La settimana scorsa la 10a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni informali nell'ambito della discussione in sede redigente,
in Commissioni riunite con la 2a, dei ddl
n.
65, n.
104, n.
124, n.
570 e n.
1083 recanti disposizioni in materia di morte volontaria
medicalmente assistita, avviata il 4
aprile con le relazioni dei senatori Zanettin (FI-BP), per la
2a, e Zullo, per la 10a Commissione.
Il ddl n. 65, presentato da Parrini (PD) e altri, interviene in materia di terapia del dolore e dignità nella fase finale della vita, nonché di modifiche all'articolo 580 del codice penale, riprendendo il testo dell'atto Senato n. 966 presentato nella scorsa legislatura. Il ddl n. 104, di Bazoli (PD) e altri, che riprende la proposta già esaminata durante la scorsa legislatura e approvata in prima lettura dalla Camera dei deputati, disciplina la facoltà della persona affetta da condizione clinica irreversibile di richiedere assistenza medica, sotto il controllo del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di porre fine volontariamente e autonomamente alla propria vita, definendo presupposti, condizioni e modalità di esercizio di tale facoltà nel rispetto dei principi costituzionali, della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell'UE. I ddl n. 124, di Pirro (M5S) e altri, e 570, di De Cristofaro (AVS) e altri, di argomento affine, definiscono il trattamento eutanasico, nonché le condizioni e i requisiti per ricorrervi. Il ddl n. 1083, di Paroli (FI) e altri, nel riproporre il testo del ddl n. 1464 presentato nella XVIII legislatura, interviene sulla questione di legittimità dell'articolo 580 del codice penale, nella parte in cui incrimina le condotte di aiuto al suicidio in alternativa alle condotte di istigazione, introducendo una forma attenuata di reato, con la previsione di condizioni che rendono meno grave l'illecito.
Le audizioni informali, avviate il 28 maggio, sono proseguite nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti del 30 settembre, con l'intervento di rappresentanti di Associazione Family Day, Associazione Umanitaria Padana, Società italiana per la bioetica e i comitati etici (SIBCE), Associazione Donum Vitae e Fondazione Hospice Seragnoli (video). Le audizioni informali proseguono questa settimana nelle sedute degli Uffici di Presidenza riuniti convocate martedì 8 ottobre alle 11, con l'intervento di alcuni esperti, e giovedì 10 ottobre alle 10, quando sarà ascoltato il Comitato nazionale di bioetica. - Audizioni informali nell'ambito dell'esame dell'Atto del Governo n.
198, schema di decreto legislativo sugli imballaggi dei
medicinali per uso umano, avviato il 24
settembre con relazione del relatore Satta (FdI).
Il provvedimento, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei ministri il 30 agosto, recepisce le disposizioni del regolamento delegato (UE) 2016/161 relativo alle caratteristiche di sicurezza che figurano sull'imballaggio dei medicinali per uso umano, introducendo anche criteri direttivi specifici quali l'apposizione dell'identificativo univoco e l'elemento di sicurezza antimanomissione sulle confezioni. Il decreto interviene anche in materia di sorveglianza del mercato e controllo della sicurezza dei farmaci e prevede la costituzione dell'archivio nazionale sulle caratteristiche di sicurezza dei medicinali.
Il ciclo di audizioni informali, deliberato dalla Commissione su proposta del relatore Satta il 24 settembre, è stato avviato nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 1° ottobre, con gli interventi di Pierluigi Russo, direttore tecnico-scientifico di AIFA, Stefano Collatina e Adriano Pietrosanto, presidente e direttore dell'area tecnico-scientifica produzione industriale e qualità di Egualia, Marcello Cattani e Carlo Riccini, presidente e vice presidente di Farmindustria, e Michele Albero e Valentina Arceri, presidente e direzione centrale delle relazioni istituzionali di Federchimica-Assosalute (video). Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 2 ottobre sono intervenuti rappresentanti di Federfarma, Federfarma servizi, Associazione distributori farmaceutici (ADF), Affordable medicines Italia (AMI) e dell'Istituto poligrafico e Zecca dello Stato (video). L'esame prosegue questa settimana, a partire dalla seduta convocata martedì 8 ottobre alle 16. - Avvio dell'esame in sede referente del ddl n. 1231,
delega al Governo finalizzata alla prescrizione e alla
somministrazione di programmi di esercizio fisico strutturato nel
Servizio sanitario nazionale.
