le senatrici Zampa (PD) e Sbrollini (IV) e la relatrice Cantu' ha dichiarato di non avere preclusioni in merito. Quindi il Presidente Zaffini (FdI) ha ricordato che l'intervento della Conferenza Stato-Regioni non era stato incluso in sede di programmazione delle audizioni e ha ritenuto opportuno procedere alla richiesta di un contributo scritto. La Commissione ha preso atto. Il seguito dell'esame è previsto questa settimana, a partire dalla seduta convocata il 5 novembre alle 14,30. - Seguito dell'esame del ddl n. 1264,
disposizioni in materia di lavoro, approvato dalla Camera dei
deputati e avviato il 16
ottobre con la relazione della senatrcie Mancini (FdI).
Il disegno di legge, di iniziativa governativa, è finalizzato ad introdurre norme di semplificazione e regolazione che incidono in materia di lavoro e politiche sociali, con particolare riferimento ai temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, della disciplina dei contratti di lavoro, dell'adempimento degli obblighi contributivi, del rafforzamento delle capacità operative dei servizi sociali degli enti territoriali nonché degli ammortizzatori sociali.
Il 16 ottobre il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Calderone è intervenuto soffermandosi su alcune questioni strategiche affrontate dal provvedimento, con particolare riferimento alla regolamentazione dell'assenza ingiustificata dal posto di lavoro e alla disciplina in materia di somministrazione. Il 22 ottobre la senatrice Camusso (PD) ha proposto lo svolgimento di un ciclo di audizioni e il senatore Zullo, la relatrice Mancini e il Presidente Zaffini hanno dichiarato di prediligire un approccio più pragmatico, in considerazione dell'ampio approfondimento già svolto dall'altro ramo del Parlamento.
Nella seduta del 29 ottobre il Presidente Zaffini ha ricordato che sono state acquisite le segnalazioni dei soggetti ai quali richiedere contributi scritti sul disegno di legge in esame e il 30 ottobre la Commissione ha stabilito, su proposta della relatrice Mancini, di attendere la disponibilità di tali contributi prima di procedere alla discussione generale. Il seguito dell'esame è previsto questa settimana, a partire dalla seduta convocata il 5 novembre alle 14,30. - Seguito dell'esame dell'Atto del Governo n.
198, schema di decreto legislativo sugli imballaggi dei
medicinali per uso umano, avviato il 24
settembre con relazione del relatore Satta (FdI).
Il provvedimento, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei ministri il 30 agosto, recepisce le disposizioni del regolamento delegato (UE) 2016/161 relativo alle caratteristiche di sicurezza che figurano sull'imballaggio dei medicinali per uso umano, introducendo anche criteri direttivi specifici quali l'apposizione dell'identificativo univoco e l'elemento di sicurezza antimanomissione sulle confezioni. Il decreto interviene anche in materia di sorveglianza del mercato e controllo della sicurezza dei farmaci e prevede la costituzione dell'archivio nazionale sulle caratteristiche di sicurezza dei medicinali.
Il 1° ottobre, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolto un ciclo di audizioni informali. Il 15 ottobre, su richiesta del senatore Mazzella (M5S), il seguito dell'esame è stato rinviato per consentire un approfondimento del materiale fornito dai soggetti auditi.
Nella seduta del 29 ottobre il Presidente ha fatto presente che il termine per l'espressione del parere è scaduto il 27 ottobre, ma che lo schema di decreto legislativo in esame è comunque ancora assegnato con riserva, in mancanza del parere della Conferenza Stato-Regioni. L'esame prosegue questa settimana, a partire dalla seduta convocata il 5 novembre alle 14,30. - Seguito dell'esame in sede referente dei ddl nn. 956,
957,
approvato dalla Camera dei deputati, e 1237,
in materia di disposizioni in materia di salario minimo,
avviato il 2
ottobre con la relazione della relatrice Minasi (LSP).
