La settimana scorsa la 1a Commissione, oltre all'esame di disegni di legge in sede consultiva, ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente, in Commissioni
riunite con la 2a, del ddl n. 1236
su disposizioni in materia di sicurezza pubblica, avviato il 1°
ottobre con le relazioni illustrative dei senatori Lisei (FdI),
per la 1a Commissione, e Stefani (LSP), per la 2a.
Il provvedimento, approvato dalla Camera dei deputati il 18 settembre, prevede l'introduzione di disposizioni per la prevenzione e il contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata, tra le quali nuove fattispecie di reato in materia di detenzione di istruzioni per il compimento di atti terroristici, e reca modifiche al Codice antimafia in materia di gestione di beni sequestrati e confiscati. In materia di sicurezza urbana, il disegno di legge prevede modifiche al codice penale e al codice di procedura penale su circostanze aggravanti comuni e di truffa, il danneggiamento in occasione di manifestazioni, l'impedimento alla libera circolazione su strada e il contrasto dell'occupazione arbitraria di immobili destinati a domicilio altrui. Sulla tutela del personale in servizio, il Capo III introduce alcune modificazioni al codice penale, il rafforzamento della sicurezza degli istituti penitenziari e la dotazione di videocamere al personale delle Forze di polizia, mentre il Capo IV integra la normativa vigente in materia di sostegno agli operatori economici vittime di usura. Infine, il Capo V prevede disposizioni sull'ordinamento penitenziario, in particolare in materia di attività lavorativa dei detenuti.
Nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti dell'8 ottobre sono state avviate le audizioni informali, con l'intervento di Mauro Palma, presidente del centro di ricerca "European Penological Center" dell'Università Roma Tre, già Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, di Guido Camera, avvocato cassazionista, presidente dell'associazione "italiastatodidiritto", di Silvia Paoluzzi, dell'Unione inquilini, di Fausto Cardella, presidente della Fondazione "Umbria per la prevenzione dell'usura ETS", già procuratore generale della repubblica dell'Umbria, di Giovanni Salvi, già procuratore generale presso la Corte di Cassazione, di Armando Spataro, già procuratore presso il tribunale di Torino, di Marco Ruotolo, ordinario di diritto costituzionale presso l'Università Roma Tre, di Alfonso Celotto, ordinario di diritto costituzionale presso l'Università Roma Tre, di Alessandra Algostino, ordinario di diritto costituzionale presso l'Università di Torino, di Gian Luigi Gatta, ordinario di diritto penale presso l'Università di Milano, di Massimo Luciani, professore emerito di diritto pubblico presso l'Università "La Sapienza" di Roma, di Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia (video).
La procedura informativa prosegue questa settimana nelle due sedute degli Uffici di Presidenza riuniti di giovedì 17 alle 8,30 e alle 12. - Seguito e conclusione dell'esame in sede referente, in Commissioni
riunite con la 3a, del ddl n.
1053, sull'organizzazione del comparto di sicurezza, difesa e
soccorso pubblico, di iniziativa governativa, avviato il 10
aprile con le relazioni illustrative del Presidente Balboni
(FdI), per la 1a Commissione, e del senatore Dreosto (LSP), per la 3a.
La proposta comprende disposizioni sugli avanzamenti di carriera e sui tempi di permanenza nelle sedi assegnate del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia. Contiene inoltre una delega al Governo per l’adozione di uno o più decreti legislativi finalizzati alla riorganizzazione dei Vigili del fuoco. Prevede anche, per esigenze legate al contrasto dell’immigrazione illegale, l’introduzione provvisoria di una procedura flessibile per la definizione delle dotazioni organiche del personale delle Capitanerie di porto. Altre disposizioni riguardano l’incremento delle risorse destinate ad alimentare il trattamento economico e previdenziale e i benefici del personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Oltre all’istituzione di un Fondo dedicato per l’avvio della previdenza complementare, si prevedono la modifica del meccanismo di finanziamento delle aree negoziali del personale dirigente e si trasforma il Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato in una Fondazione con più ampie funzioni in materia di assistenza agli orfani, ai figli in età scolare, stipula di contratti assicurativi, sovvenzione per malattia e altre esigenze di sostegno sociale e sanitario.