Il provvedimento intende delegare al Governo l'adozione di misure finalizzate a introdurre nel SSN la possibilità di prescrivere e somministrare programmi di esercizio fisico strutturato per i pazienti affetti da patologie cronico-degenerative e per i cittadini più esposti ai fattori di rischio. Il disegno di legge ha, quindi, la finalità di considerare l'attività fisica come una vera e propria strategia di salute pubblica, per migliorare la qualità della vita dei pazienti, ma anche di ridurre il carico economico che grava sul sistema sanitario, promuovendo un approccio più sostenibile alla gestione delle malattie croniche nel lungo termine.
Nella seduta del 1° ottobre il relatore Russo (FdI) ha svolto la relazione illustrativa. L'esame prosegue questa settimana, a partire dalla seduta convocata martedì 8 ottobre alle 16. - Comunicazioni sull'esame in sede redigente del disegno di legge n.
287, in materia di esercizio fisico come strumento di
prevenzione e terapia, avviato il 31
luglio con la relazione del relatore Russo (FdI).
Il provvedimento, presentato dalla senatrice Sbrollini (IV), definisce principi e criteri generali per introdurre l'eserzio fisico nel Sistema sanitario nazionale, prevedendone la prescrizione da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta sia a persone che presentano fattori di rischio, sia a persone affette da condizioni patologiche. Il 31 luglio si è svolta la discussione generale. Il 18 settembre, su richiesta del relatore, il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno, già fissato alle 12 di martedì 24 settembre, è stato posticipato alle 12 di martedì 1° ottobre. Nella seduta del 1° ottobre, il Presidente Zaffini ha comunicato il rinvio del termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno a data che sarà successivamente comunicata, nella prospettiva di un abbinamento al disegno di legge n. 1231. L'esame in sede redigente prosegue questa settimana, a partire dalla seduta convocata martedì 8 ottobre alle 16. - Seguito e conclusione dell'esame in sede redigente del ddl n.
1037, recante disposizioni per il riconoscimento e la promozione
della mototerapia, trasmesso dalla Camera dei deputati.
Il disegno di legge, che consta di quattro articoli, intende riconoscere e promuovere "la mototerapia, in maniera uniforme nell'intero territorio nazionale, quale terapia complementare per rendere più positiva l'esperienza dell'ospedalizzazione, per contribuire al percorso riabilitativo dei pazienti e per accrescere l'autonomia, il benessere psico-fisico e l'inclusione dei bambini, dei ragazzi e degli adulti con disabilità". Dal 30 aprile al 21 maggio si è svolto un ciclo di audizioni informali. Il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto il 9 luglio.
Il 5 agosto sono stati illustrati gli emendamenti con l'intervento della senatrice Camusso (PD).
Nella seduta del 1° ottobre, in seguito all'espressione di parere contrario da parte del relatore e del ministro Locatelli, tutti gli emendamenti sono stati posti in votazione e respinti. Quindi sono stati approvati gli articoli 1, 2, 3 e 4 e la Commissione ha conferito mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul ddl in titolo nel medesimo testo trasmesso dalla Camera dei deputati. - Avvio dell'esame in sede referente dei ddl nn. 956,
957,
approvato dalla Camera dei deputati, e 1237,
in materia di disposizioni in materia di salario minimo.
