Testata
Periodico di informazione
sull'attività parlamentare,
link e segnalazioni

14 ottobre 2024 | Numero 71
Temi e provvedimenti in Senato → Giustizia
X linkedin email

Morte volontaria medicalmente assistita, disposizioni in materia di sicurezza pubblica, efficienza del processo civile, violenza contro il personale e le strutture dell’assistenza sanitaria, mediazione civile e commerciale e negoziazione assisitita, controlli sul denaro contante nell'Unione europea, presunzione di innocenza, sottrazione di minori o incapaci

Morte volontaria medicalmente assistita

La settimana scorsa la 2a Commissione, oltre all'esame di disegni di legge in sede consultiva, ha svolto le seguenti attività:

  • Audizioni informali nell'ambito della discussione in sede redigente, in Commissioni riunite con la 10a, dei ddl n. 65, n. 104, n. 124, n. 570 e n. 1083 recanti disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita, avviata il 4 aprile con le relazioni dei senatori Zanettin (FI-BP), per la 2a, e Zullo, per la 10a Commissione.
    Il ddl n. 65, Parrini (PD) e altri, interviene in materia di terapia del dolore e dignità nella fase finale della vita, nonché di modifiche all'articolo 580 del codice penale, riprendendo il testo dell'atto Senato n. 966 presentato nella scorsa legislatura. Il ddl n. 104, Bazoli (PD) e altri, che riprende la proposta già esaminata durante la scorsa legislatura e approvata in prima lettura dalla Camera dei deputati, disciplina la facoltà della persona affetta da condizione clinica irreversibile di richiedere assistenza medica, sotto il controllo del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di porre fine volontariamente e autonomamente alla propria vita, definendo presupposti, condizioni e modalità di esercizio di tale facoltà nel rispetto dei principi costituzionali, della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell'UE. I ddl n. 124, Pirro (M5S) e altri, e 570, De Cristofaro (AVS) e altri, di argomento affine, definiscono il trattamento eutanasico, nonché le condizioni e i requisiti per ricorrervi. Il ddl n. 1083, Paroli (FI) e altri, nel riproporre il testo del ddl n. 1464 presentato nella XVIII legislatura, interviene sulla questione di legittimità dell'articolo 580 del codice penale, nella parte in cui incrimina le condotte di aiuto al suicidio in alternativa alle condotte di istigazione, introducendo una forma attenuata di reato, con la previsione di condizioni che rendono meno grave l'illecito.
    Le audizioni informali, avviate il 28 maggio, sono proseguite questa settimana in due sedute degli Uffici di Presidenza riuniti. L'8 ottobre si è svolta l'audizione di esperti (video). Il 10 ottobre sono intervenuti i rappresentanti del Comitato nazionale bioetica (video).
    La procedura informativa prosegue questa settimana nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti di giovedì 17 alle 10, con l'audizione dei professori Giuliano Amato, Giovanni Maria Flick e Filippo Vari.
  • Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente, in Commissioni riunite con la 1a, del ddl n. 1236 su disposizioni in materia di sicurezza pubblica, avviato il 1° ottobre con le relazioni illustrative dei senatori Lisei (FdI), per la 1a Commissione, e Stefani (LSP), per la 2a.
    Il provvedimento, approvato dalla Camera dei deputati il 18 settembre, prevede l'introduzione di disposizioni per la prevenzione e il contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata, tra le quali nuove fattispecie di reato in materia di detenzione di istruzioni per il compimento di atti terroristici, e reca modifiche al Codice antimafia in materia di gestione di beni sequestrati e confiscati. In materia di sicurezza urbana, il disegno di legge prevede modifiche al codice penale e al codice di procedura penale su circostanze aggravanti comuni e di truffa, il danneggiamento in occasione di manifestazioni, l'impedimento alla libera circolazione su strada e il contrasto dell'occupazione arbitraria di immobili destinati a domicilio altrui. Sulla tutela del personale in servizio, il Capo III introduce alcune modificazioni al codice penale, il rafforzamento della sicurezza degli istituti penitenziari e la dotazione di videocamere al personale delle Forze di polizia, mentre il Capo IV integra la normativa vigente in materia di sostegno agli operatori economici vittime di usura. Infine, il Capo V prevede disposizioni sull'ordinamento penitenziario, in particolare in materia di attività lavorativa dei detenuti.
    Nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti dell'8 ottobre sono state avviate le audizioni informali, con l'intervento di Mauro Palma, presidente del centro di ricerca "European Penological Center" dell'Università Roma Tre, già Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, di Guido Camera, avvocato cassazionista, presidente dell'associazione "italiastatodidiritto", di Silvia Paoluzzi, dell'Unione inquilini, di Fausto Cardella, presidente della Fondazione "Umbria per la prevenzione dell'usura ETS", già procuratore generale della repubblica dell'Umbria, di Giovanni Salvi, già procuratore generale presso la Corte di Cassazione, di Armando Spataro, già procuratore presso il tribunale di Torino, di Marco Ruotolo, ordinario di diritto costituzionale presso l'Università Roma Tre, di Alfonso Celotto, ordinario di diritto costituzionale presso l'Università Roma Tre, di Alessandra Algostino, ordinario di diritto costituzionale presso l'Università di Torino, di Gian Luigi Gatta, ordinario di diritto penale presso l'Università di Milano, di Massimo Luciani, professore emerito di diritto pubblico presso l'Università “La Sapienza” di Roma, di Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia (video).
    La procedura informativa prosegue questa settimana nelle due sedute degli Uffici di Presidenza riuniti di giovedì 17 alle 8,30 e alle 12.
