La settimana scorsa la 10a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Seguito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con
l'8a, del ddl n.
1146, disposizioni e delega al Governo in materia di
intelligenza artificiale, avviato l'11
giugno con la relazione della senatrice Minasi (LSP) per la 10a
e del senatore Rosa (FdI) per l'8a Commissione.
Il disegno di legge, di iniziativa governativa, interviene in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione di sistemi e di modelli di intelligenza artificiale, al fine di promuoverne un utilizzo trasparente e responsabile, con garanzie di vigilanza sui rischi economici e sociali, nonché sull'impatto delle nuove tecnologie sui diritti fondamentali. Il ddl impegna lo Stato nella promozione dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale allo scopo di migliorare la produttività e le funzioni organizzative delle attività economiche. È disciplinato anche il suo impiego nelle piattaforme di e-procurement delle amministrazioni pubbliche. Sono inoltre previste disposizioni in materia di informazione e di riservatezza dei dati personali, nonché di sicurezza e difesa nazionale.
Il 13 giugno è stato deliberato un ciclo di audizioni informali, svolto tra il 9 luglio e il 16 ottobre.
Nella seduta del 22 ottobre il Presidente Zaffini (FdI) ha dichiarato aperta la discussione generale. Il senatore Basso (PD) è intervenuto criticando l'impianto generale del testo e dichiarando che sarebbe preferibile attribuire ad un'autorità indipendente dal Governo le funzioni di vigilanza, in sostituzione dell'Agenzia per l'Italia digitale e di quella per la cybersicurezza nazionale, infine ha invitato la Commissione ad una discussione approfondita e condivisa con il Governo sulla delega prevista dall'articolo 22. La senatrice Di Girolamo (M5S), considerando l'importanza della materia, ha auspicato l'apertura del Governo e della maggioranza sulle proposte emendative dell'opposizione. L'esame in Commissioni riunite con l'8a prosegue questa settimana, nella seduta convocata il 29 ottobre alle 14. - Audizioni nell'ambito dell'esame in sede consultiva, in Commissioni
riunite con la 9a, dell'Atto del Governo n.
199, schema di decreto legislativo recante modifiche ai decreti
legislativi nn. 134, 135 e 136 del 2022 in materia di tutela della
salute animale, avviato il 10
ottobre con la relazione del Presidente relatore De Carlo (FdI).
Il provvedimento modifica i decreti emanati per adeguare l'ordinamento alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/429, in materia di classificazione, identificazione precoce, notifica e comunicazione delle malattie animali, di sorveglianza, controllo e tracciabilità degli animali e di attribuzione delle responsabilità in materia di sanità animale.
Il ciclo di audizioni informali deliberato il 10 ottobre è stato avviato nella seduta degli Uffici di Presidenza delle Commissioni riunite del 22 ottobre con gli interventi di rappresentanti dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI), di Agrinsieme, di Coldiretti e di altri esperti (video). La procedura informativa è proseguita il 23 ottobre con le audizioni di rappresentanti della Lega Anti Vivisezione ETS (LAV) e dell'associazione Esotici ma familiari (EMAF) (video). L'esame prosegue questa settimana nella seduta in Commissioni riunite con la 9a convocata il 30 ottobre alle 14. - Audizioni nell'ambito della discussione in sede redigente del ddl n.
1241 in materia di prestazioni sanitarie, avviata l'8
ottobre con la relazione della senatrice Cantu' (LSP).
Il provvedimento di iniziativa governativa prevede l'introduzione di misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia, al fine di ridurre le liste di attesa e rispettare i tempi massimi previsti per l'accesso ai livelli essenziali di assistenza (LEA). Tra le misure previste, disposizioni specifiche in materia di prescrizione ed erogazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e l'istituzione di un Sistema Nazionale di Governo delle Liste di Attesa, per garantire il coordinamento a livello nazionale delle azioni volte ad assicurare il rispetto dei tempi di attesa e la riduzione delle liste.