Il disegno di legge n. 956, di iniziativa popolare, prevede il diritto, con riferimento alla paga base oraria, a un trattamento economico minimo non inferiore a 10 euro lordi l'ora. Il disegno di legge n. 957, approvato dalla Camera dei deputati, delega il Governo in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva nonché di procedure di controllo e informazione. Il disegno di legge n. 1237, del senatore Magni (AVS) e altri, prevede disposizioni su retribuzione complessiva sufficiente e proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro prestato e trattamento economico minimo orario che, in mancanza di contratti collettivi nazionali per il settore di riferimento, non può essere complessivamente inferiore a quella stabilita dal CCNL vigente, nel medesimo settore, per mansioni equiparabili.
Nella seduta del 2 ottobre la relatrice Minasi (LSP) ha svolto la relazione illustrativa dei tre provvedimenti in titolo. Il seguito dell'esame è previsto questa settimana, a partire dalla seduta di martedì 8 ottobre alle 16. - Avvio della discussione congiunta in sede redigente dei ddl nn. 126
e 281,
disposizioni in materia di salario minimo e rappresentanza delle
parti sociali nella contrattazione collettiva.
Il disegno di legge n. 126, della senatrice Castellone (M5S) e altri, oltre ad introdurre la soglia salariale minima inderogabile di 9 euro all'ora, valorizza i contratti collettivi siglati dai soggetti comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale e definisce specifici criteri atti a pesare il grado di rappresentatività sia delle organizzazioni sindacali che datoriali. Il disegno di legge n. 281, del senatore Martella (PD) e altri, prevede l'introduzione di un trattamento economico complessivo ai fini dell'individuazione di una retribuzione complessiva proporzionata e sufficiente, non inferiore a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro più rappresentative sul piano nazionale.
Nella seduta del 2 ottobre la relatrice Minasi (LSP) ha svolto la relazione illustrativa dei due disegni di legge e il Presidente Zaffini (FdI) ha sollecitato una riflessione sulla possibilità di un loro trasferimento alla sede referente, per congiunzione con i disegni di legge nn. 956, 957 e 1237sulla medesima materia. Quindi i senatori Camusso (PD) e Guidolin (M5S) si sono espressi a favore del mantenimento in sede redigente dei ddl in oggetto. La discussione congiunta in sede redigente prosegue questa settimana, a partire dalla seduta convocata martedì 8 ottobre alle 16. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1184-bis sul potenziamento dei controlli sanitari per il
Giubileo 2025, avviato il
24 settembre con la relazione del senatore Russo (FdI).
Il disegno di legge di iniziativa governativa deriva dallo stralcio da parte del Presidente del Senato, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-bis, del Regolamento del Senato, dell'articolo 23 per estraneità all'oggetto del ddl n. 1184, Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese (collegato alla manovra di finanza pubblica).
Il ddl n. 1184-bis autorizza il Ministero della salute ad assumere, con contratto a tempo determinato e con scadenza non successiva al 31 dicembre 2025, soggetti che abbiano già prestato servizio a tempo determinato presso il medesimo Ministero. Obiettivo delle assunzioni è potenziare le attività di vigilanza, controllo igienico-sanitario e profilassi nei principali porti e aeroporti, al fine di adeguare i servizi alle esigenze sanitarie derivanti dall'ingresso sul territorio nazionale dei pellegrini che parteciperanno al Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025.
Il 24 settembre il Presidente Zaffini (FdI) ha dato conto del parere non ostativo espresso dalla Commissione Affari Costituzionali sul disegno di legge e sono intervenuti in discussione generale i senatori Mezzella (M5S) e Camusso (PD) e, in replica, il relatore Russo. Quindi la Commissione ha fissato alle 12 del 25 settembre il termine per la presentazione di ordini del giorno ed emendamenti.
Nella seduta del 2 ottobre il Presidente Zaffini ha dato conto della presentazione di due emendamenti, pubblicati in allegato al resoconto. Il seguito dell'esame è previsto questa settimana, a partire dalla seduta convocata martedì 8 ottobre alle 16. - Audizione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali
nell'ambito del seguito dell'indagine conoscitiva sulle forme
integrative di previdenza e di assistenza sanitaria nel quadro
dell'efficacia complessiva dei sistemi di welfare e di
tutela della salute.
