La settimana scorsa la 3a Commissione, oltre all'esame di disegni di legge in sede consultiva, ha svolto le seguenti attività:
- Avvio dell'esame del ddl n.
1228 di ratifica dell'Accordo Italia-Repubblica Araba
d'Egitto sul trasporto internazionale di merci.
L'Accordo, fatto a Il Cairo il 22 gennaio 2024, ha per oggetto il trasporto internazionale di merci per mezzo di veicoli trainati (rimorchi e semirimorchi) con l'uso di servizi di traghettamento marittimo e si è reso necessario per regolamentare i trasporti su strada di questi veicoli, in relazione all'attivazione dell'esercizio di servizi marittimi tra Italia ed Egitto. L'Accordo è ispirato a principi di sostenibilità ambientale con il ricorso a trasporto su nava dei soli veicoli rimorchiarti, ispirandosi ai principi di intermodalità e trasporto combinato.
Nella seduta dell'8 ottobre, il Presidente Craxi (FI-BP), in sostituzione del relatore Ettore Antonio Licheri (M5S), ha illustrato il provvedimento in titolo. Quindi, ha dichiarato aperta la discussione generale. L'esame prosegue questa settimana a partire dalla seduta convocata mercoledì 16 ottobre alle 8,30. - Avvio dell'esame del ddl n.
1229 di ratifica dell'Accordo UE-Ghana di partenariato
economico interinale, fatto a Bruxelles il 28 luglio 2016.
Obiettivo dell'Accordo, fatto a Bruxelles il 28 luglio 2016, è consentire un accesso privilegiato del Paese africano al mercato europeo, rimuovendo progressivamente le barriere al commercio. Il partenariato si inserisce nel contesto delle relazioni tra l'UE e i Paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) disciplinate dall'Accordo di Cotonou del 2020.
Nella seduta dell'8 ottobre, il senatore Alfieri (PD) ha illustrato il disegno di legge di ratifica. Il Presidente Craxi (FI-BP) ha quindi dichiarato aperta la discussione generale. L'esame prosegue questa settimana a partire dalla seduta convocata mercoledì 16 ottobre alle 8,30. - Avvio dell'esame del ddl n.
1233 di ratifica della Convenzione che istituisce
l'Organizzazione internazionale per gli ausili alla navigazione
marittima.
La Convenzione, fatta a Parigi il 27 gennaio 2021, istituisce una organizzazione intergovernativa di diritto internazionale, con sede in Francia, per riunire i governi e le organizzazioni che si occupano della regolamentazione, fornitura, manutenzione o sfruttamento degli ausili alla navigazione marittima.
Nella seduta dell'8 ottobre, il senatore Dreosto (LSP) ha svolto la relazione illustrativa del provvedimento. Il Presidente Craxi (FI-BP) ha quindi dichiarato aperta la discussione generale. L'esame prosegue questa settimana a partire dalla seduta convocata mercoledì 16 ottobre alle 8,30. - Avvio della discussione in sede redigente del ddl n.
1239 sull'istituzione della Giornata degli internati italiani,
già approvato dalla Camera dei deputati, e della petizione n.
72 ad esso attinente.
La proposta, di iniziativa dell'onorevole Mule' (FI) e altri, riconosce il 20 settembre quale Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda Guerra mondiale, al fine di conservarne la memoria in occasione dell'anniversario del 20 settembre 1943, giorno in cui Hitler modificò la condizione dei prigionieri di guerra italiani catturati dopo l'armistizio dell'8 settembre in quella di internati militari.
Nella seduta dell'8 ottobre la senatrice Petrenga (CdI) ha illustrato il disegno di legge, ricordando come sullo stesso tema sia stata presentata da un privato cittadino, figlio di una delle vittime, la petizione n. 72, finalizzata a preservare la memoria dei fatti drammatici che tra l'8 settembre 1943 e il maggio 1945 hanno coinvolto 600.000 uomini delle Forze armate italiane dopo il loro rifiuto di combattere a fianco del Terzo Reich e della Repubblica sociale italiana. Il Presidente Craxi (FI-BP) ha dichiarato aperta la discussione generale. Considerando l'approvazione del testo all'unanimità alla Camera, tutti i rappresentanti dei Gruppi hanno espresso l'intenzione di non presentare emendamenti al ddl in oggetto. La discussione prosegue questa settimana a partire dalla seduta convocata mercoledì 16 ottobre alle 8,30. - Avvio dell'esame del Doc. CCXII
n.2, Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa,
per il triennio 2024-2026.