Il disegno di legge n. 956, di iniziativa popolare, prevede il diritto, con riferimento alla paga base oraria, a un trattamento economico minimo non inferiore a 10 euro lordi l'ora. Il disegno di legge n. 957, approvato dalla Camera dei deputati, delega il Governo in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva nonché di procedure di controllo e informazione. Il disegno di legge n. 1237, del senatore Magni (AVS) e altri, prevede disposizioni su retribuzione complessiva sufficiente e proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro prestato e trattamento economico minimo orario che, in mancanza di contratti collettivi nazionali per il settore di riferimento, non può essere complessivamente inferiore a quella stabilita dal CCNL vigente, nel medesimo settore, per mansioni equiparabili.
Nella seduta del 29 ottobre la senatrice Camusso (PD), intervenendo in discussione generale, ha fatto presente che le modifiche emendative apportate dalla maggioranza al ddl n. 956, nel corso dell'esame presso la Camera dei deputati, hanno svuotato il testo originario, in particolare eludendo la proposta di definizione di una disciplina sul salario minimo legale. Quindi, su proposta della relatrice Minasi, la Commissione ha adottato il ddl n. 957 come testo base e, su proposta del Presidente, ha convenuto sul fissare alle 11 del 4 novembre il termine per la presentazione di soggetti da audire. - Seguito dell'esame congiunto, in sede referente, dei ddl n.
647, dei senatori Russo (FdI) e Guidi (Cd'I), e n.
739, della senatrice Castellone (M5S) ed altri, in materia di inserimento
lavorativo di persone con disturbi dello spettro autistico. I
disegni di legge mirano a promuovere la possibilità di occupazione di
persone adulte con disturbi dello spettro autistico, mediante la
previsione di campagne di sensibilizzazione e di agevolazioni per i
datori di lavoro. L'esame congiunto dei disegni di legge è stato
avviato nella seduta dell'11
luglio 2023 con la relazione del senatore Silvestro (FI). La
Commissione ha svolto un ciclo di audizioni in materia dal 26 ottobre
al 29 novembre 2023.
Nella seduta del 30 ottobre la senatrice Zampa (PD) ha prennunciato l'imminente presentazione di un ulteriore disegno di legge in materia, e il seguito dell'esame è stato rinviato per attenderne l'assegnazione e la successiva congiunzione. L'esame prosegue questa settimana, a partire dalla seduta convocata il 5 novembre alle 14,30.
Nelle convocazioni di questa settimana, a partire dal 5 novembre, sono inoltre previste le seguenti attività:
- Seguito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la
2a, dei ddl nn. 89,
257
e 671,
in materia di molestie morali e psicologiche nel mondo del lavoro,
avviato il 12
luglio 2023 con la relazione dei senatori Minasi (LSP), per la
10a Commissione, e Campione (FdI) per la 2a.
Le tre proposte, di iniziativa rispettivamente dei senatori Valente e altri del Gruppo PD, Magni e altri del Gruppo AVS, e Mancini e altri del Gruppo FdI, prevedono il rafforzamento delle tutele esistenti e l'introduzione di nuovi strumenti contro le molestie nei luoghi di lavoro. Le diverse iniziative si differenziano sia riguardo al carattere delle molestie prese in considerazione (morali, psicologiche, sessuali), sia con riferimento alla tipologia degli strumenti di contrasto previsti, che spaziano dalla tutela penale, alla responsabilità civile e disciplinare, dalla nullità degli atti discriminatori alla promozione di campagne informative.
Il 12 luglio sono intervenuti per proporre lo svolgimento di audizioni e l'elaborazione di un testo unificato i senatori Magni (AVS), Mazzella (M5S), Zampa (PD) e Mancini (FdI). Su proposta del Presidente Zaffini (FdI) è stato quindi fissato il termine per le richieste dei soggetti da audire alle 12 di mercoledì 19 luglio. Il seguito dell'esame è previsto nella seduta, in Commissioni riunite, del 5 novembre alle 13,30, durante la quale è previsto anche l'avvio del ddl n. 813, della senatrice Lopreiato (M5S), di materia affine.
