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28 ottobre 2024 | Numero 73
Temi e provvedimenti in Senato → Giustizia
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Garante delle persone private della libertà personale, efficienza del processo civile, violenza contro il personale e le strutture dell’assistenza sanitaria, sottrazione di minori o incapaci, morte volontaria medicalmente assistita, disposizioni in materia di sicurezza pubblica, controlli sul denaro contante nell'Unione europea, attribuzione del cognome ai figli

Garante delle persone private della libertà personale

La settimana scorsa la 2a Commissione, oltre all'esame di disegni di legge in sede consultiva, ha svolto le seguenti attività:

  • Esame della proposta di nomina n. 54 del Presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale.
    Ai sensi del decreto-legge n. 146/2013, la Commissione è chiamata a esprimere il parere sulla proposta di nomina di Riccardo Turrini Vita.
    Nella seduta del 22 ottobre si è svolta l'audizione di Riccardo Turrini Vita, che ha illustrato il proprio curriculum vitae e ha risposto ai quesiti posti di senatori Bazoli (PD), Lopreiato (M5S), Scalfarotto (IV) e Rastrelli (FdI) (video). Nella stessa seduta il senatore Rapani (FdI), in qualità di relatore, ha illustrato la proposta di nomina e ha proposto di esprimere parere favorevole, che è risultata approvata con 11 voti favorevoli, 4 contrari e un astenuto.
  • Seguito e conclusione dell'esame dell'Atto del Governo n. 137-bis, schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo n. 149/2022 in materia di efficienza del processo civile, avviato il 9 ottobre con la relazione della senatrice Stefani (LSP).
    La legge 206/2021, recante la delega per la riforma del processo civile della durata di un anno, ha attribuito al Governo anche la facoltà di emanare, entro due anni dall’entrata in vigore dell’ultimo dei decreti attuativi, ulteriori decreti legislativi per apportarvi modifiche integrative e correttive. Il provvedimento interviene quindi su alcune disposizioni del precedente decreto per introdurre ulteriori elementi di semplificazione, digitalizzazione e razionalizzazione delle procedure nel quadro degli impegni assunti con il PNRR. In particolare si dispone l'eliminazione di obblighi e adempimenti riguardanti il deposito di atti in cancelleria, le notificazioni, la domiciliazione degli avvocati.
    Il testo è stato approvato dal Consiglio dei ministri in un primo esame preliminare il 15 febbraio e in un secondo il 27 settembre, per tenere conto di alcune delle osservazioni espresse dalla Commissioni parlamentari competenti (il parere della 2a Commissione del Senato è stato approvato nella seduta del 21 maggio). Per il mancato accoglimento di alcune delle osservazioni espresse dal Parlamento in sede consultiva, il testo è stato nuovamente trasmesso alle Camere, come previsto dalla legge delega.
    Nella seduta del 22 ottobre la relatrice ha presentato uno schema di parere favorevole con osservazioni. Come  preannunciato nella precedente seduta, la proposta insiste in particolare, nell'ambito delle osservazioni espresse nel parere del 21 maggio e non accolte dal Governo, sulle questioni riguardanti il tentativo di soluzione consensuale nell'ambito della procedura di separazione prevista dal nuovo rito di famiglia e la responsabilità aggravata di cui all'articolo 96 del codice di procedura civile. La senatrice Lopreiato (M5S) ha presentato uno schema alternativo di parere favorevole con condizioni e ulteriori osservazioni. La relatrice ha quindi riformulato la propria proposta, per integrarne le osservazioni con alcuni dei rilievi sollevati nello schema alternativo dei senatori del M5S. Posta ai voti, la proposta riformulata della relatrice è risultata approvata.
  • Seguito dell'esame del ddl n. 1256, di conversione del decreto-legge n.137/2024 sul contrasto alla violenza nei confronti del personale sanitario, avviato il 9 ottobre con la relazione del senatore Zanettin (FI-BP).
    Il provvedimento modifica l'articolo 365 del codice penale introducendo, per chi danneggia strutture sanitarie, un'aggravante sanzionata con la reclusione da uno a cinque anni e la multa fino a 10.000 euro. Sono inoltre modificati gli articoli 380 e 382-bis del codice di procedura penale, per estendere agli atti di violenza che causano lesioni personali ai professionisti sanitari o danni alle strutture di assistenza le ipotesi di arresto obbligatorio in flagranza o in flagranza differita, qualora la condotta delittuosa risulti provata da documentazione video fotografica nelle quarantotto ore successive. Il 15 e il 16 ottobre si sono svolte audizioni informali.