Il ciclo di audizioni informali, deliberato l'8 ottobre, è stato avviato nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 22 ottobre (antimeridiana), con l'intervento di rappresentanti di FNOPI (Federazione nazionale degli ordini delle porfessioni infermieristiche), ANAAO ASSOMED, CIMO (Confederazione italiana medici odontoiatri), Fondazione GIMBE, AGENAS (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), GAPMED S.P.A. - Società tra professionisti, CNOP (Consiglio nazionale dell'ordine degli psicologi) e Federazione nazionale degli ordini dei chimici e dei fisici (video), ed è proseguito nella seduta pomeridiana dello stesso giorno, con l'intervento di rappresentanti di Federsanità, CNA, AUPI (Associazione italiana psicologi italiani), FNOFI (Federazione nazionale degli ordini della professione sanitaria di fisioterapia), Nursind Nazionale e Salutequità (video), e nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 23 ottobre, con l'intervento di rappresentanti Associazione chirurghi ospedalieri italiani (ACOI), Associazione salute diritto fondamentale, Federazione Nazionale degli ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM e PSTRP) ed esperti (video). La discussione in sede redigente prosegue questa settimana, a partire dalla seduta convocata il 29 ottobre alle 14,45. - Seguito e conclusione della discussione in sede redigente del ddl n.
1175 in materia di assistenza sanitaria per le persone senza
dimora, approvato alla Camera dei deputati e avviato il 24
settembre con la relazione della senatrice Minasi (LSP).
Il disegno di legge prevede l'istituzione di un fondo di 2 milioni di euro per gli anni 2025 e 2026 per il finanziamento di un programma sperimentale, da attuarsi nelle città metropolitane, finalizzato ad assicurare progressivamente il diritto all'assistenza sanitaria alle persone senza dimora e a consentirne l'iscrizione nelle liste degli assistiti delle aziende sanitarie locali, la scelta del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta, nonché l'accesso alle prestazioni incluse nei livelli essenziali di assistenza.
Il 24 settembre si è svolta la discussione generale e il 25 settembre è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno.
Nella seduta del 22 ottobre il Presidente Zaffini (FdI) ha comunicato che, alla scadenza del termine, non sono stati presentati emendamenti e ordini del giorno, quindi in distinte votazioni la Commissione ha approvato all'unanimità gli articoli 1, 2 e 3 e ha conferito mandato alla relatrice Minasi a riferire favorevolmente all'Assemblea sul disegno di legge in titolo. - Seguito e conclusione della discussione in sede redigente del ddl n.
1184-bis sul potenziamento dei controlli sanitari per il
Giubileo 2025, avviato il
24 settembre con la relazione del senatore Russo (FdI).
Il disegno di legge di iniziativa governativa deriva dallo stralcio da parte del Presidente del Senato, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-bis, del Regolamento del Senato, dell'articolo 23 per estraneità all'oggetto del ddl n. 1184, Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese (collegato alla manovra di finanza pubblica).
Il ddl n. 1184-bis autorizza il Ministero della salute ad assumere, con contratto a tempo determinato e con scadenza non successiva al 31 dicembre 2025, soggetti che abbiano già prestato servizio a tempo determinato presso il medesimo Ministero. Obiettivo delle assunzioni è potenziare le attività di vigilanza, controllo igienico-sanitario e profilassi nei principali porti e aeroporti, al fine di adeguare i servizi alle esigenze sanitarie derivanti dall'ingresso sul territorio nazionale dei pellegrini che parteciperanno al Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025.
Il 24 settembre il Presidente Zaffini (FdI) ha dato conto del parere non ostativo espresso dalla Commissione Affari Costituzionali sul ddl e si è svolta la discussione generale. Il 25 settembre è scaduto il termine per la presentazione di ordini del giorno ed emendamenti. Il 2 ottobre il Presidente Zaffini ha dato conto della presentazione di due emendamenti.
Nella seduta del 22 ottobre il Presidente Zaffini ha segnalato il parere non ostativo con condizioni espresso dalla Commissione bilancio e ha informato che il relatore Russo ha presentato gli emendamenti conseguenti 1.100 e 1.200, pubblicati in allegato al resoconto, che sono stati votati e approvati dalla Commissione. Quindi la Commissione ha votato e approvato l'articolo 1, con le modifiche apportate, e ha conferito mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul ddl in titolo così come modificato. - Seguito dell'esame del ddl n. 1264,
disposizioni in materia di lavoro, approvato dalla Camera dei
deputati e avviato il 16
ottobre con la relazione della senatrcie Mancini (FdI).
