La settimana scorsa la 4a Commissione, oltre all'esame di disegni di legge e atti del Governo in sede consultiva, ha svolto le seguenti attività:
- Seguito dell'esame in sede referente della Relazione sulla
partecipazione dell'Italia all'UE 2024 (Doc.
LXXXVI, n. 2), avviato il 6
agosto con la relazione del senatore Zanettin (FI), e
congiunzione con l'esame del disegno di legge n.
1258 di delegazione europea 2024, approvato in esame
preliminare dal Consiglio dei Ministri il 24 maggio.
Il documento presentato annualmente dal Governo al Parlamento definisce gli obiettivi prioritari perseguiti a livello europeo, le azioni da intraprendere e le risorse per la loro realizzazione.
Nella Relazione di quest'anno, approvata dal Consiglio dei ministri il 26 luglio, i nodi strategici sono individuati principalmente nella transizione verde e digitale per il rafforzamento della competitività del mercato unico, nell’allargamento dell’Unione, nell'autonomia strategica europea, nel potenziamento dell'industria europea della difesa, nel rafforzamento della dimensione esterna dell’UE anche in rapporto alla questione migratoria.
Il 6 agosto è stata avviata la discussione generale.
Il 26 settembre il Presidente Terzi di Sant'Agata ha comunicato che la discussione della relazione sarebbe proseguita nelle prossime sedute in trattazione congiunta con il disegno di legge di delegazione europea 2024.
Nella seduta del 15 ottobre, il Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI) ha ricordato come il ddl di delegazione europea, che mira al recepimento e all'attuazione nell'ordinamento nazionale degli atti legislativi adottati dall'Unione europea, secondo quanto previsto dalla legge n. 234/2012, sia presentato alle Camere entro il 28 febbraio di ogni anno ed esaminato per competenza in sede referente della Commissione Politiche dell'Unione europea, con l'obbligatorio parere di tutte le altre Commissioni.
Il relatore Scurria (FdI) ha quindi illustrato il ddl, che contiene la delega al Governo per il recepimento di 20 direttive e l'attuazione di 13 regolamenti. Le direttive intervengono in materia di tutela dei consumatori, di protezione dei lavoratori contro i rischi connessi all'esposizione all'amianto e di tutela penale dell'ambiente. Tra i regolamenti europei da applicare, quelli che riguardano la produzione e conservazione di prove elettroniche nei procedimenti penali e di esecuzione di pene detentive a seguito di procedimenti penali, nonché la tutela dei prodotti artigianali e industriali con certificazione di legame tra qualità e origine geografica.
Il Presidente Terzi di Sant'Agata ha quindi proposto che il seguito dell'esame del Doc. LXXXVI, n. 2 sia congiunto con l'esame del ddl di delegazione europea 2024, ai sensi dell'art. 144-bis del Regolamento del Senato. La Commissione ha convenuto. Il seguito dell'esame congiunto è previsto questa settimana, nella seduta convocata il 24 ottobre alle 10. - Seguito e conclusione dell'esame dell'Atto COM(2024)
426, Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del
Consiglio istitutiva del meccanismo di cooperazione per i prestiti
all'Ucraina, avviato il 10
ottobre con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata
(FdI).
La proposta, presentata dalla Commissione il 30 settembre, prevede un pacchetto di aiuti composto dal suddetto meccanismo, dall'importo massimo di 45 miliardi di euro, e da un prestito di assistenza macrofinanziaria (AMF) eccezionale fino a 35 miliardi di euro, finalizzato a ripristinare infrastrutture critiche e avviare una ricostruzione post-bellica sostenibile, legata all'integrazione europea. È inoltre previsto che l'Ucraina cooperi con l'Unione nella modernizzazione dell'industria della difesa. Finanziato con i proventi straordinari derivanti dalle attività russe bloccate, il meccanismo integra il supporto già fornito finora con sovvenzioni e prestiti, nonché con lo "strumento per l'Ucraina", a sostegno sia dello sforzo bellico che dei servizi essenziali e dell'assistenza umanitaria.
Nella seduta del 16 ottobre, il Presidente Terzi di Sant'Agata ha svolto una relazione integrativa sulla proposta di regolamento in esame, confermando l'orientamento favorevole circa il rispetto dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità. Il senatore Lorefice (M5S) è intervenuto chiedendo aggiornamenti riguardo ai progressi nel rispetto degli standard democratici e di lotta alla corruzione dell'Ucraina. Il Presidente ha replicato confermando l'avanzamento delle riforme implementate in materia di Stato di diritto, corruzione, giustizia e sull'evoluzione dell'Ucraina verso un sistema pluralista. Nel successivo dibattito sono intervenuti, preannunciando il voto favorevole dei rispettivi Gruppi, i senatori Sensi (PD), Lombardo (Az), Zanettin (FI) e Matera (FdI). La senatrice Bevilacqua (M5S) ha preannunciato il voto di astensione del proprio Gruppo, sottolineando la necessità di inserire gli aiuti all'Ucraina in una più ampia strategia diplomatica di pace. La Commissione ha quindi convenuto sull'orientamento favorevole espresso dal Presidente relatore. - Avvio dell'esame dell'Atto COM(2024)
452, Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del
Consiglio di modifica della data di applicazione del regolamento (UE)
2023/1115 per il contrasto alla deforestazione globale.