Il 17 aprile è stata deliberata l'acquisizione di memorie scritte da parte delle associazioni sindacali del comparto. Il 13 giugno sono stati pubblicati e illustrati gli emendamenti e ordini del giorno presentati.
Il 24 luglio sono stati pubblicati gli ulteriori emendamenti dei relatori 1.100, volto ad armonizzare le disposizioni su ruoli e carriere della Polizia di Stato, e 3.0.100, riguardante il criterio della differenza di genere nella copertura dei ruoli apicali della Polizia penitenziaria.
Il 5 agosto è stata avviata la votazione degli emendamenti: oltre ai tre presentati dai relatori, sono state approvate altre sette proposte modifica di iniziativa dei senatori della maggioranza, riguardanti principalmente l'organizzazione della Scuola superiore di polizia, l'accesso ai gruppi sportivi della Polizia di Stato, il reclutamento dei congiunti del personale delle forze di polizia deceduto o invalido per servizio, l'attività libero-professionale dei funzionari tecnici di Polizia appartenenti al ruolo degli psicologi, i corsi di formazione del personale della Polizia di Stato, i titoli di studio per l'accesso ai ruoli del personale dei Vigili del fuoco, l'istituzione della Giornata nazionale in ricordo delle vittime del dovere.
Il 18 settembre sono stati pubblicati un nuovo ordine del giorno e tre nuovi emendamenti presentati dai relatori. Il termine per la presentazione dei relativi subemendamenti è scaduto il 19 settembre.
Il 25 settembre sono state approvate, tra le altre, le proposte di modifica riguardanti deroghe alle disposizioni sui trasferimenti per esigenze connesse al Giubileo del 2025, incremento del personale dell'organico del Comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, incentivo corrisposto a determinate funzioni tecniche del personale del comparto sicurezza e difesa, incremento del personale dei Vigili del fuoco, contributi obbligatori del personale della Guardia di finanza. Sono stati inoltre accolti dal Governo due ordini del giorno presentati dai senatori Ternullo e De Rosa (FI) riguardanti l'eliminazione delle disparità territoriali relative al beneficio per la riduzione dell'IRPEF e delle addizionali regionali e il riconoscimento alle vittime del dovere ed ai loro familiari del diritto di assentarsi dal posto di lavoro per partecipare a iniziative dedicate alla cultura della legalità e alla memoria delle vittime della criminalità organizzata e del terrorismo.
Nella seduta del 9 ottobre sono stati presentati e approvati l'emendamento 7.0.3 (testo 2)/5a, di recepimento delle condizioni formulate dalla Commissione bilancio, e l'emendamento di coordinamento formale Coord. 1, pubblicati in allegato al resoconto. Le Commissioni riunite hanno quindi conferito ai relatori il mandato a riferire favorevolemente in Assemblea sull'approvazione del disegno di legge, con le modfiche introdotte nel corso dell'esame in sede referente. - Seguito dell'esame dell'Atto del Governo n.
200, in materia di contributi alle associazioni
combattentistiche vigilate dal Ministero dell'interno per il 2024,
avviato il 1°
ottobre con la relazione del senatore Della Porta (FdI).
Lo schema di decreto ministeriale è relativo al riparto dei contributi in favore delle associazioni combattentistiche vigilate dal Ministero dell'interno a valere sulle risorse iscritte nello stato di previsione della spesa del medesimo Ministero per l'anno 2024, nel capitolo 2309 - piano gestionale 1. Si tratta, in particolare, dell'Associazione nazionale vittime civili di guerra, dell'Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti e dell'Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti. Il 2 ottobre il relatore ha presentato uno schema di parere favorevole con osservazione e, su richiesta del senatore Parrini (PD), appoggiata dai senatori Cataldi (M5S), De Cristofaro (AVS), Musolino (IV) e Occhiuto (FI-BP), è stato deliberato lo svolgimento di audizioni.
Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 9 ottobre si è svolta l'audzione di Dario Venegoni, presidente dell'Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti (ANED), Marco Miccoli e Serena Colonna, dell'Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti (ANPPIA), Michele Vigne, Nicolas Marzolino e Roberto Serio dell'Associazione nazionale vittime civili di guerra onlus (ANVCG) (video).