Nella seduta plenaria del 3 ottobre è stato audito il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone. Sono intervenuti per porre quesiti i senatori Magni (AVS) e Camusso (PD) e hanno preso la parola i senatori Pirro (M5S), Russo (FdI), Mancini (FdI), Furlan (PD) e Murelli (LSP). Quindi il ministro Calderone ha risposto ai quesiti posti.
Nelle convocazioni della Commissione 10a di questa settimana, a partire da martedì 8 ottobre, sono inoltre previste le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito della discussione in sede redigente del ddl n.
989 in materia di medicina di genere, avviato il 31
luglio con la relazione della senatrice Ternullo (FI).
Il disegno di legge, presentato dal senatore Zullo (FdI) e altri, prevede il potenziamento della medicina di genere nel Servizio sanitario nazionale, al fine di erogare cure appropriate e personalizzate sulla base del riconoscimento e della valorizzazione delle differenze di genere. Tra le altre misure, il provvedimento introduce la promozione di collaborazioni e interventi intersettoriali tra le diverse aree mediche e le scienze umane, il Piano per l'applicazione e la diffusione della medicina di genere, l'Osservatorio sulla medicina di genere, l'istituzione della Rete italiana della medicina di genere e iniziative di formazione destinate agli operatori sanitari.
Il 30 luglio si è svolta la discussione generale e, accogliendo la proposta di avviare un ciclo di audizioni, è stato fissato alle 12 di martedì 10 settembre il termine per la presentaziona di proposte di soggetti di audire.
Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza convocata martedì 8 ottobre alle 14,30 è previsto l'avvio delle audizioni informali con l'intervento di rappresentanti di enti e associazioni. - Avvio della discussione in sede redigente del ddl n.
1241 in materia di prestazioni sanitarie.
Il provvedimento di iniziativa governativa prevede l'introduzione di misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia, al fine di ridurre le liste di attesa e rispettare i tempi massimi previsti per l'accesso ai livelli essenziali di assistenza (LEA). Tra le misure previste, disposizioni specifiche in materia di prescrizione ed erogazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e l'istituzione di un Sistema Nazionale di Governo delle Liste di Attesa, per garantire il coordinamento a livello nazionale delle azioni volte ad assicurare il rispetto dei tempi di attesa e la riduzione delle liste.
- Avvio della discussione congiunta in sede redigente dei ddl nn. 594,
946,
e 1023
sul potenziamento dei servizi sanitari in ambito reumatologico.
Il disegno di legge n. 594, di iniziativa del Consiglio regionale del Friuli-Venezia-Giulia, prevede disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia, dell'encefalomielite mialgica benigna e della sensibilità chimica multipla quali malattie croniche e invalidanti, assicurando ai soggetti che ne sono affetti l'esenzione dalla compartecipazione alle spese sanitarie e dando così effettivo seguito alle raccomandazioni dell'OMS. Il ddl n. 946, di iniziativa della senatrice Cantu' (LSP) e altri, prevede la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi sanitari in ambito reumatologico, promuovendo un modello di tutela preventiva e proattiva con tempi e modi di presa in carico dei pazienti eleggibili sostenibile e multiprofessionale. Il disegno di legge n. 1023, di iniziativa del Consiglio regionale del Veneto, introduce disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come malattia cronica e invalidante, fornendo a chi ne è affetto il diritto all'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria. - Seguito dell'esame in sede redigente dei ddl nn. 246,
400,
485,
546,
601
e 603,
recanti disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come
malattia invalidante, avviato il 14
marzo 2023 con la relazione del senatore Russo (FdI).
