La settimana scorsa l'8a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito del seguito dell'esame in sede redigente dei
disegni di legge nn. 29,
42,
761,
863,
903,
1028
e 1122
in materia di rigenerazione urbana, avviata il 27
settembre 2023, con la relazione del senatore Rosso (FI).
Le proposte, a prima firma rispettivamente dei senatori Mirabelli (PD), Gasparri (FI), Occhiuto (FI), Dreosto (LSP), Sironi (M5S) e Gelmini (Az) mirano a favorire e disciplinare la rigenerazione urbana - intesa come complesso sistematico di trasformazioni urbanistiche ed edilizie su aree e complessi edilizi caratterizzati da uno stato di degrado urbanistico, edilizio o socio-economico - quale alternativa strategica al consumo di suolo, prevedendo a tal fine la razionalizzazione e la semplificazione delle norme vigenti in materia, anche con riferimento agli interventi pubblici e privati per la riqualificazione di aree come le grandi periferie urbane.
Il 5 agosto il relatore ha illustrato una proposta testo unificato e si è svolta la discussione generale. Il 18 settembre la Commissione ha adottato come testo base lo schema di testo unificato del relatore e ha fissato il termine per la presentazione degli emendamenti e degli ordini del giorno per martedì 15 ottobre alle 18. Quindi, accogliendo la proposta dei senatori Irto (PD) e Fregolent (IV), la Commissione ha deliberato un ulteriore ciclo di audizioni, circoscritto ad un massimo di otto soggetti, e ha fissato al 20 settembre il termine per la presentazione delle proposte di audizione da parte dei Gruppi.
Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 30 settembre sono stati auditi rappresentanti del Consiglio nazionale architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, di Confedilizia, Confcommercio e Alleanza per lo sviluppo sostenibile (video), mentre nella seduta del 1° ottobre sono intervenuti rappresentanti di ANCE e ANCI e la professoressa Maria Agostina Cabiddu (video). - Avvio della discussione in sede redigente dei ddl nn. 162,
199,
611
e 631,
in materia di riforma della RAI.
Il ddl n. 162, d'iniziativa del senatore Gasparri (FI), modifica le disposizioni vigenti per eliminare la figura dell'Amministratore delegato e ripristinare quella del direttore generale. I ddl n. 199, Nicita (PD), e n. 631, Martella (PD), prevedono il ritorno alla concessione ex lege, della durata di 12 anni, con contestuale eliminazione dello strumento della convenzione, nonché l'istituzione della Fondazione RAI e la modifica delle disposizioni sulla nomina degli organi di governance, con l'obiettivo di garantire una maggiore indipendenza del servizio pubblico dal potere politico ed economico. Il ddl n. 611, Bizzotto (LSP) e altri, oltre all'estensione della durata della concessione fino a dodici anni e alla progressiva riduzione del canone di abbonamento fino alla sua abolizione entro 5 anni, contiene una definizione univoca del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, articolata in specifici generi di interesse pubblico, con particolare riferimento alla valorizzazione delle identità locali e delle minoranze linguistiche. È inoltre previsto che il presidente e l'amministratore delegato siano nominati con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio, previo parere favorevole della Commissione di vigilanza Rai.
Nella seduta del 1° ottobre il relatore Rosso (FI) ha illustrato i disegni di legge in titolo, sottolineando le principali modifiche proposte al sistema vigente. La discussione congiunta prosegue questa settimana, a partire dalla seduta convocata martedì 8 ottobre alle 13,30, in cui è previsto anche l'avvio dell'esame del ddl n. 828 di materia affine, presentato dal senatore De Cristofaro (AVS) e altri. - Avvio dell'esame della proposta di nomina n.
53 del Presidente dell'Ente parco nazionale delle Cinque
Terre. In base alla legge n. 14/1978, la Commissione è chiamata
a esprimere il parere sulla proposta in esame, concernente la
candidatura del dottor Lorenzo Viviani.
Nella seduta del 1° ottobre il relatore Potenti (LSP) ha comunicato che nella lettera di trasmissione della proposta di nomina, nell'ambito della terna proposta dal Ministro dell'ambiente, è stata espressa da parte del Presidente della Regione Liguria la formale intesa sulla persona del dottor Lorenzo Viviani. Quindi il senatore Basso (PD) è intevenuto sull'ordine dei lavori, osservando che, per questioni di opportunità politica, sarebbe opportuno attendere l'esito delle elezioni regionali, che avranno luogo in Liguria il 27 e 28 ottobre, prima di procedere con il parere sulla nomina in esame. Il seguito dell'esame è previsto questa settimana, a partire dalla seduta di martedì 8 ottobre alle 13,30.