Il disegno di legge, di iniziativa governativa, è finalizzato ad introdurre norme di semplificazione e regolazione che incidono in materia di lavoro e politiche sociali, con particolare riferimento ai temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, della disciplina dei contratti di lavoro, dell'adempimento degli obblighi contributivi, del rafforzamento delle capacità operative dei servizi sociali degli enti territoriali nonché degli ammortizzatori sociali.
Il 16 ottobre il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Calderone è intervenuto soffermandosi su alcune questioni strategiche affrontate dal provvedimento, con particolare riferimento alla regolamentazione dell'assenza ingiustificata dal posto di lavoro e alla disciplina in materia di somministrazione.
Nella seduta del 22 ottobre la senatrice Camusso (PD) ha proposto lo svolgimento di un ciclo di audizioni e, nel successivo dibattito, sono intervenuti a favore della proposta i senatori Guidolin (M5S) e Zampa (PD), mentre la relatrice Mancini, il Presidente Zaffini e il senatore Zullo hanno sostenuto un approccio più pragmatico, in considerazione dell'ampio approfondimento già svolto dall'altro ramo del Parlamento. Quindi il Presidente Zaffini si è riservato di valutare gli spunti emersi per la programmazione del seguito dell'esame, che riprenderà questa settimana a partire dalla seduta convocata martedì 29 alle 14,45. - Audizioni informali nell'ambito della discussione in sede redigente,
in Commissioni riunite con la 2a, dei ddl
n.
65, n.
104, n.
124, n.
570 e n.
1083 recanti disposizioni in materia di morte volontaria
medicalmente assistita, avviata il 4
aprile con le relazioni dei senatori Zanettin (FI-BP), per la
2a, e Zullo, per la 10a Commissione.
Il ddl n. 65, Parrini (PD) e altri, interviene in materia di terapia del dolore e dignità nella fase finale della vita, nonché di modifiche all'articolo 580 del codice penale, riprendendo il testo dell'atto Senato n. 966 presentato nella scorsa legislatura. Il ddl n. 104, Bazoli (PD) e altri, che riprende la proposta già esaminata durante la scorsa legislatura e approvata in prima lettura dalla Camera dei deputati, disciplina la facoltà della persona affetta da condizione clinica irreversibile di richiedere assistenza medica, sotto il controllo del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di porre fine volontariamente e autonomamente alla propria vita, definendo presupposti, condizioni e modalità di esercizio di tale facoltà nel rispetto dei principi costituzionali, della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell'UE. I ddl n. 124, Pirro (M5S) e altri, e 570, De Cristofaro (AVS) e altri, di argomento affine, definiscono il trattamento eutanasico, nonché le condizioni e i requisiti per ricorrervi. Il ddl n. 1083, Paroli (FI) e altri, nel riproporre il testo del ddl n. 1464 presentato nella XVIII legislatura, interviene sulla questione di legittimità dell'articolo 580 del codice penale, nella parte in cui incrimina le condotte di aiuto al suicidio in alternativa alle condotte di istigazione, introducendo una forma attenuata di reato, con la previsione di condizioni che rendono meno grave l'illecito.
La procedura informativa, avviata il 28 maggio, è proseguita la scorsa settimana nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti del 23 ottobre, con l'audizione dell'Associazione Giovanni Bissoni ed altri esperti (video). Le audizioni informali procedono questa settimana, nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti del 29 ottobre alle 10,30, con l'intervento di esperti e rappresentanti di enti e associazioni.
Nelle convocazioni di questa settimana, a partire dalla seduta del 29 ottobre alle 14,45, sono inoltre previste le seguenti attività:
- Seguito dell'esame in sede referente del disegno di legge n. 672, della senatrice Mancini (FdI), recante semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale, avviato il 19 marzo con relazione del senatore Berrino (FdI). Il disegno di legge, che si compone di 16 articoli, si propone di contribuire a correggere varie problematiche applicative come complicazioni e storture che sono emerse nell'applicazione delle norme vigenti in tema di rapporto di lavoro, pur conservando l'assetto esistente delle tutele e dei diritti. Dal 27 marzo al 4 aprile 2024 si è svolto un ciclo di audizioni informali. Il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto il 7 maggio. L' 8 maggio il disegno di legge, già in corso di discussione in sede redigente, è stato riassegnato alla Commissione in sede referente, ed è stata disposta l'acquisizione delle fasi procedurali già svolte. L'illustrazione degli emendamenti, iniziata il 22 maggio, si è conclusa il 12 giugno.