Obiettivo comune delle proposte è attuare le raccomandazioni formulate dall'OMS e dal Parlamento europeo e riconoscere alla patologia in titolo lo status di malattia invalidante, assicurando così ai soggetti che ne sono affetti l'esenzione dalla compartecipazione alle spese per le correlate prestazioni sanitarie nonché un trattamento omogeneo nell'intero territorio nazionale, ovviando alle attuali disparità, dovute alle misure assunte da alcune Regioni per sopperire al vuoto legislativo statale. Il 12 aprile 2023 il senatore Russo ha svolto la relazione illustrativa dei ddl n. 601, della senatrice Pirro (M5S) e altri, e n. 603, presentato dalla senatrice Zambito (PD) e altri, di argomento affine e la Commissione ne ha deliberato la trattazione congiunta. - Seguito della discussione congiunta in sede redigente dei disegni di legge n. 122, della sen. Pirro (M5S), n. 269, del sen. De Poli (Cd'I), n. 410, della sen. Zampa (PD) ed altri, e n. 898, della sen. Ronzulli (FI), recanti tutela delle persone affette da epilessia, avviata il 24 gennaio con la relazione del senatore Zullo (FdI). Il 30 aprile si è svolto un ciclo di audizioni informali sul tema. Il 22 maggio è stato adottato il disegno di legge n. 898 come testo base. Il 25 giugno il Presidente Zaffini (FdI) ha comunicato che sono stati presentati 37 emendamenti.
- Seguito della discussione congiunta in sede redigente del disegno di
legge n.
483, tutela persone affette da patologie oculari
cronico-degenerative, avviato il 18
luglio 2023 con la relazione del senatore Satta (FdI).
Il disegno di legge, della senatrice Cantù (LSP) ed altri, intende migliorare i percorsi di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie oculari cronico-degenerative, con particolare riferimento alla degenerazione maculare senile e miopica e alla retinopatia diabetica. Sul tema si è svolto un ciclo di audizioni informali dal 6 dicembre 2023 al 9 gennaio 2024. Il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto il 15 febbraio. Il 25 giugno sono stati presentati ulteriori emendamenti da parte del relatore. Il termine per la presentazione degli eventuali subemendamenti è scaduto il 26 giugno. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1101 sulla sicurezza sul lavoro e tutela delle vittime di
amianto e tumori professionali, avviato il 30
luglio con la relazione della senatrice Mancini (FdI).
Il provvedimento, sottoscritto dai rappresentanti di tutti i Gruppi, introduce nuove norme in materia di diffusione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro nelle scuole e nelle aziende, sostegno alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, adeguamento dei limiti di età per l'assegno di incollocabilità erogato dall'INAIL, nonché a tutela delle vittime dell'amianto e dei tumori professionali. L'11 settembre sono stati presentati 4 emendamenti, dati per illustrati. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1175 in materia di assistenza sanitaria per le persone senza
dimora, approvato alla Camera dei deputati e avviato il 24
settembre con la relazione della senatrice Minasi (LSP).
Il disegno di legge prevede l'istituzione di un fondo di 2 milioni di euro per gli anni 2025 e 2026 per il finanziamento di un programma sperimentale, da attuarsi nelle città metropolitane, finalizzato ad assicurare progressivamente il diritto all'assistenza sanitaria alle persone senza dimora e a consentirne l'iscrizione nelle liste degli assistiti delle aziende sanitarie locali, la scelta del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta, nonché l'accesso alle prestazioni incluse nei livelli essenziali di assistenza.
Il 24 settembre si è svolta la discussione generale e il 25 settembre è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. - Seguito dell'esame congiunto, in sede referente, dei ddl n.
647, dei sen. Russo (FdI) e Guidi (Cd'I), e n.
739, della sen. Castellone (M5S) ed altri, in materia di inserimento
lavorativo di persone con disturbi dello spettro autistico. I
disegni di legge mirano a promuovere la possibilità di occupazione di
persone adulte con disturbi dello spettro autistico, mediante la
previsione di campagne di sensibilizzazione e di agevolazioni per i
datori di lavoro. L'esame congiunto dei disegni di legge è stato
avviato nella seduta dell'11
luglio 2023 con la relazione del senatore Silvestro (FI). La
Commissione ha svolto un ciclo di audizioni in materia dal 26 ottobre
al 29 novembre 2023. Seguito dell'esame dei disegni di legge
n.