- Seguito dell'esame in sede referente del disegno di legge n. 672, della senatrice Mancini (FdI), recante semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale, avviato il 19 marzo con relazione del senatore Berrino (FdI). Il disegno di legge, che si compone di 16 articoli, si propone di contribuire a correggere varie problematiche applicative come complicazioni e storture che sono emerse nell'applicazione delle norme vigenti in tema di rapporto di lavoro, pur conservando l'assetto esistente delle tutele e dei diritti. Dal 27 marzo al 4 aprile 2024 si è svolto un ciclo di audizioni informali. Il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto il 7 maggio. L' 8 maggio il disegno di legge, già in corso di discussione in sede redigente, è stato riassegnato alla Commissione in sede referente, ed è stata disposta l'acquisizione delle fasi procedurali già svolte. L'illustrazione degli emendamenti, iniziata il 22 maggio, si è conclusa il 12 giugno.
- Seguito dell'esame dei disegni di legge
n.
990 , n.
599 e n.
1006, n.
1082 recanti disposizioni in materia di disturbi del
comportamento alimentare, avviato in sede redigente il 18
gennaio con la relazione del Presidente Zaffini (FdI) in
sostituzione della relatrice Ternullo (FI) e rimesso in sede referente
il 14 marzo.
I disegni di legge n. 599, Balboni (FdI) e altri, n. 990, Ronzulli (FI), n. 1006, Zambito (PD) e altri, e n. 1082, Paita (IV) e altri, mirano a garantire maggiore tutela ai pazienti che presentano disturbi del comportamento alimentare, come anoressia nervosa e bulimia nervosa, ma anche a reprimere la diffusione di condotte istiganti da parte di soggetti terzi; sono istituiti la Giornata nazionale contro i disturbi del comportamento alimentare e un piano di interventi del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di prevenire e curare i disturbi alimentari. Il 28 febbraio la Commissione ha convenuto di adottare il disegno di legge n. 990 come testo base per il seguito della discussione. Il 26 marzo sono stati pubblicati gli emendamenti e ordini del giorno presentati. - Seguito della discussione congiunta in sede redigente del disegno di
legge n.
483, tutela persone affette da patologie oculari
cronico-degenerative, avviato il 18
luglio 2023 con la relazione del senatore Satta (FdI).
Il disegno di legge, della senatrice Cantù (LSP) ed altri, intende migliorare i percorsi di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie oculari cronico-degenerative, con particolare riferimento alla degenerazione maculare senile e miopica e alla retinopatia diabetica. Sul tema si è svolto un ciclo di audizioni informali dal 6 dicembre 2023 al 9 gennaio 2024. Il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto il 15 febbraio. Il 25 giugno sono stati presentati ulteriori emendamenti da parte del relatore. Il termine per la presentazione degli eventuali subemendamenti è scaduto il 26 giugno. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1101 sulla sicurezza sul lavoro e tutela delle vittime di
amianto e tumori professionali, avviato il 30
luglio con la relazione della senatrice Mancini (FdI).
Il provvedimento, sottoscritto dai rappresentanti di tutti i Gruppi, introduce nuove norme in materia di diffusione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro nelle scuole e nelle aziende, sostegno alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, adeguamento dei limiti di età per l'assegno di incollocabilità erogato dall'INAIL, nonché a tutela delle vittime dell'amianto e dei tumori professionali. L'11 settembre sono stati presentati 4 emendamenti, dati per illustrati. - Seguito della discussione congiunta in sede redigente dei disegni di legge n. 122, della sen. Pirro (M5S), n. 269, del sen. De Poli (Cd'I), n. 410, della sen. Zampa (PD) ed altri, e n. 898, della sen. Ronzulli (FI), recanti tutela delle persone affette da epilessia, avviata il 24 gennaio con la relazione del senatore Zullo (FdI). Il 30 aprile si è svolto un ciclo di audizioni informali sul tema. Il 22 maggio è stato adottato il disegno di legge n. 898 come testo base. Il 25 giugno il Presidente Zaffini (FdI) ha comunicato che sono stati presentati 37 emendamenti.
- Seguito della discussione congiunta in sede redigente dei ddl nn. 126
e 281,
disposizioni in materia di salario minimo e rappresentanza delle
parti sociali nella contrattazione collettiva, avviato il 2
ottobre con la relazione della senatrice Minasi (LSP).