Il documento, come previsto dall'articolo 536 del Codice dell'ordinamento militare (decreto legislativo n. 66/2010), illustra le esigenze operative delle Forze armate, i programmi di sviluppo dello strumento militare, il bilancio della Difesa la relativa programmazione finanziaria. Nella parte introduttiva, alla luce del deterioramento del quadro generale di sicurezza, il Ministro rileva l'esigenza di superare la concezione dello strumento militare prevalsa negli ultimi 30 anni, principalmente imperniata sull'utilizzo per le missioni di pace internazionali, per conformarsi a un nuovo modello nel quale le Forze armate siano chiamate ad "assicurare la difesa dello Stato con livelli di protezza ed efficienza adeguati e sostenibili nel tempo".
Nella seduta dell'8 ottobre, il senatore Barcaiuolo ha illustrato il documento programmatico articolato in due tomi. Il Presidente Craxi, aprendo la discussione generale, ha proposto ai commissari lo svolgimento di specifiche audizioni sul testo. Sono quindi intervenuti in discussione generale, avanzando osservazioni e chiedendo delucidazioni al rappresentante del Governo sul trend di spesa per il comparto della Difesa, i senatori Menia (FdI), Enrico Borghi (IV), Delrio e Alfieri (PD). Intervenendo in replica, il sottosegretario per la difesa Perego Di Cremnago ha specificato che l'ammontare complessivo del "Servizio Difesa" supera la cifra indicata nel Documento Programmatico, superando i 32 miliardi di euro se si considerano anche gli stanziamenti previsti dal Ministero delle imprese e del made in Italy, raggiungendo la percentuale dell'1,52% di spesa complessiva sul PIL nazionale (in crescita rispetto all'attuale livello di spessa delle Forze armate all'1,50%). - Seguito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la
1a, del ddl n.
1053, sull'organizzazione del comparto di sicurezza, difesa e
soccorso pubblico, di iniziativa governativa, avviato il 10
aprile con le relazioni illustrative del Presidente Balboni
(FdI), per la 1a Commissione, e del senatore Dreosto (LSP), per la 3a.
La proposta comprende disposizioni sugli avanzamenti di carriera e sui tempi di permanenza nelle sedi assegnate del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia. Contiene inoltre una delega al Governo per l’adozione di uno o più decreti legislativi finalizzati alla riorganizzazione dei Vigili del fuoco. Prevede anche, per esigenze legate al contrasto dell’immigrazione illegale, l’introduzione provvisoria di una procedura flessibile per la definizione delle dotazioni organiche del personale delle Capitanerie di porto. Altre disposizioni riguardano l'incremento delle risorse destinate ad alimentare il trattamento economico e previdenziale e i benefici del personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Oltre all’istituzione di un Fondo dedicato per l’avvio della previdenza complementare, si prevedono la modifica del meccanismo di finanziamento delle aree negoziali del personale dirigente e si trasforma il Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato in una Fondazione con più ampie funzioni in materia di assistenza agli orfani, ai figli in età scolare, stipula di contratti assicurativi, sovvenzione per malattia e altre esigenze di sostegno sociale e sanitario.
Il 17 aprile è stata deliberata l'acquisizione di memorie scritte da parte delle associazioni sindacali del comparto. Il 13 giugno sono stati pubblicati e illustrati gli emendamenti e ordini del giorno presentati. Il 24 luglio sono stati pubblicati gli ulteriori emendamenti dei relatori 1.100, volto ad armonizzare le disposizioni su ruoli e carriere della Polizia di Stato, e 3.0.100, riguardante il criterio della differenza di genere nella copertura dei ruoli apicali della Polizia penitenziaria. Il 5 agosto è stata avviata la votazione degli emendamenti: oltre ai tre presentati dai relatori, sono state approvate altre sette proposte modifica di iniziativa dei senatori della maggioranza, riguardanti principalmente l'organizzazione della Scuola superiore di polizia, l'accesso ai gruppi sportivi della Polizia di Stato, il reclutamento dei congiunti del personale delle forze di polizia deceduto o invalido per servizio, l'attività libero-professionale dei funzionari tecnici di Polizia appartenenti al ruolo degli psicologi, i corsi di formazione del personale della Polizia di Stato, i titoli di studio per l'accesso ai ruoli del personale dei Vigili del fuoco, l'istituzione della Giornata nazionale in ricordo delle vittime del dovere. Il 18 settembre sono stati pubblicati un nuovo ordine del giorno e tre nuovi emendamenti presentati dai relatori. Il termine per la presentazione dei relativi subemendamenti è scaduto il 19 settembre. Il 25 settembre sono state approvate, tra le altre, le proposte di modifica riguardanti deroghe alle disposizioni sui trasferimenti per esigenze connesse al Giubileo del 2025, incremento del personale dell'organico del Comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, incentivo corrisposto a determinate funzioni tecniche del personale del comparto sicurezza e difesa, incremento del personale dei Vigili del fuoco, contributi obbligatori del personale della Guardia di finanza. Sono stati inoltre accolti dal Governo due ordini del giorno presentati dai senatori Ternullo e De Rosa (FI) riguardanti l'eliminazione delle disparità territoriali relative al beneficio per la riduzione dell'IRPEF e delle addizionali regionali e il riconoscimento alle vittime del dovere ed ai loro familiari del diritto di assentarsi dal posto di lavoro per partecipare a iniziative dedicate alla cultura della legalità e alla memoria delle vittime della criminalità organizzata e del terrorismo.