- Seguito dell'esame in sede referente dei ddl nn. 956,
957,
approvato dalla Camera dei deputati, e 1237,
in materia di disposizioni in materia di salario minimo,
avviato il 2
ottobre con la relazione della relatrice Minasi (LSP).
Il disegno di legge n. 956, di iniziativa popolare, prevede il diritto, con riferimento alla paga base oraria, a un trattamento economico minimo non inferiore a 10 euro lordi l'ora. Il disegno di legge n. 957, approvato dalla Camera dei deputati, delega il Governo in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva nonché di procedure di controllo e informazione. Il disegno di legge n. 1237, del senatore Magni (AVS) e altri, prevede disposizioni su retribuzione complessiva sufficiente e proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro prestato e trattamento economico minimo orario che, in mancanza di contratti collettivi nazionali per il settore di riferimento, non può essere complessivamente inferiore a quella stabilita dal CCNL vigente, nel medesimo settore, per mansioni equiparabili. - Seguito dell'esame congiunto, in sede referente, dei ddl n. 647, dei senatori Russo (FdI) e Guidi (Cd'I), e n. 739, della senatrice Castellone (M5S) ed altri, in materia di inserimento lavorativo di persone con disturbi dello spettro autistico. I disegni di legge mirano a promuovere la possibilità di occupazione di persone adulte con disturbi dello spettro autistico, mediante la previsione di campagne di sensibilizzazione e di agevolazioni per i datori di lavoro. L'esame congiunto dei disegni di legge è stato avviato nella seduta dell'11 luglio 2023 con la relazione del senatore Silvestro (FI). La Commissione ha svolto un ciclo di audizioni in materia dal 26 ottobre al 29 novembre 2023.
- Seguito dell'esame dei disegni di legge
n.
990 , n.
599 e n.
1006, n.
1082 recanti disposizioni in materia di disturbi del
comportamento alimentare, avviato in sede redigente il 18
gennaio con la relazione del Presidente Zaffini (FdI) in
sostituzione della relatrice Ternullo (FI) e rimesso in sede referente
il 14 marzo.
I disegni di legge n. 599, Balboni (FdI) e altri, n. 990, Ronzulli (FI), n. 1006, Zambito (PD) e altri, e n. 1082, Paita (IV) e altri, mirano a garantire maggiore tutela ai pazienti che presentano disturbi del comportamento alimentare, come anoressia nervosa e bulimia nervosa, ma anche a reprimere la diffusione di condotte istiganti da parte di soggetti terzi; sono istituiti la Giornata nazionale contro i disturbi del comportamento alimentare e un piano di interventi del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di prevenire e curare i disturbi alimentari. Il 28 febbraio la Commissione ha convenuto di adottare il disegno di legge n. 990 come testo base per il seguito della discussione. Il 26 marzo sono stati pubblicati gli emendamenti e ordini del giorno presentati. - Seguito dell'esame dell'Atto del Governo n.
198, schema di decreto legislativo sugli imballaggi dei
medicinali per uso umano, avviato il 24
settembre con relazione del relatore Satta (FdI).
Il provvedimento, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei ministri il 30 agosto, recepisce le disposizioni del regolamento delegato (UE) 2016/161 relativo alle caratteristiche di sicurezza che figurano sull'imballaggio dei medicinali per uso umano, introducendo anche criteri direttivi specifici quali l'apposizione dell'identificativo univoco e l'elemento di sicurezza antimanomissione sulle confezioni. Il decreto interviene anche in materia di sorveglianza del mercato e controllo della sicurezza dei farmaci e prevede la costituzione dell'archivio nazionale sulle caratteristiche di sicurezza dei medicinali.
Il 1° ottobre, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolto un ciclo di audizioni informali. Il 15 ottobre, su richiesta del senatore Mazzella (M5S), il seguito dell'esame è stato rinviato per consentire un approfondimento del materiale fornito dai soggetti auditi ai fini della discussione generale. - Seguito della discussione congiunta in sede redigente del disegno di
legge n.
483, tutela persone affette da patologie oculari
cronico-degenerative, avviato il 18
luglio 2023 con la relazione del senatore Satta (FdI).
