La settimana scorsa la 9a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito della discussione in sede redigente dei ddl
nn. 972,
1145
e 1167
in materia di riduzione dello spreco alimentare, avviata il 21
maggio con la relazione del senatore Bergesio (LSP).
Il disegno di legge n. 972 ha l'obiettivo di sensibilizzare i consumatori sulla necessità di adottare condotte orientate al consumo responsabile e alla riduzione dello spreco alimentare, esortando a un consumo completo del cibo preparato in casa o ordinato al ristorante e istituendo un fondo per progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi alimentari. Il ddl n. 11455 prevede, inoltre, il sostegno a progetti di riduzione dello spreco di cibo realizzati dai comuni per la promozione di azioni di sensibilizzazione, formazione e diffusione di pratiche virtuse, in particolare quella dell'asporto.
Il 18 giugno la Commissione ha congiunto il ddl n. 1145, a prima firma del presidente De Carlo (FdI), con il ddl n. 972 della senatrice Bizzotto (LSP) ed altri. Il 24 luglio è stato illustrato dal relatore Bergesio (LSP) e congiunto alla discussione il ddl n. 1167 di analogo contenuto, presentato dalla senatrice Aurora Floridia (AVS) ed altri. Il testo prevede modifiche alla legge 19 agosto 2016, n. 166, integrandone le finalità, e aggiunge gli obiettivi di contribuire al dimezzamento, entro il 2030, dello spreco alimentare globale pro capite e alla riduzione dei rifiuti alimentari nell'Unione europea del 30 per cento entro il 2025 e del 50 per cento entro il 2030 rispetto ai livelli del 2014. Tra le altre modifiche previste, viene resa obbligatoria, e non più facoltativa, la cessione gratuita da parte degli operatori del settore alimentare delle eccedenze alimentari a soggetti donatari.
Il ciclo di audizioni informali sul tema, deliberato l'11 settembre al fine di individuare il testo base per il seguito della discussione, è stato avviato il 25 settembre.
Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 29 ottobre sono stati auditi rappresentanti di Confartigianato Imprese, CNA e Casartigiani; Comunità di Sant'Egidio; Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; Caritas Italiana (video).
Il seguito della procedura informativa è previsto questa settimana nella seduta dell'Ufficio di Presidenza di martedì 5 novembre alle 14,30, con l'audizione dei rappresentanti di Movimento per la decrescita felice, Slow Food, Federdistribuzione, ANCD-COOP e ANCD-CONAD. Si prevede anche la ripresa della discussione in sede plenaria nelle sedute di martedì 5 alle 15,30 e mercoledì 6 alle 9. - Sindacato ispettivo: svolgimento dell'interrogazione n.
3-01385, della senatrice Naturale (M5S) e altri, sulla quotazione
delle uve da vino in Capitanata.
Nella seduta del 29 ottobre il sottosegretario La Pietra ha risposto all'interrogazione n. 3-01385 su alcune problematiche dei viticoltori della provincia di Foggia, presumibilmente soggetti a meccanismi negoziali lesivi dei propri interessi economici. Il Sottosegretario ha rilevato che il decreto legislativo n. 198 del 2021, al fine di garantire che i contratti di cessione di prodotti agricoli e alimentari siano incentrati sui principi di trasparenza, correttezza, proporzionalità e reciproca corrispettività delle prestazioni, prevede espressamente che gli stessi siano conclusi mediante atto scritto, stipulato prima della consegna dei prodotti ceduti, e che qualora i produttori o loro rappresentanti si ritengano vittime di una pratica commerciale vietata ai sensi del precitato decreto, possono presentare denunce, anche anonime, per le possibili violazioni. Infine il Sottosegretario ha assicurato che l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentare (ICQRF) rafforzerà le attività di verifica nell'ambito delle pratiche commerciali sleali nel settore vitivinicolo, in particolare sull'areale geografico indicato nell'atto di sindacato ispettivo. La senatrice Naturale (M5S) si è quindi dichiarata soddifatta della risposta ricevuta. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
385, istituzione del registro nazionale dei pizzaioli
professionisti, avviata il 6
agosto con la relazione della senatrice Fallucchi (FdI).
La proposta, d'iniziativa dei senatori Amidei (FdI) e altri, è volto al riconoscimento della qualifica professionale di pizzaiolo professionista, mediante l'ottenimento di un diploma rilasciato dal Ministero delle imprese e del made in Italy, all'istituzione di un registro nazionale e alla istituzione di appositi elenchi presso le camere di commercio e gli uffici di collocamento. Specifiche disposizioni disciplinano l'articolazione dei corsi di formazione, lo svolgimento delle prove di esame e le esenzioni per chi sia in possesso di determinati requisiti relativi allo svolgimento della professione.
Nella seduta del 29 ottobre la senatrice Fallucchi (FdI) ha illustrato il ddl n. 1267 che disciplina i princìpi fondamentali dell'attività di pizzaiolo e stabilisce disposizioni per il riconoscimento della qualifica professionale, per la formazione, nonché per l'istituzione dell'albo nazionale dei pizzaioli professionisti. Considerata l'analogia di materie con il disegno di legge n. 385, la Commissione, su proposta del Presidente De Carlo (FdI), ha disposto la congiunzione dei due disegni di legge.
Il seguito della discussione è previsto questa settimana nelle sedute plenarie convocate martedì 5 alle 15,30 e mercoledì 6 alle 9. - Comunicazioni del Presidente sul vertice regionale FAO dei
Presidenti delle Commissioni agricoltura dei Parlamenti dell'Europa
e dell'Asia centrale.
Nella seduta del 29 ottobre il Presidente De Carlo (FdI) ha ricordato che nei giorni 22 e 23 ottobre scorsi si è svolto a Tirana, in Albania, il primo vertice, organizzato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), dei Presidenti delle Commissioni agricoltura dell'Europa e dell'Asia centrale, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di 22 Paesi, tra i quali i Presidenti delle Commissioni agricolura Senato e Camera. Il Presidente ha comunicato di essere intervenuto soprattutto sui temi dell'innovazione tecnologica e sulle tecniche di evoluzione assistita (TEA), rispetto alle quali diversi Paesi hanno riconosciuto la posizione avanguardista dell'Italia, in termini di sperimentazione a terra. Altri aspetti del dibattito hanno riguardato l'adattamento ai cambiamenti climatici, tema su cui si è avuto un interessante confronto anche con i Paesi euro-asiatici. - Audizioni informali sulla produzione automobilistica del gruppo
Stellantis in Italia.
Nella seduta degli Uffici di Presidenza congiunti con la X Camera del 30 ottobre si è svolta l'audizione di rappresentanti delle organizzazioni sindacali Fismic Confsal, AQCF-R, FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM e UGL Metalmeccanici.
Nelle convocazioni di questa settimana è inoltre previsto l'esame di disegni di legge in sede consultiva.