Nella seduta delle Commissioni riunite del 9 ottobre, il relatore per la 3a Dreosto (LSP), anche a nome del relatore per la 1a Occhiuto (FI-BP), ha presentato l'emendamento 7.0.3 (testo 2)/5a, pubblicato in allegato al resoconto, che recepisce le condizioni formulate dalla Commissione bilancio. Con il parere favorevole del sottosegretario per l'interno Prisco, previa dichiarazione di voto favorevole del senatore Marton (M5S), l'emendamento è stato posto ai voti ed è risultato approvato, così come l'emendamento di coordinamento formale Coord. 1. Le Commissioni riunite hanno quindi conferito mandato ai relatori a riferire favorevolmente all'Assemblea sul testo del ddl, come modificato nel corso dell'esame. - Seguito dell'esame del ddl n.
1230 di ratifica di quattro accordi internazionali, fatti a
Monaco il 17 febbraio 2024, in materia di finanziamento di
progetti comuni tra l'Italia, l'Ucraina e la Banca europea per la
ricostruzione e lo sviluppo (BERS) sul ripristino di centrali
idroelettriche, avviato il 2
ottobre con la relazione del Presidente Craxi (FI-BP), in
sostituzione della relatrice Pucciarelli (LSP).
Si tratta in particolare dell'accordo Italia-BERS sul cofinanziamento di progetti nei Paesi destinatari della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo; l'accordo di garanzia Italia-Ucraina-BERS per il ripristino emergenziale di centrali idroelettriche; l'accordo Italia-BERS per il supporto al progetto di ripristino emergenziale delle centrali idroelettriche; la dichiarazione di adesione tra la Società per azioni «Ukrhydroenergo», l'Italia e la BERS concernente il progetto di ripristino emergenziale di due centrali idroelettriche situate sul fiume Dnpro.
Nella seduta del 10 ottobre, in assenza di interventi, il Presidente Craxi ha dichiarato chiusa la discussione generale. Pervenuti i prescritti pareri non ostativi delle Commissioni affari costituzionali e bilancio, la Commissione ha proceduto alle dichiarazioni di voto. Il senatore Alfieri (PD) è intervenuto ringraziando il Presidente e i commissari per la celerità dell'iter di approvazione del provvedimento, necessario a garantire un adeguato funzionamento delle infrastrutture energetiche dell'Ucraina durante il prossimo inverno. Dopo l'intervento del sottosegretario per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Maria Tripodi, che ha espresso soddisfazione per la rapida definizione degli accordi, la Commissione ha conferito il mandato alla relatrice Pucciarelli a riferire all'Assemblea per l'approvazione del ddl di ratifica.
Nelle convocazioni della 3a Commissione di questa settimana, a partire dalla seduta di mercoledì 16 ottobre alle 8,30, oltre all'attività in sede consultiva è previsto il seguito dell'esame del ddl n. 1225 di ratifica della Convenzione istitutiva del Global combat air program (GCAP), avviato il 2 ottobre con la relazione del senatore Menia (FdI). Nella stessa seduta è stata aperta la discussione generale. L'accordo tra Italia, Regno Unito e Giappone, fatto a Tokyo il 14 dicembre 2023, istituisce l'organizzazione internazionale per la realizzazione del GCAP, il programma per lo sviluppo di un sistema di difesa aereo di nuova generazione. La Convenzione disciplina l'organizzazione e il relativo personale mentre gli impegni finanziari dei tre Stati membri saranno definiti in successive intese.