Nella seduta del 9 ottobre (1a pomeridiana) il senatore Parrini (PD) ha avanzato la richiesta, appoggiata dai senatori Cataldi (M5S) e De Cristofaro (AVS), di modificare lo schema di parere del relatore, proponendo al Governo di mantenere la quota di finanziamenti del 2023, rinunciando a ulteriori tagli. Il senatore Cataldi ha inoltre proposto la revisione del criterio di ripartizione dei fondi, attualmente basato esclusivamente sul numero degli iscritti. Il sottosegretario per l'interno Wanda Ferro ha espresso la disponibilità del Governo a modificare il suddetto criterio, per tenere in considerazione anche le finalità sociali delle associazioni destinatarie. In merito alla questione dei tagli, ha ribadito ha ribadito che le proposte in tal senso sono dovute all'indisponibilità di risorse e non a motivazioni ideologiche.
Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 15 alle 14,10. - Avvio della discussione in sede redigente dei ddl n.
439 e n.
858 in materia di attività organizzate dalla associazioni
pro loco.
Il disegno di legge n. 439, del senatore Borghi (PD), mira a riconoscere il sistema delle pro loco italiane quale elemento fondamentale della promozione del territorio italiano, prevedendone tra l'altro il coinvolgimento nella programmazione e nell'organizzazione delle attività di interesse generale da parte delle amministrazioni pubbliche, attraverso forme di co-programmazione e co-progettazione nonché di accreditamento. Il ddl n. 858, del senatore De Poli (Cd'I) e altri, prevede disposizioni in materia di manifestazioni a carattere temporaneo e di attività organizzate dalle reti associative nazionali e dalle associazioni pro loco iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore, oltre che l'istituzione dell'Albo degli enti di rappresentanza nazionale delle pro loco.
Nella seduta del 9 ottobre (1a pomeridiana) il Presidente Balboni (FdI), in qualità di relatore, ha illustrato le due proposte e la Commissione ne ha deliberato la trattazione congiunta. - Comunicazioni nell'ambito dell'esame in sede referente dei ddl
costituzionali sulla modifica dell'articolo 111 della Costituzione
in materia di tutela delle vittime di reati, n.
427, n.
731, n.
888 e 891,
avviato il 4
ottobre (pomeridiana) 2023, con la relazione del senatore Della
Porta (FdI).
Le quattro iniziative prevedono l'inserimento nell'articolo 111 della Costituzione di un comma aggiuntivo, volto a dare copertura, anche al più alto livello normativo, al principio della tutela risarcitoria in favore delle vittime di reato, già riconosciuto dall'ordinamento italiano e da quello dell'UE ma non ancora garantito con sufficiente pienezza e puntualità. La disposizione formulata nei ddl nn. 427, 888 e 891 è «la legge garantisce i diritti e le facoltà delle vittime di reato» mentre quella proposta dal n. 731 è «la vittima del reato e la persona danneggiata dal reato sono tutelate dallo Stato nei modi e nelle forme previsti dalla legge». Il 6 dicembre 2023 è stato adottato come base della discussione il testo unificato predisposto dal relatore. Il 3 ottobre si sono svolte audizioni informali.
Nella seduta del 9 ottobre (1a pomeridiana) il Presidente Balboni (FdI) ha dato conto della pubblicazione dei contributi scritti inviati da alcuni dei soggetti sentiti in audizione il 3 ottobre.
Il seguito dell'esame è previsto questa settimana nelle sedute convocate a partire da martedì 15 alle 14,10. - Seguito della discussione in sede redigente dei ddl n.
794 e n.
868, elargizioni di benefici per le vittime dell'incuria,
avviata nella seduta del 18
ottobre 2023 (pomeridiana) con la relazione della senatrice
Spinelli (FdI).
Raccogliendo le istanze del Comitato per il ricordo delle vittime del Ponte Morandi, le due proposte di iniziativa parlamentare n. 794, Minasi (LSP) e altri, e n. 868, Basso (PD) e altri, mirano ad equiparare le vittime di eventi dannosi derivanti dall'incuria legata alla gestione di infrastrutture o edifici strumentali all'erogazione di servizi pubblici a quelle del terrorismo, della criminalità organizzata e del dovere, sotto il profilo della possibilità di beneficiare delle misure di sostegno previste dalla legislazione vigente. Il 9 aprile si sono svolte audizioni informali e il 25 giugno è stata deliberata l'adozione del ddl n. 794 come testo base della discussione. Il 9 luglio sono stati pubblicati e illustrati gli emendamenti e ordini del giorno presentati, tra i quali il 4.2, d'iniziativa della relatrice, che propone di differire al 2024 e al 2025 gli stanziamenti che il testo prevede per gli anni 2023 e 2024. Il 24 settembre la relatrice ha dato conto del nuovo testo, predisposto con il consenso unanime dei rappresentanti dei Gruppi e a seguito di interlocuzioni con il Governo. Alla scadenza del termine il 25 settembre, non sono stati presentati emendamenti né ordini del giorno.