    Nella seduta del 22 ottobre il Presidente Bongiorno (LSP) ha dato conto della presentazione di 60 emendamenti, un ordine del giorno e una proposta di coordinamento, pubblicati in allegato al resoconto.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute plenarie convocate a partire da martedì 29 alle 14,15.
  • Seguito dell'esame del ddl n. 404, sottrazione o trattenimento anche all'estero di persone minori o incapaci, avviato il 5 aprile 2023 in sede redigente con la relazione della senatrice Campione (FdI) e rimesso in sede referente il 3 maggio 2023.
    La proposta intende assicurare una tutela penale più efficace al minorenne o all'infermo di mente che vengano sottratti al genitore affidatario o a chi ne abbia la custodia, collocando il reato nell'ambito dei «delitti contro la libertà personale», inasprendo le pene e consentendo alle Forze dell'ordine l'esercizio di poteri più incisivi nella repressione dei reati connessi alla sottrazione illecita di minori. Le audizioni informali in Ufficio di Presidenza, avviate il 9 maggio, si sono concluse il 28 giugno 2023. Il 13 giugno 2024 la senatrice Stefani (LSP), prima firmataria del disegno di legge, ha rilevato l'esigenza di ulteriori approfondimenti sulla questione dell'innalzamento delle sanzioni penali. Il 24 settembre sono stati pubblicati gli emendamenti e ordini del giorno presentati, illustrati nella stessa seduta.
    Nella seduta del 22 ottobre la relatrice Campione, con l'assenso del vice ministro per la giustizia Sisto, ha espresso i pareri del Governo sugli emendamenti e sull'ordine del giorno presentati, esprimendosi in senso contrario per tutte le proposte ad eccezione degli emendamenti 1.4, Bazoli (PD) e altri, e 2.2, Stefani e Potenti (LSP), per i quali ha espresso un parere favorevole previa riformulazione. I rispettivi presentatori hanno chiesto e ottenuto il rinvio della discussione per poter valutare le proposta di riformulazione della relatrice.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute plenarie convocate a partire da martedì 29 alle 14,15.
  • Audizioni informali nell'ambito della discussione in sede redigente, in Commissioni riunite con la 10a, dei ddl n. 65, n. 104, n. 124, n. 570 e n. 1083 recanti disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita, avviata il 4 aprile con le relazioni dei senatori Zanettin (FI-BP), per la 2a, e Zullo, per la 10a Commissione.
    Il ddl n. 65, Parrini (PD) e altri, interviene in materia di terapia del dolore e dignità nella fase finale della vita, nonché di modifiche all'articolo 580 del codice penale, riprendendo il testo dell'atto Senato n. 966 presentato nella scorsa legislatura. Il ddl n. 104, Bazoli (PD) e altri, che riprende la proposta già esaminata durante la scorsa legislatura e approvata in prima lettura dalla Camera dei deputati, disciplina la facoltà della persona affetta da condizione clinica irreversibile di richiedere assistenza medica, sotto il controllo del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di porre fine volontariamente e autonomamente alla propria vita, definendo presupposti, condizioni e modalità di esercizio di tale facoltà nel rispetto dei principi costituzionali, della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell'UE. I ddl n. 124, Pirro (M5S) e altri, e 570, De Cristofaro (AVS) e altri, di argomento affine, definiscono il trattamento eutanasico, nonché le condizioni e i requisiti per ricorrervi. Il ddl n. 1083, Paroli (FI) e altri, nel riproporre il testo del ddl n. 1464 presentato nella XVIII legislatura, interviene sulla questione di legittimità dell'articolo 580 del codice penale, nella parte in cui incrimina le condotte di aiuto al suicidio in alternativa alle condotte di istigazione, introducendo una forma attenuata di reato, con la previsione di condizioni che rendono meno grave l'illecito.
    La procedura informativa, avviata il 28 maggio, è proseguita la scorsa settimana nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti del 23 ottobre, con l'audizione dei rappresentanti dell'Associazione Giovanni Bissoni e di altri esperti (video).
    Questa settimana le audizioni proseguiranno nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti del 29 ottobre alle 10,30 con l'intervento di esperti e rappresentanti di enti e associazioni.
  • Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la 1a, del ddl n. 1236 su disposizioni in materia di sicurezza pubblica, avviato il 1° ottobre con le relazioni illustrative dei senatori Lisei (FdI), per la 1a Commissione, e Stefani (LSP), per la 2a.