Il disegno di legge n. 126, della senatrice Castellone (M5S) e altri, oltre ad introdurre la soglia salariale minima inderogabile di 9 euro all'ora, valorizza i contratti collettivi siglati dai soggetti comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale e definisce specifici criteri atti a pesare il grado di rappresentatività sia delle organizzazioni sindacali che datoriali. Il disegno di legge n. 281, del senatore Martella (PD) e altri, prevede l'introduzione di un trattamento economico complessivo ai fini dell'individuazione di una retribuzione complessiva proporzionata e sufficiente, non inferiore a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro più rappresentative sul piano nazionale.
Il 2 ottobre il Presidente Zaffini (FdI) ha sollecitato una riflessione sulla possibilità di un trasferimento alla sede referente dell'esame dei due provvedimenti, per congiunzione con i disegni di legge nn. 956, 957 e 1237 sulla medesima materia. Quindi i senatori Camusso (PD) e Guidolin (M5S) si sono espressi a favore del mantenimento in sede redigente dei ddl in oggetto. - Seguito dell'esame in sede redigente dei ddl nn. 246,
400,
485,
546,
594,
601,
603,
946
e 1023
recanti disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come
malattia invalidante, avviato il 14
marzo 2023 con la relazione del senatore Russo (FdI).
Obiettivo comune delle proposte è attuare le raccomandazioni formulate dall'OMS e dal Parlamento europeo e riconoscere alla patologia in titolo lo status di malattia invalidante, assicurando così ai soggetti che ne sono affetti l'esenzione dalla compartecipazione alle spese per le correlate prestazioni sanitarie nonché un trattamento omogeneo nell'intero territorio nazionale, ovviando alle attuali disparità, dovute alle misure assunte da alcune Regioni per sopperire al vuoto legislativo statale.
Il 12 aprile 2023 il senatore Russo ha svolto la relazione illustrativa dei ddl n. 601, della senatrice Pirro (M5S) e altri, e n. 603, presentato dalla senatrice Zambito (PD) e altri, di argomento affine e la Commissione ne ha deliberato la trattazione congiunta. L'8 ottobre il relatore Russo ha illustrato i ddl nn. 594, di iniziativa del Consiglio regionale del Friuli-Venezia-Giulia, 946, della senatrice Cantu' (LSP) e altri, e 1023, del Consiglio regionale Veneto, che sono stati congiunti con gli altri disegni di legge in titolo per affinità di materia. - Audizioni nell'ambito della discussione in sede redigente dei
disegni di legge n.
734, n.
938, n.
1171 e n.
1179, in materia di tutela della salute mentale, avviata
il 19
marzo con la relazione del senatore Russo (FdI).
I disegni di legge n. 734, Sensi (PD) e altri, e n. 938, Magni (AVS) e altri, che muovono dal riconoscimento del grande valore dei princìpi della legge n. 180 del 1978 (cd. «legge Basaglia») soppressiva dell'ospedale psichiatrico tradizionale come luogo di cura inadeguato per chi soffre di disturbi mentali, si propongono di completare e renderne più efficace l'attuazione, nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, affrontando le problematiche emerse negli anni. Il ddl n. 1171, di Cantù (LSP) e altri, prevede disposizioni per lo sviluppo evolutivo del sistema di prevenzione, protezione e tutela della salute mentale dalla preadolescenza all'età geriatrica. Il disegno di legge n. 1179, di Zaffini (FdI) e altri, prevede misure per valorizzare le attività che consentano un'individuazione precoce dei disturbi mentali, realizzare un approccio assistenziale che sia incentrato sul ruolo della persona e fornire indicazioni in merito agli interventi sanitari in situazioni di emergenza.
Il 31 luglio i disegni di legge n. 1171 e n. 1179 sono stati congiunti con i disegni di legge n. 734 e n. 938. Quindi, accogliendo la richiesta di un nuovo ciclo di audizioni da parte della senatrice Zampa (PD), il Presidente ha fissato alle 12 del 10 settembre il termine per la presentazione di proposte su soggetti da audire. Questa settimana è previsto l'avvio delle audizioni informali nella seduta dell'Ufficio di Presidenza convocata il 6 novembre alle 8,45, con l'intervento di esperti e rappresentanti di enti e associazioni.