Il disegno di legge, della senatrice Cantù (LSP) ed altri, intende migliorare i percorsi di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie oculari cronico-degenerative, con particolare riferimento alla degenerazione maculare senile e miopica e alla retinopatia diabetica. Sul tema si è svolto un ciclo di audizioni informali dal 6 dicembre 2023 al 9 gennaio 2024. Il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto il 15 febbraio. Il 25 giugno sono stati presentati ulteriori emendamenti da parte del relatore. Il termine per la presentazione degli eventuali subemendamenti è scaduto il 26 giugno. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1101 sulla sicurezza sul lavoro e tutela delle vittime di
amianto e tumori professionali, avviato il 30
luglio con la relazione della senatrice Mancini (FdI).
Il provvedimento, sottoscritto dai rappresentanti di tutti i Gruppi, introduce nuove norme in materia di diffusione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro nelle scuole e nelle aziende, sostegno alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, adeguamento dei limiti di età per l'assegno di incollocabilità erogato dall'INAIL, nonché a tutela delle vittime dell'amianto e dei tumori professionali. L'11 settembre sono stati presentati 4 emendamenti, dati per illustrati. - Seguito della discussione congiunta in sede redigente dei disegni di legge n. 122, della sen. Pirro (M5S), n. 269, del sen. De Poli (Cd'I), n. 410, della sen. Zampa (PD) ed altri, e n. 898, della sen. Ronzulli (FI), recanti tutela delle persone affette da epilessia, avviata il 24 gennaio con la relazione del senatore Zullo (FdI). Il 30 aprile si è svolto un ciclo di audizioni informali sul tema. Il 22 maggio è stato adottato il disegno di legge n. 898 come testo base. Il 25 giugno il Presidente Zaffini (FdI) ha comunicato che sono stati presentati 37 emendamenti.
- Seguito della discussione congiunta in sede redigente dei ddl nn. 126
e 281,
disposizioni in materia di salario minimo e rappresentanza delle
parti sociali nella contrattazione collettiva, avviato il 2
ottobre con la relazione della senatrice Minasi (LSP).
Il disegno di legge n. 126, della senatrice Castellone (M5S) e altri, oltre ad introdurre la soglia salariale minima inderogabile di 9 euro all'ora, valorizza i contratti collettivi siglati dai soggetti comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale e definisce specifici criteri atti a pesare il grado di rappresentatività sia delle organizzazioni sindacali che datoriali. Il disegno di legge n. 281, del senatore Martella (PD) e altri, prevede l'introduzione di un trattamento economico complessivo ai fini dell'individuazione di una retribuzione complessiva proporzionata e sufficiente, non inferiore a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro più rappresentative sul piano nazionale.
Il 2 ottobre il Presidente Zaffini (FdI) ha sollecitato una riflessione sulla possibilità di un trasferimento alla sede referente dell'esame dei due provvedimenti, per congiunzione con i disegni di legge nn. 956, 957 e 1237 sulla medesima materia. Quindi i senatori Camusso (PD) e Guidolin (M5S) si sono espressi a favore del mantenimento in sede redigente dei ddl in oggetto. - Seguito dell'esame in sede redigente dei ddl nn. 246,
400,
485,
546,
594,
601,
603,
946
e 1023
recanti disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come
malattia invalidante, avviato il 14
marzo 2023 con la relazione del senatore Russo (FdI).
Obiettivo comune delle proposte è attuare le raccomandazioni formulate dall'OMS e dal Parlamento europeo e riconoscere alla patologia in titolo lo status di malattia invalidante, assicurando così ai soggetti che ne sono affetti l'esenzione dalla compartecipazione alle spese per le correlate prestazioni sanitarie nonché un trattamento omogeneo nell'intero territorio nazionale, ovviando alle attuali disparità, dovute alle misure assunte da alcune Regioni per sopperire al vuoto legislativo statale.
Il 12 aprile 2023 il senatore Russo ha svolto la relazione illustrativa dei ddl n. 601, della senatrice Pirro (M5S) e altri, e n. 603, presentato dalla senatrice Zambito (PD) e altri, di argomento affine e la Commissione ne ha deliberato la trattazione congiunta. L'8 ottobre il relatore Russo ha illustrato i ddl nn. 594, di iniziativa del Consiglio regionale del Friuli-Venezia-Giulia, 946, della senatrice Cantu' (LSP) e altri, e 1023, del Consiglio regionale Veneto, che sono stati congiunti con gli altri disegni di legge in titolo per affinità di materia.