Nelle convocazioni della Commissione 8a di questa settimana, a partire dalla seduta dell'8 ottobre, sono inoltre previste le seguenti attività:
- Seguito dell'esame in sede referente del disegno di legge n.
1086, interventi in materia di sicurezza stradale e delega
al Governo per la revisione del codice della strada, di
iniziativa governativa, approvato dalla Camera dei deputati, e delle
petizioni abbinate, avviato il 17
aprile con la relazione del senatore De Priamo (FdI).
Il disegno di legge che si compone di 36 articoli ripartiti in cinque titoli, contiene numerose modifiche al codice della strada in materia di: guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti; abbandono di animali; uso del dispositivo alcolock; sospensione breve della patente di guida; attività formativa nelle scuole; registro delle agenzie telematiche per le imprese di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto; titoli abilitativi ed esercitazioni di guida; accertamento delle violazioni con dispositivi di controllo automatico; revisioni periodiche dei veicoli a motore; monopattini e altri dispositivi di micromobilità; piste ciclabili; passaggi a livello ferroviari; disciplina della sosta e sue violazioni; zone a traffico limitato; circolazione in ambito urbano ed extraurbano; circolazione di macchine agricole; veicoli storici. Prevede inoltre una delega al Governo per la revisione e il riordino della disciplina concernente la motorizzazione e la circolazione stradale. Il 7 maggio è stato avviato un ciclo di audizioni informali che si è concluso il 2 luglio. Il 3 luglio si è svolta la discussione generale. L'11 settembre il Presidente Fazzone (FI) ha comunicato che sono ancora in corso approfondimenti istruttori sui 443 emendamenti e 13 ordini del giorno presentati al testo. - Seguito dell'esame dell'Atto del Governo n.
187, schema di decreto legislativo sui regimi amministrativi
per la produzione di energia da fonti rinnovabili, avviato il 10
settembre con relazione illustrativa del Presidente Fazzone
(FI).
Per agevolare l'istallazione e il potenziamento degli impianti di produzione delle energie rinnovabili, in attuazione delle delega di cui all'articolo 26 della legge n. 118/2023 (legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021), il provvedimento introduce una semplificazione della normativa in materia. La nuova disciplina riduce da quattro a tre i regimi amministrativi previsti: l'attività libera, non più soggetta neppure ai previgenti obblighi di dichiarazione e asseverazione, la procedura abilitativa semplificata (PAS), nell'ambito della quale l'istituto del silenzio inadempimento è sostituito da quello del silenzio assenso, e l'autorizzazione unica, per la quale si introducono scadenze abbreviate e si circoscrivono le ipotesi di sospensione dei termini.
Il 12 settembre è scaduto il termine per la presentazione di proposte di audizione e il 17 settembre sono state avviate le audizioni informali. Il 24 settembre il Presidente Fazzone (FI) ha comunicato che è pervenuto il parere del Consiglio di Stato, ma non ancora quello della Conferenza unificata, e la senatrice Aurora Floridia (AVS) ha depositato uno schema di parere alternativo. - Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente, in Commissioni
riunite con la 10a, del ddl n.
1146, disposizioni e delega al Governo in materia di
intelligenza artificiale, avviato l'11
giugno con la relazione della senatrice Minasi (LSP) per la 10a
e del senatore Rosa (FdI) per l'8a Commissione.
Il disegno di legge interviene in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione di sistemi e di modelli di intelligenza artificiale, al fine di promuoverne un utilizzo trasparente e responsabile, con garanzie di vigilanza sui rischi economici e sociali, nonché sull'impatto delle nuove tecnologie sui diritti fondamentali. Il ddl impegna lo Stato nella promozione dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale allo scopo di migliorare la produttività e le funzioni organizzative delle attività economiche. È disciplinato anche il suo impiego nelle piattaforme di e-procurement delle amministrazioni pubbliche. Sono inoltre previste disposizioni in materia di informazione e di riservatezza dei dati personali, nonché di sicurezza e difesa nazionale.
Il ciclo di audizioni informali, deliberato il 13 giugno e avviato il 9 luglio, prosegue questa settimana nella seduta degli Uffici di Presidenza riuniti di mercoledì 9 ottobre alle 9, in cui intervengono rappresentanti di Egair, Associazione nazionale forense e AIGA.