990 , n.
599 e n.
1006, n.
1082 recanti disposizioni in materia di disturbi del
comportamento alimentare, avviato in sede redigente il 18
gennaio con la relazione del Presidente Zaffini (FdI) in
sostituzione della relatrice Ternullo (FI) e rimesso in sede referente
il 14 marzo.
I disegni di legge n. 599, Balboni (FdI) e altri, n. 990, Ronzulli (FI), n. 1006, Zambito (PD) e altri, e n. 1082, Paita (IV) e altri, mirano a garantire maggiore tutela ai pazienti che presentano disturbi del comportamento alimentare, come anoressia nervosa e bulimia nervosa, ma anche a reprimere la diffusione di condotte istiganti da parte di soggetti terzi; sono istituiti la Giornata nazionale contro i disturbi del comportamento alimentare e un piano di interventi del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di prevenire e curare i disturbi alimentari. Il 28 febbraio la Commissione ha convenuto di adottare il disegno di legge n. 990 come testo base per il seguito della discussione. Il 26 marzo sono stati pubblicati gli emendamenti e ordini del giorno presentati. - Seguito dell'esame in sede referente del disegno di legge n. 672, della sen. Mancini (FdI), recante semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale, avviato il 19 marzo con relazione del senatore Berrino (FdI). Il disegno di legge, che si compone di 16 articoli, si propone di contribuire a correggere varie problematiche applicative come complicazioni e storture che sono emerse nell'applicazione delle norme vigenti in tema di rapporto di lavoro, pur conservando l'assetto esistente delle tutele e dei diritti. Dal 27 marzo al 4 aprile 2024 si è svolto un ciclo di audizioni informali. Il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto il 7 maggio. L' 8 maggio il disegno di legge, già in corso di discussione in sede redigente, è stato riassegnato alla Commissione in sede referente, ed è stata disposta l'acquisizione delle fasi procedurali già svolte. L'illustrazione degli emendamenti, iniziata il 22 maggio, si è conclusa il 12 giugno.
- Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente, in Commissioni
riunite con l'8a, del ddl n.
1146, disposizioni e delega al Governo in materia di
intelligenza artificiale, avviato l'11
giugno con la relazione della senatrice Minasi (LSP) per la 10a
e del senatore Rosa (FdI) per l'8a Commissione.
Il disegno di legge interviene in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione di sistemi e di modelli di intelligenza artificiale, al fine di promuoverne un utilizzo trasparente e responsabile, con garanzie di vigilanza sui rischi economici e sociali, nonché sull'impatto delle nuove tecnologie sui diritti fondamentali. Il ddl impegna lo Stato nella promozione dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale allo scopo di migliorare la produttività e le funzioni organizzative delle attività economiche. È disciplinato anche il suo impiego nelle piattaforme di e-procurement delle amministrazioni pubbliche. Sono inoltre previste disposizioni in materia di informazione e di riservatezza dei dati personali, nonché di sicurezza e difesa nazionale.
Il ciclo di audizioni informali, deliberato il 13 giugno e avviato il 9 luglio, prosegue questa settimana nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti di mercoledì 9 ottobre alle 9, in cui intervengono rappresentanti di Egair, Associazione nazionale forense e AIGA. - Avvio dell'esame in sede consultiva, in Commissioni riunite con la
9a, dell'Atto del Governo n.
199, schema di decreto legislativo, approvato in esame
preliminare, recante modifiche ai decreti legislativi nn. 134, 135 e
136 del 2022 in materia di tutela della salute animale.
Il provvedimento modifica i decreti emanati per adeguare l'ordinamento alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/429, in materia di classificazione, identificazione precoce, notifica e comunicazione delle malattie animali, di sorveglianza, controllo e tracciabilità degli animali e di attribuzione delle responsabilità in materia di sanità animale.
L'avvio dell'esame è previsto nella seduta di giovedì 10 ottobre alle 9.