  • Avvio dell'esame dell'Atto del Governo n. 137-bis, schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo n. 149/2022 in materia di efficienza del processo civile.
    La legge 206/2021, recante la delega per la riforma del processo civile della durata di un anno, ha attribuito al Governo anche la facoltà di emanare, entro due anni dall’entrata in vigore dell’ultimo dei decreti attuativi, ulteriori decreti legislativi per apportarvi modifiche integrative e correttive. Il provvedimento interviene quindi su alcune disposizioni del precedente decreto per introdurre ulteriori elementi di semplificazione, digitalizzazione e razionalizzazione delle procedure nel quadro degli impegni assunti con il PNRR. In particolare si dispone l'eliminazione di obblighi e adempimenti riguardanti il deposito di atti in cancelleria, le notificazioni, la domiciliazione degli avvocati.
    Il testo è stato approvato dal Consiglio dei ministri in un primo esame preliminare il 15 febbraio e in un secondo il 27 settembre, per tenere conto di alcune delle osservazioni espresse dalla Commissioni parlamentari competenti (il parere della 2a Commissione del Senato è stato approvato nella seduta del 21 maggio). Per il mancato accoglimento di alcune delle osservazioni espresse dal Parlamento in sede consultiva, il testo è stato nuovamente trasmesso alle Camere, come previsto dalla legge delega.
    Nella seduta del 9 ottobre la relatrice Stefani (LSP) ha illustrato le motivazioni fornite dal Governo per il mancato accoglimento di alcune delle osservazioni contenute nel parere approvato dalla Commissione il 21 maggio e ha invitato i commissari a fornire indicazioni per la predispozione di un parere definitivo, auspicando di pervenire ad un esito condiviso come nel caso del parere precedentemente approvato. Sono quindi intervenuti i senatori Potenti (LSP), Zanettin (FI-BP), Lopreiato (M5S), Campione (FdI) e Bazoli (PD), condividendo le considerazioni della relatrice.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 15 alle 14,30.
  • Avvio dell'esame del ddl n. 1256, di conversione del decreto-legge n.137/2024 sul contrasto alla violenza nei confronti del personale sanitario.
    Il provvedimento modifica larticolo 365 del codice penale introducendo, per chi danneggia strutture sanitarie, un'aggravante sanzionata con la reclusione da uno a cinque anni e la multa fino a 10.000 euro. Sono inoltre modificati gli articoli 380 e 382-bis del codice di procedura penale, per estendere agli atti di violenza che causano lesioni personali ai professionisti sanitari o danni alle strutture di assistenza le ipotesi di arresto obbligatorio in flagranza o in flagranza differita, qualora la condotta delittuosa risulti provata da documentazione video fotografica nelle quarantotto ore successive. L'avvio dell'esame è previsto questa settimana, nella seduta di mercoledì 9 ottobre.
    Nella seduta del 9 ottobre il senatore Zanettin (FI-BP) ha svolto la relazione illustrativa e ha avanzato la proposta di svolgere un ciclo di audizioni, condivisa dai senatori Lopreiato (M5S), Bazoli (PD), Berrino (FdI) e Potenti (LSP).
    L'avvio della procedura informativa è previsto questa settimana nelle sedute dell'Ufficio di Presidenza di martedì 15 alle 14 e mercoledì 16 alle 14,30.
  • Avvio dell'esame dell'Atto del Governo n. 213, schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149, in materia di mediazione civile e commerciale e negoziazione assisitita.
    Il provvedimento, che consta di cinque articoli, prevede, tra l'altro, la possibilità di svolgimento degli incontri di mediazione con modalità audiovisive da remoto, e fissa la durata massima di sei mesi, prorogabile per periodi di volta in volta non superiori a tre mesi, del procedimento di mediazione.
    Nella seduta del 9 ottobre il senatore Berrino (FdI) ha svolto la relazione illustrativa e ha preannunciato la proposta di svolgimento di un ciclo di audizioni.
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 15 alle 14,30.
  • Audizioni nell'ambito dell'esame, in Commissioni riunite con la 6a, dell'Atto del Governo n. 194, schema di decreto legislativo relativo ai controlli sul denaro contante in entrata o uscita dall'Unione europea e le norme per lo scambio delle relative informazioni, avviato il 1° ottobre con la relazione della senatrice Tubetti (FdI) per la 6a Commissione, anche a nome del senatore Berrino (FdI), relatore per la 2a.
    Per adeguare l'ordinamento al regolamento UE 2018/1672 e al regolamento di esecuzione UE 2021/776, il provvedimento, approvato dal Consiglio dei ministri in esame preliminare il 4 settembre, interviene sul mercato dell'oro e sulla normativa in materia valutaria. In particolare, è ridotto a 10.000 euro il valore soglia delle operazioni in oro che devono essere dichiarate alla Unità di informazione finanziaria (UIF) e si prevede che lo scambio di informazioni tra autorità per la sorveglianza dei movimenti di denaro contante in entrata e uscita dall'Unione europea sia utilizzato anche per finalità di prevenzione del riciclaggio. Inoltre, si attribuisce all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e alla Guardia di Finanza il potere di trattenere per un massimo di 30 giorni, prorogabili fino a 90, il denaro contante di importo superiore a 10.000 euro che attraversa i confini nazionali senza relativa dichiarazione ad ADM o in casi di sospetta correlazione ad attività criminose e vengono inasprite le sanzioni amministative pecunariarie per la violazione degli obblighi dichiarativi e informativi. Per ulteriori approfondimenti è consultabile online il dossier predisposto dai Servizi studi della Camera e del Senato.
    Nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti del 10 ottobre si è svolta l'audizione informale del Coordinatore del comitato scientifico dell'Associazione nazionale tutela del comparto oro, Silvio Pio Cedda (video).
    Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nella seduta della Commissioni riunite di mercoledì 16 alle 14.