    Il provvedimento, approvato dalla Camera dei deputati il 18 settembre, prevede l'introduzione di disposizioni per la prevenzione e il contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata, tra le quali nuove fattispecie di reato in materia di detenzione di istruzioni per il compimento di atti terroristici, e reca modifiche al Codice antimafia in materia di gestione di beni sequestrati e confiscati. In materia di sicurezza urbana, il disegno di legge prevede modifiche al codice penale e al codice di procedura penale su circostanze aggravanti comuni e di truffa, il danneggiamento in occasione di manifestazioni, l'impedimento alla libera circolazione su strada e il contrasto dell'occupazione arbitraria di immobili destinati a domicilio altrui. Sulla tutela del personale in servizio, il Capo III introduce alcune modificazioni al codice penale, il rafforzamento della sicurezza degli istituti penitenziari e la dotazione di videocamere al personale delle Forze di polizia, mentre il Capo IV integra la normativa vigente in materia di sostegno agli operatori economici vittime di usura. Infine, il Capo V prevede disposizioni sull'ordinamento penitenziario, in particolare in materia di attività lavorativa dei detenuti.
    La procedura informativa, avviata l'8 ottobre, è proseguita la scorsa settimana in tre sedute degli Uffici di Presidenza riuniti. Il 22 ottobre si è svolta l'audizione di Jacopo Paolini di Confagricoltura, Fabio Gianfilippi, magistrato di sorveglianza, Luca Trevisan, segretario nazionale FIOM-CGIL, Lara Ghiglione, segretaria confederale CGIL, Maurizio Cesaretti, segretario nazionale SILP-CGIL, Sauro Rossi, segretario confederale CISL, Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo UIL, Enrico Grosso, ordinario di diritto costituzionale, Marco Buttieri e Patrizio Losi di Federcasa, Fabio Vitale, direttore generale AGEA (video). Il 23 ottobre sono stati sentiti Mattia Cusani dell'Associazione nazionale canapa sativa, Lorenza Romanese di European industrial hemp association, Debora Del Pistoia e Francesca Loffari di Amnesty international (video).
    Questa settimana è previsto il seguito dell'esame in sede referente nelle sedute plenarie delle Commissioni riunite convocate martedì 29 alle 20, mercoledì 30 alle 18 e giovedì 31 alle 9.
  • Seguito dell'esame, in Commissioni riunite con la 6a, dell'Atto del Governo n. 194, schema di decreto legislativo relativo ai controlli sul denaro contante in entrata o uscita dall'Unione europea e le norme per lo scambio delle relative informazioni, avviato il 1° ottobre con la relazione della senatrice Tubetti (FdI) per la 6a Commissione, anche a nome del senatore Berrino (FdI), relatore per la 2a.
    Per adeguare l'ordinamento al regolamento UE 2018/1672 e al regolamento di esecuzione UE 2021/776, il provvedimento, approvato dal Consiglio dei ministri in esame preliminare il 4 settembre, interviene sul mercato dell'oro e sulla normativa in materia valutaria. In particolare, è ridotto a 10.000 euro il valore soglia delle operazioni in oro che devono essere dichiarate alla Unità di informazione finanziaria (UIF) e si prevede che lo scambio di informazioni tra autorità per la sorveglianza dei movimenti di denaro contante in entrata e uscita dall'Unione europea sia utilizzato anche per finalità di prevenzione del riciclaggio. Inoltre, si attribuisce all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e alla Guardia di Finanza il potere di trattenere per un massimo di 30 giorni, prorogabili fino a 90, il denaro contante di importo superiore a 10.000 euro che attraversa i confini nazionali senza relativa dichiarazione ad ADM o in casi di sospetta correlazione ad attività criminose e vengono inasprite le sanzioni amministative pecunariarie per la violazione degli obblighi dichiarativi e informativi. Per ulteriori approfondimenti è consultabile online il dossier predisposto dai Servizi studi della Camera e del Senato. Il 10 ottobre si è svolta l'audizione informale del Coordinatore del comitato scientifico dell'Associazione nazionale tutela del comparto oro.
    Nella seduta del 23 ottobre il sottosegretario all'economia Freni ha riferito che la documentazione sul recepimento della normativa in esame da parte degli altri Stati membri, espressamente richiesta nella precedente seduta, è ancora in corso di preparazione da parte dell'Agenzia delle Dogane. Il Presidente Garavaglia (LSP) ha ribadito la grave mancanza del Governo in proposito.

Nelle convocazioni di questa settimana è inoltre previsto il seguito dell'esame in sede redigente dei disegni di legge nn. 2, 21, 131 e 918, norme in materia di attribuzione del cognome ai figli, avviato l'11 gennaio con la relazione della senatrice Rossomando (PD).
Le proposte prevedono modifiche alla disciplina civilistica sull'attribuzione del cognome al fine di garantire la parità tra i genitori, in linea con la recente giurisprudenza della Corte costituzionale e della Corte europea dei diritti dell'uomo. Tra il 15 febbraio e il 19 settembre si sono svolte le audizioni informali in Ufficio di Presidenza.