La settimana scorsa l'8a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Seguito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la
10a, del ddl n.
1146, disposizioni e delega al Governo in materia di
intelligenza artificiale, avviato l'11
giugno con la relazione della senatrice Minasi (LSP) per la 10a
e del senatore Rosa (FdI) per l'8a Commissione.
Il disegno di legge, di iniziativa governativa, interviene in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione di sistemi e di modelli di intelligenza artificiale, al fine di promuoverne un utilizzo trasparente e responsabile, con garanzie di vigilanza sui rischi economici e sociali, nonché sull'impatto delle nuove tecnologie sui diritti fondamentali. Il ddl impegna lo Stato nella promozione dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale allo scopo di migliorare la produttività e le funzioni organizzative delle attività economiche. È disciplinato anche il suo impiego nelle piattaforme di e-procurement delle amministrazioni pubbliche. Sono inoltre previste disposizioni in materia di informazione e di riservatezza dei dati personali, nonché di sicurezza e difesa nazionale.
Il 13 giugno è stato deliberato un ciclo di audizioni informali, svolto tra il 9 luglio e il 16 ottobre. Il 22 ottobre sono intervenuti in discussione generale i senatori Basso (PD) e Di Girolamo (M5S).
Nella seduta del 29 ottobre il Presidente Fazzone (FI) ha dichiarato chiusa la discussione generale ed è stato fissato alle ore 12 dell'11 novembre il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. - Avvio dell'esame in sede referente del ddl n.
1272 di conversione del decreto-legge n. 153/2024, recante disposizioni
urgenti in materia ambientale, approvato dal Consiglio dei
ministri nella seduta del 10 ottobre.
Il provvedimento è volto ad assicurare il rispetto delle scadenze per la realizzazione degli obiettivi ambientali previsti dal PNRR e dal Piano energia e clima (PNIEC). Le misure disposte riguardano, tra l'altro, i permessi per la ricerca e la produzione di idrocarburi, il rafforzamento dei poteri dei Presidenti di Regione in materia di contrasto del dissesto idrogeologico, la prevenzione della siccità, la gestione degli interventi di bonifica e di riqualificazione dei siti orfani. Specifiche disposizioni disciplinano il recupero dei rifiuti provenienti dai lavori per il tunnel sub-portuale e la diga foranea di Genova e l'istituzione della struttura di supporto al Commissario straordinario per l’attuazione della bonifica di interesse nazionale del sito Crotone-Cassano-Cerchiara.
Nella seduta del 29 ottobre la Commissione ha fissato alle ore 20 del 30 ottobre il termine per la presentazione di soggetti da audire e alle 17 dell'11 novembre quello per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. Quindi il relatore Potenti (LSP), anche a nome dei relatori Petrucci (FdI) e Rosso (FI), ha illustrato il provvedimento in esame.
Questa settimana, oltre al seguito dell'esame in sede plenaria, è previsto lo svolgimento della procedura informativa nella seduta dell'Ufficio di Presidenza di martedì 5 alle 13, con l'audizione dei rappresentanti di WWF, Italia Solare, Elettricità Futura, Alleanza per il fotovoltaico, Federazione Anie, Utilitalia, Associazione nazionale Consorzi gestione e tutela del territorio e acqua irrigue (ANBI) Consiglio nazionale dei geologi, Unirima, ISPRA, ERG SpA, Total Energies Italia, SOGESID, ERION. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1043, norme di sicurezza per la protezione dalle radiazioni
ionizzanti, presentato dai senatori Petrucci e Liris (FdI) e
avviato il 10
settembre con la relazione del senatore Potenti (LSP).
Obiettivo della proposta è integrare la disciplina prevista dal decreto legislativo n. 101/2020, prevedendo ulteriori norme finalizzate ad evitare l'esposizione al gas radon, associata al rischio di tumore polmonare. In particolare, tali disposizioni prescrivono lo svolgimento di studi geologici, monitoraggi e analisi per l'individuzione dei siti e degli edifici contaminati e le conseguenti attività di prevenzione, bonifica e risanamento. Ulteriori disposizioni riguardano i requisiti minimi per l'abilitazione professionale degli esperti in materia interventi di risanamento da radon.
Nella seduta del 29 ottobre, in mancanza di iscritti a parlare, il Presidente ha dichiarato chiusa la discussione generale. - Seguito della discussione in sede redigente dei disegni di legge
quadro in materia di interporti n.
1055, già approvato dalla Camera dei deputati, e n.
1124, presentato dal senatore De Poli (Cd'I) e avviato il 10
settembre con la relazione del senatore Sigismondi (FdI).
Nell'ambito della competenza concorrente dello Stato su porti e aeroporti civili e grandi reti di trasporto e di navigazione, prevista dall'articolo 117, comma 3, della Costituzione, le due proposte prevedono l'abrogazione della legge n. 240/1990 e definiscono nuovi principi fondamentali per la disciplina degli interporti, intesi come complessi organici di infrastrutture di rilevanza nazionale, volti a favorire la mobilità delle merci, l'intermodalità del trasporto e l'efficienza dei flussi logistici. Specifiche disposizioni individuano le condizioni per la realizzazione dei nuovi interporti e le norme per la programmazione, il finanziamento e la gestione delle relative attività.
Nella seduta del 29 ottobre il Presidente Fazzone (FI) ha dichiarato chiusa la discussione generale e la Commissione ha convenuto con la sua proposta di fissare alle 12 del 13 novembre il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno sul ddl n. 1055, già approvato dalla Camera, da adottare come testo base. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1003, vincolo paesaggistico per i comuni con popolazione
inferiore a 10.000 abitanti, presentato dalla senatrice Minasi
(LSP) e avviato il 10
settembre con la relazione della senatrice Petrucci (FdI).