Nelle convocazioni della 2a Commissione di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività:

  • Seguito dell'esame e audizioni sull'Atto del Governo n. 196, schema di decreto legislativo sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali, avviato il 18 settembre con la relazione del senatore Rastrelli (FdI).
    Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei ministri in esame preliminare il 4 settembre, dà attuazione alla direttiva UE 2016/343, modificando l'articolo 114 del codice di procedura penale per introdurre il divieto di pubblicazione del testo dell'ordinanza di custodia cautelare finché non siano concluse le indagini preliminari o fino al termine dell'udienza preliminare.
    La procedura informativa in Ufficio di Presidenza, avviata il 24 settembre si è conclusa il 2 ottobre. Nella seduta plenaria del 2 ottobre è stata avviata la discussione generale.
  • Seguito dell'esame del ddl n. 404, sottrazione o trattenimento anche all'estero di persone minori o incapaci, avviato il 5 aprile 2023 in sede redigente con la relazione della senatrice Campione (FdI) e rimesso in sede referente il 3 maggio 2023.
    La proposta intende assicurare una tutela penale più efficace al minorenne o all'infermo di mente che vengano sottratti al genitore affidatario o a chi ne abbia la custodia, collocando il reato nell'ambito dei «delitti contro la libertà personale», inasprendo le pene e consentendo alle Forze dell'ordine l'esercizio di poteri più incisivi nella repressione dei reati connessi alla sottrazione illecita di minori. Le audizioni informali in Ufficio di Presidenza, avviate il 9 maggio, si sono concluse il 28 giugno 2023. Il 13 giugno 2024 la senatrice Stefani (LSP), prima firmataria del disegno di legge, ha rilevato l'esigenza di ulteriori approfondimenti sulla questione dell'innalzamento delle sanzioni penali. Il 24 settembre sono stati pubblicati gli emendamenti e ordini del giorno presentati, illustrati nella stessa seduta.