Il citato regolamento introduce l'obbligo, per le aziende produttrici di derivati da bestiame, cacao, caffè, olio di palma, soia, legno, gomma, carbone e carta stampata, di rilasciare una dichiarazione di due diligence attestante che le merci non hanno contribuito alla deforestazione o alla perdita di biodiversità, allo scopo di garantire che le materie prime e i prodotti interessati siano immessi sul mercato dell'Unione o esportati solo se sono a deforestazione zero. La proposta di modifica della data di applicazione, inizialmente prevista a decorrere dal 30 dicembre 2024, posticipa la stessa di 12 mesi, per consentire agli Stati membri, ai paesi partner esportatori, agli operatori e ai commercianti di implementare i meccanismi di dovuta diligenza richiesti.
Nella seduta del 16 ottobre, la senatrice Murelli (LSP) ha svolto la relazione illustrativa del provvedimento, ricordando che il termine per l'esame della sussidiarietà scade il 2 dicembre 2024. L'esame prosegue questa settimana nella seduta convocata giovedì 24 ottobre alle 10.
Nelle convocazioni della Commissione 4a di questa settimana sono previste inoltre le seguenti attività:
- Audizione informale dell'Ambasciatore della Repubblica Federativa del Brasile, S.E. Renato Mosca de Souza, in merito ai rapporti tra l'Unione europea, l’Italia e il Brasile, con particolare riferimento all'Accordo UE-Mercosur. L'audizione avrà luogo nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti con la 3a Commissione di giovedì 24 ottobre alle 9.
- Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024)
23 sul controllo degli investimenti esteri nell'UE,
avviato il 21
marzo con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI).
La proposta di regolamento risponde all'esigenza di un maggior controllo sugli investimenti stranieri negli Stati membri dell'UE, emersa dall'analisi svolta dalla Commissione europea nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche. Sono quindi previsti dispositivi di monitoraggio armonizzati, estesi anche alle imprese europee controllate da soggetti di Paesi terzi, con particolare riferimento ai settori strategici. L'11 aprile il Presidente Terzi di Sant'Agata ha riferito in merito alla relazione trasmessa dal Governo sull'atto in esame. L'esame prosegue questa settimana nella seduta convocata giovedì 24 ottobre alle 10. - Seguito dell'esame dell'Atto COM(2024)
316, Proposta di regolamento del Consiglio europeo sul rafforzamento
della sicurezza delle carte d'identità dei cittadini dell'Unione e
dei titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini dell'Unione e ai
loro familiari che esercitano il diritto di libera circolazione,
avviato l'8
ottobre con la relazione della senatrice Pellegrino (FdI).
La proposta intende rispondere ai rilievi della Corte di giustizia europea, che ha dichiarato invalido il regolamento (UE) 2019/1157 sullo stesso tema, poiché non adottato con procedura legislativa speciale e, in particolare, con l'unanimità del Consiglio. Riproducendo sostanzialmente il testo del citato regolamento del 2019, ma con alcuni adattamenti, la nuova proposta contiene norme di sicurezza e prescrizioni tecniche riguardo alle carte d'identità e ai titoli di soggiorno. In particolare, le carte d'identità rilasciate dagli Stati membri sono prodotte nel formato ID-1 e contengono una zona a lettura ottica. Recano, sul recto, il codice a due lettere dello Stato membro di rilascio e hanno un supporto di memorizzazione altamente protetto contenente un'immagine del volto del titolare e due impronte digitali in formato interoperativo digitale. Le carte d'identità hanno una validità minima di cinque anni e massima di dieci: quelle non conformi ai requisiti previsti dal regolamento cessano di essere valide alla loro scadenza o comunque entro il 3 agosto 2031.
L'8 ottobre la senatrice Pellegrino (FdI) ha precisato che lo scorso 6 settembre è pervenuta la relazione del Governo sul provvedimento. L'esame prosegue questa settimana nella seduta convocata giovedì 24 ottobre alle 10. - Seguito dell'esame dell'Affare assegnato n. 9, aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'Unione europea, avviato il 14 febbraio 2023 con la relazione del Presidente Terzi di Sant'Agata (FdI). Il 22 marzo 2023, in sede di Ufficio di Presidenza, si è svolta l'audizione informale dell'Ambasciatrice dell'India, S.E. sig.ra Neena Malhotra. Il 27 febbraio il Presidente Terzi di Sant'Agata ha svolto una relazione integrativa sui rapporti con l'India, alla luce del riavvio dei negoziati con l'Unione europea per un accordo di libero scambio, e il 30 luglio ne ha svolta una sul contributo scritto fornito dall'Ambasciatore del Canada Elissa Golberg riguardo alle relazioni commerciali tra Italia e Canada. L'esame prosegue questa settimana nella seduta convocata giovedì 24 ottobre alle 10.