La proposta è diretta ad escludere dal vincolo paesaggistico le aree inserite negli strumenti urbanistici dei piccoli comuni che, in base al Codice dei beni culturali e del paesaggio, non sono tenuti alla redazione dei programmi pluriennali di attuazione. Si intende in questo modo superare alcune difficoltà operative di attuazione della programmazione urbanistica, evidenziate anche dalla giurisprudenza amministrativa.
Nella seduta del 29 ottobre il Presidente Fazzone (FI), constatata la mancanza di richieste di intervento, ha dichiarato chiusa la discussione generale e la Commissione ha fissato alle 14 del 4 novembre il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno.
Il seguito della discussione è previsto questa settimana nelle sedute plenarie convocate martedì 5 alle 16 e mercoledì 6 alle 13. - Seguito e conclusione dell'esame dell'Atto del Governo n.
216, schema di DPCM recante conferimento di incarichi di Commissario
straordinario per interventi concernenti infrastrutture ferroviarie,
avviato il 22
ottobre con la relazione della senatrice Tubetti (FdI) .
Il provvedimento, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, decreta la nomina di cinque Commissari straordinari per interventi sulle infrastrutture ferroviarie: Gianpiero Strisciuglio, Lucio Menta, Sergio Stassi, Chiara De Gregorio e Elisabetta Valentina Cucumazzo, che svolgono le funzioni di responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
Nella seduta del 29 ottobre, non essendovi richieste di intervento in discussione, la relatrice Tubetti ha formulato una proposta di parere favorevole. In seguito alla dichiarazione di voto contrario della senatrice Di Girolamo (M5S) a nome del suo Gruppo, la proposta di parere è stata posta in votazione ed è risultata approvata. - Seguito e conclusione dell'esame della proposta di nomina n.
55 del Presidente del Comitato per la sicurezza delle
operazioni a mare, avviato il 22
ottobre con la relazione della senatrice Petrucci (FdI).
In base al decreto legislativo 18/08/2015 n. 145 di attuazione della direttiva 2013/30/UE, la Commissione è chiamata a esprimere il parere sulla proposta in esame, concernente la candidatura del professor Ezio Mesini.
Nella seduta del 29 ottobre la relatrice Petrucci ha formulato una proposta di parere favorevole che, votata a scrutinio segreto, è risultata approvata con 10 voti favorevoli, 2 contrari, 2 astenuti e 1 voto nullo. - Seguito dell'esame dell'Atto del Governo n.
187, schema di decreto legislativo sui regimi amministrativi
per la produzione di energia da fonti rinnovabili, avviato il 10
settembre con relazione illustrativa del Presidente Fazzone
(FI).
Per agevolare l'istallazione e il potenziamento degli impianti di produzione delle energie rinnovabili, in attuazione delle delega di cui all'articolo 26 della legge n. 118/2023 (legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021), il provvedimento introduce una semplificazione della normativa in materia. La nuova disciplina riduce da quattro a tre i regimi amministrativi previsti: l'attività libera, non più soggetta neppure ai previgenti obblighi di dichiarazione e asseverazione, la procedura abilitativa semplificata (PAS), nell'ambito della quale l'istituto del silenzio inadempimento è sostituito da quello del silenzio assenso, e l'autorizzazione unica, per la quale si introducono scadenze abbreviate e si circoscrivono le ipotesi di sospensione dei termini.
Il 17 settembre sono state avviate le audizioni informali. Il 24 settembre il Presidente Fazzone (FI) ha comunicato che è pervenuto il parere del Consiglio di Stato. L'8 ottobre il Presidente ha informato la Commissione della presentazione di uno schema di parere alternativo del Gruppo M5S e ha sospeso l'esame in attesa del parere della Conferenza unificata.
Nella seduta del 29 ottobre il Presidente ha comunicato che non è ancora pervenuta l'intesa in Conferenza unificata.
Il seguito dell'esame è prevsito questa settimana nelle sedute plenarie convocate martedì 5 alle 16 e mercoledì 6 alle 13.
Nelle convocazioni
di questa settimana, è inoltre previsto il seguito della discussione in
sede redigente dei disegni di legge nn. 29,
42,
761,
863,
903,
1028
e 1122
in materia di rigenerazione urbana, avviata il 27
settembre 2023, con la relazione del senatore Rosso (FI).
Le proposte, a prima firma rispettivamente dei senatori Mirabelli (PD),
Gasparri (FI), Occhiuto (FI), Dreosto (LSP), Sironi (M5S) e Gelmini (Az)
mirano a favorire e disciplinare la rigenerazione urbana - intesa come
complesso sistematico di trasformazioni urbanistiche ed edilizie su aree
e complessi edilizi caratterizzati da uno stato di degrado urbanistico,
edilizio o socio-economico - quale alternativa strategica al consumo di
suolo, prevedendo a tal fine la razionalizzazione e la semplificazione
delle norme vigenti in materia, anche con riferimento agli interventi
pubblici e privati per la riqualificazione di aree come le grandi
periferie urbane.
Il primo ciclo di audizioni informali, avviato il 3 ottobre 2023, si è
sconcluso il 16 aprile 2024. Il 5 agosto il relatore ha illustrato una
proposta testo unificato e si è svolta la discussione generale. Il 18
settembre la Commissione ha adottato come testo base lo schema di testo
unificato del relatore e, accogliendo la proposta dei senatori
Irto (PD) e Fregolent (IV), ha deliberato un ulteriore ciclo di
audizioni, che si sono svolte il 30 settembre e il 1° ottobre. Il
termine per la presentazione di emendameni e ordini del giorno è scaduto
il 30 ottobre.