Nella seduta del 9 ottobre (2a pomeridiana) sono stati approvati all'unanimità due emendamenti di recepimento del parere espresso dalla Commissione bilanacio (pubblicati in allegato al resoconto) e, con distinte votazioni, ciascuno dei 9 articoli del testo. La Commissione ha quindi conferito unanime il mandato alla relatrice a riferire favorevolmente in Assemblea sull'approvazione dei disegni di legge, nel testo unificato come modificato durante la discussione in sede redigente. - Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente del ddl n.
1192, recante deleghe al Governo per la semplificazione
normativa, avviato il 18
settembre con la relazione del senatore Tosato (LSP).
Nel quadro delle riforme previste dal PNRR, la proposta, di iniziativa governativa, prevede una legge annuale di semplificazione normativa, da predisporre in base alle richieste pervenute dai ministeri entro il 30 giugno di ogni anno, con l'obiettivo di riordinare e codificare la normativa vigente, anche mediante delega legislativa. Sono inoltre previste misure per la valutazione d'impatto e la digitalizzazione dell'attività normativa.
La settimana scorsa sono state avviate le audizioni informali in due sedute dell'Ufficio di Presidenza del 10 ottobre. Nella prima seduta sono stati sentiti Andrea Buratti, ordinario di diritto pubblico comparato presso l'Università degli studi di Roma "Tor Vergata", Claudio Contessa, presidente di sezione del Consiglio di Stato, Claudio Argentini, Giovanna Rinaldi e Giancarlo Iacomini, rappresentanti di USB - Unione sindacale di base pubblico impiego ricerca (video). Nella seconda seduta, sono intervenuti Marco Benvenuti, ordinario di diritto costituzionale presso l'Università di Roma La Sapienza, Fabio Cintioli, ordinario di diritto amministrativo presso l'Università degli studi internazionali di Roma, Marco Capozi ed Elena Grazioli, in rappresentanza di CNA nazionale, Daniela Polimeni, in rappresentanza di Confartigianato, Sandro Staiano, ordinario di diritto costituzionale e pubblico presso l'Università degli studi di Napoli Federico II, Paolo Brescia, responsabile Centro studi LAPET (Associazione nazionale tributaristi) e Massimo Medugno, direttore generale Federazione carta e grafica (video).
La procedura informativa prosegue questa settimana nelle seduta dell'Ufficio di Presidenza di giovedì 17 alle 10.
Nelle convocazioni della 1a Commissione di questa settimana sono inoltre previste le seguenti attività:
- Seguito della discussione in sede redigente dei ddl n.
119, n.
902 e n.
1008 in materia di guardie giurate, avviata il 30
gennaio con la relazione del senatore Della Porta (FdI).
Le proposte nn. 119, 902, presentate rispettivamente dalla senatrice Pirro (M5S), dal senatore Balboni (FdI) e altri, e la n. 1008, presentata dalla senatrice Spelgatti (LSP) e altri e incardinata il 7 maggio, mirano a disciplinare compiutamente la professione di guardia giurata, in linea con l'accresciuta complessità delle attuali esigenze di garanzia dell'ordine pubblico. Si prevede l'istituzione di un albo nazionale articolato in due sezioni, rispettivamente dedicate alle aspiranti guardie giurate e ai soggetti già abilitati all'esercizio della professione. Sono inoltre individuati alcuni requisiti fondamentali mentre per altri si rinvia ai decreti attuativi che saranno emanati dal Ministro dell'interno. Sono previste sanzioni in caso di impiego a servizi di vigilanza di personale non qualificato. Il 10 luglio si sono svolte le audizioni informali. Il dibattito sulla scelta del testo base della discussione, avviato il 30 luglio, si è concluso il 17 settembre con l'approvazione della proposta del relatore di adottare il ddl n. 902.